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Iraq e situazione internazionale

Ultimo Aggiornamento: 26/10/2005 17:27
08/09/2004 10:40
 
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Re: Re:

Scritto da: Corcaigh 08/09/2004 10.35


Questa definizione è talmente azzeccata che d'ora in poi l'adotterò nelle mie conversazioni politiche! Ovviamente il copyright rimane tuo [SM=g27822]
[SM=g27811]




ci sarebbero i diritti della siae da pagare ... [SM=g27828]
08/09/2004 10:41
 
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Re: Re: Re:

Scritto da: askatasuna 07/09/2004 17.22


Si le ricordo e bene. C'erano cento curdi sulla piazza paradiso preconfezionati dalla Cia.



Ehm, i miei due centesimi su questo tema [SM=g27819] La teoria che i "festeggiamenti" per la caduta di Saddam in Iraq siano stati preconfezionati e messi in stage dalla Cia non è nuova, è stata discussa da osservatori politici di vari stati ed ha alcune prove a suo favore (l'assenza di donne nella folla, l'assenza di bandiere, il numero assai "misero" di manifestanti, il fatto che la distruzione della statua sia stata attuata dagli americani ecc ecc). Ovviamente se prendiamo questo tema si entrerà in una discussione a non finire, ma vi assicuro che questa ipotesi è stata persino discussa alla BBC (e non solo dai quei veterocomunisti di Channel 4 o da quei filo terroristi di Al Jazeera [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828] ).

[SM=x145447]
08/09/2004 10:42
 
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Re: Re: Re:

Scritto da: gior77 08/09/2004 10.40


ci sarebbero i diritti della siae da pagare ... [SM=g27828]





+ il 35% a Noam Chomsky [SM=x145476]
08/09/2004 12:21
 
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Re: Re: Re:

Scritto da: gior77 08/09/2004 10.30


Io non giustifico proprio nessuno. Non mi sembra di aver scritto che li giustifico. L'ho già scritto che farsi alcune domande non significa giustificarli.
Cerco solo di non accettare per buono tutto quello che mi viene detto. Cerco di farmi domande per capire il fenomeno e di non accettarlo passivamente come dato di fatto.
Ci ragiono, in pratica.
Ma non li giustifico. Condanno tutta la violenza. L'ho già detto. Con la violenza non si risolve niente, la storia lo dimostra.





mi sa che stamattina sei a corto di zuccheri....la storia(purtroppo) dimostra tutto il contrario....con la forza si ottiene quello che si vuole, le guerre ci sono sempre state, ci sono e ci saranno, non facciamo gli utopici......
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08/09/2004 12:42
 
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allora continuiamo pure così, senza lamentarci se poi ci sparano addosso, se ci fischiano aerei sopra i grattacieli, etc. etc.
....d'altronde fa parte della guerra....
....mavvia....
Rosy

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Re:

Scritto da: gior77 07/09/2004 17.47
La stessa CIA che ha finanziato e addestrato Saddam Hussein per combattere l'Iran ...

[Modificato da gior77 07/09/2004 17.53]




Sostanzialmente sono d'accordo con il tuo intervento. L'unico punto su cui ho alcune perplessità è quello che ho quotato. Ti ricordo che, al tempo, l'Iraq, dominato da un'establishment "ateo" (più che "laico"), era un "fedele" alleato dell'Urss e non riesco a capire perchè si continua a dire che è stata la Cia a fare tutto (sempre e solo la Cia!) mentre non viene mai citato il Kgb (o, se preferisci, i servizi segreti russi). Lo so che ci sono documenti che comprovano il coninvolgimento americano, ma non si potrebbe metterla in questo modo: il KGB *e* la CIA (o come vuoi chiamarli, sempre di "potentati" occulti si tratta) hanno trovato una convergenza in *comuni* interessi? Ti ricordo, inoltre, che l'allora Urss era in forte "imbarazzo" (passami l'eufemismo) ad avere stati teocratici "islamici" nei pressi delle *proprie* frontiere ... Oppure, forse, questa è un'ipotesi troppo "sbarazzina" ed "azzardata"?

