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26/10/2005 17:27 | |
CALIPARI: CONSULENTI PM,CHI SPARO' VOLEVA MORTE OCCUPANTI
"Esplodere numerosi colpi di mitragliatrice all'indirizzo dell'abitacolo di un'autovettura", quando i primi sono stati sparati da una distanza compresa tra 100 e i 130 metri, e gli ultimi tra i 45 e i 65 metri, "e' da giudicare indubbiamente condotta idonea a cagionare la morte degli occupanti". E' la conclusione dei cinque consulenti (Alfredo Luzi, Bruno Cardinetti, Donato Firrao, Carlo Torre e Furio Vatta) che ieri hanno consegnato alla procura di Roma il rapporto tecnico su quanto avvenne la sera del 4 marzo scorso, quando il funzionario del Sismi, Nicola Calipari, rimase ucciso dal fuoco amico partito dal check point americano mentre era a bordo della Toyota Corolla, sulla strada diretta verso l'aeroporto di Bagdad, assieme alla giornalista del Manifesto, Giualiana Sgrena, appena liberata, e all'autista A.C., maggiore del servizio segreto militare.
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