The troubles / La questione Nordirlandese

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alexviaggi
00mercoledì 10 settembre 2003 15:38
impressioni appena tornato!!
io ordine sparso dopo l'ennesima visita a belfast vi aggiorno su quello che ho potuto vedere e sentire riguardo la questione nordirlandese;
in questo momento lo sforzo maggiore dei rappresentanti politici repubblicani è il denunciare le "collusion" tra gli apparati di sicurezza britannici e i paramilitari lealisti nelle uccisioni di vari civili cattolici a cominciare da pat finucane....a tal proposito il pat finucane centre(sede a derry)ha organizzato un incontro giovedì scorso per far luce sull'uccisione di peter mcbride da parte di due scotsguard che gli hanno sparato alle spalle!!
è stata demolita la caserma della psni(ex ruc)a springfield road e anche quella ad andersontown stà per essere dismessa;a proposito di sprigfield hanno aperto un nuovo ostello in cima alla salita dove si può dormire e godere di una splendida vista di belfast dall'alto....a piedi è un pò lontano!!!
la settimana scorsa alla riapertura delle scuole a holy cross ci sono state un paio di pipe bombs contro i ragazzini cattolici(gli unionisti hanno riempito la strada di bandiere....molte di più rispetto a un paio d'anni fà)
nel fine settimana è i partiti politici unionisti hanno avuto un importante riunione per decidere chi sarà il candidato da eleggere alle prossime elezioni quale ministro nel nordirlanda il nome è il solito[SM=x145441]avid trimble.........le quali elezioni si dovevano tenere a maggio ma il progressista democratico tony bleeer ha avuto la bella idea di annullarle;parlando con esponenti locali del sinnfein si rischiava l'elezione di un rappresentante repubblicano;
il sindaco muskey stà facendo un ottimo lavoro e ha fatto entrare nella city hall per la prima volta una bandiera irlandese;
a short strand la situazione è la solita anzi a quei poveracci gli hanno anche recintato il muro dove di solito disegnavano il loro murale.....chiaramente la recinzione durerà molto poco;

non aggiungo altro se no divento logorroico concordo con le tesi di sean......e arira!!!

un saluto a tutti
admin/moris
00mercoledì 10 settembre 2003 15:52
Re: impressioni appena tornato!!

Scritto da: alexviaggi 10/09/2003 15.38
non aggiungo altro se no divento logorroico...
un saluto a tutti



Sbagliato. Le testimonianze e gli aggiornamenti sulla situazione locale sono ben accette, continua pure a raccontare cosa hai visto senza temere di dilungarti troppo.
Se qualcuno non è daccordo con ciò che scriverai ( a me è successo e tu lo sai) ne discuteremo : Il thread sui troubles è molto importante e necessita di nuovi interventi.
Countach
00giovedì 11 settembre 2003 00:23
A Newry tutto tranquillo
Provo in poche righe a descrivere i cambiamenti che ha subito Newry dal 1994, anno del cessate il fuoco dell'ira e del mio arrivo in Co.Down.

Sono sparite completamente le pattuglie militari in citta' ( da circa 8 anni).
Non ci sono piu' i posti di blocco ( sempre dei militari britannici) sulle strade che portano alla inesistente frontiera con l'Eire.
E' stata completamente smantellata la "fortezza" militare che controllava la strada principale all'uscita di Newry in direzione Dublino.
( Questo e' avvenuto piu' o - un anno fa).
Il mese scorso e' stata demolita per far posto ad un parcheggio la stazione di POlizia che si trovava nelle vicinanze del centro.

I "ronzii" degli elicotteri militari a bassa quota ad ogno ora del giorno e della notte, che quando arrivai erano veramente insopportabili ( mi sembrava di essere nel bel mezzo di Apocalipse Now), sono spariti quasi del tutto.

Molte aziende si sono impegnate ad assumere personale misto.
Mia moglie mi racconta sempre che prima era impossibile che un protestante dasse del lavoro ad un cattolico, ( suo padre , in diverse occasioni, anche se alcuni amici protestanti gli dassero delle dritte quando cercava lavoro mandandolo in posti dove di sicuro si cercava del personale ha sempre avuto le porte sbattute in faccia, e lo stesso dicasi per trovare alloggio.)

