"Fermare Israele" ?

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Corcaigh
00martedì 29 agosto 2006 18:29
Aska, non deragliarmi le deduzioni logiche! [SM=x145518]
askatasuna
00martedì 29 agosto 2006 18:32
Re:

Scritto da: Corcaigh 29/08/2006 18.29
Aska, non deragliarmi le deduzioni logiche! [SM=x145518]



un lusso che gli israeliani hanno ovviamente e si chiama mossad.
agisce come e dove vuole su territori sovranamente riconosciuti come nazione (soprattutto se occidentali) [SM=g27828]
...e probabilmente amano anche i tortellini bolognesi.

[Modificato da askatasuna 29/08/2006 18.32]

admin/moris
00martedì 29 agosto 2006 18:35
Re: Re:

Scritto da: askatasuna 29/08/2006 18.32


un lusso che gli israeliani hanno ovviamente e si chiama mossad.
agisce come e dove vuole su territori sovranamente riconosciuti come nazione (soprattutto se occidentali) [SM=g27828]
...e probabilmente amano anche i tortellini bolognesi.

[Modificato da askatasuna 29/08/2006 18.32]




ahooo, decidetevi...

Prima citi la teoria del giusva che dice che è stato maometto ad andare alla colllina bolognese, mò tu mi dici che è stato jahvè ?

Ecchecazz...
askatasuna
00martedì 29 agosto 2006 18:37
Re: Re: Re:

Scritto da: admin/moris 29/08/2006 18.35


ahooo, decidetevi...

Prima citi la teoria del giusva che dice che è stato maometto ad andare alla colllina bolognese, mò tu mi dici che è stato jahvè ?

Ecchecazz...




giocavano all'acchiapparella, forse (forse). E ancora forse.
Inismeain
00martedì 29 agosto 2006 21:43
screeeeeeck...
Scusate, brusca frenata all'impianto delle mie falangi...mi trattengo dallo scrivere.
Mi limito a sottoscrivere quanto detto da Mirko e Moris: se bombardi qualcuno non ti puoi aspettare pace e amore...oh, a meno che chi bombardi non si chiami Gesù.
Gli ebrei sono state vittime, gli israeliani, da quando esiste lo Stato di Israele, un po' di meno. E la smettano con questa stronzata.
Ecco, non ce l'ho fatta. Devo comprare le nuove pasticche per i freni alle falangi...
Matteo, Berghem
00martedì 29 agosto 2006 21:58
Re:

Scritto da: Inismeain 29/08/2006 21.43
screeeeeeck...
Scusate, brusca frenata all'impianto delle mie falangi...mi trattengo dallo scrivere.
Mi limito a sottoscrivere quanto detto da Mirko e Moris: se bombardi qualcuno non ti puoi aspettare pace e amore...oh, a meno che chi bombardi non si chiami Gesù.
Gli ebrei sono state vittime, gli israeliani, da quando esiste lo Stato di Israele, un po' di meno. E la smettano con questa stronzata.
Ecco, non ce l'ho fatta. Devo comprare le nuove pasticche per i freni alle falangi...



Mai sentito parlare di autodifesa? Forse gli israeliani non sono tipi (giustamente) da farsi pestare i piedi.
Inismeain
00martedì 29 agosto 2006 22:03
Mai sentito parlare di eccesso di legittima difesa? Ah, no, forse no, che sei del partito di quel famoso ministro, che pare non abbia chiara la differenza tra le due cose.
Non voglio ripetere un'altra volta delle proporzioni.
Nel frattempo sono uscita a comprare le pasticche dei freni.
Au revoir!
mirko e i furetti
00martedì 29 agosto 2006 22:27
Re:

Scritto da: Sean1 29/08/2006 18.00
...non ho accusato nessuno di essere antisemita, certo e' che c'e' una evidente sbilanciamento di giudizi , ed una visione certo distorta che non distingue tra aggressore ed aggredito : Israele e' stata aggredita da forze non-convenzionali ma ben armate e ben finanziate , attacchi partiti dal territorio libanese , territorio per il quale il governo libeanese e' responsabile e sovrano, era diritto e aggiungerei dovere del governo israeliano difendere le vite dei propri cittadini.



c'è una "leggera" differenza... come ti ha spiegato Martina.
Gli attacchi terroristici dal nord sono stati fatti da terroristi, gli attacchi terroristici dal sud sono stati effettuati dall'esercito regolare di una nazione.
Ti ricordo che Israele è stata accusata ufficialmente di terrorismo (unica nazione in buiona compagnia degli usa esportatori di democrazia).



