Il forum di Altra Irlanda
Benvenuti sullo spazio web frequentato da Italiani che amano l'Irlanda e dai connazionali che vivono sull'Isola ! Oltre 120 mila messaggi, suddivisi in diverse aree tematiche, per conoscere meglio l'Irlanda e coloro che la abitano. Se siete alla ricerca di informazioni sul "Vivere e Lavorare in Irlanda" vi consigliamo vivamente di iniziare dalla lettura dei testi contenuti nell'apposita sezione del forum o di consultare il sito www.altrairlanda.it, dove abbiamo sintetizzato i consigli dei nostri forumisti Irlandiani
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La tigre celtica è morta?

Ultimo Aggiornamento: 12/10/2011 20:34
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Re: Re:
Antongiu, 12/01/2008 14.23:

McWilliams aveva ragione, l'industria alimentare irish e' quella che piu' produce profitti tra tutti i settori indigeni, piu' del turismo.

www.rte.ie/news/2008/0109/food.html






Sì... anche perchè nei supermarket c'è ogni ben di Dio e quasi tutto pronto da cuocere! [SM=x145491]


*******************

I love County Clare
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Re: Re: Re:
clare man, 12/01/2008 17.18:




Sì... anche perchè nei supermarket c'è ogni ben di Dio e quasi tutto pronto da cuocere! [SM=x145491]




e che c'entra? qui si parla di prodotti alimentari irish esportati..
[SM=x145485]
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Re: Re: Re: Re:
The number of people claiming unemployment benefit in Ireland last month rose to its highest level in four years and economists expect another jump in January due to a slowdown in the construction sector.


www.guardian.co.uk/feedarticle?id=7217313
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13/01/2008 12:44
 
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Ieri, ora di pranzo, RTE One, c'era "Jenny's country cooking".

Ora, a parte la verve di 'sta tipa (da suicidio e monotonale come il doppiaggio in polacco di un film b/n russo degli anni 50), STICAZZI l'acquolina che mi ha fatto venire.

Ma chi e' che ha detto che quassu' non capiscono un cazzo di food?

"Quasi" come vedere la prova del cuoco.

Torno alle mie Pringles! [SM=g27826]

Cerea.
--
Giovanni
13/01/2008 14:34
 
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Scusa, ma chi c(appero) è Jenny? Se ti vuoi vedere dei programmi di cucina irlandese - leggerti libri, guardati quelli di qualsiasi componente della famiglia Allen (Ballymaloe - www.cookingisfun.ie/) o le ricette di Seamus "soulfood" O'Connell ( www.rte.ie/food/soulfood.html). Se ti guardi i programmi per le casalinghe condotti da qualche zabetta di provincia che considera le sauseges il suo ingrediente princiapale, allora ciao [SM=x145506]

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13/01/2008 16:30
 
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Ma veramente sara' stata anche una zabetta di provincia come dici te, ma a me ha fatto una buona impressione, verve a parte appunto.

Ha fatto vedere una ricetta di frittelle di mashed potato, impanate col couscous che devo dirlo a mia moglie.

Poi il tacchino di Natale, ed infine un pudding di riso, ripeto tutto molto buono (a vederlo in tv, le Pringles le ho finite! [SM=g27826] )

Cerea.
--
Giovanni
13/01/2008 16:48
 
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Ops, dal tuo post sembrava che la tipa ti avesse TOLTO l'appetito... [SM=g27819] A Giova', chi ci capisce più niente dei tuoi post, sei sempre lì che tiri frecciate [SM=x145445]
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13/01/2008 16:57
 
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Re:
Corcaigh., 1/13/2008 4:48 PM:

A Giova', chi ci capisce più niente dei tuoi post, sei sempre lì che tiri frecciate [SM=x145445]



Il bue che da' del cornuto all'asino! [SM=g27822]

Cerea.
--
Giovanni
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21/01/2008 00:21
 
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e il precariato italiano dove lo mettiamo?
Avete dimenticato il precariato italiano, i co.pro, gli stage, i contratti a tempo det non rinnovati? Come finiremo in questo paese dove fino ai 30 anni non si riesce ad uscire dalla casa dei propri genitori; è una vita difficile.
Dal mio punto di vista la perdita di competitività italiana è legata ai mezzi premoderni utilizzati per il recruiting; conoscenze, amicizie, affiliazioni politiche, pacche sulla spalla e via dicendo. Se pubblico il mio cv su monster.ie e monster.uk ottengo molte view, email e telefonate. Se lo pubblico su monster.it -cambio solo la lingua- il buio; qualche sporadica view e una o due mail in 6 mesi. La mia opinione: la perdita di competitività del nostro paese è anche legata a questi meccanismi arcaici di clan.
La globalizzazione ha spazzato via le certezze create nei decenni precedenti, la precarietà sta spazzando via le nostre speranze.
Saluti.
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23/01/2008 23:51
 
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Il mio (e di Martina)"amico" David McWilliams ha pubblicato un'altra bella analisi delle sue.
In particolare condivido la parte sulla sovrapopolazione e che il nocciolo sta sulla questione delle risorse.

