Quelli a cui l'Irlanda non è piaciuta...

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enyomckennitt
00mercoledì 24 agosto 2005 22:22
ma qualcuno mi spiega xè è impossibile legare con gli irlandesi? lo sento dire da + parti ma nessuno mi dice xè?![SM=x145492]
Tameko
00giovedì 25 agosto 2005 00:24
La brutta, la sporca e la cattiva (Dublino Dublino Dublino)
Rigidita' mentale?
Parto da qui, da questo spunto di O'Connor per sparlare dell'isola.
Si' perche' la rigidita' mentale degli irlandesi e' pari a quella di un blocco di cemento.

Hai 4 cartoline da spedire e vuoi 4 francobolli? Vai al Gpo o ti arrangi, perche' nei negozi ti vendono blocchi da 10 di francobolli. Ma io ho 4 cartoline e voglio 4 francobolli!
Niente da fare. 10 (o 20, o 30) o niente.

Al mercato e' lo stesso con carote e arance: 6 (o 12) o niente. Con l'aggravante che qua la verdura marcisce nel giro di 3 giorni (quando in Italia una carota mi dura settimane!).

Se fori una gomma te ne cambiano 4? Se la risposta e' si' vado a fare il gommista.

Una volta ho mandato in tilt un commerciante. Avevo un biglietto da 20 e gli ho chiesto di cambiarmelo in modo che ne avessi 2 da 5 e uno da 10.
Ho dovuto ripetere la cosa al poveruomo 4 volte,mentre lui allibito mi chiedeva: "Sei sicuro di volere una banconota da 5 euro?".

Dublino poi... non ne parliamo. Brutta, sporca e cattiva. Brutta, perche' non c'e' proprio niente di bello. Sporca, perche' la gente piscia, vomita e sputa in ogni angolo di strada. Cattiva, perche' qua ho trovato tanta maleducazione tra gli uomini e arroganza tra le donne.
Camminano senza guardare e ti sbattono contro di continuo (lo fanno anche tra di loro). Ti fanno il dito senza motivo.
Le ragazze si vestono come delle zocc..., i ragazzi sono sempre ubriachi.
I buttafuori sono di un'arroganza unica.

Vero legare con irlandesi e' impossibile, se sono dublinesi. Io ad esempio mi trovo bene col mio coinquilino John, ma lui e' di Galway, e molti suoi amici non sono di Dublino.
Quando ho tentato l'approccio con ragazze dublinesi ho rimediato offese. Se erano di altre parti dell'isola c'e' scappata almeno una bella chiacchierata.

Non conosco nessuno (anche tra i non italiani) che si sia fatto un giro di amici dublinesi.
I party, anche quelli ben riusciti, sono un mescolone di italiani, spagnoli, qualche francese, polacchi, slovacchi e un paio d'irlandesi (non di Dublino) a fare da soprammobile e a ricordare che siamo in Irlanda.

Il fatto e' che a Dublino fondamentalmente non c'e' nulla a parte il lavoro e un po' di vita notturna che sia bello e attraente.
contec
00giovedì 25 agosto 2005 10:02
giudizi esperti!
ma uno cosa dovrebbe rispondere a queste vagonate di luoghi comuni????
prima si esordisce dicendo che tutto il mondo e paese, con i cafoni di casa ovunque e poi si parte a tutta birra a lamentarsi dei dublinesi che pigliano il dole, di quelli che sputano e degli ubriaconi....lo avete appena detto voi che c'è del buono e del marcio ovunque....

Non sta a me difendere dublino e i dublinesi, ma vorrei semplicemente far notare che se dublino fa poi così schifo (caro Tameko) non c'è proprio nulla che ci obblighi a rimanerci.
Io personalmente mi ci trovo bene, sarò fortunato, o magari ho un livello di ignoranza pari a quello dei miei rozzi concittadini![SM=g27826]