anche, purtroppo , su questo forum , non si vedono che foto di vittime libanesi...e le vittime israeliane ? ah ecco ho capito : gli israeliani/ebrei devono accettare il fatto che la storia ha assegnato loro il ruolo delle vittime e quindi non devono reagire ma accettare questo destino....quindi e' normale che vengano bersagliati da altrettanto micidiali missili o che qualche capo di stato parli della loro cancellazione , mica i pacifinti scendono in piazza per cosi', poco , pero' guai se l'israeliano reagisce.



arieccola la retorica vittimista...
Mi dispiace ma non ci casco.
Primo percheè nei campi di concentramento non ci sono stati solo ebrei (c'è stato anche mio nonno per la cronaca), quindi finiamola di usare quella tragedia umana come bandiera della tragedia ebrea.
Seconda cosa ti ho già spiegato come la penso sulla differenza dei missili che arrivavano da nord e quelli che arrivavano da sud.



Ancora nessuno mi ha risposto alla mia prima domanda, cosa deve fare in PRATICA e di EFFICACE un governo per difendere la VITA dei propri cittadini quando gli si sparano dei missili nelle case. Perche' una settimana di vacanza nel nord di Israele ed andate a vivere con quella gente? perche' non provate a dormire nei rifugi con i vostri bambini...vi assicuro e' una figata.



potrei risponderti di chiedere ad un palestinese come si sente a vivere in un campo profughi dopo che quasi per duemila anni la sua famiglia ha vissuto in quella terra fino a che non sono arrivati degli stranieri che hanno iniziato a fare i padroni in casa sua.
Che ne dici?



Risposte solo pratiche ed efficaci per favore si tratta di vite umane...(lo so lo so sono solo ebrei in fondo....ma si'...)



Le vite umane in gioco non sono solo quelle di religione ebraica (tanto per la precisione buona parte degli ebrei che vivono in Israele sono ebrei in quanto convertiti secoli fa e non in quanto discendenti da persone provenienti anticamente da Israele, quindi per l'ennesima volta smettila di tirare fuori il razzismo).

In ogni caso non è così facile trovare soluzioni pratiche ed efficaci alla situazione mediorentiale ma converrai con me che questa idiota dimostrazione di muscoli (all'americana... per intenderci) non farà altro che alimentarla.
Risultato? morti su entrambi i fronti e ancora kamikaze e ancora muri e coloni che espopriano terra di altri.




ehm...quale sarebbe la merda nell'albero genealogico dell'umanita'?...



eh capirai... ce n'è tanta... ogni singolo rametto ha la sua mela marcia, senza distinzione di sesso, provenienza e grado di istruzione.




EDIT: scusa Mirko, ho sistemato il codice perché il testo era illeggibile (Ren)

[Modificato da jay.ren 29/08/2006 22.41]

=Donegal=
00martedì 29 agosto 2006 22:28
Un po' di considerazioni alla rinfusa:
Analogie tra Irlanda e Medio Oriente non ne vedo. La lotta per l'indipendenza prima di inizio secolo prima e quanto successo in NI era mirato a ottenere l'indipendenza del proprio paese, non la distruzione di un altro. Non c'era gente invasata con la religione che si suicidava sperando di ottenere il paradiso, non c'erano Iran e simili.
Israele doveva reagire? Si, certamente Israele ha il diritto di difendere i propri cittadini, anche con la forza se necessario.
Israele doveva reagire in questo modo? No, assolutamente, per una serie di motivi. Il governo libanese (e sopratttutto il popolo) non è responsabile perchè non è sovrano come crediamo, ha un equilibrio fragile, hezbollah ha un notevole peso politico e militare nella società, il rischio di una nuova guerra civile fomentata da stati esteri è sempre dietro l'angolo. Secondo, hezbollah non compie atti di guerriglia contro i militari, ma di terrorismo contro civili. Sarebbe meglio usare altre armi: l'intelligence, per trovare i singoli membri e i loro arsenali, e la politica, per non accrescere il loro consenso tra le masse arabe. Consenso che invece hanno ottenuto in modo a dir poco cinico: prima hanno provocato una guerra che è costata la vita ai loro connazionali, adesso si stanno di fatto comprando le loro simpatie con gli aiuti degli stessi che hanno comprato le loro armi, cioè Iran e Siria.
Rapporti della questione palestinese con quanto avvenuto? Bassi, secondo me, come spesso accade. I palestinesi sono solo un alibi per i vari dittatori mediorientali, per i ricchi petrolieri che vivono nei loro palazzi dai rubinetti d'oro e per i vari leader religiosi che invitano al martirio guardandosi bene di dare loro l'esempio.
Il Libano è stato usato come base dalle milizie dirette da siriani e iraniani perchè loro non vogliono compiere atti diretti contro Israele, coscienti che una guerra sarebbe devastante per tutti ma soprattutto per loro, e da Israele per "avvertire" i mandanti, coscienti di non poter iniziare a sua volta lo scontro in MO.
Scenari d'uscita? Io ne vedo uno, forse ottimistico: spezzare politicamente l'alleanza tra Siria e Iran. Questi due stati alleati hanno in realtà due grosse differenze: la Siria è uno stato laico fatto di sunniti, l'Iran è una teocrazia sciita. Ma forse è più importante la seconda: Damasco è a qualche decina di km dai confini di Israele, Teheran a migliaia e tra i due, ad dover avere più interesse ad un accordo di pace, è sicuramente la Siria.