Le notizie dei fatti che arrivano da Belfast o Portadown che riguardano quasi sempre la lotta tra varie organizzazioni paramilitari protestanti, sembrano essere ad anni luce di distanza.
Ci sono anche qui dei quartieri abitati solo da protestanti con le loro union jack ad ogni palo della luce e i marciapiedi colorati di rosso, bianco e blu.
Naturalmente c'e' anche quello "caldo" dei repubblicani con i tricolori, i murali e i famosi "divieti di accesso" per la RUC ( che ora ha cambiato nome, ma i cartelli non sono piu' stati aggiornati).


Ultimamente Newry si e' arricchita di 3 supermercati nuovi ( tra cui il Lidle, dove si trovano molto prodotti italiani e europei)
2 centri commerciali, 1 multisala cinematografica con 9 schermi,
2 bar-ristoranti stile continentale, 1 ristorante "originale" italiano, 3 o 4 ristoranti stile McDonald, 2 discoteche.

Certamente Newry e' una citta' a maggioranza cattolica ed e' forse per questo che non ci sono mai stati grandi momenti di tensione.
Anche durante la "stagione delle marce" e' da 3 o 4 anni che non succede mai niente. Gli orangisti fanno le loro sfilate lungo il tragitto prestabilito dalle autorita', in completa solitudine snobbati da tutti con la sola eccezione dei poliziotti che li "proteggono". Ed io mi domando sempre che senso abbia tutto cio'. Sinceramente li trovo ridicoli, tutti quegli Stanlio e Ollio in fila per due, con la banda e gli stendardi senza nemmeno un gatto che li segua!
Ed,ironia della sorte, dove lavoro adesso sono tutti, non solo protestanti ma addirittura qualcuno sono anche personaggi di spicco della locale loggia di orangisti!!
Per ora non mi e' ancora successo niente, anzi, sia a San Patrizio, sia al 12 Luglio ci prendiamo in giro a vicenda comn battute e scherzi vari! Ho regalato una maglietta verde da indossare durante la sfilata orangista ad un mio collega!!![SM=g27828]

Per adesso e' tutto.




admin/moris
00lunedì 15 settembre 2003 17:58
Ultima ora : disinnescate due bombe davanti a due scuole cattoliche di Derry
Fonte : Repubblica
Belfast, 17[SM=x145460]4
Ulster, disinnescate due bombe davanti a scuole cattoliche

Due bombe sono state disinnescate davanti ad altrettante scuole cattoliche a Derry, in Irlanda del Nord. I due istituti sono stati immediatamente sgomberati. Si trattava di ordigni utilizzati di solito dai gruppi armati protestanti. (Red)

Arira
00lunedì 15 settembre 2003 19:02
Possibile che questi lealisti del cavolo si accaniscono anche contro i bambini????? Non si accontentano di aver dichiarato obiettivi legittimi la metà della popolazione... anche i bambini!!! La Holy Cross così era solo 1 punto d'inizio????? E sarebbero "combattenti per la libertà"??? A questo punto UVF è proprio 1 barzelletta...[SM=g27812] [SM=g27812] [SM=g27812] [SM=g27826] [SM=g27812] [SM=g27812] [SM=g27812]
stella
00martedì 16 settembre 2003 09:15
silenzio
Sbaglio o la notizia è stata taciuta dai telegiornali ?
Perchè c'è questa tendenza ad ignorare cosa succede in questo angolo di Europa che rischia nuovamente di esplodere ?

stefania
Arira
00mercoledì 17 settembre 2003 21:49
Perchè di questa guerra è scomodo parlare purtroppo. L'Inghilterra ci mette 1 secondo ad impedire che si sappiano le cose, e così tutti se ne fregano, anzi, molti non sanno nemmeno che succede qualcosa lì...
Martina
00giovedì 18 settembre 2003 11:26
In che senso "l'Inghilterra"? Ti assicuro che da quando la Thatcher se n'è andata in pensione, le fonti di informazioni Inglesi hanno preso ENORMI distanze dagli unionisti. E ti assicuro che tutto quello che succede al nord viene fedelmente riportato.
Direi che è più un problema del pressapochismo di certi giornalisti italiani... [SM=g27825]
Maratona70
00giovedì 18 settembre 2003 11:35
Non è pressapochismo, è provincialismo.