e con questo chiudo.
saluti
C
OConnor
00giovedì 25 agosto 2005 11:23
Ahime', mi piacerebbe fossero luoghi comuni, ma tutte le cose che ho descritto le ho viste e vissute di prima mano, non parlo per sentito dire. Vivo in un quartieraccio dove un'altissima percentuale delle case e' venduta dal county council come affordable housing, giornalmente sono esposto al lato di Dublino che non ti fanno vedere sulle guide turistiche.
I cafoni sono ovunque, questo e' certo, ma a Dublino la percentuale e' molto alta ed anche molti irlandesi (conosco gente di Mayo che lavora a Dublino e cordialmente la detesta) sono d'accordo con me che Dublino non rappresenta piu' la nazione di cui e' capitale in quanto a civilta' e civismo).
In quanto al "frontiers are open", e' una strategia che questo Paese non si puo' permettere di perseguire. Negli ultimi giorni due aziende hanno annunciato di chiudere baracca e spostarsi altrove dove conviene di piu', la Quantum (che fa dispositivi elettronici per computer) e la Hospira (sempre elettronica, elettromedicali). Il fatto e' che questo Paese deve incentivare la gente a rimanere, altrimenti quando i soliti americani ed inglesi decideranno che dal punto di vista del vil danaro conviene andarsene altrove, qui non rimarra' nessuno e si ritornera' alla coltivazione di patate. A me l'Irlanda piace, ma ci sono enormi possibilita' di miglioramento specialmente a Dublino, ed il governo sta cominciando a capire che questo e' un Paese che sta a galla grazie agli stranieri (il recente piano di far entrare finalmente stranieri nei Garda la dice lunga a riguardo..) quindi fare gli snob e dire che le frontiere sono aperte rischia di far sprofondare il paese nell'abisso dov'e' stato nei secoli dei secoli. Il problema principale a Dublino sono i "nuovi ricchi" (che se la tirano e fanno gli sbruffoni sulla base della casa di nonna Maria che hanno comprato a mille lire e ora vale sette miliardi) ed i "nuovi poveri" sprofondati ancora di piu' nel degrado dei quartieri residenziali (RTE' ha fatto un programma a riguardo, sara' trasmesso nei prossimi giorni). In altri posti, posso fare l'esempio di Drogheda dove sono stato 2 settimane fa, si vede come gia' a 50 km da Dublino e' come se si fosse cambiata nazione. Gente che si diverte, magari si ubriaca anche, ma senza gli eccessi e il cattivo gusto di Dublino.

AOC
Corcaigh
00giovedì 25 agosto 2005 14:59
Re:

Scritto da: enyomckennitt 24/08/2005 22.22
ma qualcuno mi spiega xè è impossibile legare con gli irlandesi? lo sento dire da + parti ma nessuno mi dice xè?![SM=x145492]



Non ne ho la più pallida idea. Infatti comincio a sospettare che in questo forum siano le persone che non legano ad avere i problemi, non gli irlandesi...[SM=g27825]
Corcaigh
00giovedì 25 agosto 2005 15:05
Re: La brutta, la sporca e la cattiva (Dublino Dublino Dublino)

Scritto da: Tameko 25/08/2005 0.24
Rigidita' mentale?
Parto da qui, da questo spunto di O'Connor per sparlare dell'isola.
Si' perche' la rigidita' mentale degli irlandesi e' pari a quella di un blocco di cemento.

Hai 4 cartoline da spedire e vuoi 4 francobolli? Vai al Gpo o ti arrangi, perche' nei negozi ti vendono blocchi da 10 di francobolli. Ma io ho 4 cartoline e voglio 4 francobolli!
Niente da fare. 10 (o 20, o 30) o niente.

Al mercato e' lo stesso con carote e arance: 6 (o 12) o niente. Con l'aggravante che qua la verdura marcisce nel giro di 3 giorni (quando in Italia una carota mi dura settimane!).

Se fori una gomma te ne cambiano 4? Se la risposta e' si' vado a fare il gommista.

Una volta ho mandato in tilt un commerciante. Avevo un biglietto da 20 e gli ho chiesto di cambiarmelo in modo che ne avessi 2 da 5 e uno da 10.
Ho dovuto ripetere la cosa al poveruomo 4 volte,mentre lui allibito mi chiedeva: "Sei sicuro di volere una banconota da 5 euro?".




Tameko, non ti offendere ma dai tuoi resocondi comincio a sospettare che sia il tuo inglese ad avere dei problemi. Sicuro che tutti ti capiscano? Non te la prendere a male, ma non so di quale pianeta tu stia parlando qui. Ci vogliono anni per avere un buon inglese comprensibile, e non c'è nulla di male se i commercianti non capiscano cosa tu voglia. Vivo i Irlanda da 14 anni ed ho sempre comprato arance singole, francobolli al numero desiderato, e cambiato una gomma alla volta.
Basta sapersi spiegare.
Al limite fai la spesa al supermercato, così ti compri quanta frutta vuoi senza dover chiedere a nessuno... [SM=g27829]
[SM=x145485] :smilef