[Modificato da =Donegal= 29/08/2006 22.59]

=Donegal=
00martedì 29 agosto 2006 22:46
Re: Re:

Scritto da: mirko e i furetti 29/08/2006 22.27
potrei risponderti di chiedere ad un palestinese come si sente a vivere in un campo profughi dopo che quasi per duemila anni la sua famiglia ha vissuto in quella terra fino a che non sono arrivati degli stranieri che hanno iniziato a fare i padroni in casa sua.
Che ne dici?



Mirco, come dicevo svariati post più su, forse la maggiore responsabilità della non esistenza dello stato palestinese ce l'hanno i loro "fratelli" arabi.
La risoluzione ONU che ha dato vita a Israele prevedeva anche uno stato palestinese. Gli stati confinanti attaccarono Israele per distruggerlo ma non ci riuscirono che anzi occupò anche una piccola parte del territorio destinato ai palestinesi.
E tutto il resto? Occupato da Giordania, Egitto e soci. L'occupazione di Gaza e Cisgiordania è avvenuta 20 anni dopo e fu a spese sempre degli stati di cui sopra, che in quei 20 anni ben si guardarono dal lasciare il territorio ai palestinesi.
I palestinesi furono lasciati senza diritti nei campi profughi sempre dagli stessi stati, che attuarono una politica repressiva nei loro confronti forse peggiore di quanto stiamo vedendo ora.
Che i palestinesi oggi stiano in questa situazione fa comodo, per le ragioni che dicevo nel post precedente...
Aldebrand
00mercoledì 30 agosto 2006 09:45
Ma come siete carini e comprensibili....

...quando si parla di Hezbollah, perche' di fatto di terroristi non si tratta, ma e' il movimento che porta avanti il paese, e' radicato nella societa' libanese, supportato dalla maggioranza della popolazione e non solo (vedi Siria ed Iran)...

Sono convinto che siete dei gran razzisti, si perche' quando ci fu' lo scandalo per le vignette su maometto come avete alzato il dito subito: "e questo non si fa", pero' quando in Iran escono le stesse vignette contro gli "ebrei" mettendo una svastica qua e la, da questo forum e non solo, non e' partito nulla, solo indifferenza, che equivale ad esesere razzista...Poi permettiamo al movimento islamico italiano di fare altrettanto, di essere antisemita sul nostro territorio, e nessuno che ne prende le distanze. Dobbiamo vedere una ragazza di 21 anni sgozzata viva dal padre perche' non era una buona islamica (pero' le famiglie italiane si intromettono troppo nella vita dei propri figli....), dobbiamo sopportare proteste contro il crocifisso in classe perche' ci sono bambini anche di altre religioni, STI CAZZI, l'Italia e' una paese cattolico e rispetti la nostra cultura, se no te ne vai a fare in culo al tuo paese. IO devo sopportare nel vedere la via crucis sotto casa mia tra i fischi dei tanti (troppi) pakistani bengalesi, e devo veder il giorno dopo le porte delle due chiese del quartiere date alle fiamme. Ogni giorno in nell'Africa subsahariana (e anche altrove) c'e' la caccia al cristiano. La sinistra non ha mai preso le nostre difese, ma non l'ha fatto nemmeno la destra, questa e' la cosa piu' grave. Gli stati occidentali stanno diventando succubi dell'avanzata islamica, ormai non si puo' dire piu' nulla che sei additato come razzista, quindi devi ingoiare il rospo e portare pazienza. La Germania che ospita 2 milioni di turchi e tantissimi islamici trattandoli come cittadini tedeschi deve assistere a libanesi che piazzano le bombe nelle stazioni ferroviarie. Il nuovo governo italiano che ha fatto del ritiro delle truppe dall'Iraq, uno dei suoi punti di forza durante la campagna elettorale, che fa? praticamente leva le truppe dall'iraq per metterle in Libano, e voi? tutti zitti come una massa di pecore. Se era sbagliato l'intervento italiano in Iraq lo e' anche questo, ma dove stanno le bandiere della pace, non vedo nessuna manifestazione contro l'intervento militare italiano.....perche' questa e' una missione storica.....me cojoni...che andra' a parare il culo agli Hezbollah, anche perche' lo abbiamo visto tutti le potenzialita' dei "caschi blu" in somalia, in uganda....praticamente delle statuine. Voi mi direte, ma questo intervento e' sotto il controllo dell'ONU....si ma chi e' l'ONU?

