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A difesa del mio amato Occidente...

Ultimo Aggiornamento: 01/08/2005 01:40
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Re: Moulin e le formiche

Scritto da: admin/moris 12/05/2005 17.39
Vabbè, almeno loro hanno il loro dio (così straordinariamente umano anche nei difetti e piccinerie) che li consola e li fa sentire tanto sicuri di essere detentori di verità assolute.

[Modificato da admin/moris 12/05/2005 17.42]




Concordo pienamente, ma più che qualsiasi dio (Dio, Allah, Buddha, la Forza Jedi i quali io non ho mai udito con le mie miserande orecchie), i veri spacciatori di certezze assolute - tagliate male - sono i vari porporati e tonacati che hanno davvero inquinato le menti di quelli che hanno delegato loro i dettami della loro esistenza.

[Modificato da scottishflag 12/05/2005 18.15]

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It may be good for New York state but it's no damn good for me.
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La colpa è di Voltaire, ma guai a dirlo (diventi ratzingeriano)


...Del suo nuovo e lungamente meditato libro,
che in quasi trecento pagine, spiega
Vivarelli al Foglio, “riassume una vita di
studio”, a Luzzatto non è garbata la parte
nella quale si ricostruisce la nascita del
moderno relativismo (parola troppo ratzingeriana,
secondo Luzzatto, per poter essere
ancora usata), si indica nella negazione
delle radici cristiane il male oscuro dell’occidente,
si separano nettamente due figure
di solito viste in continuità, come Erasmo
da Rotterdam e Voltaire. A quest’ultimo,
in particolare, Vivarelli attribuisce l’inaugurazione
di una genealogia di pensiero
che, partendo dalla separazione netta
tra storia profana e storia sacra e dalla negazione
di qualsiasi richiamo al cristianesimo,
sfocerà nei totalitarismi moderni.
Mentre Erasmo, che fu campione dell’idea
di libertà e di umanesimo, merita di esse-
re considerato “vero padre del liberalismo,
perché a lui si deve la compiuta definizione
di un concetto di humanitas che dello
spirito liberale è la sostanza”, ma nel solco
tracciato dalla tradizione cristiana, alla
quale Erasmo mai rinunciò: “Erasmo non
rinnega il cristianesimo, ma mette l’accento
sul legame tra religione e ragione. Ho dedicato
un intero capitolo ai ‘dilemmi della
Chiesa’, in cui mi chiedo se, in sostanza, poteva
essere possibile, per la Chiesa, accompagnare
diversamente lo sviluppo del mondo
moderno”.



...Nel suo libro Roberto Vivarelli sostiene
che presentare Voltaire come l’erede di
Erasmo da Rotterdam “corrisponde a una
mistificazione”. Perché riprendere e rivalutare
il nome di Erasmo vuol dire riscattare
il cristianesimo dall’abbandono secolarista.
“Nel quadro di una concezione dell’uomo
e del mondo pienamente secolarizzata”,
invece, “dell’umanesimo cristiano,
sostanza del pensiero erasmiano, si accettavano
i frutti, ma di quei frutti si recidevano
le radici, con ciò destinando ad estinzione
la pianta che avrebbe dovuto nel
tempo continuare a produrli”. E’ Voltaire a
elaborare una visione della storia che disgregava
la concezione cristiana, e nella
quale “la realtà terrestre, cioè appunto la
storia, diventa l’unico teatro dove, dall’inizio
alla fine, si svolge e si consuma la vita
degli uomini e il loro dramma”. La carica
dirompente della visione di Voltaire non
consisteva “nell’allargare gli orizzonti sia
spaziali, sia temporali, per includere nel
proprio quadro civiltà diverse da quella occidentale”.
Tutto ciò anzi, spiega Vivarelli,
“era più che legittimo e niente affatto in
contrasto con l’essenza del cristianesimo.
La novità consisteva nel negare alla concezione
cristiana il valore di unità di misura,
nel negare cioè che su di essa si fondava, e
non su altro, l’assioma della dignità dell’uomo”.
E allineare “ indistintamente, come
faceva Voltaire, culture pur significative,
quale quella cinese, senza stabilire tra
di loro un confronto qualitativo, senza un
ubi consistam, corrispondeva ad aprire la
strada ad un relativismo, incapace di dare
risposta alcuna ai problemi ultimi dell’uomo
e del suo destino”....


....L’accusa al relativismo Vivarelli la rivendica:
“La mia è un’impostazione cristiana.
Sostengo che le radici del liberalismo
sono radici cristiane, e la crisi del liberalismo
la identifico nella perdita di queste radici”....


da "Il Foglio"
12/05/2005 23:26
 
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Re: Re: Moulin e le formiche

Scritto da: scottishflag 12/05/2005 18.13


la Forza Jedi





May the force be with you.
Jedi I am.

[Modificato da Corcaigh 18/05/2005 19.51]

13/05/2005 08:06
 
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Che lo sforzo sia con voi ...




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18/05/2005 10:19
 
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Perquisizioni e ordinanze di custodia cautelare in carcere per le indagini
su un gruppo che preparava attentati a edifici pubblici e forze di polizia
Terrorismo, operazione in Lombardia
contro cellule di matrice islamica

MILANO - Guerra a presunte cellule terroristiche di matrice islamica, che avrebbero progettato attentati contro edifici pubblici e forze di polizia del nostro Paese. Nelle prime ore di questa mattina i carabinieri del Ros e dei comandi provinciali di Milano, Varese, Torino, Novara, Bologna e Vercelli hanno eseguito in Lombardia numerose ordinanze di custodia cautelare in carcere e perquisizioni nell'ambito di due indagini condotte dalle procure di Milano e Torino su attività terroristiche.

Il reato contestato è associazione per delinquere finalizzata al terrorismo internazionale. L'indagine della procura di Torino ha consentito di smantellare una cellula ritenuta componente del Gruppo Islamico Combattente Marocchino, organizzazione che in Marocco mira a rovesciare l'attuale regime per instaurare uno stato teocratico.

L'organizzazione individuata a Milano, costituita prevalentemente da tunisini di ispirazione salafita, è ritenuta anche responsabile della progettazione di attentati contro edifici pubblici e forze di polizia italiane.

(18 maggio 2005) La Repubblica
18/05/2005 11:34
 
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Sabrina Harman rischiava cinque anni e mezzo. Ritenuta colpevole
di tutti i capi di imputazione meno uno, ma la pena è stata mite
Torture ad Abu Ghraib, solo 6 mesi
alla soldatessa della piramide umana
Responsabile anche di aver applicato elettrodi a un prigioniero
incappucciato, l'immagine simbolo dell'orrore del carcere


Sabrina Harman
WASHINGTON - Se la cava con appena sei mesi di prigione la soldatessa immortalata in una foto mentre nel carcere di Abu Ghraib sorrideva vicino a una piramide di prigionieri nudi. Sabrina Harman, una delle aguzzine del carcere iracheno, è stata riconosciuta colpevole dalla Corte Marziale di Fort Hood, in Texas, di sei dei sette capi d'imputazione ascrittile. Ma la pena è stata comunque molto mite.

La Harman rischiava una condanna massima a cinque anni e mezzo: dieci volte quella che le è stata inflitta. L'accusa aveva chiesto tre anni. Considerando il tempo già trascorso in carcere, la soldatessa sarà di nuovo libera prima della fine dell'estate. Giovedì, all'apertura del processo, Sabrina, 27 anni, si era detta non colpevole delle accuse di maltrattamenti e umiliazioni a prigionieri di guerra detenuti nel carcere nei pressi di Bagdad.

Lunedì, testi citati dai suoi legali avevano riferito che la soldatessa non condivideva il trattamento inferto ai detenuti e ne provava repulsione. Il comandante dell'unità di Sabrina aveva anche confermato l'assenza di consegne scritte su come trattare i prigionieri. I capi di imputazione per la Harman includevano quello di aver applicato elettrodi a un detenuto iracheno costringendolo a salire in piedi su una scatola in una posa da Cristo in croce, immagine che è diventata l'emblema degli orrori di Abu Ghraib.