P.S. Cossa le xe le "cadreghe"? [SM=g27823]
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08/09/2004 13:06
 
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..ora non fa il preciso, anche te...capita...

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08/09/2004 13:07
 
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...sorry, rispondevo ad aska...[SM=x145477]

- all songs are living ghosts and long for a living voice - B.K.
08/09/2004 13:19
 
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Re:

Scritto da: rosy71 08/09/2004 13.07
...sorry, rispondevo ad aska...[SM=x145477]



Mi riferivo a Ustica e al Cermis.
In tempi di guerra non lamentiamoci, in tempi di pace non lamentiamoci.

Svegliatemi quando possiamo iniziare a digliene quattro per bene a questi.
Intanto cantiamogli la marsigliese che tanto i nervi fa saltar [SM=x145443] [SM=x145455] [SM=g27837] [SM=x145438]
[SM=x145477]
08/09/2004 13:25
 
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Re: Re: Re: Re:

Scritto da: theropithecus 08/09/2004 12.21




mi sa che stamattina sei a corto di zuccheri....la storia(purtroppo) dimostra tutto il contrario....con la forza si ottiene quello che si vuole, le guerre ci sono sempre state, ci sono e ci saranno, non facciamo gli utopici......



la storia dimostra che con le guerre non hai mai risolto niente. le guerre hanno portato solo morte, distruzione, povertà e altre guerre. la pace non si conquista con la guerra.
la democrazia non è mai stata esportata con una guerra. è sempre stata una conquista del popolo.
questa è la storia.
in base alla tua teoria dovrei fregarmene se ogni giorno migliaia di persone muoiono nelle guerre in giro per il mondo.
in base alla tua teoria dovrei fregarmene se vengono rapiti e uccisi italiani, nepalesi, francesi, russi o quello che sono, perchè è guerra e in guerra tutto è permesso, giusto?

gli americani non fanno neanche vedere le immagini delle bare dei propri soldati morti in iraq, per paura di "turbare" l'opinione pubblica e trovarsi con un fronte interno anti intervento ancora più forte. mentre le immagini dei barbari terroristi morti si fanno vedere, perchè quelle invece non turbano l'opinione pubblica.
ricordo che gli americani chiamavano barbari e selvaggi anche i nativi d'america, volgarmente chiamati pellerossa, prima che la storia dimostrasse che i barbari e i selvaggi erano gli americani, che li hanno sterminati per potersi prendere le terre.
08/09/2004 13:33
 
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Che le guerre ci son sempre state son d'accordo, è la stessa natura umana che mi farebbe d'istinto torturare e far morire di morte lenta e crudele i terroristi della scuola di ossezia, essendo io stessa genitore e in quanto tale pronta a diventare una vera belva se mi si tocca la progenie, con la stessa violenza che Homo Sapiens perpretra da sempre su tutto e tutti per ragioni di predominanza e terrotorio. Se la mettiamo sul punto di vista antropologico, questo puto di vista è ovvio.
Ma usiamo la ragione (tutto sommato ci siamo differenziati dalle scimmie sei milioni di anni fa): non c'è evidenza storica o sociologica che le guerre abbiano portato a nulla. Guarda che fine ha fatto Hitler.
C'è invece la prova sociologica che la violenza porta e genera violenza.
Pur reagendo con instintivo orrore alle immagini dei bambini (molti della stessa età dei miei figli [SM=g27825] ) ammucchiati nella palestra della scuola, quendo la reazione emotiva si attenua mi rendo conto, con la ragione, che quei ceceni non sarebbero mai diventati terroristi se non gli avessero massacrato le rispettive famiglie.

È ovvio che nessuno giustifica, nessuno approva. Però la chiave per una convivenza civile su questo pianeta (chissà se mai la raggiungeremo ) è l'analizzare le CAUSE ed il cercare di prevenirle in futuro.

Tutto qui.