Il presidente Iraniano dice davanti a milioni di persone che lo stato di Israele va cancellato dal mondo, che l'olocausto non e' mai esistito, in piu' finanzia i movimenti terroristici contro israele (cosa che fa anche la Siria), e gli israeliani secondo voi devono stare a guardare? HANNO FATTO BENE, peccato che si siano fermati, perche' Israele ad oggi e' l'unico stato occidentale che difende il proprio popolo dall'aggressione islamica, di certo non l'america che e' guidata solo da ragioni economiche e non sta migliorando la sicurezza dei suoi cittadini, ma Israele invece si, e noi dovremmo seguirla, in altri modi ovviamente.

Ma il movimento di sinistra italiano e' lo stesso che durante la prima guerra del golfo esultava ad ogni Scud lanciata da Saddam Hussein contro le case israeliane? e' lo stesso movimento che a Roma manifestava con le bare e con la bandiera israeliana sopra? e voi sareste la gente credibile? no, voi siete solo degli ipocriti, viva Israele







[Modificato da Aldebrand 30/08/2006 9.50]

jay.ren
00mercoledì 30 agosto 2006 10:08
Re: Ma come siete carini e comprensibili....

Scritto da: Aldebrand 30/08/2006 9.45
Ma il movimento di sinistra italiano e' lo stesso che durante la prima guerra del golfo esultava ad ogni Scud lanciata da Saddam Hussein contro le case israeliane? e' lo stesso movimento che a Roma manifestava con le bare e con la bandiera israeliana sopra? e voi sareste la gente credibile? no, voi siete solo degli ipocriti, viva Israele



Uff, quanto scrivi... [SM=g27828]

Il movimento della sinistra italiano non è solo questo e lo sai benissimo.
Personalmente non ho mai esultato per Saddam e avrei trovato ignobile insultare un intero popolo, quando la colpa sta ai vertici politici e l'israeliano medio se ne frega della politica.

Però non vuol dire che, se qualcuno ha torto, l'altro ha necessariamente ragione. Possono avere torto entrambi.

R
admin/moris
00mercoledì 30 agosto 2006 10:19
Re: Ma come siete carini e comprensibili....

Scritto da: Aldebrand 30/08/2006 9.45


Ma il movimento di sinistra italiano e' lo stesso che durante la prima guerra del golfo esultava ad ogni Scud lanciata da Saddam Hussein contro le case israeliane? e' lo stesso movimento che a Roma manifestava con le bare e con la bandiera israeliana sopra?





Un romano ha sodomizzato un cagnolino.
I romani sodomizzano cagnolini.
Aldebrand è romano.
Aldebrand sodomizza cagnolini.


(non solo ho ragionato come hai fatto tu sopra, ma l'ho fatto addirittura in sole 4 righe, così lo leggi...)





PS
Saddam è quello che ha sterminato almeno 15mila comunisti iracheni... neanche i 4 stalinisti ancora rimasti in Italia lo hanno mai potuto vedere di buon occhio...
mirko e i furetti
00mercoledì 30 agosto 2006 11:08
Re: Re: Re:

Scritto da: =Donegal= 29/08/2006 22.46


Mirco, come dicevo svariati post più su, forse la maggiore responsabilità della non esistenza dello stato palestinese ce l'hanno i loro "fratelli" arabi.
La risoluzione ONU che ha dato vita a Israele prevedeva anche uno stato palestinese. Gli stati confinanti attaccarono Israele per distruggerlo ma non ci riuscirono che anzi occupò anche una piccola parte del territorio destinato ai palestinesi.
E tutto il resto? Occupato da Giordania, Egitto e soci. L'occupazione di Gaza e Cisgiordania è avvenuta 20 anni dopo e fu a spese sempre degli stati di cui sopra, che in quei 20 anni ben si guardarono dal lasciare il territorio ai palestinesi.
I palestinesi furono lasciati senza diritti nei campi profughi sempre dagli stessi stati, che attuarono una politica repressiva nei loro confronti forse peggiore di quanto stiamo vedendo ora.
Che i palestinesi oggi stiano in questa situazione fa comodo, per le ragioni che dicevo nel post precedente...



e infatti ho detto stranieri mica israeliani... [SM=g27811]

saluti
Mirko
mirko e i furetti
00mercoledì 30 agosto 2006 11:13
Re: Ma come siete carini e comprensibili....

Scritto da: Aldebrand 30/08/2006 9.45

...quando si parla di Hezbollah,... [CUT]



grazie Aldebrand, la prossima volta che avro' voglia di leggere il post di un bue che dice cornuto all'asino sapro' dove cercare.

saluti
Mirko e i furetti
Corcaigh
00mercoledì 30 agosto 2006 11:16
Re: Re: Ma come siete carini e comprensibili....