Il soldato che fece la foto, Ivan Frederick, che ha già patteggiato, dichiarandosi colpevole dei reati di cui era accusato, era stato chiamato a testimoniare dall'accusa, venerdì, e aveva riferito di non avere mai visto la Harman maltrattare detenuti. Un altro soldato aveva invece testimoniato di avere visto Sabrina umiliare sessualmente dei prigionieri, che erano sospettati d'avere violentato un ragazzo pure detenuto.

Il caso della Harman, nella vita civile pizzaiola a Lorton, Virginia, è uno degli ultimi collegati agli abusi di Abu Ghraib a finire davanti alla corte militare. Ancora da ultimare il processo a Lynndie England, la soldatessa che in un'altra foto famosa tiene al guinzaglio un detenuto iracheno nudo.

C'è anche un'altra vicenda che vede accusati membri dell'esercito statunitense impegnati in Iraq. Secondo quanto rivelano fonti militari e documenti appena resi pubblici, due ufficiali dell'esercito sono stati puniti, e le loro carriere sono state di fatto troncate, per avere inscenato finte esecuzioni di prigionieri iracheni nel 2003. Una forma di tortura, secondo il regolamento dell'esercito, che le vieta.

Per un episodio avvenuto nel luglio 2003, un capitano è comparso davanti a una Corte Marziale, è stato condannato a 45 giorni di arresti e alla perdita di 12 mila dollari di stipendio. Per un altro episodio, è stato punito un sottotenente, che ha ricevuto una sanzione amministrativa ed è stato congedato con disonore.
I documenti resi pubblici ora descrivono altri abusi, i cui responsabili sono stati in vario modo puniti.

(18 maggio 2005)
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18/05/2005 12:35
 
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Buona sera cari amici
tutte quante le cristiane
questa sera v’aggiu a dice
della festa de dimane
che dimane è Sant’Antonio
lu nemice de lu dimonio
Sant’Antonio Sant’Antonio
lu nemice de lu dimonio.

Li parenti e Sant’Antonio
una moglie gli vogliono dare
ma lui non ne vuol sapere,
nel diserte si fa mandare
pe n’avè la siccatura
de sta a fà una criatura
Sant’Antonio Sant’Antonio
lu nemice de lu dimonie.

Sant’Antonio allu diserte
s’appicciava ‘na sicarette
Satanasse pe’ dispiette
glie freghette l’allumette
Sant’Antonio nun se la prende
cun lu prospere se l’accende
Sant’Antonio Sant’Antonio
lu nemice dellu dimonie.

Sant’Antonio allu diserte
se faceva la permanente
Satanasse pe’ dispiette
glie freghette la corrente
Sant’Antonio non s’impiccia,
con le dita se l’arriccia
Sant’Antonio Sant’Antonio
lu nemice de lu dimonie.

Sant’Antonio allu diserte
se cuciva li pantalune
Satanasse pe’ dispiette
glie freghette li buttune
Sant’Antonio se ne freghe
cun lu spaghe se li lega.
Sant’Antonio Sant’Antonio
lu nemice dellu demonie.

Sant’Antonio allu diserte
cucinava gli spaghette
Satanasse pe’ dispiette
glie freghette le furchette
Sant’Antonio nun se lagna
cun le mani se le magna
Sant’Antonio Sant’Antonio
lu nemice dellu dimonie.

Sant’Antonio allu diserte
se lavava l’insalata
Satanasse pe’ dispiette
glie tirette na sassata
Sant’Antonio lo prese pel collo
e lo mise col culo a mollo
Sant’Antonio Sant’Antonio
lu nemice dellu dimonie.

Sant’Antonio allu diserte
se diceva le oraziune
Satanasse pe’ dispiette
gli fa il verso dellu trumbune
Sant’Antonio col curtellone
gli corre appresso e lo fa cappone
Sant’Antonio Sant’Antonio
lu nemice de lu dimonie.

Vi saluto care amice
lu signore ve benedice
e fa cresce lu patrimonio
cun le grazie e Sant’Antonio
ca dimane Sant’Antonio
lu nemice dellu dimonie
Sant’Antonio Sant’Antonio
lu nemice dellu dimonie.
_______________________
"Take me home to Mayo,
across the Irish sea
Home to dear old Mayo,
where once I roamed so free"
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Re:

Scritto da: lough 18/05/2005 10.19
Perquisizioni e ordinanze di custodia cautelare in carcere per le indagini
su un gruppo che preparava attentati a edifici pubblici e forze di polizia
Terrorismo, operazione in Lombardia
contro cellule di matrice islamica

MILANO - Guerra a presunte cellule terroristiche di matrice islamica, che avrebbero progettato attentati contro edifici pubblici e forze di polizia del nostro Paese. Nelle prime ore di questa mattina i carabinieri del Ros e dei comandi provinciali di Milano, Varese, Torino, Novara, Bologna e Vercelli hanno eseguito in Lombardia numerose ordinanze di custodia cautelare in carcere e perquisizioni nell'ambito di due indagini condotte dalle procure di Milano e Torino su attività terroristiche.

Il reato contestato è associazione per delinquere finalizzata al terrorismo internazionale. L'indagine della procura di Torino ha consentito di smantellare una cellula ritenuta componente del Gruppo Islamico Combattente Marocchino, organizzazione che in Marocco mira a rovesciare l'attuale regime per instaurare uno stato teocratico.

L'organizzazione individuata a Milano, costituita prevalentemente da tunisini di ispirazione salafita, è ritenuta anche responsabile della progettazione di attentati contro edifici pubblici e forze di polizia italiane.

(18 maggio 2005) La Repubblica



Tanto saranno presto fuori, grazie a qualche giudice.....
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Re: Re:

Scritto da: Matteo, Berghem 18/05/2005 13.48


Tanto saranno presto fuori, grazie a qualche giudice.....



oppure fuori solo dopo qualche mese...parli dei torturatori americani vero ?

http://www.corriere.it/gallery/Esteri/vuoto.shtml?2005/04_Aprile/abu/1&1

[SM=x145485]

[Modificato da Sean1 18/05/2005 16.16]

Sean

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Re: Re: Re:

Scritto da: Sean1 18/05/2005 15.47


oppure fuori solo dopo qualche mese...parli dei torturatori americani vero ?

[[SM=x145485]

[Modificato da Sean1 18/05/2005 16.16]




No, parlo di questi :

Perquisizioni e ordinanze di custodia cautelare in carcere per le indagini
su un gruppo che preparava attentati a edifici pubblici e forze di polizia
Terrorismo, operazione in Lombardia
contro cellule di matrice islamica

MILANO - Guerra a presunte cellule terroristiche di matrice islamica, che avrebbero progettato attentati contro edifici pubblici e forze di polizia del nostro Paese. Nelle prime ore di questa mattina i carabinieri del Ros e dei comandi provinciali di Milano, Varese, Torino, Novara, Bologna e Vercelli hanno eseguito in Lombardia numerose ordinanze di custodia cautelare in carcere e perquisizioni nell'ambito di due indagini condotte dalle procure di Milano e Torino su attività terroristiche.

Il reato contestato è associazione per delinquere finalizzata al terrorismo internazionale. L'indagine della procura di Torino ha consentito di smantellare una cellula ritenuta componente del Gruppo Islamico Combattente Marocchino, organizzazione che in Marocco mira a rovesciare l'attuale regime per instaurare uno stato teocratico.

L'organizzazione individuata a Milano, costituita prevalentemente da tunisini di ispirazione salafita, è ritenuta anche responsabile della progettazione di attentati contro edifici pubblici e forze di polizia italiane.

(18 maggio 2005) La Repubblica
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18/05/2005 19:58
 
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Le forze del male si nascondono in chiunque...

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Re: Re: Re: Re:

Scritto da: Matteo, Berghem 18/05/2005 16.19


No, parlo di questi :

Perquisizioni e ordinanze di custodia cautelare in carcere per le indagini
su un gruppo che preparava attentati a edifici pubblici e forze di polizia
Terrorismo, operazione in Lombardia
contro cellule di matrice islamica

MILANO - Guerra a presunte cellule terroristiche di matrice islamica, che avrebbero progettato attentati contro edifici pubblici e forze di polizia del nostro Paese. Nelle prime ore di questa mattina i carabinieri del Ros e dei comandi provinciali di Milano, Varese, Torino, Novara, Bologna e Vercelli hanno eseguito in Lombardia numerose ordinanze di custodia cautelare in carcere e perquisizioni nell'ambito di due indagini condotte dalle procure di Milano e Torino su attività terroristiche.