Peace [SM=x145447]

08/09/2004 13:34
 
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ops, i nostri due interventi si sono incrociati... in pratica diciamo la stessa cosa [SM=g27811]
08/09/2004 13:42
 
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Re: Re:

Scritto da: cossaigh 08/09/2004 13.06


Sostanzialmente sono d'accordo con il tuo intervento. L'unico punto su cui ho alcune perplessità è quello che ho quotato. Ti ricordo che, al tempo, l'Iraq, dominato da un'establishment "ateo" (più che "laico"), era un "fedele" alleato dell'Urss e non riesco a capire perchè si continua a dire che è stata la Cia a fare tutto (sempre e solo la Cia!) mentre non viene mai citato il Kgb (o, se preferisci, i servizi segreti russi). Lo so che ci sono documenti che comprovano il coninvolgimento americano, ma non si potrebbe metterla in questo modo: il KGB *e* la CIA (o come vuoi chiamarli, sempre di "potentati" occulti si tratta) hanno trovato una convergenza in *comuni* interessi? Ti ricordo, inoltre, che l'allora Urss era in forte "imbarazzo" (passami l'eufemismo) ad avere stati teocratici "islamici" nei pressi delle *proprie* frontiere ... Oppure, forse, questa è un'ipotesi troppo "sbarazzina" ed "azzardata"?

P.S. Cossa le xe le "cadreghe"? [SM=g27823]



P.S. le cadreghe sono le sedie

In teoria, in quegli anni USA e URSS erano avversari, di conseguenza anche la CIA e il KGB avrebbero dovuto esserlo. E dico avrebberlo, perchè in realtà non si è mai dimostrato che ci fossero in alcuni casi una sorta di comunione di intenti tra le due superpotenze. Tutte e due queste organizzazioni sono sempre stato molto indipendenti dal potere governativo (basti pensare che l'assassinio di Kennedy è imputato alla cia, che in teoria avrebbe dovuto proteggerlo).
Però era l'Iran l'alleato dell'URSS, e non l'Iraq. Saddam è stato addestrato e finanziato dalla CIA per compiere il suo colpo di stato in Iraq e salire al potere, e di questo ci sono i documenti che lo dimostrano.
L'Afghanistan invece era stato invaso dall'URSS per puro tornaconto, e non perchè era islamico. E Bin Laden e i ribelli talebani è stato sovvenzionato dalla CIA, di cui si racconta che fosse addirittura un agente segreto, ma questa forse è una leggenda metropolitana.
Certo è invece il coinvolgimento della famiglia Bush negli affari con la famiglia Bin Laden.
La ex-Jugoslavia e la Turchia, il Pachistan, dove erano e sono molto forti le presenze islamiche, erano fedeli alleate dell'Unione Sovietica, per cui non mi sembra che fossero così "imbarazzati" dalla presenza di stati islamici nelle loro vicinanze.
08/09/2004 13:43
 
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Re: Re: Re: Re: Re:

Scritto da: gior77 08/09/2004 13.25




gli americani non fanno neanche vedere le immagini delle bare dei propri soldati morti in iraq, per paura di "turbare" l'opinione pubblica e trovarsi con un fronte interno anti intervento ancora più forte. mentre le immagini dei barbari terroristi morti si fanno vedere, perchè quelle invece non turbano l'opinione pubblica.
ricordo che gli americani chiamavano barbari e selvaggi anche i nativi d'america, volgarmente chiamati pellerossa, prima che la storia dimostrasse che i barbari e i selvaggi erano gli americani, che li hanno sterminati per potersi prendere le terre.



America is the only nation in history which has miraculously gone directly from barbarism to degeneration without the usual interval of civilization.
- Georges Clemenceau [SM=x145441] [SM=x145438] [SM=x145455]
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Per Gior77

Queste sono le osservazioni che faccio sul tuo ultimo intervento (non voglio essere polemico con te. Esprimo semplicemente il mio punto di vista):

"Però era l'Iran l'alleato dell'URSS, e non l'Iraq."
A me risulta che l'Iraq fosse uno stretto alleato dell'Urss. Basta vedere da chi era *principalmente* armato l'esercito iracheno ... Ti faccio notare, per quanto riguarda l'Iran, che uno stato "teocratico" non ammette l'esistenza di uno stato "ateo" (e viceversa). *Se* c'era alleanza era, più che altro, in funzione anti-americana e non certo perchè i sovietici erano filo-islamici!