Scritto da: admin/moris 30/08/2006 10.19



Un romano ha sodomizzato un cagnolino.
I romani sodomizzano cagnolini.
Aldebrand è romano.
Aldebrand sodomizza cagnolini.




Finalmente la vera personalità di Thero è stata rivelata! [SM=x145518] [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27827]:
Aldebrand
00mercoledì 30 agosto 2006 11:19
Re: Re: Ma come siete carini e comprensibili....

Scritto da: admin/moris 30/08/2006 10.19



Un romano ha sodomizzato un cagnolino.
I romani sodomizzano cagnolini.
Aldebrand è romano.
Aldebrand sodomizza cagnolini.


(non solo ho ragionato come hai fatto tu sopra, ma l'ho fatto addirittura in sole 4 righe, così lo leggi...)





PS
Saddam è quello che ha sterminato almeno 15mila comunisti iracheni... neanche i 4 stalinisti ancora rimasti in Italia lo hanno mai potuto vedere di buon occhio...




Preferisco sodomizzare le irlandesine....


PS

Hai scritto piu' di 4 righe

[Modificato da Aldebrand 30/08/2006 11.19]

admin/moris
00mercoledì 30 agosto 2006 11:21

Scritto da: Aldebrand 30/08/2006 11.19



Preferisco sodomizzare le irlandesine....

30/08/2006 11.19]







La Lega per la tutela degli Irish Setter ti denuncerà sicuramente per quanto hai scritto [SM=g27828]
Sean1
00mercoledì 30 agosto 2006 18:00
Re: Re: Re:

Scritto da: =Donegal= 29/08/2006 22.46


Mirco, come dicevo svariati post più su, forse la maggiore responsabilità della non esistenza dello stato palestinese ce l'hanno i loro "fratelli" arabi.
La risoluzione ONU che ha dato vita a Israele prevedeva anche uno stato palestinese. Gli stati confinanti attaccarono Israele per distruggerlo ma non ci riuscirono che anzi occupò anche una piccola parte del territorio destinato ai palestinesi.
E tutto il resto? Occupato da Giordania, Egitto e soci. L'occupazione di Gaza e Cisgiordania è avvenuta 20 anni dopo e fu a spese sempre degli stati di cui sopra, che in quei 20 anni ben si guardarono dal lasciare il territorio ai palestinesi.
I palestinesi furono lasciati senza diritti nei campi profughi sempre dagli stessi stati, che attuarono una politica repressiva nei loro confronti forse peggiore di quanto stiamo vedendo ora.
Che i palestinesi oggi stiano in questa situazione fa comodo, per le ragioni che dicevo nel post precedente...



grazie donegal !!! ma vedo che il tuo scritto sulle responsabilita' arabe della condizione palestinese e' passato inosservato ;per questo lo quoto sperando che qualcuno lo noti anche se ho paura che i paraocchi lo impediscano.

Le condizioni per uno stato palestinese esistevano gia' allora quando furono distrutte dalla guerra dei paesi arabi ( tutti ) contro israele e che Israele vinse per fortuna salvandosi da un nuovo e forse peggiore olocausto
Sean1
00mercoledì 30 agosto 2006 18:07
Re:

Scritto da: Corcaigh 29/08/2006 18.22
Mettiamo le cose in prospettiva:

Irlanda, anni '80, nel pieno dei troubles. Molti terroristi dell'IRA vengono nascosti e protetti dalla Repubblica (cosa che succedeva e tutt'ora succede regolarmente). Un giorno, l'IRA rapisce due soldati inglesi a Belfast. Il governo inglese si incazza, comincia a bombardare a destra e a sinistra Dublino, taglia l'elettricità a gran parte della repubblica, ammazza centinaia di civili e rifiuta l'intervento dell'UN.

Sto delirando? No. È esattamente la stessa situazione, ribaltata in un paese europeo con circostanze molto simili.

Verrebbe tollerata in Europa? No. Si permetterebbe alla GB di bombardare la Repubblica? No. Si griderebbe al genocidio, all'omicidio di massa.

Perché non possiamo fare lo stesso con Israele?

Voglio una risposta razionale e non di parte, please.




scusami Martina ma il paragone mi pare inappropriato :

gli hezbollah sono partito di governo in libano.

Lo stato libanese e' stato complice della esistenza di uno stato nello stato , dove erano le truppe libanesi che dovevano secondo gli accordi del 2000 proteggere quelle frontiere insieme all'unifil ?



non sono stati semplicemente rapiti dei soldati , cosa di per se' gravissima, ma sono state bombardate delle citta' e uccisi dei civili , vedo ancora che la parola "vittime israeliane " e' bandita .