Il reato contestato è associazione per delinquere finalizzata al terrorismo internazionale. L'indagine della procura di Torino ha consentito di smantellare una cellula ritenuta componente del Gruppo Islamico Combattente Marocchino, organizzazione che in Marocco mira a rovesciare l'attuale regime per instaurare uno stato teocratico.

L'organizzazione individuata a Milano, costituita prevalentemente da tunisini di ispirazione salafita, è ritenuta anche responsabile della progettazione di attentati contro edifici pubblici e forze di polizia italiane.

(18 maggio 2005) La Repubblica




Cosa vuoi farci Matteo!
Quì si mette sullo stesso piano qualche stupido soldato yankee ( che non ha trovato meglio da fare che seviziare dei prigionieri i quali molto probabilmente in una situazione rovesciata avrebbero sgozzato i loro prigionieri americani) con dei terroristi islamici sul nostro territorio, arrivando implicitamente a giustificarli.

La solita storia insomma, un continuo mea culpa da una certa parte di un Occidente benpensante sempre pronto a giustificare le azioni criminali dei ''nemici dell'Occidente''.

Aggiungerei che 'i panni sporchi si lavano in famiglia', cioè ogni singolo individuo che vive in Europa, (lasciamo perdere gli Stati Uniti in prima approssimazione), dovrebbe sentire con patos questa appartenenza e far fronte comune contro chi mina anche dall'interno le fondamenta della propria famiglia.
Certo che poi quando in questa Europa alcuni cercano anche di distruggere il concetto di famiglia tradizionale...


Con quale citazione ebbe inizio questo topic?
Ah si!

Con questa!

"...I barbari che distruggeranno l’impero dell’occidente forse non sanno neppure di poter contare su fedeli alleati che lavorano per loro dall’interno, eppure ci sono forze al lavoro per far crollare le mura che tengono lontane le orde fameliche... "

un po' pomposo forse, ma rende bene l'idea!







19/05/2005 09:00
 
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Re: Re: Re: Re: Re:

Scritto da: lough 18/05/2005 23.14

Cosa vuoi farci Matteo!
Quì si mette sullo stesso piano qualche stupido soldato yankee ( che non ha trovato meglio da fare che seviziare dei prigionieri i quali molto probabilmente in una situazione rovesciata avrebbero sgozzato i loro prigionieri americani) con dei terroristi islamici sul nostro territorio, arrivando implicitamente a giustificarli.

La solita storia insomma, un continuo mea culpa da una certa parte di un Occidente benpensante sempre pronto a giustificare le azioni criminali dei ''nemici dell'Occidente''.

Aggiungerei che 'i panni sporchi si lavano in famiglia', cioè ogni singolo individuo che vive in Europa, (lasciamo perdere gli Stati Uniti in prima approssimazione), dovrebbe sentire con patos questa appartenenza e far fronte comune contro chi mina anche dall'interno le fondamenta della propria famiglia.
Certo che poi quando in questa Europa alcuni cercano anche di distruggere il concetto di famiglia tradizionale...


Con quale citazione ebbe inizio questo topic?
Ah si!

Con questa!

"...I barbari che distruggeranno l’impero dell’occidente forse non sanno neppure di poter contare su fedeli alleati che lavorano per loro dall’interno, eppure ci sono forze al lavoro per far crollare le mura che tengono lontane le orde fameliche... "

un po' pomposo forse, ma rende bene l'idea!




Caro lough, qui non si giustifica nessuno. Non mettere in bocca parole che non ho mai detto. E che nessun altro qua dentro ha detto.
Fino a prova contraria, comunque, quei "terroristi" islamici non hanno fatto un bel niente.
Fino a prova contraria, invece, qualche "stupido" soldato yankee ha solo torturato alcuni prigionieri, contravvenendo, tra l'altro, al trattato di Ginevra che gli americani stessi avevano promosso in tema di diritti del prigioniero.
E anche quel "molto probabilmente in una situazione rovesciata avrebbero sgozzato i loro prigionieri americani" è tutta da dimostrare. Chi te lo dice che quei prigionieri fossero poi gli stessi che rapiscono e sgozzano i loro nemici? In seguito ad alcune indagini è emerso invece che molti di loro erano innocenti ed erano dentro solo perchè c'era un minimo sospetto.
E' come se io sospettassi che tu hai in mente di rubare in banca e quindi ti metto dentro e ti sottopongo a torture per farti confessare che volevi rubare in banca. Prima o poi confessi, non trovi?

Quindi, caro lough, smettila.
Minare l'occidente? ma per piacere ...
far fronte comune contro chi mina la nostra famiglia?
che cosa vuol dire famiglia tradizionale?

Il vittimismo di certe persone supera veramente l'immaginazione più fervida.

Non mi sembra che questo "occidente", come lo chiami tu, posso realmente insegnare qualcosa.
Sembriamo solo dei leccapiedi degli Stati Uniti, facciamo e diciamo tutto quello che dicono loro.

Ma io, a un amico, quando sbaglia, glielo dico, senza pensarci due volte, e senza paura di perderlo come amico.
19/05/2005 09:02
 
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Re: Re:

Scritto da: Matteo, Berghem 18/05/2005 13.48


Tanto saranno presto fuori, grazie a qualche giudice.....



i soliti giudici comunisti che manipolano il sistema ... eliminiamoli tutti, ha ragione Berlusconi.
E mettimo al loro posto i suoi mafiosi tirapiedi.
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19/05/2005 11:22
 
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la mia famiglia e' l'umanita'

...l'occidente, la famiglia tradizionale , l'europa, il cattolicesimo....ancora qualcuno rigurgita falsi valori obsoleti che hanno sempre e solo nascosto l'oppressione di intere regioni nel mondo prima col colonialismo ed adesso con nuove forme di dominio geopolitico...

" Siate sempre capaci di sentire nel più profondo qualunque ingiustizia commessa contro chiunque in qualunque parte del mondo " Ernesto "Che" Guevara De La Serna Lynch
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Re: Re: Re: Re: Re: Re:

Scritto da: gior77 19/05/2005 9.00

...Fino a prova contraria, comunque, quei "terroristi" islamici non hanno fatto un bel niente...



...La cellula si sarebbe finanziata attraverso lo spaccio di droga e lo smercio di banconote false recuperate sul «mercato» napoletano. Per il gip, inoltre, anche reati di carattere prettamente comune commessi dai componenti della cellula «non erano improntati al mero o solo al mero guadagno personale in quanto la maggior parte del denaro ricavato con il commercio in modo massiccio di banconote false e con lo spaccio di stupefacenti era devoluto o per l'acquisto di materiale militare da inviare in Algeria o, anche tramite i canali della moschea di viale Jenner, per aiutare e finanziare comunque i combattenti che operavano in paesi più lontani»...

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Vuoto di senso crolla l'Occidente
soffocherà per ingordigia
e assurda sete di potere
e dall'Oriente orde di fanatici
.
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:

Scritto da: lough 19/05/2005 14.24


...La cellula si sarebbe finanziata attraverso lo spaccio di droga e lo smercio di banconote false recuperate sul «mercato» napoletano. Per il gip, inoltre, anche reati di carattere prettamente comune commessi dai componenti della cellula «non erano improntati al mero o solo al mero guadagno personale in quanto la maggior parte del denaro ricavato con il commercio in modo massiccio di banconote false e con lo spaccio di stupefacenti era devoluto o per l'acquisto di materiale militare da inviare in Algeria o, anche tramite i canali della moschea di viale Jenner, per aiutare e finanziare comunque i combattenti che operavano in paesi più lontani»...




capirai, gli Usa e chissà quanti altri governi "occidentali" hanno finanziato Bin Laden, Saddam Hussein, Pinochet, e chissà quanti altri dittatori e terroristi che adesso non mi vengono in mente con i soldi pubblici, i soldi di tutti noi.

o questo te lo sei dimenticato?

da che mondo e mondo, l'attività dei combattenti, di destra come di sinistra, cristiani come islamici, è stata finanziata in modo lecito o illecito, a seconda degli interessi dei finanziatori.
adesso che il mondo islamico si è rivoltato contro gli USA e l'occidente, sono tutti terroristi, prima invece erano nostri amici.
Non trovi che sia tutto troppo facile? non trovi che sia tutto legato ad interessi che non sono della gente comune, ma sono solo di pochi personaggi che comandano?

prima andiamocene da casa loro, poi parliamone.
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"Loro" e "Noi"

Scritto da: gior77 19/05/2005 16.07


prima andiamocene da casa loro, poi parliamone.



ehm Gior scusa le cose non vanno cosi'..."loro" non devono venire qui scappando da guerre e miseria provocate dal dominio del nord del mondo sul sud, lo scambio inequale ed il debito dei paesi in via di "sviluppo" che li strangola, qualcuno suggeri' anche di sparare cannonate sui disperati...ma si sa il tale e' uso sparar cazzate e per fortuna nessuno lo ascolto' ne' prese sul serio....
"Noi" possiamo andare li' per fregarci le risorse energetiche impoverendoli ancor di piu' e con l'aiuto di califfi locali opprimerli, "Noi" possiamo bombardarli, "Noi" possiamo torturtarli, "noi"possiamo imporgli le regole dello scambio commerciale o impedirgli ogni scambio, "Noi" possiamo creare latifondi monoculturali che ancora impoveriscono la popolazione oltre che distruggere la biodiversita'....