L'articolo lo trovate qui
Buona lettura

-------------------------------
http://aquilablu.wordpress.com/
http://anewbalance.blogspot.com/
24/01/2008 00:13
 
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Grazie paolo, quest'articolo me l'ero perso. Come al solito,la logica del nostro David non fa una grinza. Ormai è una dinamica a livello planetario. Preparate i sacchi di sabbia da mettere alle finestre: guardate cosa sta succedendo a Wall Street.

La legge Malthusiana poi è una questione che mi fa sorridere. Io e mio marito siamo forti sostenitori del fatto che ci sono troppi esseri umani su questo pianeta (guarda un po' i risultati..) e che in Irlanda si fanno TROPPI figli, con il risultato di scuole sovrappopolate, teenagers allo sbaraglio, ecc. ecc.. Ogni volta che mio marito fa questo discorso ai colleghi di lavoro, lo guardano come se fosse uno psicopatico. Semplicemente, questo discorso non entra in testa ad un sacco di persone, finché non si ritrovano con tre figli sotto i 5 anni, un mutuo trentennale da pagare ed una retta di 1000 euro mensili al nido sottocasa. Ed allora cominciano ad impasticcarsi di antidepressivi.

Ultimamente poi io sembro soffrire di una "sindrome di Erode": non ne posso più di vedere tutti questi marmocchi a piede libero nei supermercati o passeggini con mostri strillanti a squarciagola dovunque ti volti. Il boom demografico in Irlanda è tanto visibile quanto incomprensibile, totalmente folle. Tra cinque anni ci sarà un esercito di bambini senza scuole, risorse, ospedali o attività post-scolastica di cui usufruire. Un fallimento sociale.
Senza contare che il nostro caro pianeta è arrivato all'ultima goccia.

Ma se fai un discorso del genere in giro, chiamano l'esorcista... [SM=g27829]
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24/01/2008 22:05
 
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Sapessi quanto vi capisco a te e tuo marito cara Martina.
Questi sono argomenti che tanta gente non riesce proprio a comprendere, non per stupidita' o poca intelligenza, ma credo per una questione di autodifesa. Dentro di loro lo sanno benissimo che certi problemi esistono e quali sono le cause, ma sono piu' grossi di loro, i loro animi, le loro capacita' emotive non riescono a sostenerli. Ecco che allora fanno i negazionisti e ti fanno muro appena li inviti anche ad una semplice conversazione alla mensa aziendale. Sai, tanto per non fare le solite quattro chiacchere su cosa fai il prossimo week end o cose del genere.
Poi ovviamente ci sono pure quelli che negano per principio o perche' il brainwashing al quale si sono abbandonati ha funzionato alla perfezione.

Il fatto che siamo davvero troppi e' a mio avviso il problema piu' grosso in assoluto perche' da questo nascono tutte le altre problematiche che oramai affliggono il pianeta e noi che ci siamo di passaggio. Ma come dici te, vaglielo a spiegare!!!! [SM=x145511]
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25/01/2008 15:37
 
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Re:
Corcaigh., 1/24/2008 12:13 AM:

Grazie paolo, quest'articolo me l'ero perso. Come al solito,la logica del nostro David non fa una grinza. Ormai è una dinamica a livello planetario. Preparate i sacchi di sabbia da mettere alle finestre: guardate cosa sta succedendo a Wall Street.

La legge Malthusiana poi è una questione che mi fa sorridere. Io e mio marito siamo forti sostenitori del fatto che ci sono troppi esseri umani su questo pianeta (guarda un po' i risultati..) e che in Irlanda si fanno TROPPI figli, con il risultato di scuole sovrappopolate, teenagers allo sbaraglio, ecc. ecc.. Ogni volta che mio marito fa questo discorso ai colleghi di lavoro, lo guardano come se fosse uno psicopatico. Semplicemente, questo discorso non entra in testa ad un sacco di persone, finché non si ritrovano con tre figli sotto i 5 anni, un mutuo trentennale da pagare ed una retta di 1000 euro mensili al nido sottocasa. Ed allora cominciano ad impasticcarsi di antidepressivi.