Di politica estera sui giornali italiani si parla pochissimo!
Matteo, Berghem
00giovedì 18 settembre 2003 14:16
Perchè secondo voi il film "Bloody Sunday" al cinema è passato in completo silenzio? Perchè non ne è stata fatta pubblicità? Nella mia città questo film è stato trasmesso in un cinema secondario, dove (con l'avvento delle multi sale), non ci va più nessuno. Quella sera in sala eravamo in 8!!!!!
Forse il film è passato in silenzio per non dare fastidio agli inglesi? [SM=g27816]
admin/moris
00martedì 21 ottobre 2003 09:46
elezioni per ripristino Assemblea Irlanda del Nord : 26/11

(ANSA) - LONDRA, 21 OTT - Il governo britannico ha annunciato per il 26 novembre le elezioni per il ripristino dell'Assemblea dell'Irlanda, sospesa nell'ottobre 2002. La conferma ufficiale giunge dopo che ieri sera tra cattolici e protestanti era stato raggiunto un accordo in questo senso. Le elezioni, previste per il maggio scorso, erano state annullate dai britannici che avevano giudicato le assicurazioni dell'Ira di cessare ogni violenza, non in grado di garantire la stabilita' di un governo post elettorale.
2003-10-21 - 08[SM=x145460]7:00


admin/moris
00martedì 21 ottobre 2003 09:49
segnalazione
Segnalo a tutti che si parla di Bloody Sunday e questione nordirlandese anche in questo thread

Soldato F (Bloody Sunday)
www.freeforumzone.it/viewmessaggi.aspx?f=13145&idd=483
sergiofromparma
00martedì 21 ottobre 2003 09:52
questa mattina ho sentito la stessa notizia sul GR2.
Si diceva anche che l'IRA starebbe per annunciare una definitiva rinuncia unilaterale alla lotta armata, fatta eccezione per i casi di autodifesa della comunità cattolica.
Martina
00martedì 21 ottobre 2003 10:50
?!?[SM=g27833]
Vabbé che ultimamente non ho tempo neppure per guardare i telegiornali, ma questa mi giunge nuova... vado a leggermi i quotidiani irlandesi on-line...
Martina
00martedì 21 ottobre 2003 10:57
Ecco l'articolo che ho trovato sull'Irish Times di oggi. Effettivamente, nulla di nuovo. La solita minestra riscaldata. Si parla di queste cose da mesi. Ormai, non ci crede più nessuno. A volte sembra di assistere a dei bambini dispettosi che si azzuffano all'intervallo [SM=g27813]


NI election to go ahead as deal done on arms and institutions
Gerry Moriarty, Northern Editor




The Taoiseach and the British Prime Minister are to arrive at Hillsborough Castle this afternoon following an historic deal agreed by Sinn Féin and the UUP. This will lead to November Assembly elections, and the final implementation of the Belfast Agreement.

A frantic day of activity is due to start early this morning involving IRA decommissioning, and an IRA statement on its peaceful intentions.

In what will be a dramatic day, the Ulster Unionist Party will declare a commitment to work the institutions of the Belfast Agreement, there will be a British commitments on demilitarisation and an announcement by the British government of elections on Wednes- day, November 26th.

After the election announcement today, the Sinn Féin president, Mr Gerry Adams, is due to issue a statement saying words to the effect that republicans will pursue their ambitions by exclusively peaceful and democratic means.

An IRA statement is expected to follow endorsing these comments. The IRA will not specify what paramilitary activities it is ending, but sources said the Adams and IRA statements would be sufficient to convince the governments and the Ulster Unionists that it is winding down as a paramilitary force.

The full activation of the Independent Monitoring Commission, due at the end of November and which will check if paramilitaries are ceasing activity, is also a "critical factor" in persuading Mr David Trimble to accept this form of wording from republicans.