Be' immagino che londra se bombardata da dublino qualcosa avrebbe fatto ....

no hard feelings
=Donegal=
00mercoledì 30 agosto 2006 18:25
Re: Re: Re: Re:

Scritto da: Sean1 30/08/2006 18.00


grazie donegal !!! ma vedo che il tuo scritto sulle responsabilita' arabe della condizione palestinese e' passato inosservato ;per questo lo quoto sperando che qualcuno lo noti anche se ho paura che i paraocchi lo impediscano.

Le condizioni per uno stato palestinese esistevano gia' allora quando furono distrutte dalla guerra dei paesi arabi ( tutti ) contro israele e che Israele vinse per fortuna salvandosi da un nuovo e forse peggiore olocausto



Già... ma è una cosa che è sconosciuta alla maggioranza delle persone (mi riferisco all'opinione pubblica e non a quelli che scrivono qui che so essere persone bene informate).
Però non è passato inosservato... Mirco mi ha fatto giustamente notare che con il suo discorso si era riferito agli stranieri in genere e non solo a Israele.
Sul Libano però la vedo diversamente. Il governo libanese è il risultato di un fragile accordo dopo decenni di guerra civile, l'occupazione siriana, il ritiro dei siriani stessi e le interferenze degli ingombranti vicini.
Il governo non poteva fare nulla... se l'esercito avesse provato a fermare le milizie il rischio di una nuova sanguinosa guerra civile sarebbe stato troppo alto...

[Modificato da =Donegal= 30/08/2006 18.27]

mirko e i furetti
00mercoledì 30 agosto 2006 18:30
personalmente...
...non difendo nessun terrorista.
Di qualunque parte esso sia.
Mi fanno schifo sia quelli che fanno stragi nel nome di un qualunque ideale, sia quelli che lo fanno trincerando i loro interessi dietro a termini come "liberta'" e "pace" (e fra questi ci sono quelli che istigano gli "idealisti").

Sicuramente se provo pena per i primi, per i secondi provo schifo.

Come provo ed ho sempre provato schifo per tutti quelli che dicono "armiamoci e partite".

saluti
Mirko
mirko e i furetti
00mercoledì 30 agosto 2006 18:35
Re: Re: Re: Re: Re:

Scritto da: =Donegal= 30/08/2006 18.25
Già... ma è una cosa che è sconosciuta alla maggioranza delle persone (mi riferisco all'opinione pubblica e non a quelli che scrivono qui che so essere persone bene informate).
Però non è passato inosservato... Mirco mi ha fatto giustamente notare che con il suo discorso si era riferito agli stranieri in genere e non solo a Israele.



Il fatto e' che se dovessi strapparmi un capello per ogni ingiustizia che vedo rimarrei presto senza la mia bella coda...

Chiamala insensibilita', chiamala soglia di tolleranza... oramai i cattivi che mostrano la loro faccia non mi fanno ne caldo ne freddo. Mi incazzo solo quando vedo un cattivo mascherarsi da buono per prendermi per il culo.

saluti
Mirko
scottishflag
00mercoledì 30 agosto 2006 19:02
La disamina più sintetica e illuminante a proposito io l'ho sentita da Germano Mosconi



Specialmente quando si va per le lunghe. [SM=g27828]

[Modificato da scottishflag 30/08/2006 19.04]

admin/moris
00mercoledì 30 agosto 2006 19:39
Re: Re: Re: Re:

Scritto da: Sean1 30/08/2006 18.00


grazie donegal !!! ma vedo che il tuo scritto sulle responsabilita' arabe della condizione palestinese e' passato inosservato ;per questo lo quoto sperando che qualcuno lo noti anche se ho paura che i paraocchi lo impediscano.




No, Sean. Qui non ti seguo più.
Da anni abbiamo topic qui dentro che discutono sulla questione palestinese e non ricordo nessuno tra coloro che fossero critici verso Israele che non lo fosse anche verso le nazioni arabe.

Altro che paraocchi, non ho problemi a dire che i concetti di quella frase li ho fatti miei in tantissime discussioni sull'argomento e non credo di essere il solo.

Tu hai già capito chi sono i buoni e chi sono i cattivi, questo è il punto. Solo che su questa discussione mi dai troppe volte l'impressione di quello che i suoi "buoni" li voglia addirittura (con cinica cecità) esaltare e presentare senza macchia, andando quindi addirittura oltre l'identificazione di chi ha ragione e chi torto.

[Modificato da admin/moris 30/08/2006 19.44]

Sean1
00mercoledì 30 agosto 2006 23:49
....
...Moris non volevo offendere nessuno , mi son fatto prendere la mano dalla verve ( si scrivera' cosi'? ) polemica ma non volevo assolutamente offendere.

