Certi turisti italiani in Irlanda... (Spaghetti Tourist)

personalmente ho viaggiato molto in europa e ho vissuto alcuni anni in irlanda. non mi è mai interessato in alcun modo vantare la mia italianita',a volte(e oggi dico a torto !) mi e'venuto da rinnegarla. come molti di voi, nel visitare o vivere in un nuovo paese sono sempre alla ricerca di incontri e confronti con nuove persone, culture, visioni, modi di vivere, non essendo appagato pienamente dall'italian style of life. specie nei miei primi anni irlandesi, evitavo sistematicamente il contatto con gli italiani sia perche'preferivo frequentare gente del posto o di altri paesi (per le ragioni di cui sopra) sia perchè non mi andava di esser riportato a schemi e abitudini del mio paese e sia perchè (sicuramente un po'snobbisticamente e pregiudizialmente) vedevo in ogni italiano la potenziale incarnazione dell'italiano medio con tutto il suo carico di fastidiosa sbruffoneria, faciloneria, presunzione e provincialità. con il tempo tuttavia sono arrivato a mutare il mio modo di intendere il rapporto con i miei connazionali all'estero e anche a rivedere una certa rigida chiusura nei loro confronti (e non certo per nostalgia o per improvvisi attacchi da sindrome di fratelli d'italia !). provo a spiegarmi: e'certamente vero che esistono molti personaggi che incarnano caratteristiche di quel tipo di italiano medio deteriore che è francamente insopportabile e indifendibile. tuttavia stiamo parlando sempre di uno stereotipo, di una categoria mentale. penso che nella realta', tra quel modello e lo stereotipo dell'italiano piu' aperto, simpatico, educato, con spirito adattativo e curiosita'culturale che possa essere teorizzato...ci siano una miriade di gradazioni piu'sfumate e di nostri connazionali piu'o meno interessanti, piu' o meno in gamba e, naturalmente, piu' o meno stronzi. insomma credo che una certa intransigenza preconcetta tra noi connazionali andrebbe attenuata. certo, se mia madre fosse una di quelle signore che "fa teatri" in giro per dublino sprofonderei. se mi trovassi in temple bar con un amico che facesse il coattone farei finta di non conoscerlo. pero' magari spesso ci si trova ad evitarsi a priori o a giudicarci affrettatamente tra noi proprio per paura di ritrovarci a contatto con un tipo del genere ! credo che la conoscenza di persone valide, italiane come di ogni altro paese, sia sempre una ricchezza ed evitando tali persone (o perche'di un paese che non ci piace o proprio perche' del nostro paese) si perde sempre qualcosa e s'incorre in un vizio discriminatorio che non ci fa onore. certo, anch'io penso che non ha senso girare in branco nazionale all'estero e anche a me non piacciono sbruffoni e petulanti (di qualsiasi paese). pero'credo che la frequentazione di ragazzi del posto o di altre nazioni sia perfettamente compatibile con la frquentazione di italiani con cui ci troviam bene. io sono contentissimo perche'a dublino tra le tante amicizie strette ho conosciuto 5-6 connazionali a cui tengo tantissimo, che mi han dato tanto e a cui sono legatissimo (se avessi mantenuto la mia intransigenza anti-italiana delle origini avrei perso molto). inoltre anche una certa asprezza nel giudicare lo "spaghetto tourist" non mi trova completamente daccordo. nel senso che, ripeto : coatti, maleducati, furbi e petulanti non sono certo un bel vedere. pero' magari nello "spaghetto tourist" ci finisce anche quell' alberto sordi delle "vacanze intelligenti" : un po' ingenuotto, provinciale, inadeguato (nonostante i suoi sforzi) che finisce col fare gaffes e anche qualche cafonata. Certo, anche quello e'uno stereotipo ma e'anche vero che quel sordi e'realmente in molti italiani-vacanzieri. Ecco, credo che tanti italiani-sordi meriterebbero forse maggiore indulgenza: su di loro e con loro magari sarebbe possibile sorridere. E d'altronde sono proprio molti stranieri (come alcuni miei cari amici irlandesi e tedeschi) i primi a provare una estrema simpatia per la tipologia forse un po'romantica dell'italiano-sordi...

io quando vado all'estero non dico mai che sono italiano, ma dico che sono di ROMA!!! e sinceramente mi vanto di questo, d'altronde noi di Roma abbiamo portato la civiltà nel mondo.

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Scritto da: Marco(cinese) 07/07/2004 9.55
io quando vado all'estero non dico mai che sono italiano, ma dico che sono di ROMA!!! e sinceramente mi vanto di questo, d'altronde noi di Roma abbiamo portato la civiltà nel mondo.

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ahahahahahahaha mitico!!!!!