Kenici
00giovedì 25 agosto 2005 15:21
A dire il vero anche a me hanno appioppato un pacchetto di 10 francobolli, anche se me ne servivano solo 7.
Che poi abbiano solo fatto i furbi non lo so...
acescape
00giovedì 25 agosto 2005 16:16
Il quadro che esce da questo 3d mi sembra chiaro: Dublino fa schifo tranne che per quelli che non ci vivono (Corcaigh) o per quelli che ci stanno con la famiglia (Sean). Gli irlandesi sono buzzurri, ignoranti ecc. ecc. per tutti tranne che per quelli che se li sono sposati (Corcaigh) o per quelli che hanno fatto dell'Irlanda la propria patria (Sean). Quello che mi chiedo a questo punto e': se non parlassero l'inglese e se in Irlanda non ci fosse lavoro quanti partecipanti avrebbe questo forum? E poi mi chiedo perche' tanto accanimento da parte di alcuni partecipanti al forum a negare delle cose che vengono dette, che sono vere e che sono sotto gli occhi di tutti! Negare che Dublino fa schifo e' per conto mio un'idiozia, perche' fa obiettivamente schifo. Negare che il centro citta' (laddove il turista scende per cercare il proprio albergo o per chiedere info, la prima impressione per capirsi) sia coperto di cartacce e rifiuti, di vomito e piscio mi sembra un atteggiamento di uno che a tutti i costi vuole negare l'evidenza. E non mi venite a dire che siamo noi stranieri a insozzare la citta' perche' ne prendevo tante da piccolo quando gettavo le cartacce per terra e qui ho visto bambini e genitori che fianco a fianco gettavano le carte del McDonald per terra.

[Modificato da acescape 25/08/2005 16.19]

[Modificato da acescape 25/08/2005 16.21]

rosy71
00giovedì 25 agosto 2005 16:25
Mah. Per quanto ne so io, ravvedo in Dublino le stesse problematiche di una città grande, che è cresciuta improvvisamente e che ha fatto i soldi in maniera molto repentina. I risultati sono gli stessi ovunque. Sono stata recentemente in Svizzera, nota come paese ligio e compito, e posso dirvi che mi sono sentita veramente pesce fuor d'acqua: costi maggiorati non appena era evidente che eri un turista (che ne dite di 9 euro - un bicchiere di plastica - di birra?), la sera folle di ragazzi per le strade completamente sbronzi, il discorso più intelligente sentito in giro riguardava la definizione della camera del cellulare. L'unica cosa "svizzera" che ho avuto modo di vedere era che alle 2 di notte la polizia privata chiamava il coprifuoco e improvvisamente la città si svuotava, e dopo un'ora partivano i camion a rimuovere la quantità industriale di sporcizia buttata allegramente per la strada (parlo di tappeti di bicchieri di plastica che neanche al monster of rock ho visto...).
Allora, la mia domanda è: sarà mica che le nuove generazioni fanno un po' ca'a, come si dice a Livorno? Sarà mica che c'è un appiattimento culturale generale davvero deprimente che riguarda tutte le età? Sarà mica che in generale questo mondo si sta evolvendo in peggio, pieno di paure, arrotolato in un egocentrismo bieco e arrivista? Dublino non mi fa impazzire ma ho amici che sono dublinesi e ci vivono, e sinceramente non li ravviso nei vostri racconti. Mah.
acescape
00giovedì 25 agosto 2005 16:25
By the way, io l'Irlanda la sfrutto e con mucho gusto anche! [SM=x145483]
Roberta g.i.
00giovedì 25 agosto 2005 18:09
Re:

Scritto da: rosy71 25/08/2005 16.25
Mah. Per quanto ne so io, ravvedo in Dublino le stesse problematiche di una città grande, che è cresciuta improvvisamente e che ha fatto i soldi in maniera molto repentina. I risultati sono gli stessi ovunque. Sono stata recentemente in Svizzera, nota come paese ligio e compito, e posso dirvi che mi sono sentita veramente pesce fuor d'acqua: costi maggiorati non appena era evidente che eri un turista (che ne dite di 9 euro - un bicchiere di plastica - di birra?), la sera folle di ragazzi per le strade completamente sbronzi, il discorso più intelligente sentito in giro riguardava la definizione della camera del cellulare. L'unica cosa "svizzera" che ho avuto modo di vedere era che alle 2 di notte la polizia privata chiamava il coprifuoco e improvvisamente la città si svuotava, e dopo un'ora partivano i camion a rimuovere la quantità industriale di sporcizia buttata allegramente per la strada (parlo di tappeti di bicchieri di plastica che neanche al monster of rock ho visto...).
Allora, la mia domanda è: sarà mica che le nuove generazioni fanno un po' ca'a, come si dice a Livorno? Sarà mica che c'è un appiattimento culturale generale davvero deprimente che riguarda tutte le età? Sarà mica che in generale questo mondo si sta evolvendo in peggio, pieno di paure, arrotolato in un egocentrismo bieco e arrivista? Dublino non mi fa impazzire ma ho amici che sono dublinesi e ci vivono, e sinceramente non li ravviso nei vostri racconti. Mah.