Ultimamente poi io sembro soffrire di una "sindrome di Erode": non ne posso più di vedere tutti questi marmocchi a piede libero nei supermercati o passeggini con mostri strillanti a squarciagola dovunque ti volti. Il boom demografico in Irlanda è tanto visibile quanto incomprensibile, totalmente folle. Tra cinque anni ci sarà un esercito di bambini senza scuole, risorse, ospedali o attività post-scolastica di cui usufruire. Un fallimento sociale.
Senza contare che il nostro caro pianeta è arrivato all'ultima goccia.

Ma se fai un discorso del genere in giro, chiamano l'esorcista... [SM=g27829]



ma smettiamola sempre con queste storie!!! corcaigh potrei riconoscere i tuoi post da un miglio pure se non li firmassi. Qual e' il problema del tasso di natalita' irlandese? pensate che non ci sia abbastanza spazio per sopravvivere? l'Irlanda e' PIENA di terreno incolto dove ci pascolano le pecore (leggesi coltivabile o edificabile) quindi il problema non e' sicuramente ne' lo spazio ne' l'esaurimento delle risorse. Il problema natalita' dovrebbero porselo in africa, non in irlanda dove i soldi ci sono. Mia nonna ha cresciuto 4 figli senza asilo e senza pagare il mutuo trentennale, e sono tutti scolarizzati, l'attivita' post-scolastica cosa e'? non ho idea.

Fare i figli e' una cosa BUONA, non una condanna che ti porta dritta agli antidepressivi, se poi l'irlandese medio non e' capace di gestirli pensi sia un problema di tutti gli irlandesi? Se non si e' capaci di gestire le proprie finanze i problemi (come puo' essere la depressione, ma non per forza) prima o poi vengono al pettine, o con figli o senza i figli. Del resto se hai i soldi per comprarti gli antidepressivi li hai pure per pagare da mangiare ai tuoi figli, no?

Il problema non e' la natalita', ma come il governo attuale affronta certi problemi.

25/01/2008 16:08
 
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è ovvio dalla ca*beep*ta che hai appena scritto che non sei mai stato in una scuola elementare o in ospedale Irlandese.
Buona fortuna e continua a sognare....

25/01/2008 16:22
 
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P.S. anche i tuoi post sono riconoscibili immediatamente pure senza firma. vedi che comodità?

[SM=x145518]
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25/01/2008 16:24
 
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Re:
Corcaigh., 1/25/2008 4:08 PM:

è ovvio dalla ca*beep*ta che hai appena scritto che non sei mai stato in una scuola elementare o in ospedale Irlandese.
Buona fortuna e continua a sognare....





brava cara, ma il fatto che gli ospedali facciano cacare e' un problema della natalita' irlandese? Il fatto che le scuole facciano cacare e' un problema del fatto che gli irlandesi fanno troppi figli? O e' un problema del governo come ho scritto io??
Se non nascono figli negli ospedali ci andranno i vecchi, e continueranno a far cacare.
25/01/2008 16:30
 
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I rest my case.

[SM=x145511]
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25/01/2008 16:35
 
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Re:
Corcaigh., 1/25/2008 4:30 PM:

I rest my case.

[SM=x145511]



fammi capire, e' un problema della natalita' o del governo? la domanda era una e la risposta era abbastanza semplice da dare, ti chiedo solo di argomentare ulteriormente quello che hai scritto
25/01/2008 17:10
 
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Re: Re:
Vado passo per passo, perché nonostante le miriadi di discussioni su questo argomento che ci sono state in passato vedo che qui bisogna ancora spiegare le cose con attenzione. Cercherò di non usare paroloni troppo difficili...




Qual e' il problema del tasso di natalita' irlandese?




In caso non te ne fossi accorto, è un problema planetario. E`ora che individui come te la smettano di pensare in modo provinciale (50 anni fa andava bene, ma non ora) e si cominciasse a pensare in termini globali. In caso non te ne fossi accorto, anche l'irlanda è una società multiculturale.



pensate che non ci sia abbastanza spazio per sopravvivere? l'Irlanda e' PIENA di terreno incolto dove ci pascolano le pecore (leggesi coltivabile o edificabile) quindi il problema non e' sicuramente ne' lo spazio ne' l'esaurimento delle risorse.