"L'Afghanistan invece era stato invaso dall'URSS per puro tornaconto, e non perchè era islamico."
L'Afghanistan è stato invaso dai Sovietici perchè i gueriglieri islamici stavano per prendere il potere e defenestrare il governo filo-sovietico (infatti, la maggior parte del territorio afghano era sotto il loro controllo già nel 1978!)

"La ex-Jugoslavia e la Turchia, il Pachistan, dove erano e sono molto forti le presenze islamiche, erano fedeli alleate dell'Unione Sovietica, per cui non mi sembra che fossero così "imbarazzati" dalla presenza di stati islamici nelle loro vicinanze."
Se mi parli dell'ex-Yugoslavia allora devi sapere che c'è sempre stata una forte amicizia tra i serbi e i russi (per una somiglianza e affinità storiche che vanno ben al di là delle ideologie) e non certo perchè c'erano minoranze islamiche all'interno della confederazione! Basta vedere, in tempi più recenti (1999), la posizione della Russia nei confronti del Kosovo. Ti ricordi l'entrata trionfale riservata alle truppe russe a Pristina da parte della minoranza serba che si sentiva minacciata dagli albanesi-kosovari mussulmani (maggioritari)? Per quanto riguarda Turchia e Pachistan sono paesi non certo teocratici (e neppure lo sono stati in passato, perlomeno recente, da quello che ne so). Quindi, l'alleanza era dovuta a motivi di convenienza politica reciproca e non certo alla presenza o meno, nel loro territorio, di mussulmani!

"P.S. le cadreghe sono le sedie."
Grazie. So che in triestino si dicono "careghe"! [SM=g27823]

Ciao.
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Re: Per Gior77

Scritto da: cossaigh 08/09/2004 14.39

Queste sono le osservazioni che faccio sul tuo ultimo intervento (non voglio essere polemico con te. Esprimo semplicemente il mio punto di vista):

....

"P.S. le cadreghe sono le sedie."
Grazie. So che in triestino si dicono "careghe"! [SM=g27823]

Ciao.



credo che il termine cadreghe in realtà sia lombardo, ma non ne sono sicuro. ricordo solo che veniva usato da aldo giovanni e giacomo in un loro spettacolo.
(opinione personale: ce ne fossero di persone come te con cui puoi discutere tranquillamente senza paura di essere preso per comunista filo-terrorista islamico ...)
io ho sempre saputo che l'iraq era stato finanziato dall'america per combattere l'ultradecennale guerra contro l'iran, appoggiato quest'ultimo dall'urss.
per quanto riguardo l'afghanistan, ammetto di essere un po' povero di conoscenze, però come hai detto tu c'è stata una rivolta anti unione sovietica (in parole spicciole) ed è stata finanziata anche in questo caso dagli americani, essendo questi nemici dei russi.
In sostanza, comunque, possiamo dire che le alleanze pro e contro usa, pro e contro urss, non tenevano conto delle religioni, ma solo delle convenienze politiche. Tutte e due le superpotenze avevano paura che gli stati che rientravano nella loro sfera di controllo gli si rivoltassero contro (vedi Afghanistan, tutto il Sud America, il Vietnam). E tutte e due avevano interesse a rubare paesi all'altro. La religione non centrava per niente.

E' per questo che sono convinto che questa non è una guerra di religione. Le religioni non incitano le guerre. Ma quella della religione è una delle scuse più classiche per fare una guerra. Noi siamo la ragione e loro sono gli infedeli.
E se provassimo a vivere tutti nello stesso mondo?

[Modificato da gior77 08/09/2004 15.00]

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Re: Re: Per Gior77

Scritto da: gior77 08/09/2004 14.59
io ho sempre saputo che l'iraq era stato finanziato dall'america per combattere l'ultradecennale guerra contro l'iran, appoggiato quest'ultimo dall'urss.


Una delle cause della crisi che ci troviamo ad affrontare è che USA ed Europa, per difendere i propri interessi, hanno spesso, e continuano tuttora, fatto nascere o sostenuto regimi totalitari (Saddam, Talebani, Pinochet, un sacco di dittature sparse tra Asia, Africa ed America latina...).