Ecco gior adesso conosci le regole del nuovo risiko...
Sean

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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:

Scritto da: gior77 19/05/2005 16.07


capirai, gli Usa e chissà quanti altri governi "occidentali" hanno finanziato Bin Laden, Saddam Hussein, Pinochet, e chissà quanti altri dittatori e terroristi che adesso non mi vengono in mente con i soldi pubblici, i soldi di tutti noi.

o questo te lo sei dimenticato?

da che mondo e mondo, l'attività dei combattenti, di destra come di sinistra, cristiani come islamici, è stata finanziata in modo lecito o illecito, a seconda degli interessi dei finanziatori.
adesso che il mondo islamico si è rivoltato contro gli USA e l'occidente, sono tutti terroristi, prima invece erano nostri amici.
Non trovi che sia tutto troppo facile? non trovi che sia tutto legato ad interessi che non sono della gente comune, ma sono solo di pochi personaggi che comandano?

prima andiamocene da casa loro, poi parliamone.




Non mi sembra saggio minimizzare queste cose. Non dobbiamo aspettare l'11 09 2001 Americano oppure l'11 03 2004 Spagnolo prima di contrastare in modo efficace questi assassini o i supporti logostici.

Solo perchè fino ad oggi non sono riusciti a far danni non per questo dobbiamo scusarli.

E poi che sia sempre colpa dell'Occidente è una storia vecchia, diciamo che è colpa anche di governi e di culture che non hanno prodotto risultati in termini di progresso sociale e scientifico neanche lontanamente equiparabili a quelli Occidentali.
Prima a pedate rispediamo nelle fogne dalle quali provengono questi delinquenti, poi parliamone.
E' interesse anche di quella maggioranza islamica in Occidente che desidera convivere pacificamente sul nostro territorio.






[Modificato da lough 20/05/2005 0.02]

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Re: Re: Re: Re: Re: Re:

Scritto da: gior77 19/05/2005 9.00

...Fino a prova contraria, comunque, quei "terroristi" islamici non hanno fatto un bel niente...




...Un impressionante senso di tranquillità che sopravvive alle tragedie dell'11 settembre e dell'11 marzo che hanno insanguinato l'America e l'Europa, alla certezza che sin dagli anni Novanta il Belpaese è diventato un porto franco per centinaia di combattenti della Jihad che hanno fatto su e giù per l'Afghanistan, i Balcani e l'Iraq, ai due attentati suicidi commessi dal marocchino Mostafa Chaouki a Brescia il 28 marzo 2004 e dal giordano Muhammad al Khatib Shafiq l'11 dicembre 2003 a Modena, risoltisi miracolosamente con la morte dei soli kamikaze. Per nostra fortuna finora non è successo nulla di grave. Lo dobbiamo all'instancabile attività degli apparati di sicurezza dello Stato che sono riusciti a prevenire i piani terroristici...


...E a quel pugno di magistrati che hanno maturato la consapevolezza della dimensione globalizzante della filiera che coniuga una certa predicazione dal pulpito della moschea e dai siti Internet, la criminalità organizzata dedita allo spaccio di droga, al racket delle macellerie halal, alla produzione di documenti falsi, al riciclaggio di denaro sporco e al traffico dei clandestini, che si alimenta con il fiume di denaro della zakat e di finanziarie islamiche sospette, fino ad approdare all'attività terroristica vera e propria...

Magdi Allam , CorriereDellaSera


23/05/2005 10:39
 
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:

Scritto da: lough 19/05/2005 23.59



...Un impressionante senso di tranquillità che sopravvive alle tragedie dell'11 settembre e dell'11 marzo che hanno insanguinato l'America e l'Europa, alla certezza che sin dagli anni Novanta il Belpaese è diventato un porto franco per centinaia di combattenti della Jihad che hanno fatto su e giù per l'Afghanistan, i Balcani e l'Iraq, ai due attentati suicidi commessi dal marocchino Mostafa Chaouki a Brescia il 28 marzo 2004 e dal giordano Muhammad al Khatib Shafiq l'11 dicembre 2003 a Modena, risoltisi miracolosamente con la morte dei soli kamikaze. Per nostra fortuna finora non è successo nulla di grave. Lo dobbiamo all'instancabile attività degli apparati di sicurezza dello Stato che sono riusciti a prevenire i piani terroristici...


...E a quel pugno di magistrati che hanno maturato la consapevolezza della dimensione globalizzante della filiera che coniuga una certa predicazione dal pulpito della moschea e dai siti Internet, la criminalità organizzata dedita allo spaccio di droga, al racket delle macellerie halal, alla produzione di documenti falsi, al riciclaggio di denaro sporco e al traffico dei clandestini, che si alimenta con il fiume di denaro della zakat e di finanziarie islamiche sospette, fino ad approdare all'attività terroristica vera e propria...

Magdi Allam , CorriereDellaSera

Solo perchè fino ad oggi non sono riusciti a far danni non per questo dobbiamo scusarli.

E poi che sia sempre colpa dell'Occidente è una storia vecchia, diciamo che è colpa anche di governi e di culture che non hanno prodotto risultati in termini di progresso sociale e scientifico neanche lontanamente equiparabili a quelli Occidentali.
Prima a pedate rispediamo nelle fogne dalle quali provengono questi delinquenti, poi parliamone.
E' interesse anche di quella maggioranza islamica in Occidente che desidera convivere pacificamente sul nostro territorio.





Carissimo Lough, quel mio "fino a prova contraria non hanno fatto un bel niente" significa che una persona è innocente fino a quando non viene dimostrato il contrario.
Questo è il principio fondante dell'ordinamento giudiziario di mezzo mondo, invece tu con le tue dichiarazioni non aspetti di sapere se le accuse che gli sono state mosse contro sono vere o false, per te sono già colpevoli per il solo fatto di essere islamici.
Vogliamo diventare come gli USA? Carcere preventivo?
e allora perchè non mettiamo in carcere 3/4 dei parlamentari perchè sono criminali riconosciuti e con condanne passate in giudicato, o peggio ancora prescritte?

E' colpa di governi e di culture che non hanno prodotto cosa?
Vorrei vedere te a cercare di emergergere in un mondo sfruttato per centinaia di anni da noi occidentali. Tutto il sud del mondo è stato sfruttato e tutt'ora lo è per il nostro egoismo del cazzo, per poterci permettere le scarpe nike e le camice di Cavalli.

A pedate nelle fogne io ci spedirei chi non fa niente per cambiare questo stato delle cose, chi va in giro per il mondo a fare guerre per i suoi sporchi interessi, tutti quegli sfruttatori di povera gente che viene qua con l'unica speranza di trovare un lavoro decente e poter dare un senso alla propria esistenza.