This additional check on whether the IRA is genuinely ending activity will provide him with additional ammunition in the face of the virtual certain rejection of the deal by anti-agreement unionists, they said.

It is understood that Mr Trimble has convened a meeting of his party officers for 8.30 a.m. today to seek their agreement to convene a meeting of the ruling Ulster Unionist Council on October 29th.

It is understood Gen John de Chastelain left Belfast last night to oversee a third act of IRA decommissioning. That decommissioning is due to be confirmed today both by Gen de Chastelain's decommissioning body and by the IRA.

The nature of that confirmation is the one remaining issue that could still jeopardise this all-embracing deal that has the potential to result in a functioning Executive after elections.

Sinn Féin in the negotiations refused a UUP request that a third party, whom unionists could trust, should be present to verify this disarmament.

Republicans, however, insisted that decommissioning was solely a matter between the decommissioning body and the IRA. Sinn Féin's Mr Martin McGuinness, however, has acknowledged that unionists had a serious credibility difficulty with the past two non-detailed decommissioning events, and indicated that this third act would prove more convincing for unionists.

"Our mood is guardedly optimistic, but if this IRA decommissioning isn't absolutely convincing then that could still cause problems," said one senior Ulster Unionist source.

Talks insiders said they hoped that Gen de Chastelain would be able to provide an inventory of what was being decommissioned. Informed sources said that the amount of arms and explosives put beyond use in this third act would be "significant and substantial".

If this final possible obstacle is overcome, Mr Trimble, either by way of statement or in an afternoon press conference, is then set to endorse the deal, and pledge that he will work to maintain the stability of the Executive, Assembly and the institutions of the Belfast Agreement, including the North-South element.

The deal will also deal with the related issue of Sinn Féin joining the Policing Board and Ulster Unionists agreeing to the devolution of responsibility for policing and criminal justice to the Executive.

Sources say that it will be "implicit" that over a two-year period this devolution will take place based on the IRA having carried out "acts of completion" and Sinn Féin endorsing the new policing dispensation.

Mr Ahern and Mr Tony Blair are scheduled to give a joint press conference at Hillsborough Castle in the afternoon, where they will urge the pro-agreement parties to unite behind the deal.

Mr Blair is also due to issue commitments about demilitarisation, human rights, equality issues and other matters.

"I think most people are pretty buoyed up by what has been achieved, certainly the governments are," said one British source.

Mr Ahern and Mr Blair were engaged last night in intensive telephone dialogue. Yesterday, Mr Ahern referred to a single stumbling block, but said the crucial issues were the "stability of institutions" and certainty that "we're at the end of the game on paramilitarism".

Maratona70
00martedì 21 ottobre 2003 16:54
Da "La Repubblica on line"
Belfast, 16[SM=x145461]0
Irlanda del Nord, Ira: distrutta partita di armi

L'Ira ha annunciato di aver distrutto una terza partita di armi come sforzo per riportare sui binari corretti il processo di pace in Iralnda del Nord. Un documento afferma che "la leadership del Oglaigh na hEireann (Ira) conferma che è stato compiuto un ulteriore atto di disarmo nel contesto di specifici accordi", quelli cioè del 1998. (red)
cybermatrix
00martedì 21 ottobre 2003 17:56
Dal sito http://politics.guardian.co.uk
IRA move bolsters peace efforts

· IRA confirms decommissioning act
· Blair and Ahern arrive in Belfast
· Assembly elections next month
· Adams: take guns out of politics

Matthew Tempest and agencies
Tuesday October 21, 2003

New elections to the devolved assembly in Northern Ireland will take place on November 26, the British government announced today, as the IRA confirmed that "a further act" of decommissioning had taken place.
No details were revealed of where or when the destruction of arms took place, but it is understood that General de Chastelain will make an announcement later today confirming the statement.

News of the IRA's move came in a traditionally pseudonymous statement signed by "P O'Neill", after a public declaration from Sinn Féin leader, Gerry Adams, pledging an end to "physical force republicanism".

The prime minister and Irish taoiseach, Bertie Ahern, have now arrived in Belfast and are expected to give a joint statement this afternoon.