Dittature che hanno quasi sempre portato in quei paesi sangue e miseria, creando il sostrato culturale ideale per chi ora sta cercando di fomentare l'odio anti occidentale.

Per farla breve: ci siamo dati la zappa sui piedi da soli!

L'unica possibilità, adesso, è invertire la rotta e sostenere le poche flebili voci democratiche di quei paesi. Senza rinascita democratica difficilmente potrà esserci la rinascita economica di quelle popolazioni. Con un miglioramento diffuso delle condizioni di vita di quei paesi si spegnerebbero le ragioni dell'odio antioccidentali e, per la gioia di molti, si conterrebbero il fenomeno migratorio.

Ma senza democrazia è tutto impossibile.
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Re: Re: Re: Re: Re:

Scritto da: gior77 08/09/2004 13.25
la storia dimostra che con le guerre non hai mai risolto niente. le guerre hanno portato solo morte, distruzione, povertà e altre guerre. la pace non si conquista con la guerra.
la democrazia non è mai stata esportata con una guerra. è sempre stata una conquista del popolo.
questa è la storia.



Senza polemica, ma non è del tutto vero, basti pensare alla seconda guerra mondiale.
Difficilmente qui da noi saremmo riusciti a conquistare la democrazia senza l'intervento di americani e britannici.
Ma, all'epoca, oltre all'intervento militare, c'era anche una politica di "controinformazione" messa in atto con le trasmissioni ad onde corte di Radio Londra e della BBC.

Adesso lasciamo l'informazione nei paesi arabi in mano a TV come Al Jazeera ed Al Arabia. Rispetto alla guerra, quanto costerebbe meno, in termini economici e di vite umane, il dare voce ai democratici di quei paesi mettendo in piedi qualche TV satellitare in lingua araba?

Come detto, purtroppo non credo che la democrazia sia sempre stata una conquista del popolo, ma se vogliamo che le popolazioni di quei paesi conquistino da sé la democrazia, dobbiamo iniziare DA ORA a fornirgli le armi culturali necessarie. Con l'informazione!
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Re: Re: Re: Per Gior77

Scritto da: Maratona70 08/09/2004 15.24

Una delle cause della crisi che ci troviamo ad affrontare è che USA ed Europa, per difendere i propri interessi, hanno spesso, e continuano tuttora, fatto nascere o sostenuto regimi totalitari (Saddam, Talebani, Pinochet, un sacco di dittature sparse tra Asia, Africa ed America latina...).

Dittature che hanno quasi sempre portato in quei paesi sangue e miseria, creando il sostrato culturale ideale per chi ora sta cercando di fomentare l'odio anti occidentale.

Per farla breve: ci siamo dati la zappa sui piedi da soli!

L'unica possibilità, adesso, è invertire la rotta e sostenere le poche flebili voci democratiche di quei paesi. Senza rinascita democratica difficilmente potrà esserci la rinascita economica di quelle popolazioni. Con un miglioramento diffuso delle condizioni di vita di quei paesi si spegnerebbero le ragioni dell'odio antioccidentali e, per la gioia di molti, si conterrebbero il fenomeno migratorio.

Ma senza democrazia è tutto impossibile.



Condivido pienamente. Hai espresso perfettamente il mio stesso pensiero. Non avrei saputo fare di meglio.
08/09/2004 16:18
 
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Re: Re: Re: Re: Re: Re:

Scritto da: Maratona70 08/09/2004 15.37


Senza polemica, ma non è del tutto vero, basti pensare alla seconda guerra mondiale.
Difficilmente qui da noi saremmo riusciti a conquistare la democrazia senza l'intervento di americani e britannici.
Ma, all'epoca, oltre all'intervento militare, c'era anche una politica di "controinformazione" messa in atto con le trasmissioni ad onde corte di Radio Londra e della BBC.