Ma noi no, noi siamo superiori, li prendiamo a calci e li rispediamo nelle fogne.
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:

Scritto da: gior77 23/05/2005 10.39


Carissimo Lough, quel mio "fino a prova contraria non hanno fatto un bel niente" significa che una persona è innocente fino a quando non viene dimostrato il contrario.
Questo è il principio fondante dell'ordinamento giudiziario di mezzo mondo, invece tu con le tue dichiarazioni non aspetti di sapere se le accuse che gli sono state mosse contro sono vere o false, per te sono già colpevoli per il solo fatto di essere islamici.
Vogliamo diventare come gli USA? Carcere preventivo?
e allora perchè non mettiamo in carcere 3/4 dei parlamentari perchè sono criminali riconosciuti e con condanne passate in giudicato, o peggio ancora prescritte?

E' colpa di governi e di culture che non hanno prodotto cosa?
Vorrei vedere te a cercare di emergergere in un mondo sfruttato per centinaia di anni da noi occidentali. Tutto il sud del mondo è stato sfruttato e tutt'ora lo è per il nostro egoismo del cazzo, per poterci permettere le scarpe nike e le camice di Cavalli.

A pedate nelle fogne io ci spedirei chi non fa niente per cambiare questo stato delle cose, chi va in giro per il mondo a fare guerre per i suoi sporchi interessi, tutti quegli sfruttatori di povera gente che viene qua con l'unica speranza di trovare un lavoro decente e poter dare un senso alla propria esistenza.

Ma noi no, noi siamo superiori, li prendiamo a calci e li rispediamo nelle fogne.



tu davvero non hai peli sulla lingua [SM=g27811]
Sean

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la santa inquisizione
IL REGISTRO DELL'INQUISIZIONE SICILIANA, 1487-1732. Parte 4 di 4

Ci scusiamo per il ritardo con cui pubblichiamo questa quarta parte del registro dell’Inquisizione siciliana, tanto più utile ora che, con l’elezione di un papa proveniente dall’ex Santo Uffizio, gli scritti di impostazione revisionista rischiano di crescere a dismisura. C’è anzi chi ha già cominciato: cfr. F. Cardini, M. Montesano, La lunga storia dell’Inquisizione. Luci e ombre della “leggenda nera”, ed. Città Nuova, 2005. Del resto, lo stesso Franco Cardini, nella sua introduzione a B. Gui, Il Manuale dell’Inquisitore, Claudio Gallone editore, Palermo, 1998, pp. XXI-XXII, aveva limitato a 29 le vittime degli inquisitori siciliani. Come si vedrà scorrendo il nostro elenco, si tratta di una bugia colossale. (V.E.)




Premessa. “Rilassati” sono i condannati “rilasciati”, cioè consegnati, al “braccio secolare”, vale a dire alla giustizia civile per l’esecuzione della sentenza pronunciata dagli inquisitori. “Rilassati in statua” vuole dire bruciati in effigie. “Rilassati in persona” significa bruciati vivi. I “morti rilassati” erano quegli accusati già deceduti di cui si riesumavano le salme per bruciarle. “Rilassi” (relapsi) erano gli accusati che avevano abiurato ed erano poi ricaduti nell’errore: il più delle volte, ebrei (e in misura minore protestanti o maomettani) costretti alla conversione al cattolicesimo, che seguitavano in segreto a seguire i precetti della loro fede.
350. Palermo. Maria la Biscaina, de Toledo, neofita, fuggitiva, giudaizante, fu per sentenza a 25 giugno 1520 rilassata in statua.
351. Naro. Mattiotta de Alagona, medico neofita giudaizante, morto,
fu per sentenza a 8 maggio 1521 rilassato in statua.
352. Siracusa. Matteo de Amodeo, alias lo Rufiano, luterano, insieme
con Antonio Iunta, costoriere, Pietro Trapani, Giorlamo di Amodeo abitante di Siracusa, luterani, fu insieme con li detti ammesso a riconciliazione, letta la sua sentenza nella Bocceria a i° maggio 1558. Poi Matteo de Amodeo e Girolamo de Amodeo per non aver voluto fare la penitenzaloro imposta, furono di nuovo presi dal S. Officio e compresi nell'Attopubblico celebrato nella Bocceria a 18 febbraro 1560, abiurando in forma. Il detto Matteo poi ricadendo ed essendo ostinato, fu per sentenza a 11 luglio 1565 rilassato in persona, letta nella piazza della Marina a 26 dicembre 1566.
353. Castroreale. Mase de Amico, neofito giudaizante, fu per sentenza
a 27 luglio 1524 rilasciato in persona, letta a 6 agosto 1524 nel piano
della Marina.
354. Mazzara. Margarita Lanzarotta, neofita fuggitiva nei tumulti, fu
per sentenza a 20 settembre 1525 rilassata in statua.
355. Naro. Michele di S. Martino, neofita, morto, fu per sentenza a
17 luglio 1524, rilassato in statua.
356. Mineo. Matteo de Santapao, neofito, assente, fuggitivo, fu per
sentenza a 13 maggio 1521 rilassato in statua.
357. Feria. Margarita Russo, moglie di Antonino Russo alias lo medico, morta luterana, fu per sentenza a 15 ottobre 1574 rilassata in statua, letta nella porta principale della Chiesa Maggiore di Palermo a 21 novembre 1574, e fu brugiata allo Ciardone.

Relaxados de la letra M n. 2.

358. Durda. Mariano Olivellis, francese, de Durda, luterano, fu per
sentenza a 17 maggio 1561 rilassato in persona, letta la sua sentenza nella
piazza della Bocceria a 8 giugno 1561, ma vedendosi la sua contrizione
fu sospesa la rilassazione.
359. Messina. Melchiorre Grasso, luterano, fuggitivo, fu per sentenza
a 6 luglio 1573 rilassato in statua, letta a 15 agosto 1573 nella piazza
delli Bologni, e fu brugiata allo Ciardone.
360. Bivona. Martino Scamella de Bivona, relassato en statua a 8 agosto 1522. Està col processo de Pietro Scamella.

Relaxados de la letra N n. 1.