Pero' vorrei tanto che si capisse che "errori" ed orrori si son commessi da piu' parti e che come non e' giusto pensare ( mea culpa) che gli israeliani siano senza macchia e senza paura cosi' non e' neppure giusto attaccarsi all'immagine/icona (molto bella) del fanciullo palestinese che lancia un sasso, dietro ci sono eventi molto piu' complessi, cinici e meno romantici, sarei interessato ad analisi non stereotipate e manicheistiche : israele cattivo vs arabi/palestinesi buoni , israeliani cattivi vs kamikaze=resistenti .
Ci sono nel mondo arabo delle forze che stanno creando e generando questo conflitto , a livello globale ormai, il cui scopo e' semplicemente la riproduzione del proprio potere e del sistema che lo alimenta basato sul fanatismo religioso,il dominio di aree del pianeta e delle sue fonti di energia ...non mi prolungo oltre molto e' stato gia' scritto e detto...se da un lato c'e'Bush&CO. dall'altro non ci sono dei santi martiri resistenti che rappresentano il mondo oppresso...

Israele ha reagito ed e' andata oltre una ragionevole reazione , che comunque secondo me ci sarebbe dovuta essere,non si puo' assistere inerti al bombardamento del proprio paese e alla morte dei propri cittadini, avrebbe potuto dare un ultimatum, minacciare prima di agire, appellarsi all'onu, sapendo che ogni giorno trascorso avrebbe portato nuovi morti nel proprio campo, e colpire gli hezbollah in maniera chirurgica, che vigliaccamente si nascondono tra i civili non e' cosa facile...E' difficile parlare di dialogo quando ti bombardano...

Speriamo ci sia un futuro piu'giusto per tutti i popoli di quell'area e non solo, forse il nostro scrivere e parlare non serve? Io scrivo perche' voglio capire e voglio capire anche se sbaglio , perche' certe cose e certe scene fanno male anche a me, e sto male , provo rabbia e dolore...
Corcaigh
00giovedì 31 agosto 2006 11:09
Re: Re:

Scritto da: Sean1 30/08/2006 18.07


scusami Martina ma il paragone mi pare inappropriato :

gli hezbollah sono partito di governo in libano.




Così è pure Sinn Fein in Irlanda...
Sean1
00giovedì 31 agosto 2006 11:45
Re: Re: Re:

Scritto da: Corcaigh 31/08/2006 11.09


Così è pure Sinn Fein in Irlanda...



ehm ...non per essere pignolo...ma lo SF non e' mai stato al governo in Eire , semmai e' presente in parlamento , non e' poca differenza...
Corcaigh
00giovedì 31 agosto 2006 11:49
Sì, ma è teoricamente eleggibile per andare al governo. Qui non ci vedo alcuna differenza.
Sean1
00giovedì 31 agosto 2006 12:02
Re:

Scritto da: Corcaigh 31/08/2006 11.49
Sì, ma è teoricamente eleggibile per andare al governo. Qui non ci vedo alcuna differenza.



be' se non vedi nessuna differenza tra l'essere al governo ed essere all'opposizione non so piu' che dire...per me la differnza e' sostanziale, inoltre la repubblica ha sempre collaborato con le autorita' britanniche nella lotta all IRA, non mi sembra che il governo libanese abbia fatto nulla x impedire agli hezbollah di fare quello che hanno fatto ...anzi ne parla come di salvatori della patria...ma ripeto il paragone e' improponibile....

lettura altamente consigliata :

Il peso dei morti non è mai lo stesso
di ANDRÉ GLUCKSMANN

L’indignazione di tanti indignati m’indigna. Per l’opinione pubblica mondiale certi morti musulmani pesano quanto una piuma, altri tonnellate. Due pesi, due misure. Il massacro quotidiano di civili a Bagdad è relegato alla rubrica delle brevi, mentre il bombardamento che uccide 28 abitanti a Cana è elevato a crimine contro l’umanità e solo spiriti rari come Bernard-Henri Lévy e Magdi Allam se ne meravigliano.