Indubbiamente è vero, senza l'intervento di americani e britannici non ci saremmo liberati di due terribili dittature. Però è anche vero che se inglesi e francesi in primis avessero avuto più palle non saremmo arrivati alla seconda guerra mondiale.
Ci sono stati 400.000 morti nelle sole città di Hiroshima e Nagasaki, causate da due bombe atomiche, e ancora oggi ci si chiede se fosse strettamente necessarie, se giappone non si sarebbe arreso comunque.
L'odio, il razzismo, l'antisemitismo non è stato estirpato, ma è tutt'ora presente in tutti i paesi europei, nonostante quello che c'è stato.
Si sono create due superpotenze che per quarant'anni si sono sfidate, portandoci più volte sull'orlo di una guerra nucleare totale.
Per cui, io ringrazio l'america e gli alleati per averci liberati dalle dittature europee, ma non per questo sono disposto a chiudere due occhi sulle porcate che hanno fatto in seguito.

Infine, personalmente, preferisco parlare di cultura, più che di informazione. Non credo bastino le televisioni per ottenere risultati, servono soprattutto scuole, ospedali e servizi primari (cibo e acqua!!!).
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08/09/2004 16:33
 
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:

Scritto da: gior77 08/09/2004 16.18

1) Per cui, io ringrazio l'america e gli alleati per averci liberati dalle dittature europee, ma non per questo sono disposto a chiudere due occhi sulle porcate che hanno fatto in seguito.

2) Infine, personalmente, preferisco parlare di cultura, più che di informazione. Non credo bastino le televisioni per ottenere risultati, servono soprattutto scuole, ospedali e servizi primari (cibo e acqua!!!).



1) Condivido al 100%

2) Non credo che sia possibile creare scuole in stati totalitari. Su certe cose il regime deve necessariamente avere il monopolio. E sulla cultura esercitano sempre un controllo molto stretto (ogni dittatura si accompagna a misure di censura molto strette).
L'unico modo di far passare un po' di informazione e cultura è dall'esterno, e il modo più semplice è con le radio (come nella 2.a guerra mondiale) e con la TV (e col satellite dovrebbe essere abbastanza agevole).
Come succedeva ai tempi di Radio Londra, probabilmente chi si sintonizzerà su canali di controinformazione rischierà la galera o la pelle...
Per quel che riguardo il portare cibo, acqua e ospedali: non è così semplice. L'aiuto umanitario in questo caso potrebbe essere un sostegno indiretto al regime totalitario di turno. Bella gatta da pelare!

[Modificato da Maratona70 08/09/2004 16.34]

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08/09/2004 16:48
 
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:

Scritto da: Maratona70 08/09/2004 16.33


Ovvio, ovvio, se fosse così facile come l'ho messa io probabilmente avrebbero già risolto questi problemi. Diciamo che ci vuole una buona dose di tutto, informazione, cultura, servizi.
08/09/2004 16:53
 
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:

Scritto da: Maratona70 08/09/2004 16.33


1) Condivido al 100%

2) Non credo che sia possibile creare scuole in stati totalitari. Su certe cose il regime deve necessariamente avere il monopolio. E sulla cultura esercitano sempre un controllo molto stretto (ogni dittatura si accompagna a misure di censura molto strette).
L'unico modo di far passare un po' di informazione e cultura è dall'esterno, e il modo più semplice è con le radio (come nella 2.a guerra mondiale) e con la TV (e col satellite dovrebbe essere abbastanza agevole).
Come succedeva ai tempi di Radio Londra, probabilmente chi si sintonizzerà su canali di controinformazione rischierà la galera o la pelle...
Per quel che riguardo il portare cibo, acqua e ospedali: non è così semplice. L'aiuto umanitario in questo caso potrebbe essere un sostegno indiretto al regime totalitario di turno. Bella gatta da pelare!

[Modificato da Maratona70 08/09/2004 16.34]




Ottimo ragazzi, e' stato tutto molto bello a Cucu'land [SM=x145443]
Nel frattempo, mentre scrivevamo, la Halliburton ha caricato un'altra cisterna da un trillione di dollari in greggio rubato.
Dimenticavo che serve per la ricostruzione [SM=x145453]
[SM=x145477]
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Scritto da: askatasuna 08/09/2004 16.53
Ottimo ragazzi, e' stato tutto molto bello a Cucu'land [SM=x145443]
Nel frattempo, mentre scrivevamo, la Halliburton ha caricato un'altra cisterna da un trillione di dollari in greggio rubato.
Dimenticavo che serve per la ricostruzione [SM=x145453]
[SM=x145477]



Lo so che sono ingenuo, ma nella mia ingenuità penso discretamente male di Giorgino Bush.