361. Palermo. Nicolo La Mendola, medico di Palermo, relaxado in
statua a 7 agosto 1515. Està este processo iunto con el de Angelo For-
naia, n. 2.
362. Messina. Nicolo Argiropulo, greco, abitante di Messina, luterano,
fuggitivo, fu per sentenza a 11 maggio 1549 rilassato in statua, letta la
sentenza nella Loggia a 19 maggio 1549.
363. Palermo. Nicolò di Balsamo, neofita giudaizante, riconciliato nel
1511, poi ricaduto, fu per sentenza a 12 agosto 1513 rilassato in persona,
letta a 29 settembre 1513 nella Marina.
364. Castronovo. Nicolo Bonfiglio, candelaro, neoflto giudaizante, fu
per sentenza a 17 settembre 1513 rilassato in persona, letta a 29 settem
bre 1513 nel piano della Marina.
365. Adernò. Nicolò de Barberio, giornataro, neofilo, fuggitivo, giudaizante, fu per sentenza a 3 agosto 1526 rilassato in statua.
366. Catania. Nora lo Castello, neofita e morta, fu per sentenza a
3 agosto 1526 rilassata in statua, ed il suo cadavere...
367. Mazzara. Niccolo Tudisco, morto, neofito, giudaizante, fu per
sentenza a 22 giugno 1520 rilassato in statua.
368. leracì. Natale Cassar, maltese, luterano ostinato, fu rilassato in
persona nell'Atto fatto nella Loggia a 18 ottobre 1556.
369. Catania. Navarro de Taormina alias Grosso, abitante di Catania,
neofito giudaizante, fuggitivo, fu per sentenza a 29 agosto 1527 rilassato
in statua.
370. Bordonaro. Nardo de Mazeo, luterano predicante fuggitivo, fu
letta la sua sentenza nel piano delli Bologni a 10 d'agosto 1582 e rilassato
in statua con quella di Francesco Villafranca luterano.
Relaxados de la letra O n. 1.
371. Vizzini. Oliveri di Mauro, christiano renegato, rilassato in persona a 11 agosto 1506.
Relaxados de la letra P n. 1.
372. Mineo. Perna di Parisi, neofita giudaizante, impenitente, fu per sentenza a 6 maggio 1533 rilassata in persona.
373. Granada Pietro de Rodiglia, neofito giudaizante, fuggitivo nei tumulti, fu per sentenza a 3 giugno 1521 rilassato in statua, letta a 9 giugno 1521 nel piano della Marina.
374. Giuliana. Pietro de San Micheli, merciero, neofito fuggitivo nei
tumulti, fu per sentenza a 26 giugno 1520 rilassato in statua.
375. Naro. Paolo Russo, neofito, fuggitivo nei tumulti fu per sentenza
a 9 agosto 1522 rilassato in statua.
376. Palermo. Giacomo di Bologna, neofito, morto giudaizante, fu per
sentenza a 17 maggio 1511 rilassato in statua, letta a 6 giugno 1511 nel
piano della Marina.
377. Palermo. Perna de Alessio, neofita, morta, fuggitiva nei tumulti,
fu per sentenza a 3 agosto 1526 rilassata in statua.
378. Militello. Pietro la Biulilla di Militello, di Val di Noto, neofito,
morto, fu per sentenza a io dicembre 1530 rilassato in statua.
379. Sciacca. Pietro Siragusa, neofito giudaizante, fu per sentenza a
12 maggio 1533 rilassato in persona.
380. Militello. Polisena de Flore, neofita giudaizante, fu per sentenza
a 6 luglio 1529 rilassata in persona.
381. Girgenti. Pietro di Gloriando, potegaro neofita, fuggitivo, assente, fu per sentenza a 31 luglio rilassato in statua.
382. Mineo. Pietro Montemagno, ferraro, neofito giudaizante, fu per
sentenza a 10 maggio 1532, rilassato in persona.
383. Vizzini. D. Pietro de Giangrosso, sacerdote luterano, fuggitivo,
fu per sentenza a 10 maggio 1551 rilassato in statua.
384. Polizzi. Maestro Pietro di Polizzi, ferraro, neofita giudaizante, fu
per sentenza a 30 maggio 1519 ammesso a riconciliazione, a 21 giugno
1519 abiurò nel piano della Marina, poi ricaduto fu per sentenza a 28
settembre 1527 rilassato in persona, letta a 30 settembre 1527 nel piano
della Marina.
385. Bivona. Maestro Pietro la Oliva, neofito, giudaizante, fuggitivo
nei tumulti, fu per sentenza a 13 maggio 1521 rilassato in statua.
386. S. Marco. Maestro Paolo Spataro, neofito giudaizante, fu per
sentenza a 9 agosto 1513 rilassato in persona, letta a 29 ...bre 1513 nel
piano della Marina.
387. Palermo. Paolo de Antilla, neofito, un tempo riconciliato nella
Cattedrale chiesa a 24 agosto 1513, poi come falso testimonio fu per
sentenza a 20 luglio 1515 rilassato in persona, letta a 10 agosto 1515
nel piano della Marina.
388. Segovia. Maestro Paolo Cimatore, neofito giudaizante, fu per
sentenza a 8 giugno 1512, rilassato in persona.
389. Castiglione. Pietro de Bologna, neofito giudaizante, fuggitivo,
fu a 28 luglio 1524 rilassato in statua.
390. Messina. Maestro Paolo Salicoti, neofito, fuggitivo nei tumulti,
fu per sentenza a 22 giugno 1520 rilassato in statua.
391. Messina. Fr. Petruccio Campagna alias di Giorgi, del terzo ordine
di S. Francesco di Paola, luterano, fu per sentenza a 22 dicembre 1542
rilassato in persona, letta a 30 maggio 1542.
392. Girgenti. Pace di Xurtino, neofita giudaizante, fu per sentenza
a 15 giugno 1516 ammessa a riconciliazione, poi ricaduta, fu per sentenza
a 23 settembre 1527 rilassata in persona, pronuntiata a 30 settembre 1527.
393. Condro. Petrucchio de Amico, un tempo riconciliato (neofito
giudaizante ricaduto) fu per sentenza a 20 settembre 1527 rilassato in
persona, letta a 30 settembre 1527 nel piano della Marina, insieme con
Gio. Amico de Castro, Angelo di Sassari, Antonino d'Alagona, e Pace di
Xortino neofiti olim reconciliati, or rilassati in persona.
394. Messina. Preste Pietro Gratalaro, alias de Candia, veneziano,
predicatore dell'ordine di S. Agostino, luterano, assente, fu per sentenza
a 7 agosto 1543 rilassato in statua, letta a 21 ottobre nella Chiesa della
Pinta.
395. Castroreale. Perna Buccheri, neofita giudaizante, fu per sentenza
a 8 agosto 1522 rilassata in statua.
396. Franza seu Goleta. Pietro Robert, francese, della Goletta di
Tunisi, ugonotto ostinato, fu nella Chiesa della Magione a 13 gennaro
1566 rilassato in persona.
397. Catania. Perna Palermo, neofita assente, fu per sentenza a 7 settembre 1525 rilassata in statua.
398. Noto. Maestro Piero Gio. Thomaso, scarparo, luterano pertinace,
impenitente, fu letta la sua sentenza di relassazione nel piano della Marina
a 26 dicembre 1566, fu rilassato in persona.
399. Polizzi. Perna Polizzi, neofita giudaizante, morta, fu per sentenza a 31 maggio 1519 rilassata in statua.
400. Bivona. Pietro Scantiglia, Martino Scantiglia, Francesco Scanti-
glia, neofiti giudaizanti, fuggitivi, furono per sentenza a 8 agosto 1522
relassati in statua.
401. Anger. Pietro Arnaldo, francese, nativo di Anger, merciero, lute
rano ostinato, fu letta la sentenza sua nel piano delli Bologni a 26 giugno 1569, e fu rilassato in persona e brugiato allo Ciardone.
402. Mirteo. Pietro Dexne, alias de Parisio, neofito giudaizante, fu per
sentenza a 14 gennaro 1516 relassato in persona, letta a 10 giugno 1519
nel piano della marina.
403. Sciacca. Pietro Caruso, neofita, giudaizante, fuggitivo, fu per sentenza a 8 maggio 1532 rilassato in statua.
404. Caccamo. Perna Messina, neofita giudaizante, impenitente, fu per
sentenza a 23 dicembre 1514 rilassata in persona, e a 10 agosto 1515
letta nel piano della marina.
405. Castroreale. Pietro Cefalù, alias Candia, neofito fuggitivo, assente
fu per sentenza a 23 agosto 1527 rilassato in statua.
406. Caltagirone. Perna la Carrubba, neofita fuggitiva, fu letta la sua
sentenza di relassazione in statua a io luglio 1537 inter portam ferream
et portam alteram istius castri S. Vetri.
407. Mazzara. Maestro Pietro Monteverde, neofito, morto giudaizante,
fu per sentenza a 25 settembre 1525 rilassato in statua.
408. Rixoles. Maestro Pietro Angelo Musco, argentaro, luterano ostinato, fu letta la sentenza di rilassazione in persona a 26 giugno 1569, fu afforcato, e poi brugiato allo Ciardone.
409. Naro. Pietro la Castellana, neofito, assente, fu per sentenza rilas
sato in statua a 27 luglio 1524.
410. Messina. Prete Pietro Granata, olim monaco di S. Agostino,
negava l'Inferno, il Paradiso, che morto il corpo, moriva l'anima etc. Fu
ammesso a riconciliazione a 21 gennaro 1547, letta nella piazza della
Loggia a 23 febbraro 1547, condannato a carcere ad arbitrio, degradato
verbalmente. Poi fuggito dalle carceri, e ricaduto, fu rilassato in statua
per sentenza a 11 maggio 1549.
411. Marsala. Perna de Ortuni, neofita, recidiva, fu nell'atto a 18 ottobre 1512 ammessa a riconciliazione, e condannata a carcere perpetua,
poi fuggendosene, e presa in fuga fu per sentenza a 11 settembre 1513
rilassata in persona, letta a 29 settembre 1513 nel piano della Marina.
412. Palermo. Pietro di Bologna, ferraro di Palermo, neofita giudaizante ostinato, fu per sentenza a 15 luglio 1513 rilassato in persona, letta a 29 settembre 1513 nel piano della Marina.

Relaxados de la letra R n.