Perché i 200 mila massacrati del Darfur non suscitano un quarto delle reazioni d’orrore risvegliate dalle vittime 200 volte meno numerose in Libano? Poiché sono musulmani a uccidere altri musulmani, bisognerà credere che l’assassinio non conti agli occhi delle autorità coraniche, né per la cattiva coscienza occidentale? La spiegazione non regge, poiché l’omicidio non riveste maggiore importanza quando è l’armata russa, cristiana e benedetta dai Papi, a radere al suolo la capitale dei musulmani ceceni (Grozny, 400 mila abitanti) e uccidere decine di migliaia di bambini. Il Consiglio di Sicurezza non indice riunioni su riunioni e l’Organizzazione degli Stati islamici volge piamente lo sguardo altrove. Ne consegue che solo il musulmano ucciso dagli israeliani vale l’indignazione universale.
Bisognerà credere che Ahmadinejad dia voce a sentimenti covati in segreto dall’opinione pubblica mondiale? Eppure tante coscienze occidentali oltraggiate dai bombardamenti in Libano si proclamano doppiamente indignate se sospettate di antisemitismo. Tenderei a dar loro credito, non pensiamo che il pianeta intero sprofondi nella paranoia antigiudaica! Il mistero si infittisce ancora. Perché tale emiplegia? Perché l’indignazione mondiale monta quando si tratta di bombe israeliane? Le immagini delle devastazioni in Libano—che sconvolgono assai più degli affamati del Darfur e delle macerie in Cecenia—sono implicitamente sottese da una geopolitica surrealista. Chi si sofferma sulle cronache di Cana o Gaza non conta soltanto i feretri dei brutti giorni, gli infelici che si seppelliscono paiono circonfusi di un’aura di annuncio fatale, ignota alle centinaia di migliaia di cadaveri africani o caucasici.
Quanti esperti individuano ormai da decenni nel conflitto mediorientale il cuore del caos mondiale e la chiave della sua risoluzione? Quale diplomatico tralascerà di ripetere dieci volte e non una che le porte dell’inferno e il Sesamo del ritorno all’armonia internazionale stanno a Gerusalemme? Unostesso copione fisso nelle menti del XXI secolo vuole che tutto si giochi sulle rive del Giordano. Scenario «duro»: finché si contrapporranno 4 milioni di israeliani e altrettanti palestinesi, 300 milioni di arabi e un miliardo e mezzo di musulmani saranno condannati a vivere nell’odio, nel sangue e nell’oppressione. Versione «morbida »: basterà una qualsiasi pace, a Gerusalemme, perché a Teheran, Karachi, Kartum e Bagdad gli incendi si plachino e arretrino dinanzi all’armonia universale. I nostri saggi sono diventati folli? Teorizzano sinceramente e seriamente che in assenza del conflitto israelo-palestinese non si sarebbe verificato nulla di grave, non avremmo avuto la sanguinaria rivoluzione di Khomeini, né le spietate dittature dei partiti Baath siriano e iracheno, né il decennio del terrorismo islamico in Algeria, né i Talebani in Afghanistan, né gli sciami di alfieri di Dio senza fede né legge?
Un’ipotesi triste e contraria, di rado evocata, è ancor più verosimile: qualsiasi cessate il fuoco intorno al Giordano resta intrinsecamente instabile finché il palazzo, la strada, buona parte dell’intellighentsia e gli stati maggiori musulmani serberanno intatta la passione antioccidentale. La «mondializzazione» si accompagna immancabilmente a reazioni di rigetto spesso dure, talvolta crudeli. Non occorreva esistesse, dal 1947, l’entità sionista per infiammare l’antioccidentalismo germanico da Fichte a Hitler, l’antioccidentalismo russo che senza sosta è risorto sotto gli Zar come sotto Stalin e ormai Putin. Solo un ingenuo può supporre che la volontà di potenza iraniana, che attinge la sua forza d’urto dalla rivoluzione khomeinista, rintracci nella «questione ebraica » altro che un pretesto a jihadizzare il mondo intero. Una volta cancellata Israele, chi crede che la rivoluzione verde festeggerà il trionfo deponendo le armi? La geopolitica della cattiva fede che consacra il Medio Oriente perno dell’ordine mondiale è diventata la religione dell’Unione europea, la fede di infedeli e poco credenti d’Occidente.
I pensatori postmoderni hanno affermato a torto la fine delle ideologie mentre navigavamo ancora in piena illusione ideologica, dopo aver barattato la speranza fallace della lotta finale con la predicazione angosciata di una catastrofe non meno assoluta e finale. Gerusalemme non è il centro del mondo ma il presunto centro della fine del mondo. La nostra funesta fantasmagoria si nutre di premonizioni apocalittiche. A forza di invocarla, si finirà per credere alla fumosa guerra di civiltà. E a forza di prevederla, la si farà, secondo il metodo ben reso nell’inglese self fullfilling prophecy, il pronostico che si conferma da sé. Il bombardamento degli abitati israeliani con missili del Partito di Dio dà forza alle promesse di annientamento del Padrino iraniano. Tuttavia, sottolinea con ironia Clausewitz, non è l’aggressore ad avviare il conflitto ma è lui a decidere di fermare l’aggressione. Dunque Israele è necessariamente colpevole. Circostanza aggravante: colpevole di una fine del mondodella quale tutto il mondo farnetica. Dalla geopolitica surrealista al delirio, la china è scivolosa.
07 agosto 2006

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