Nonostante questo, sapere che il petrolio iracheno non è più nelle mani di Saddam Hussein francamente non mi spiace.

Come non mi spiace sapere che i curdi non sono più governati da lui.

Come invece mi spiace che nel Darfur non ci sia il petrolio.

Come mi spiace anche che non ci sia petrolio in Vietnam (da dove il nostro Moris, al ritorno, ci farà una reportage sulla situazione dei Montagnard).
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"Ninety per cent of my money went
on drink, fast cars and women...
I wasted the rest."
George Best
08/09/2004 17:33
 
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Re:

Scritto da: Corcaigh 08/09/2004 13.33
Che le guerre ci son sempre state son d'accordo, è la stessa natura umana che mi farebbe d'istinto torturare e far morire di morte lenta e crudele i terroristi della scuola di ossezia, essendo io stessa genitore e in quanto tale pronta a diventare una vera belva se mi si tocca la progenie, con la stessa violenza che Homo Sapiens perpretra da sempre su tutto e tutti per ragioni di predominanza e terrotorio. Se la mettiamo sul punto di vista antropologico, questo puto di vista è ovvio.
Ma usiamo la ragione (tutto sommato ci siamo differenziati dalle scimmie sei milioni di anni fa): non c'è evidenza storica o sociologica che le guerre abbiano portato a nulla. Guarda che fine ha fatto Hitler.
C'è invece la prova sociologica che la violenza porta e genera violenza.
Pur reagendo con instintivo orrore alle immagini dei bambini (molti della stessa età dei miei figli [SM=g27825] ) ammucchiati nella palestra della scuola, quendo la reazione emotiva si attenua mi rendo conto, con la ragione, che quei ceceni non sarebbero mai diventati terroristi se non gli avessero massacrato le rispettive famiglie.

È ovvio che nessuno giustifica, nessuno approva. Però la chiave per una convivenza civile su questo pianeta (chissà se mai la raggiungeremo ) è l'analizzare le CAUSE ed il cercare di prevenirle in futuro.

Tutto qui.

Peace [SM=x145447]









Rispondo a tuti e due, la storia ripeto ha sempre dimostrato che le vittorie, le conquiste sono frutto di sacrifici. L'irlanda non avrebbe mai ottenuto l'indipendenza se non con la forza, la rivoluzione francese di certo non usava slogan pacifici e mazzi di rose, lo sterminio etnico in jugoslavia non si sarebbe mai fermato se non con l'intervento armato. Vi è mai venuto il dubbio di perchè le forze di pace sono armate fino al collo? Questo fa parte della cultura umana, in genere è così, non c'è nulla da fare, chi è forte militarmente avrà un maggior peso politico, ed il fatto che gli USA siano la forza militare più potente al mondo, ed allo stesso tempo chi ha più potere decisionale su questa terra, ci sarà un perchè???



Lo stesso movimento"pacifista" per dare più risalto alle proprie manifestazioni usa la violenza, o non è vero?


Io ne prendo atto, non sta a me risolvere i problemi,non sono utopico, preferisco il pragmatismo. Con i terroristi(possono avere tutte le ragioni del mondo) non si può trattare, devono essere combattuti con la loro stessa arma, non c'è se non c'è ma.


Mi sembra che in italia, dopo la legge sul blocco dei beni personali, i sequestri di persona siano spariti totalmente. E' questa la strada che bisogna perseguire, isoliamo i terroristi, e questo il mondo occidentale lo fa, ma io aspetto che i famosi paesi islamici moderati facciano qualcosa di concreto, non si possono lavare ogni volta le mani, basta o vengono fuori o i vari paesi come turchia, tunisia devono stare fuori dall'europa!!!


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