scusate se non faccio i "riporta" per rispondere, ma ogni volta che ci provo, combino un casino
Replico su alcuni punti punti:
Il primo, riguardo ad un "ritorno" a valori per superare la "crisi" del consumismo che ha sortito effetti negativi, io non la condivido (ovviamente e' un parere personale)... credo che per superare certe crisi bisogna essere in grado di confrontarsi dialetticamente e quindi sul piano di quello che precise situazioni ci pongono davanti... indietro non si torna mai...
riguardo al discorso diciamo "Zen" (per intenderci), la gente cambia ovunque, e il fatto che magari la dimensione bucolica in cui questo paese viveva 20 30 anni fa, era piu' a misura d'uomo non significa che questo modello sia attuale, ne tantomeno che possa essere tale da costituire un perno per rilanciare il paese da una crisi (secondo quanto stiamo analizzando qui) soprattutto sociale, ne' tantomeno che ci siano le capacita' in questo paese per un confronto produttivo... ci vogliono capacita' per un confronto su questo piano, che gli irlandesi, come nazione, non hanno MAI dimostrato di avere...
Riguardo l'opposizione Dublino/resto d'Irlanda, se e' questa la soluzione che poni, la situazione e' molto peggio di quello che io immagino... credo invece che se "Isole felici" (Formate da gente che ho anche incontrato che ha studiato fuori e si e' relazionata con altre culture) diventano "arcipelaghi" (ovvero riescano a cooperare), una via d'uscita si puo' trovare...
Riguardo al paragone con la Sicilia, non capisco perche' mi dici che non c'e' speranza?
Comunque, dalla Sicilia sono ndato via, perche' dopo profonde delusioni a vari livelli sentivo un'
urgenza personale di costruire la mia vita su una piattaforma socio culturale diversa... non perche' abbia mai sentenziato che non ci siano piu' speranze,... da Dublino, sono andato via perche' ho capito dopo due anni di confronto a molti livelli, che era un luogo che non faceva per me...
Detto questo, comunque ritengo doveroso aggiungere che molte volte, anche in qualche articolo citato su questo topic (Quello dei polacchi che dicono di essere stati sfruttati) ho visto atteggiamenti ingusti e ingrati da parte di molti che da questo paese hanno avuto importanti possibilita' di rilanciare la propria vita... e alla fine, riconosco che sia a me che a tanti altri che ho conoscito, delle cose questo paese ha dato!... e ritengo di esserci stato lavorando, rispettando le istituzioni e la gente... ma cio' non significa che non debba dire quello che penso...