Sono completamente d'accordo con te! In ciò che ho visto di Dublino e nelle descrizioni che ne sento non vedo nulla di diverso da quello che si vede (e che si dice) di quasi tutte le grandi città. Nata e cresciuta a Milano (con un breve intermezzo di quel di Trento) la mia opinione è che le grandi città dove regna il benessere, e dove c'è una generazione di ragazzi che "non sa come far passare il tempo", sono tutte uguali. Anche a Milano si vede gentaglia intenta a sputare in piazza Duomo, schiamazzi di ubriachi sui navigli, gente appena conosciuta che si lascia andare a ben più che un bacio appassionato negli angoli bui dei locali, per non parlare dei ragazzini di diciannove anni con il naso spolverato di bianco nei locali alla moda che sembrano supermercati di carne umana. A Milano ho visto addirittura un ragazzo che si faceva la colazione (scaldandosi il latte con un fornelletto da campeggio) in uno dei bagni più nascosti della Statale (chi la conosce sa che quell'università è un vero e proprio dedalo): lì ci viveva. Ma non crediate che anche le piccole città siano meglio! Ho vissuto alcuni anni a Trento (dove ho fatto il liceo) e... per carità! La città era sicuramente più pulita di Milano, ma quanto al comportamento dei suoi membri più giovani... non venite a parlarmi delle sbronze irlandesi se non avete trascorso una serata ad una festa a Trento! Io sono giunta alla conclusione che l'unica soluzione per quella città sia di tirarci attorno un robusto filo spinato e dargli fuoco. Ed infatti appeno ho potuto me ne sono andata. Quello che voglio dire è che penso abbia ragione Rosy, il problema come solito non è della città, ma delle persone, e in particolare di una generazione (quella dai 20 ai 35 anni... la nostra, in pratica) che nella maggior parte dei casi non sa assolutamente che fare della propria vita, e si limita a ciondolare da un posto all'altro, cercando solo il modo più veloce per anestetizzarsi facendo passare il tempo. E dove c'è benessere questo atteggiamento tende ad aumentare. Quanto all'ignoranza... lasciamo perdere! A parte il fatto che sono convinta che non esista un'ignoranza assoluta, ma sempre e comunque ignoranze relative. M spiego meglio, come io non ho la più pallida idea di cosa sia la fisica quantistica (ne conosoco solo il nome) probabilmente un ingegnere non sa chi è Vygotskij o quali sono le simbologie dietro la Mandragola. Il problema è che siamo sempre convinti (d'altra parte è umano) che il nostro campo di interesse sia il più importante del mondo, e classifichiamo chi ne sa poco o nulla come un ignorante, senza pensare che inevitabilmente anche per noi ci sono interi campi di interesse che non conosciamo assolutamente. E mi ci metto dentro io per prima! Ho passato tutti il tempo in cui ho preparato l'esame di informatica a chiedermi a quale fissato potesse interessare come funziona una CPU, mentre probabilmente un informatico troverebbe assurdo il fatto che io abbia letto 16 volte Il nome della rosa. Forse dovremmo essere tutti quanti un po' più umili, e renderci conto che nonostante tutto non siamo noi la misura di tutte le cose. E che anche una città, al di là di ciò che può e deve essere migliorato per renderla più vivibile, non è stata progettata per essere "giusta" per noi, siamo noi che dobbiamo scegliere: o adattarci cercando di migliorare ciò che può essere migliorato, o cercare il posto adatto a noi

Roberta

p.s.
Scusate il lungo sproloquio ma in questi giorni non sto bene e sono a casa "in convalescenza" così non ho nulla di meglio da fare che ammorbare gli altri...
Delirio Habanero
00giovedì 25 agosto 2005 18:17
fai per caso Trapattoni di cognome ? [SM=g27828]


e in particolare di una generazione (quella dai 20 ai 35 anni... la nostra, in pratica) che nella maggior parte dei casi non sa assolutamente che fare della propria vita, e si limita a ciondolare da un posto all'altro, cercando solo il modo più veloce per anestetizzarsi facendo passare il tempo



....per fortuna mi rimangono ancora 5 anni per non fare un cazzo della mia vita.

Comunque rileggendo il tuo messaggio 3 volte (l'ho trovato quasi più contorto dei miei), non posso che darti ragione.
Roberta g.i.
00giovedì 25 agosto 2005 18:24
Re:

Scritto da: Delirio Habanero 25/08/2005 18.17
fai per caso Trapattoni di cognome ? [SM=g27828]


e in particolare di una generazione (quella dai 20 ai 35 anni... la nostra, in pratica) che nella maggior parte dei casi non sa assolutamente che fare della propria vita, e si limita a ciondolare da un posto all'altro, cercando solo il modo più veloce per anestetizzarsi facendo passare il tempo



....per fortuna mi rimangono ancora 5 anni per non fare un cazzo della mia vita.

Comunque rileggendo il tuo messaggio 3 volte (l'ho trovato quasi più contorto dei miei), non posso che darti ragione.