Ma sì, cementifichiamo tutto, costruiamo in modo irresponsabile migliaia di villaggi fantasma senza infrastrutture, disboschiamo, costruiamo autostrade con 6 corsie in Connemara ed incineritori sotto casa dappertutto. E la qualità della vita? Il tuo modello di società appartiene alla pianura padana: se preferisci vivere lì, ci sono aerei quotidiani da Dublino, be my guest.



Il problema natalita' dovrebbero porselo in africa, non in irlanda dove i soldi ci sono. Mia nonna ha cresciuto 4 figli senza asilo e senza pagare il mutuo trentennale, e sono tutti scolarizzati, l'attivita' post-scolastica cosa e'? non ho idea.



Non è un problema (solo) di soldi ma un problema sociale se ne è parlato milioni di volte. La società contemporanea non è strutturata per le famiglie, ma per il profitto. Mi fa piacere per tua nonna che probabilmente ha allevato i figli nella sicilia degli anni '40 dove le donne stavano a casa a fare il pane ed a lavare i pavimenti in ginocchio ma sai, la società adesso è un po' diversa, prova a pagare un mutuo con uno stipendio solo in tutt'Europa e vediamo un po' come sopravvivi a fine mese. Oltretutto le donne potrebbero avere anche qualche aspirazione diversa dal lavare i pavimenti in ginocchio. Sveglia, naitolo, torna alla realtà.
Attività post-scolastica = doposcuola. Quella cosa che consente ai genitori di lavorare per pagare il suddetto mutuo.



Fare i figli e' una cosa BUONA, non una condanna che ti porta dritta agli antidepressivi, se poi l'irlandese medio non e' capace di gestirli pensi sia un problema di tutti gli irlandesi? Se non si e' capaci di gestire le proprie finanze i problemi (come puo' essere la depressione, ma non per forza) prima o poi vengono al pettine, o con figli o senza i figli. Del resto se hai i soldi per comprarti gli antidepressivi li hai pure per pagare da mangiare ai tuoi figli, no?



Ma quando scrivi queste cose ti vengono spontanee oppure ci pensi su? No, sai, perché nel primo caso mi comincerei a preoccupare parecchio fossi in te. Tralascio commenti sull'ultima frase di questo quote che si commenta da se'. Per il resto, come ho detto, è ovvio che tu non abbia la più pallida idea di cosa vuol dire essere genitori nella società post-industriale del terzo millennio ( [SM=g27816] ops! mi ero promessa di non usare paroloni difficili!), ovvero di come sia impossibile conciliare famiglia e stato sociale contemporaneo a causa della totale mancanza di supporto al concetto di famiglia stesso.




Il problema non e' la natalita', ma come il governo attuale affronta certi problemi.





E secondo te non sono due cose collegate? Secondo te i governi sono un'"entità" eterea distaccata dal sociale? Secondo te 6 miliardi di esseri umani non influenzano la politica e l'economia mondiale? Guarda, puoi affrontare tutti i problemi che vuoi a livello politico ma finché la popolazione globale non si responsabilizza e non prende coscienza della situazione globale, puoi scostruire tutte le scuole che vuoi, tutte le infrastrutture che vuoi, ma al prossimo miliardo in più di Homo Sapiens i problemi si ripresentano esattamente come prima.

Se non arrivi a razionalizzare questo concetto, mispiace ma non so più come spiegartelo.

Buona fortuna
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25/01/2008 18:36
 
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fammi capire, siccome la societa' attuale e' strutturata per il profitto e non per le famiglie, e siccome nel mondo ci sono 6 miliardi di persone, io non dovrei fare uno o due figli? Non sarebbe questo un arrendersi allo stato di cose attuali? Se non faccio io i figli di sicuro non si salva il mondo, neanche se tutti gli irlandesi smettono di fare figli, perdonami, i problemi della fame del mondo e della sovrappopolazione sono altrove.

Il fatto, per esempio, che ortaggi e compagnia cantante venga fatta arrivare con gli aerei dai paesi in via di sviluppo, invece che essere coltivata in loco, e' un problema che impoverisce tanti per il gusto di pochi. Io parlavo di coltivare, non di cementificare. Tu o tuo marito per esempio sapete zappare la terra? O lo lasciate fare al farmer? Peccato che i farmer in irlanda non producono quanto i supermercati importano. Quando mi riferivo all'edificare dicevo la possibilita' di costruire case per chi non le ha. Del resto non mi pare che l'irlanda sia DENSAMENTE abitata, anzi.