Ho conosciuto una volta un ragazzo di Roma che, visibilmente ubriaco disse una frase più o meno uguale a quella di Marco.

Dopo di che gli scappò un piccolo rutto incontrollato e con prontezza davvero invidiabile aggiunse "E adesso ce sto io qua a sputtanà dumila anni di storia..."

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Scritto da: admin/moris 07/07/2004 10.49
Ho conosciuto una volta un ragazzo di Roma che, visibilmente ubriaco disse una frase più o meno uguale a quella di Marco.

Dopo di che gli scappò un piccolo rutto incontrollato e con prontezza davvero invidiabile aggiunse "E adesso ce sto io qua a sputtanà dumila anni di storia..."

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come avremmo fatto senza bombolo e il commissario monnezza!!???

Il cavallo di battaglia di un mio amico romano, per approcciare le ragazze, era:"Chiudi gli occhi e pensa a Roma". Al che baciava immediatamente la ragazza.

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Scritto da: Marco(cinese) 07/07/2004 9.55
io quando vado all'estero non dico mai che sono italiano, ma dico che sono di ROMA!!! e sinceramente mi vanto di questo, d'altronde noi di Roma abbiamo portato la civiltà nel mondo.

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....c sarebbe un lungo discorso da fare: non ne ho ne' il tempo ne' la voglia: quanto sopra si commenta da solo oppure non merita commenti.

scusatemi ma avolte non cela faccio proprio

Sean

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Scritto da: Marco(cinese) 07/07/2004 9.55
io quando vado all'estero non dico mai che sono italiano, ma dico che sono di ROMA!!! e sinceramente mi vanto di questo, d'altronde noi di Roma abbiamo portato la civiltà nel mondo.

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Come non quotare le tue parole, soprattutto alla luce di quello che succede da altre parti in Italia (vedi la Lega Nord), voglio dire sti 4 padani che insultano il nome di Roma, se non era per noi stavano ancora con l'arco e le frecce, fortuna loro è che li abbiamo civilizzati ed addomesticati, un pò come è successo in tutta Europa, dai galletti francesi ai barbari inglesi...


Quanno ce vò ce cò, mo me potete pure insultà....

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Scritto da: theropithecus 07/07/2004 14.08



Come non quotare le tue parole, soprattutto alla luce di quello che succede da altre parti in Italia (vedi la Lega Nord), voglio dire sti 4 padani che insultano il nome di Roma, se non era per noi stavano ancora con l'arco e le frecce, fortuna loro è che li abbiamo civilizzati ed addomesticati, un pò come è successo in tutta Europa, dai galletti francesi ai barbari inglesi...


Quanno ce vò ce cò, mo me potete pure insultà....

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veramente profondo, I'm very impressed...

commenti del genere non fanno onore alla storia di Roma, inoltre l'atteggiamento razzista, non esistono altre parole, e' inaccettabile, qualsiasi sia il tipo di razzismo: "padano" o "romano".

Disgustato

Sean

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Scritto da: Sean1 07/07/2004 14.39


veramente profondo, I'm very impressed...

commenti del genere non fanno onore alla storia di Roma, inoltre l'atteggiamento razzista, non esistono altre parole, e' inaccettabile, qualsiasi sia il tipo di razzismo: "padano" o "romano".

Disgustato

Sean

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ma dai sean, guarda che stava scherzando... mica si può prendere seriamente una roba del genere
comunque nel caso, visto che io sono padano da generazioni (famiglia lombarda) ridatemi l'arco e le frecce che faccio il tiro a segno coi nuovi gladiatori ( )

A Sean, non mi fare sti discorsi, non dire sono disgustato, sono frasi che nn si possono commentare e così via. nessuno ha parlato mai di razzismo e cose del genere. il discorso poi NON PUò essere lungo, che Roma abbia civilizzato il mondo è un dato di fatto. e poi perchè non posso essere fiero di essere di Roma?! è come se Cindy Crowford dicesse "ammazza quanto so brutta".
ma soprattutto prendila come l'hanno presa moris e delirio habanero.

Ave Sean.

La vera distinzione la fa non la longitudine ma la latitudine...

Noi piemontesi, liguri e sardi non ne possiamo più del grado di inciviltà che avete voi romani, milanesi, veneti e pugliesi.... voi che venite nel nostro bellissimo ovest e cercate di portarci via donne, lavoro e dignità. Tornatevene a Brindisi e a Trieste se no vi cacceremo noi a calci in culo...
Che quando voi giocavate a barbari contro legionari, noi occidentali avevamo già la vasca con l'idromassaggio e il cellulare con il vibracall, solo che i giornali (fottuti orientali di Roma e Milano) queste cose non hanno il coraggio di scriverle...