Heee! [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828] Come sono contorta io... non lo è nessuno! Non per dire, ma Trapattoni è un dilettante al mio confornto! [SM=x145450] E' pensa che è uno dei miei pregi migliori... pensa ai difetti!!! [SM=x145442] Scherzi a parte lo so che a volte non sono un po' contorta (per usare un eufemisco) e poi non è che sia ancora perfettamente in me, per cui... sorry!!!!! [SM=x145480]

Delirio Habanero
00giovedì 25 agosto 2005 18:39
niente sorry, non è necessario. i tuoi messaggi sono belli così....
in fine chi vuole capire....capisce, non bisogna fare orecchie da mercante o lo gnorri. Comunque quelli che cadono dalla padella nella brace sono solo quelli con la puzza sotto il naso. Quindi non buttarti la zappa sui piedi e non perdere la bussola, che gli ultimi saranno sempre i primi. Chi mette i remi in barca potrà vincere solo la battaglia, mai una guerra. Diciamo sempre la verità, non prendiamo fischi per fiaschi o finiremo per passare la nostra vita con la testa sotto la sabbia. [SM=x145439]
Corcaigh
00giovedì 25 agosto 2005 21:08
Acescape! Mi hai travisato COMPLETAMENTE! Mi pare che la mia posizione su Dublino sia ben chiara a tutti quelli che partecipano a questo forum da due anni a questa parte e quindi non sto a ripeterla prova un po' a pensare perché me ne sono andata dopo dieci anni? [SM=x145485]
La cosa che mi ha dato mooolto fastidio è stato invece tutto il discorso sulla cosiddetta inciviltà ed abitudini barbariche di queste popolazioni indigene... davvero, da non credere nel terzo millennio [SM=x145460]
Su come la penso riguardo a Dublino, Rosy & Roberta hanno riassunto benissimo anche le mie idee. certo, se si è vissuti tutta la vita in una cittadina di provincia (e beati voi), Dublino, come qualsiasi altra città europea, sciocca e disgusta. Io fino a quindici anni fa lavoravo a Milano e quando andavo a farmi due passi per l'ameno viale Monza (chi è di Milano capirà...) durante la pausa pranzo, mi ritrovavo gente che in pieno sole si faceva le pere in qualsiasi vena immaginabile, compresa ua giugulare davanti ad ua scuola elementare mentre i bambini uscivano dalle lezioni.
Scusa, ma un po' di vomito, di fronte a queste civilissime scene, a me non sconfinfera più di tanto.

Evabbé, si vede che anch'io non sono poi così civilizzata.... [SM=x145483]

[Modificato da Corcaigh 25/08/2005 21.10]

Roberta g.i.
00giovedì 25 agosto 2005 22:21
Re:

Scritto da: Delirio Habanero 25/08/2005 18.39
niente sorry, non è necessario. i tuoi messaggi sono belli così....
in fine chi vuole capire....capisce, non bisogna fare orecchie da mercante o lo gnorri. Comunque quelli che cadono dalla padella nella brace sono solo quelli con la puzza sotto il naso. Quindi non buttarti la zappa sui piedi e non perdere la bussola, che gli ultimi saranno sempre i primi. Chi mette i remi in barca potrà vincere solo la battaglia, mai una guerra. Diciamo sempre la verità, non prendiamo fischi per fiaschi o finiremo per passare la nostra vita con la testa sotto la sabbia. [SM=x145439]



[SM=x145469] [SM=x145470] Comunque... [SM=x145447]

Roberta
OConnor
00venerdì 26 agosto 2005 01:55
Corcaigh ha tirato fuori il discorso Milano, ne approfitto per agganciarmi ad una cosetta:

Sostanzialmente per me, che vivevo a Torino ed avevo un lavoro a tempo indeterminato in un'azienda non legata alla fiat, con i chiari di luna che passavano gia' quando me ne sono andato io, le opportunita' erano due: Milano o l'estero. Mi sarebbe piaciuto andare a Roma, ma purtroppo per via della difficolta' della piazza (leggi: se non sei raccomandato e' un casino farsi assumere) ho scelto, a mio rischio e pericolo, di giocare la carta dell'estero. L'idea di Dublino non mi faceva poi schifo, quindi ho provato, ed alla fine poteva andarmi peggio. Il cibo in mensa fa schifo, ma vabbe', di mense odiose ne ho trovate anche in Italia, il clima si adatta a me che sono sempre un po' sereno variabile, alla fine non mi troverei nemmeno male se non fosse che mi sembra di stare in una sorta di Milano irlandese, ed io detesto Milano come poche altre cose. Siringhe se ne vedono di meno, e meno male, ma il vomito per strada, i carretti pieni di immondizia del county council (sorte di apecar col cassone aperto) che si trascinano per Grafton Street in pieno pomeriggio appestando l'ambiente, la sporcizia in ogni dove, i carrelli della spesa per strada e/o nel fiume (benvenuti a Mulhuddart) non danno un impressione di civilta', semmai il contrario. Non che Milano sia diversa, ma se avessi voluto Milano e' li' che sarei andato.
Sul discorso di sfruttare l'Irlanda, io non la sto nemmeno sfruttando, e' l'Irlanda che sta sfruttando me. Ho imparato l'inglese (a spese mie) e fatto un paio di corsi, ma pagati dall'azienda americana, mica da Bertie. Intanto pago le tasse e faccio girare l'economia locale, dal landlord al supermercato all'assicurazione allo shopping centre e cosi' via. E' ora che l'Irlanda entri nel terzo millennio dando qualcosa di suo, oltre che adagiarsi agli stranieri che mettono su fabbriche fin quando conviene e poi quando comincia a non convenire piu' se ne vanno e tanti saluti. Bisogna costruire un nuovo senso civico, altrimenti la gente, quella che e' venuta in Irlanda per vivere meglio che a Milano o Cracovia che sia, e non solo per lo stipendio, prendera' e se ne andra' senza tanti complimenti cosi' come e' venuta. Al lavoro da me, del mio gruppo originario, siamo rimasti in due. Sono convinto che se si creasse l'alternativa ed una serie di infrastrutture capaci di farti apprezzare il luogo (e se i dublinesi fossero un po' meno chiusi come un lucchetto arrugginito senza dovere ubriacarsi prima, facendoti sentire un po' piu' parte del luogo) la gente che non vuole la Milano delle pere e della fetenzia, delle discoteche casinare e di tutto quello che la milano anni 80 era, a Dublino ci resterebbe.
Perche' questa gente (ie. io) non se ne va in Donegal? Perche' in Donegal il tasso di disoccupazione e' al diciassette (17!) percento. Come ai tempi bui. A Dublino invece hanno dovuto finalmente introdurre mutui al 100% perche' la gente non riesce a comprarsi un tetto. Mannaggia alla decentralizzazione mannaggia. Look west, mi dicono dalla pubblicita'... eh, mi fosse capitata mai un'offerta dal west io ci lookkerei anche, ma per ora sempre e solo dublin.

AOC
Sean1
00venerdì 26 agosto 2005 09:57
Re:

Scritto da: enyomckennitt 24/08/2005 22.22
ma qualcuno mi spiega xè è impossibile legare con gli irlandesi? lo sento dire da + parti ma nessuno mi dice xè?![SM=x145492]



per lo stesso motivo per cui io , italiano, lego poco con altri italiani o stranieri : e' inutile "investire" emotivamente ed affettivamente ( amicizia, amore , etc.) , con persone che se ne vanno nel migliore dei casi da li' a qualche anno, perche' ? perche' poi ci si rimane molto male e ci siamo stancati degli addii e dei leaving party, infatti ora ioe mia moglie siamo molto selettivi e stringiamo rapporti duraturi solo con persone che si sono stabilite in irlanda da moooolto tempo e for good.

ps ultima cosa[SM=x145488] : repetita juvant : c'e' molto lavoro anche in olanda , lussemburgo e belgio, quindi se l'eire non ve gusta[SM=x145480] SLAN ABHAILE !!!! BYE BYE[SM=x145506]
screttiu
00venerdì 26 agosto 2005 10:05
Re: Re:

Scritto da: Sean1 26/08/2005 9.57


per lo stesso motivo per cui io , italiano, lego poco con altri italiani o stranieri : e' inutile "investire" emotivamente ed affettivamente ( amicizia, amore , etc.) , con persone che se ne vanno nel migliore dei casi da li' a qualche anno, perche' ? perche' poi ci si rimane molto male e ci siamo stancati degli addii e dei leaving party, infatti ora ioe mia moglie siamo molto selettivi e stringiamo rapporti duraturi solo con persone che si sono stabilite in irlanda da moooolto tempo e for good.

ps ultima cosa[SM=x145488] : repetita juvant : c'e' molto lavoro anche in olanda , lussemburgo e belgio, quindi se l'eire non ve gusta[SM=x145480] SLAN ABHAILE !!!! BYE BYE[SM=x145506]



ciao sean...
sai qualcosa della lexmark...
mi hanno chiesto di essere lunedi a dublno per una interview...
diciamo che sono raccomandato da un utente del foru
ieri ho parlato con una ragzza.....

ma il prob è che non so come fare...
Corcaigh
00venerdì 26 agosto 2005 10:46
Antonio, il tuo discorso a favore della decentralizzazione non fa una grinza, figurati mi trovi tra i primi sostenitori contro questo Dublino a tutti i costi, e non ti devo dire cosa ne pensano qui a Cork, figurati qui non guardano neppure RTE NEws perché dicono (ed hanno ragione!) che è il telegiornale di Dublino, non dell'Irlanda. Se poi mi vuoi come alleata per una crociata contro Bertie, be', non hai che da chiedere [SM=g27828]