La qualita' della vita la puoi avere senza inceneritore sotto casa, basta avere una buona politica di smaltimento/riciclaggio dei rifiuti e magari il composter nel giardino per i rifiuti organici, non e' di sicuro un problema del fare figli questo, e' un problema che il governo deve risolvere, e di chi lo vota. Come sai noi immigranti non abbiamo diritto di voto quindi una fetta d'Irlanda subisce passivamente le decisioni degli altri, ma anyway, questo e' un altro discorso.

Riguardo il discorso dei figli/soldi/societa', dipende sempre dal mestiere di moglie e marito, mia nonna, per esempio, lavorava, al di la' della mitologia che hai ascoltato nella tua Padania, in Sicilia 60 anni fa non ci si poteva permettere di lasciare le donne a casa visto che soldi ce n'erano pochi e bocche da nutrire tante. I figli crescevano in modo molto piu' "indipendente" di adesso e, non vorrei sorprenderti, senza doposcuola. Esisteva una societa' ancora all'epoca, dove ci si poteva aiutare a vicenda. In Irlanda esistono i palazzi col filo spinato, questo e' il concetto che qui esiste di societa', evidentemente tanti soldi non hanno fatto che aumetnare la forchetta tra ricchi e poveri.

Anyway, io credo che con gli stipendi irlandesi si possano crescere i figli, a differenza dell'Italia, non a caso qui il tasso di natalita' e' intorno al 10% e in italia e' sottozero.
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25/01/2008 19:30
 
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Re:
Corcaigh., 25/01/2008 17:10:

Vado passo per passo, perché nonostante le miriadi di discussioni su questo argomento che ci sono state in passato vedo che qui bisogna ancora spiegare le cose con attenzione. Cercherò di non usare paroloni troppo difficili...



Impossibile aggiungere altro [SM=x145513]
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25/01/2008 20:57
 
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Re:

Per discutere in maniera soddisfacente ci vorrebbero milioni di pagine molte delle quali sono state gia' scritte e si trovano in libreria [SM=g27824] ecco perche' rispondo brevemente.

nightolo, 25/01/2008 18:36:

fammi capire, siccome la societa' attuale e' strutturata per il profitto e non per le famiglie, e siccome nel mondo ci sono 6 miliardi di persone, io non dovrei fare uno o due figli? Non sarebbe questo un arrendersi allo stato di cose attuali? Se non faccio io i figli di sicuro non si salva il mondo, neanche se tutti gli irlandesi smettono di fare figli, perdonami,



Beh, se ragioniamo cosi' allora e' inutile riciclare, riusare e ridurre tanto ci saranno sempre "altri" che non lo fanno. Ma da qualche parte dovremmo pur partire no?
E comunque nessuno ha detto che i figli non si debbono mettere al mondo. Magari pero' non piu' di due sarebbe una gran cosa.


i problemi della fame del mondo e della sovrappopolazione sono altrove.



Scusami ma e' qui che dimostri miopia. Viviamo tutti sullo stesso pianeta e non possiamo pensare al nostro orticello dietro casa.
Se siamo arrivati alla situazione attuale e' proprio perche' abbiamo perso questa visione globale del mondo e della vita.
Io credo invece alla teoria che "ALL IS ONE".



Il fatto, per esempio, che ortaggi e compagnia cantante venga fatta arrivare con gli aerei dai paesi in via di sviluppo, invece che essere coltivata in loco, e' un problema che impoverisce tanti per il gusto di pochi. Io parlavo di coltivare, non di cementificare. Tu o tuo marito per esempio sapete zappare la terra? O lo lasciate fare al farmer? Peccato che i farmer in irlanda non producono quanto i supermercati importano.


Sono daccordissimo con te, il ritorno alla produzione e al consumo dei prodotti in loco e' esattamente la strada da riprendere. La monocoltura (o allevamento che sia) non ha senso, e' pericolosa, ed e' uno dei motivi per cui in tanti Paesi la gente locale muore di fame visto che si produce una cosa sola e per la maggior parte viene esportata. Se poi mettiamo in conto che tali produzioni sono governate non da tanti piccoli farmers (i quali ne trarrebbero beneficio) ma una o due multinazionali il quadro ancora si fa piu' chiaro.


Quando mi riferivo all'edificare dicevo la possibilita' di costruire case per chi non le ha. Del resto non mi pare che l'irlanda sia DENSAMENTE abitata, anzi.