Un solo grido, da Alghero a Genova, da Vercelli a Oristano : OVEST LIBERO !

be' caro Moris c'e' sempre qualcuno piu' ad ovest, io per esempio e quindi l'orientale per me sei tu

Sean


ps
troppo pregnanti e profondi i discorsi piu' sopra ...veramente non sono all'altezza...

Marco(cinese) conosci mica un certo Carletto di Roma ?

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Scritto da: Marco(cinese) 07/07/2004 15.08
A Sean, non mi fare sti discorsi, non dire sono disgustato, sono frasi che nn si possono commentare e così via. nessuno ha parlato mai di razzismo e cose del genere. il discorso poi NON PUò essere lungo, che Roma abbia civilizzato il mondo è un dato di fatto. e poi perchè non posso essere fiero di essere di Roma?! è come se Cindy Crowford dicesse "ammazza quanto so brutta".
ma soprattutto prendila come l'hanno presa moris e delirio habanero.

Ave Sean.

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Scritto da: Sean1 07/07/2004 14.39


veramente profondo, I'm very impressed...

commenti del genere non fanno onore alla storia di Roma, inoltre l'atteggiamento razzista, non esistono altre parole, e' inaccettabile, qualsiasi sia il tipo di razzismo: "padano" o "romano".

Disgustato

Sean

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ahhahah siamo un pò acidelli????


Cmq fiero ed orgoglioso di essere romano, sempre e ovunque!!!

[Modificato da theropithecus 07/07/2004 16.58]

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Scritto da: admin/moris 07/07/2004 15.17
La vera distinzione la fa non la longitudine ma la latitudine...

Noi piemontesi, liguri e sardi non ne possiamo più del grado di inciviltà che avete voi romani, milanesi, veneti e pugliesi.... voi che venite nel nostro bellissimo ovest e cercate di portarci via donne, lavoro e dignità. Tornatevene a Brindisi e a Trieste se no vi cacceremo noi a calci in culo...
Che quando voi giocavate a barbari contro legionari, noi occidentali avevamo già la vasca con l'idromassaggio e il cellulare con il vibracall, solo che i giornali (fottuti orientali di Roma e Milano) queste cose non hanno il coraggio di scriverle...

Un solo grido, da Alghero a Genova, da Vercelli a Oristano : OVEST LIBERO !

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Se facciamo come il ratto delle sabine dalle vostre parti significa che voi dell'ovest siete alquanto scarsucci, le donne vanno soddisfatte ogni tanto....

ecco bravi, si sentiva la mancanza di un po' di sano maschilismo...
Rosy

" ...ben misero e' colui che non ha null'altro di cui vantarsi se non per qualcosa di cosi' casuale come il luogo di nascita.."

Goethe

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Scritto da: Sean1 08/07/2004 9.01
" ...ben misero e' colui che non ha null'altro di cui vantarsi se non per qualcosa di cosi' casuale come il luogo di nascita.."

Goethe

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Goethe mi ha tolto le parole di bocca!!!

Anche se devo ammettere che le persone nate a Cairo Montenotte sono indiscutibilmente superiori a tutte le altre.

[Modificato da Maratona70 08/07/2004 9.50]

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Scritto da: Maratona70 08/07/2004 9.49

Anche se devo ammettere che le persone nate a Cairo Montenotte sono indiscutibilmente superiori a tutte le altre.

[Modificato da Maratona70 08/07/2004 9.50]

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Terra di uxoricidi e luogo di transito per gli astigiani che tornano dal mare... Con la scusa di un caffè a Cairo portiamo un pò di cultura e di mondo ai poveri montagnini indigeni e vi alletiamo le grigie giornate con la vista delle nostre donne semisvestite al rientro da una giornata di spiaggia...

Maratò dove bip eri finito ?

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Scritto da: admin/moris 08/07/2004 10.24

Terra di uxoricidi

Maratò dove bip eri finito ?

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Abbello!

1) La Guerinoni e Brin non erano sposati: non si può parlare di "uxoricidio".
2) Io continuo a scrivere regolarmente sul forum, sei tu che non mi leggi più! Pensa che mi stavo chiedendo come mai non rispondevi più alle mie provocazioni. Temevo di aver scritto qualcosa che ti avesse fatto arrabbiare. T'ho pure scritto una mail allarmata (a cui non hai risposto) sullo stadio di Torino: ho letto che la Juve ristruttura il Delle Alpi, il Toro che fine fa? Paga l'affitto ai gobbi???

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Scritto da: Sean1 08/07/2004 9.01
" ...ben misero e' colui che non ha null'altro di cui vantarsi se non per qualcosa di cosi' casuale come il luogo di nascita.."

Goethe

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Come si dice dalle mie parti:


E STICA!!!!!





Cmq dice così chi non ha la fortuna di vivere in luoghi stupendi e ricchi di storia.....