Vedi, il discorso sotterraneo di questo topic non è la politica degli investimenti irlandese che fa acqua da tutte le parti, se mi fai iniziare ahimé vado avanti per dieci pagine a mandare fulmini e saette di come questo govero dublinocentrista stia rovinando il paese, la pubblica istruzione ed il sociale ([SM=g27816] ).
Il discorso sotterraneo ma neppure tanto che non condivido di questo topic sono illazioni, blatatamente razziste, di come questo sia un popolo ignorante e di pecoroni. E come ho gi? dette e ridetto, questo non lo tollero.
Ben mi sta una chiara, lucida, pure incazzata se vuoi, analisi delle falle enormi dei vari governi Fianna Fail, se vuoi mettiamo pure Devalera sul rogo, accendo io la pira volentieri [SM=g27828] , ma piantiamola con i discorsi razzisti che questo, decisamente, non è il forum adatto.

[SM=x145502]
OConnor
00venerdì 26 agosto 2005 11:44
Tu mi conosci bene e sai benissimo che non sono razzista, mi da' semplicemente fastidio il comportamento di molti irlandesi, soprattutto dublinesi, riguardo molti aspetto della vita che io ritengo centrali. Ad esempio, non ce la faccio ad ubriacarmi tutti i weekend, lo so che e' una cosa culturale ma io il divertimento lo vedo diversamente. Ripeto, a 30 Km da Dublino non e' gia' piu' cosi' e lo so bene, in quanto alla gente che non fa amicizia "con gente che sta poco tempo" mi pare una fesseria sinceramente, io qua ci resto eppure non per questo mi danno piu' confidenza. Sean, veramente, piantala con il "c'e' lavoro in olanda, andatevene la'", il succo del discorso e' che gli stranieri bisogna farli diventare dei locals, altrimenti quando la convenienza economica finira' (hai visto mica Prime Time ieri sera?) in questo Paese che tanto ami non rimarra' niente. Questo si fa creando delle opportunita' (non solo professionali) e aprendosi un po' di piu' al compromesso, il che non e' una prerogativa irlandese. Io sono il primo che sarebbe contento di avere amici irlandesi, moglie irlandese e quant'altro e di certo non schifo gli irlandesi in quanto tali, certo che se mi sento dare dell'italiano fish and chips da un irlandese in un pub, non e' che mi venga proprio la passione eh...

AOC
acescape
00venerdì 26 agosto 2005 12:48
Sean per fortuna che siamo nel 2005 perche' se eravamo negli anni 40 cominciavo a preoccuparmi...
Chi ha orecchie per intendere in tenda e gli altri in camper [SM=x145469]
Antongiu
00venerdì 26 agosto 2005 14:31
Re:

Scritto da: OConnor 26/08/2005 11.44
Tu mi conosci bene e sai benissimo che non sono razzista, mi da' semplicemente fastidio il comportamento di molti irlandesi, soprattutto dublinesi, riguardo molti aspetto della vita che io ritengo centrali. Ad esempio, non ce la faccio ad ubriacarmi tutti i weekend, lo so che e' una cosa culturale ma io il divertimento lo vedo diversamente. Ripeto, a 30 Km da Dublino non e' gia' piu' cosi' e lo so bene, in quanto alla gente che non fa amicizia "con gente che sta poco tempo" mi pare una fesseria sinceramente, io qua ci resto eppure non per questo mi danno piu' confidenza. Sean, veramente, piantala con il "c'e' lavoro in olanda, andatevene la'", il succo del discorso e' che gli stranieri bisogna farli diventare dei locals, altrimenti quando la convenienza economica finira' (hai visto mica Prime Time ieri sera?) in questo Paese che tanto ami non rimarra' niente. Questo si fa creando delle opportunita' (non solo professionali) e aprendosi un po' di piu' al compromesso, il che non e' una prerogativa irlandese. Io sono il primo che sarebbe contento di avere amici irlandesi, moglie irlandese e quant'altro e di certo non schifo gli irlandesi in quanto tali, certo che se mi sento dare dell'italiano fish and chips da un irlandese in un pub, non e' che mi venga proprio la passione eh...