413. Catania. Rosa moglie di Girolamo de Acugna, tintore, neofita giudaizante, fuggitiva nei tumulti, fu per sentenza a 2 agosto 1524 rilassata in statua.
414. Mirteo. Raffaele Buccheri, neofito giudaizante, morto, fu per sentenza a 13 maggio 1521 rilassato in statua.
415. Catania. Ramondetta la Valle, neofita giudaizante, fuggitiva nei
tumulti, fu per sentenza a 7 settembre 1525 rilassata in statua.
416. Messina. Rosa moglie di Antonello lo Casciaro, neofita giudaizante, fu per sentenza a 15 settembre 1513 ammessa a riconciliazione, ed a carcere perpetua. Abiurò a 16 ottobre 1513 nella Chiesa Maggiore di Palermo, poi ricaduta fu per sentenza lata a 6 aprile 1538 rilassata in persona.
417. Messina. Rosa vedova, moglie quandam Maestri Nardi Sartorii de Messina, neofita giudaizante ostinata, fu per sentenza a 16 settembre 1513 rilassata in persona, letta a 29 settembre 1513 nel piano della Marina.
418. Ragusa. Raineri Pastorella, neofito, morto giudaizante, fu per
sentenza a 10 dicembre 1530 rilassato in statua.
419. Castiglione. Rosa moglie di Andrea Crisi, neofita giudaizante,
morta, fu per sentenza lata a 9 agosto 1522 rilassata in statua.
420. Catania. D. Romano de Guesli, luterano, assente, fuggitivo, fu
per sentenza lata a 14 febbraro 1558 rilassato in statua.
Relaxados de la letra S n. 1.
421. Coniglione (Corleone). Salvatore Bruno, rilassato in statua a 29
settembre 1512. V. il processo di Antonino Gatto.
422. Marsala. Salvatore Chirri, rilassato in statua a 14 maggio 1522,
giunto col processo di Francesco Stabile.
423. Catania. Salvo de Nava, rilassato in statua a 12 marzo 1540,
giunto col processo di suo fratello Giacomo Nava.
424. Trapani. Simone di Simone, neofito giudaizante, fu per sentenza
a 15 luglio 1513, rilassato in statua, letta a 29 settembre 1513 nel piano
della Marina.
425. Palermo. Salvatore la Muta, neofito giudaizante, morto, fu per
sentenza a 6 luglio 1512, rilassato in statua, letta nel piano della marina
a 11 luglio 1512, e li soi ossa sepolte nella Chiesa di S. Agostino furono
disumati e brugiati fora la porta di Greci.
426. Nicosia. Sigismondo di Geraci, merciero neofita, giudaizante, fuggitivo, fu per sentenza a 6 maggio 1521 relassato in statua.
427. Petralia. Maestro Salvo Petralia, ferraro, neofito, morto giaudai-
zante, fu per sentenza a 21 maggio 1520 rilassato in statua.
428. Caltabellotta. Soprano Salariano, carpentere, neofito fuggitivo nei
tumulti, fu per sentenza a 19 maggio 1521 rilassato in statua.
429. Mazzara. Sicilia la Manuele, neofita giudaizante ostinata, ed Agata
la Maranguna di Mazzara dell'istessa maniera furono per sentenza a 20
settembre 1525 rilassate in persona, letta a 29 settembre 1525 nel piano
della marina.
430. Palermo. Soprana de Paterno, neofita giudaizante ostinata fu per
sentenza a 22 settembre 1511 rilassata in persona, letta a 11 luglio 1512
nel piano della marina, insieme col processo di Margaritella di Bausano,
neofita di Palermo.
431. Catania. Sebastiano Chirullo, bardaro, neofito fuggitivo, giudaizante, fu per sentenza a 12 febbraro 1540 rilassato in statua.
432. Palermo. Simone Marinaro, mezano, neofito giudaizante, fu per
sentenza a 21 luglio 1513 relassato in persona, letta a 29 settembre 1513
nel piano della marina. ........
433. Iuclan. Sebastiano Chini, alemanno, abitante di Troina, eretico
luterano, fu per sentenza come ostinato a 10 novembre 1617 rilassato
in persona, letta la sentenza nel piano della madre Chiesa, domenica a
9 dicembre 1618 in forma di penitente con insegna di relassato. Assistevano li Bianchi a confortare questo reo, come per mandato a 11 dicembre 1618. Fu rilassato insieme con Fr. Arnaldo Tronces e furono affocati ad un palo ambidue per esser penitenti, e poi brugiati nel piano di S. Euno. Così dal libro del volume 2° di biglietti di Giustizia conservato nella cancelleria delli Bianchi.
434. Mandanici. Stefano Savoca, Grazzulla Mazzulla, Minichella Pel-
litteri, neofiti fuggitivi, furono per sentenza a 29 gennaro 1540 relassati
in statua.
435. Palermo. Simone de Elefante, neofito giudaizante, recidivo, fu
per sentenza a 3 giugno 1512, rilassato in persona, letta a 11 luglio 1512,
nel piano della marina, la sentenza insieme con quella di Gio. de Leofante.
436. Noto. Sebastiano Carunbeni luterano, morto, fu per sentenza a
16 settembre 1556 relassato in statua insieme con Presti Bastiano Carbeni,
Girolamo Citramo, Fr. Angelo Bonacolta rilassati in statua. Letta nel
piano della Loggia a 18 ottobre 1556.
437. Modica. Sozamo Cannata di Modica, relassato in statua a 13 dicembre 1607.
Relaxados de la letra T.
438. Catania. Tomaso Palermo, neofita assente, fuggitivo, contumace,
fu per sentenza a 7 settembre 1525 rilassato in statua.
439. Messina. Torretta de Bonanno, moglie di Angelo Bonanno, fer-raro, neofita, morta giudaizante, fu rilassata in statua a 31 gennaro 1540.
440. Modica. Thomas de lurato, neofito giudaizante, fuggitivo, fu per
sentenza a 14 agosto 1531 rilassato in statua.
441. Termini. Tomaso Biondo, olim frate di S. Domenico, diacono
maritato, fuggitivo, fu per sentenza a 11 maggio 1549 rilassato in statua,
letta nel piano della Logia a 19 maggio 1549.
Relaxados de la tetra V.
442. Marsala. Violante Gagliardo, moglie di maestro Alfonso Gagliardo sellare, neofita giudaizante, riconciliata nel 1512, poi relassa fu per sentenza a 15 luglio 1513 relassata in persona, letta a 29 settembre 1513 nel piano della marina.
443. Xaca. Vincenzo Maimone, neofito giudaizante, fu per sentenza
a 3 marzo 1513 rilassato in persona, letta a 29 settembre 1513 nella
marina.
444. Naro. Vittoria de Catania neofita giudaizante, fu per sentenza
a 3 giugno 1519 rilassata in persona, letta a 11 giugno 1519 nel piano
della marina.
445. Paterno. Vincenzo Bongiorno, neofito fuggitivo dalle carceri, fu
per sentenza a 15 febbraro 1535 rilassato in statua.
446. Palermo. Virgilio Aragonese, neofito, fuggitivo, fu per sentenza
a 25 giugno 1520 relassato in statua.
447. S. Lucia. Vito Galisi, neofito fuggitivo nei tumulti, fu per sen
tenza a 23 agosto 1527 rilassato in statua.
448. Xamixon. Fr. Vincenzo Giampietro, eremitano francese, fu per
sentenza lata a 27 agosto 1621 rilassato in persona, come eretico luterano,
letta a 12 dicembre, domenica, 1622, nel piano delli Bologni.

