x Bresciaggher:
il movimento pacifista è un movimento spontaneo nato dal comune interesse di dire no ad una guerra imperialista, come quella che gli stati uniti hanno dichiarato contro l'iraq.
Sono contro tutte le guerre e tutti gli atti ad esse collegate, terrorismo compreso. Ma non si possono scindere le due cose. Non puoi pensare al terrorismo senza pensare che questa è una guerra di conquista, e non di liberazione. La democrazia non si esporta con le armi. La democrazia si costruisce.
Poi, questo non lo nego, al suo interno ci saranno sicuramente persone che lo fanno per moda, altre che lo fanno per proprio tornaconto, e altre ancora con cui se ci parli sono più estremiste degli estremisti e lo fanno per odio verso un'appartenenza politica.
Ma non sono tutti così. Anzi, questi sono in netta minoranza, ma bastano per "macchiare" l'intero movimento, se ti limiti ad ascolatare il monopolio dell'informazione.
Non dimentichiamoci che l'Italia è al 41° posto al mondo per la libertà di stampa. Dietro al Senegal! E questo studio è stato pubblicato in Italia solo da La Vita Cattolica. Non da Il Manifesto o l'Unità e tantomeno dalla Padania.
Il movimento pacifista condanna tutte le guerre e tutti gli atti di violenza. Ma non puoi negare che, spesso, queste due cose sono strettamente collegate.
[Modificato da gior77 04/09/2004 9.37]