AOC



Caro Oconnor mi trovo davver d'accordo con te, soprattutto su una cosa, l'Irlanda e' un paese, Dublino ne e' un altro.Non e' una citta', e' piu' una specie di isola sotto il dominio inglese abitata da pseudo-inglesi che odiano gli inglesi sebbene abbiano adottato i loro costumi, gli stessi brand, gli stessi principi di vita e le stesse squadre di calcio.
Dublino e' brutta, se pensiamo poi che e' una capitale diventa brutta ancora di piu', ci sono infatti capitali di paesi piu' sfigati che hanno molto di piu' da offire dal punto di vista della architettura, cultura e tradizioni (il confronto non lo faccio con Parigi, Madrid etc..ma con capitali come Tallin e Budapest). La cosa che non riesco proprio a perdonarle e' di aver rinunciato alle sue radici e alle sue tradizioni, Dublino di irlandese non ha piu' una mazza, ditemi dove posso ascoltare musica celtica in centro dopo le 10,30 pm? ditemi dove posso mangiare un irish stew senza per forza farmi rapinare dal proprietario del locale con un conto a 2 zeri prima della virgola.
Dublino ha rinnegato il suo passato, si sta globalizzando, alcuni dicono che e' una piccola Londra, ma io che ho vissuto nella capitale londinese vi dico che non e' cosi'. Londra e' enorme, e' caotica, e' commerciale, ma e' cmq British, ha una sua identita' (che poi possa piacere o menoe' un altro discorso), ha moltissimo da offire (soprattutto se hai i soldi), cerca di rinnovarsi e non e' mai ferma su se stessa. Hai ragione tu quando dici che Dublino non e' da sfruttare perche' e' gia'lei che ci sta sfruttando, paghi cifre astronomiche per un cesso di casa e ogni cosa costa il doppio, il sistema non funziona bene (il nostro in Italia invece e' davvero un [SM=x145439] ) e le inefficienze stanno aumentando, il degrado delle persone (x problemi di alcol e/o sociali) e' evidente (x carita', c'e' anche di peggio, io vengo da Napoli e ne so qualcosa).
Per conlcudere, sono venuto qua perche Dublino l'amavo, ma ora ci sono perche' voglio sfruttarla, finche' si puo'. Anche perche', miei cari Irlandesi, un'economia basata sui servizi (soprattutto IT) dovra' fare tra pochissimo i conti con paesi come l'India e io comincerei a camminare a chiappe strette...ma la cosa sembra non preoccuparvi. [SM=x145427]

saluti

Antongiu

[Modificato da Antongiu 26/08/2005 14.32]

[Modificato da Antongiu 26/08/2005 15.40]

anuki
00venerdì 26 agosto 2005 15:09
Vadiamo se ho capito
Premessa: non sono mai stato a dublino e neanche in irlanda.

Ciao a tutti, sono un accanito lettore del forum e sono particolarmente attirato da questa discussione; una cosa che mi è vanuta in mente leggendo i vostre esperienza è che forse gli irlandesi,visto gli eventi storici che anno vissuto, non sono riusciti a sviluppare quella flessibilità mentale richiesta dal progresso e dall'economia contemporanea.
In parole povere anno imparato a farsi sfruttare ma la stragrande maggioranza della popolazione non ha capito che è necessario allargare le vedute e diventare parte attiva del sistema se si vuole sopravvivere.
(frase stupidda che mi viene in mente per chiudere)
Quindi se il caro smeraldo vuole avere una sviluppo corretto, la formula da utilizzare sarebbe, non più irlanda come prodotto ma irlanda come consumatore.?????

Susate, se tutto quello che ho detto vi sembrera una minchiata,ma non sono mai stato un bravo scrittore [SM=x145509] [SM=g27829]
Sean1
00venerdì 26 agosto 2005 15:18
Il Messaggio è stato ritenuto non adatto e quindi censurato dai moderatori.
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Corcaigh
00venerdì 26 agosto 2005 15:21
Scusate, ma Sean ti sei autocensurato per ridere o qualcuno ti ha censurato il messaggio? Pura curiosità... [SM=x145485]
acescape
00venerdì 26 agosto 2005 15:22
Tranquillo Sean che noi in Italia prima o poi ci ritorniamo. La cosa importante e' che non ci torni tu. Di fascisti come te l'Italia non ha bisogno.
Corcaigh
00venerdì 26 agosto 2005 15:25
E mi raccomando volate con la compagnia nazionale AerLingus. Hanno degli aerei velocissimi: utilizzano propulsori a rutto, i nuovissimi jet a rutto turbina.

[SM=g27823]
OConnor
00venerdì 26 agosto 2005 15:25
L'ho censurato io. Questo e' un gruppo di discussione, e sentirsi dire semplicemente "se non ti piace vattene" non da' alcun apporto alla discussione, ma e' inutile fanatismo. Siccome non siamo sul forum di Hezbollah, ed inoltre mi sento personalmente offeso dall'atteggiamento da talebano dimostrato, il post e' stato censurato. Il prossimo "andatevene" lo cancello direttamente.

AOC
Corcaigh
00venerdì 26 agosto 2005 15:26
Non vi sembra che stiamo tutti esagerando un pochettino? Su tutti i fronti?

[SM=x145507]
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