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Un solo grido, da Alghero a Genova, da Vercelli a Oristano : OVEST LIBERO !

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Grandioso

[Torno nel pollaio, tranquilli: i polli non provano grande simpatia per i pavoni tronfi..e di certo non mi riferisco a Moris...]

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Scritto da: dubh 08/07/2004 15.42


[Torno nel pollaio, tranquilli: i polli non provano grande simpatia per i pavoni tronfi..e di certo non mi riferisco a Moris...]

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[...Ce piacciono li polli, l'abbacchi e le galline,
perchè so senza spine,
nun so come er baccalà...]

Salve a tutti...

Approfitto di voi e di questo ricchissmo forum per condividere una riflessione.
Venni in Irlanda x un viaggio di piacere circa sei anni fa e rimasi sorpreso nel vedere la cortesia e il piacere che avevano gli irlandesi nel rapportarsi agli italiani. Mi ricordo come in piu occasioni, davanti a locali strapieni e a gente in fila per entrare siamo stati invitati ad entrare direttamente e senza attese proprio in quanto italiani che, un po impacciati per via della lingua, cercavano di chiedere un informazione al buttafuori. La stessa cortesia e gentilezza ha caratterizzato ogni aspetto della mia vacanza di allora a tal punto da farmi sentire veramente casa.
Oggi mi trovo a vivere in Irlanda da poco piu di una settimana e devo ammettere che, nonostante la disponibilita caratteriale degli irlandesi, questa apertura particolare verso gli italiani non mi e' parsa cosi' evidente, chissa'forse a causa del numero esasperato di turisti in questo periodo presenti che non lasciano un buon ricordo di se alle proprie spalle.
Parlavo di questo con un amico che vive qui da un pezzo e che ho scoperto condividere anch'esso questa mia impressione.
Che ne pensate?

Stikka, se sei a Dublino è un'osservazione che più di una persona ha fatto, la tua osservazione sulle cause che hanno portato a ciò potrebbe essere quella giusta.

Diversa la situazione in altri luoghi di Irlanda.

Lascio la parola agli irlandiani per conferme o smentite

ciao, moris

GLI IRLANDESI SONO STUPENDI....NON MI HANNO MAI DELUSO FINORA.

NONOSTANTE GLI ITALIANI PARLINO INGLESE MALISSIMO (UNA COSA SCHIFOSA E IMBARAZZANTE DA SENTIRE) E SIANO A VOLTE TROPPO CASINISTI,NON HO MAI SENTITO O VISTO NESSUNO TRATTARLI MALE,O NON AIUTARLI.

L'IRLANDA E' L'UNICO POSTO DOVE LA GENTE TI SALUTA SEMPRE CON UN SORRISO,CHIEDENDOTI COME STAI,E A VOLTE BENEDICENDOTI...E' DAVVERO BELLO,SOPRATTUTTO QD INCONTRI LA GENTE LA MATTINA O A LAVORO,O IN UN NEGOZIO...(COSA CHE NON SEMPRE SUCCEDE IN ITALY)E TI SENTI QUALCUNO,UNA PERSONA...E NON UN NUMERO....

GOD BLESS IRISH PEOPLE

credevo che questo post si riferisse ad un'altra cosa... relativa al comportamento degli italiani all'estero, o in questo caso in irlanda.

devo aprire un altro post??? non vorrei farlo per poi essere cazziato dell admin :-)

cmq... sham... non riesco + a trovare la tua mail... quindi prego inviami un segnale di vita che ti invio le foto di derry.

il cell è senza un becco di un quattrino... l'irlanda ha risucchiato il risucchiabile.

Sorry x la risposta tardiva.. in effetti il riferimento era a Dublino. In ogni caso intendo precisare che non volevo riferirmi a episodi in cui Italiani sono stati trattati male o non aiutati ne tanto meno mettere in discussione l'innegabile gentilezza e disponibilita degli Irlandesi (popolo eccezionale!); mi soffermavo solo a riflettere su un'impressione avuta paragonando la mia esperienza attuale con quella che ho vissuto diversi anni fa e in cui mi era sembrato che l'Italiano fosse davvero considerato il fratello lontano dell'Irlandese.
Cio premesso pochi giorni mi sono bastati per notare come in realta questa mia affermazione sia tanto piu considerata non vera tanto piu chi legge si trova ad essere lontano dal prototipo di Italiano che affolla il centro di Dublino in questo periodo, e che non sempre aime' corrisponde a quanto io personalmente dell'Italia vado fiero e vorrei mostrare. Non sia magari che l'Irlandese che vive o lavora nel centro possa essere caduto nel tranello e sia per cosi' dire finito per fare di tutta l'erba un fascio. E chi puo dargli torto?