Io credo di di case ce ne siano gia' troppe, e in parte credo abbia a che fare con la crisi edilizia appena iniziata. Sai vero che tante delle case costruite o in costruzione sono seconde case vero? E il problema non e' solo Irlandese, nella mia cara Maremma, ci sono una marea di queste seconde case. Hanno fatto impazzire il mercato portando i prezzi alle stelle e la gente del luogo non riesce a permettersi di comprarne una. Nel grossetano gli stipendi non sono quelli di Milano o Roma.


La qualita' della vita la puoi avere senza inceneritore sotto casa, basta avere una buona politica di smaltimento/riciclaggio dei rifiuti e magari il composter nel giardino per i rifiuti organici, non e' di sicuro un problema del fare figli questo, e' un problema che il governo deve risolvere, e di chi lo vota. Come sai noi immigranti non abbiamo diritto di voto quindi una fetta d'Irlanda subisce passivamente le decisioni degli altri, ma anyway, questo e' un altro discorso.


Il Governo deve sicuramente fare la sua parte, ma prima di tutto dobbiamo essere noi, al livello individuale a dare il nostro contributo consumando di meno e in maniera piu' attenta ed oculata.
E' tutta una questione di numeri, piu' siamo, piu' si consuma e si produce, as simple as that!!!


Riguardo il discorso dei figli/soldi/societa', dipende sempre dal mestiere di moglie e marito, mia nonna, per esempio, lavorava, al di la' della mitologia che hai ascoltato nella tua Padania, in Sicilia 60 anni fa non ci si poteva permettere di lasciare le donne a casa visto che soldi ce n'erano pochi e bocche da nutrire tante. I figli crescevano in modo molto piu' "indipendente" di adesso e, non vorrei sorprenderti, senza doposcuola. Esisteva una societa' ancora all'epoca, dove ci si poteva aiutare a vicenda. In Irlanda esistono i palazzi col filo spinato, questo e' il concetto che qui esiste di societa', evidentemente tanti soldi non hanno fatto che aumentare la forchetta tra ricchi e poveri.


Scusa ma mi sembrava fosse la forbice (sempre utensile e' [SM=g27824])Non prendiamo in giro da soli, i palazzi con il filo spinato sono dovunqe, non solo in Irlanda.
Anche io sono cresciuto con tre sorelle, senza doposcuola e senza babbo, con in casa due nonne di cui una mezza inferma e una zia su una sedia a rotelle. Ma il mondo e' cambiato un abisso da allora, oggi saremmo morti di fame.


Anyway, io credo che con gli stipendi irlandesi si possano crescere i figli, a differenza dell'Italia, non a caso qui il tasso di natalita' e' intorno al 10% e in italia e' sottozero.


Il fatto che la gente abbia i soldi non significa affatto che debba sfornare figli come panetti di pane al forno.
E di nuovo, non pensare solo all'Irlanda, pensa se i Cinesi e gli Indiani avessero un tasso di natalita' del 10% [SM=x145444]



Per farti un'idea delle proporzioni clicca qui A me fa venire i goosebumps [SM=x145462]

[Modificato da aquilablu. 25/01/2008 21:03]
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Re:
nightolo, 25/01/2008 18:36:


al di la' della mitologia che hai ascoltato nella tua Padania, in Sicilia 60 anni fa non ci si poteva permettere di lasciare le donne a casa visto che soldi ce n'erano pochi e bocche da nutrire tante.



Non diciamo CAZZATE. Mia madre è di Barcellona, mio padre di Palermo. Certe mitologie riferiscile ad altri, non a me grazie.

Al resto del tuo post non rispondo perché mi sono decisamente stufata di ripetere ovvietà che ho discusso ampiamente in altri 3d.

Buonanotte.

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Re: Re:
Corcaigh., 25/01/2008 21:08:



Non diciamo CAZZATE. Mia madre è di Barcellona, mio padre di Palermo. Certe mitologie riferiscile ad altri, non a me grazie.

Al resto del tuo post non rispondo perché mi sono decisamente stufata di ripetere ovvietà che ho discusso ampiamente in altri 3d.

Buonanotte.




celtic tiger will rise again but this time called the bear hehehe [SM=x145461]



26/01/2008 12:17
 
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Re: Re: Re:
sara B, 25/01/2008 22:34:



celtic tiger will rise again but this time called the bear hehehe [SM=x145461]






we send Bertie to Italy to sort the political crisis, what do you say sarah? [SM=g27828]
ops... mods are going to punish us now, we are not supposed to write in English here [SM=g27816] Do you feel like writing in Italian? [SM=g27822]

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