[Qui si interrompe il registro dell’Inquisizione siciliana un tempo contenuto nel Ms. Qq. F. 239 della Biblioteca Comunale di Palermo. Vito La Mantia volle aggiungervi i nomi di ulteriori vittime, reperiti in altri manoscritti, in diari e cronache dei contemporanei e negli opuscoli che venivano pubblicati in occasione degli autodafè più importanti. Non riportiamo i riferimenti, per i quali rimandiamo a V. La Mantia, Origine e vicende dell’Inquisizione in Sicilia, Sellerio, Palermo, 1977, pp. 204-208. NdR]

449. Saragozza (Spagna). Eulalia Tamarit, nativa della città di Sara-gozza d Aragona, la quale perché ebrea fu al braccio secolare rilasciata a 18 agosto 1487.
450. Firenze. Bernardo Moreto, fiorentino, abitator di Messina, eretico che dicea l'anima morire insieme al corpo, negava il Paradiso, il Purgatorio e l'Inferno, perché ostinato fu relassato in persona nell'Atto di fede celebrato nel piano delli Bologni a 5 agosto 1573.
451. Messina. D. Eliseo Monzè dell'Ordine di S. Benedetto nel monastero di S. Placido di Messina, messinese apostata, fuggitivo, accusato della setta luterana, fu rilassato in statua a 5 agosto 1573 nell'atto di fede celebrato nel Piano delli Bologni.
452. Francia. Bernardo Gardin naturale della città di Lezcar in Francia, abitatore di Xicli, soldato di galera, di 26 anni per eretico negativo. Dicea che non credeva la real presenza di Cristo nell'eucaristia, negava la potestà del Papa, e pubblicamente professava la setta di Luterò; non
credeva al Sacramento della penitenza, negava l'adorazione dei santi. Condannato con confiscazione di beni e relassato al braccio secolare. Questo mentre era nell'Atto pubblico del 12 dicembre 1621 dimandò audienza e confessò i suoi errori, e chiese perdono, e fu riconciliato e condannato a carcere perpetua.
453. .Metz. Geremia Rosselli di Mest (o Metz) di Francia, che era
stato (1621) riconciliato, poi come relapso « ricaduto calvinista fu relassato (13 febbraro 1628) alla giustizia secolare».
454. Racalmuto. Fra Diego Lamattina, da Racalmuto, di anni 37, diacono, religioso professo dei frati Agostiniani reformati, era stato, come fuoriscito e scorridore di campagna in abito secolaresco, dalla Corte laicale fatto prigione. Fu la prima volta di sé stesso spontaneo accusatore e fu penitente. Si sospettò che fosse stata finta la penitenza. Non furono baste-
voli a farlo buono e domarlo i disagi e i tormenti della galera. Fu egli
bestemmiatore ereticale, ingiurioso, dispregiatore delle sacre imagini e dei
sacramenti. Fu superstizioso, eretico e dommatista. L'Inquisitore del Tribunale del S. Officio, D. Giovanni Lopez de Cisneros, fu ucciso (a 4 aprile
1657) da Fra Diego Lamattina, reo inquisito esistente nelle carceri del
Tribunale, mentre era dentro nelle carceri segrete per visitare i carcerati
di esso Tribunale, il sudetto fra Diego rompendo le manette di ferro,
colle quali teneva legate le mani, diè coll'istessi ferri molte percosse nella
testa dell'Inquisitore, e due particolarmente mortali una nella fronte, e l'altra più grave nel cranio, per le quali morì. Per sentenza del 17 marzo 1658 Diego Lamattina fu condannato ad essere rilasciato al braccio secolare. Era già bruna l'aria, quando al luogo del supplicio pervenne; ed ivi attorno erasi e di carrozze e di gente indicibile moltitudine adunata. Alla vista del rogo non si alterò, non sbigottì, non mostrò segni di timore o spavento. Accomodato su la catasta delle legna, una o due volte si fece mostra di accendervi il fuoco. Per ultimo egli disse al P. Giuseppe Cicala, teatino, che voleva parlare. A grida di popolo fu richiamato il Padre, al quale avvicinatosegli in questo modo favellò: Io muterò sentenza e fede ed alla Chiesa Cattolica mi sottometterò, se vita corporale mi darete ». Risposegli il padre che non era più tempo di sperare e di sfuggir la morte, essendo ormai impermutabile la sentenza. Replicò fra Diego allora: A che dunque disse il Profeta: « Nolo mortem peccatoris, sed ut magis conver-tatur et vivai?». Ripigliò il Padre che della « vita spirituale » parlato il Profeta avesse. Concluse allora fra Diego con quest'ultima bestemmia, e disse: Dunque Dio è ingiusto! A queste sacrileghe parole dato fuoco alle legna ben tosto fu affogato, abbrugiato ed incenerito. Ordinò Mon-signor Arcivescovo Inquisitore che la mattina per tempo le sordide ceneri raccolte fossero, e disperse al vento.
454. Caltanissetta. Suor Geltrude Maria Cordovana, terziaria dell'Ordine di S. Benedetto, nel secolo chiamata Filippa Cordovana, naturale di Caltanissetta, diocesi di Girgenti, di età di anni 57, eretica formale, molinista e quietista impenitente ed ostinata, si rilassò al braccio secolare.
Fu bruciata viva in Palermo nel piano di S. Erasmo a 6 aprile 1724.
455. Caltanissetta. Fra Romualdo di S. Agostino, laico, dell'ordine di
S. Agostino, discalzo, nel secolo chiamato Ignazio Barberi naturale di
Caltanissetta, diocesi di Girgenti, di età di anni 58, eretico formale,
molinista e quietista, relasso, e settario di molt'altre eresie, impenitente,
e ostinato si rilassò al braccio secolare. Fu bruciato vivo in Palermo
nel piano di S. Erasmo a 6 aprile 1724.
456. Spaccaforno. Diacono Michele Rappino alias Porzio di Spacca-
furno, religioso professo d'una certa approvata religione col nome di Fra
Illuminato da Spaccafurno, d'anni 44, carcerato a 27 dicembre 1718, eretico formale ed apostata della S. Fede, il quale diede molti colpi di coltello ad una imagine del SS. Crocifisso, alii di cui piedi pose un suo scritto in cui dicea « maledetto chi fa la legge cristiana », quale dicea non essere vera, come ancora disse che le persone di Cristo siano due, una buona e l'altra mala, e che se Cristo fosse stato Dio non si sarebbe sottomesso alii flagelli e morte ignominiosa, che li miracoli dai Cristiani riferiti non sono motivi di nostra Fede, negando li santi e le Anime del Purgatorio, persuadendo a certe persone che Dio sia causa delli peccati, comandando agli uomini di peccare, di più disse che le Chiese sono molte, e non si sa qual sia la vera, che il nostro Dio è morto, e perciò la di lui legge è falsa, che le persone divine hanno tre distinte nature, che la persona di Cristo non ebbe anima razionale, ma l'umanità assunta fu come un cadavere assistito dalla natura divina e perciò era impassibile. Di più lacerò l'imagini di S. Lucia, di Maria Vergine, e di Gesù Cristo, facendo questa in mille pezzi. A 7 agosto 1723 fu condannato all'abjurazione de formali, come eretico formale ed apostata della S. Fede in forma di penitente, e pubblicamente con abito di due barre rosse, e che debba esser assoluto e riconciliato in forma, e consegnato alle galere per sette anni colle solite penitenze salutari. Prima però di devenire all'abjurazione, questo reo fuggì dalle carceri, rompendo una grata di ferro, e citato due volte a comparire come impenitente e contumace, fu a 27 gennaro sentenziato che Fra Illuminato come eretico fosse rilasciato al braccio secolare, precettando ad ognuno che l'incontrasse di carcerarlo, e darne notizia al S. Uffizio, e perché la persona di detto reo fuggì, e si nascose, comandò il Tribunale che invece della sua persona uscisse la Statua nel publico con abito ereticale, e fosse consegnato al braccio secolare con un tabellone in petto, in cui si leggessero scritti nome, cognome, patria e delitti del medesimo, e stasse presente alla lettura del processo. La sentenza fu approvata dall'Em. Cardinale Sigismondo de Kollonitz, Inquisitore Generale. La statua di Fra Illuminato fu verbalmente degradata degli ordini sagri il giorno avanti i1 1° ottobre dalli Inquisitori ed Ordinario, e fu bruciata nel piano di S. Erasmo a 2 Ottobre 1731.
457. Ciminna. Antonino Canzoneri, della terra di Ciminna, in qualità di procuratore, di anni 58, carcerato a 5 febbraro 1723, dichiarato eretico formale, eresiarca, apostata, e condannato per sentenza del 19 dicembre 1729 ad essere consegnato al braccio secolare colla confiscazione dei suoi beni. Il Card. Sigismondo Kollonitz, inquisitore generale, a 17 marzo 1731 ordinò l'esecuzione della sentenza. Nell'Atto Generale di Fede celebrato in Palermo a 2 Ottobre 1731, Canzoneri si protestò pentito e domandò perdono. Ricaduto poi nelle sue opinioni ereticali, fu rilasciato al braccio secolare, e fu bruciato nel piano di S. Erasmo nel giorno 22 marzo 1732 ad ore 19 e mezzo.
Fu questo l'ultimo degli eretici rilasciati al braccio secolare e bruciato vivo.




Pubblicato Maggio 21, 2005
Sean

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29/05/2005 17:11
 
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