The setting of an election date raises hopes that the Stormont assembly - suspended a year ago amid allegations of an IRA spy ring - could now finally be established as a permanent power-sharing body in the province.

Statements from the SDLP, UUP and DUP are all expected today, in a pivotal day in Northern Ireland.

Speaking at a press conference this morning, the Sinn Féin leader, Mr Adams, called for "full and irreversible implementation" of the Good Friday agreement.

Quoting the hunger striker Bobby Sands, Mr Adams called on all voters in Northern Ireland to use their vote "and use it wisely for peace".

He welcomed the November date for elections, but criticised "media focus" on the republicans, pointing to almost 10 years of the IRA ceasefire.

He heralded "the end to physical force republicanism", although deliberately avoided any totemic phrases such as "the war is over."

He also appealed to those organisations currently not on ceasefire. "While calling on all armed groups to desist, I want to appeal especially to organisations which present themselves as republican.

His appeal to republicans was strongly aimed at persuading them to stay with Sinn Féin as the political means of securing an Irish republic, admitting: "The past five years have been a political and emotional rollercoaster ride for republicans and unionists alike."

Meanwhile dissenting UUP MP Jeffrey Donaldson - who has challenged Mr Trimble's leadership in the past - stayed in London while the announcements were made in Belfast and sounded an early note of scepticism.

He told Sky News: "What we need is what the prime minister described as 'acts of completion' - that is the bottom line for unionists."

At the other end of the spectrum, the president of Republican Sinn Fein, Ruairi O Bradaigh, Gerry Adams of expecting "faithful republicans" to surrender to Britain.

In his response to the Sinn Fein leader's call on all dissident republicans to abandon violence, Mr O Bradaigh said: "Surely Mr Adams cannot expect faithful republicans to endorse the ceding and surrender of sovereignty over the six counties to the English government.

"This will not happen. Neither can we expected to support the treacherous destruction of arms at the behest of the British establishment."

The prime minister's official spokesman said: "Potentially, this could be the most significant day in Northern Ireland since the Good Friday agreement."

Mr Blair would gauge the current state of IRA decommissioning from General Sir John de Chastelain, the spokesman said.

"There is an agreed sequence of events we are seeing today," he said.

"I think what is different from some of the other moments we have had in the peace process is that this is really being driven by the parties, with the government, if you like, giving their support.

"You have not seen Weston Park-style hothousing. You have not seen grandstanding. What there has been is high quality engagement from the parties.

"What we have always said in respect of Northern Ireland is that confidence is the life blood of the political process and without confidence on both sides it makes it difficult to make progress.

"Now, as we have said, there has been a very positive engagement, particularly in the last few weeks."

The Stormont elections - which were postponed from their scheduled date this May since the assembly was suspended - will see a very close fight between David Trimble's Ulster Unionists and the anti-agreement Democratic Unionist party, lead by the Rev Ian Paisley.

Mr Trimble also faces internal dissent within his own party from rebel MP Jeffrey Donaldson, while Sinn Féin appear to have shot ahead of their nationalist rivals, the SDLP.

David Trimble's Ulster Unionists had insisted that power-sharing could not be restored without a declaration from the IRA that it is ending all paramilitary activity.

In a speech to his party conference in Armagh last Saturday, Mr Trimble said republicans needed to give a sense that paramilitarism was coming to an end.

Hardline Ulster Unionists were expected to criticise any deal if, as they suspect, it falls short of their demands for total decommissioning and the disbanding of the IRA.

Internal critics of David Trimble have suggested the Ulster Unionists could go into a November assembly election badly divided, with the party facing the awkward problem of whether it could house among its field of candidates two of the three rebel MPs who have angered their leadership by resigning the party whip.

shamrock TDK
00martedì 21 ottobre 2003 22:19
Da Repubblica
Belfast, 22[SM=x145457]0
Ulster, Blair: niente accordo ma il negoziato prosegue

"Non c' è accordo" tra cattolici e protestanti dell'Ulster, ma il processo negoziale continua e le elezioni per l' Assemblea provinciale si terranno, come precedentemente annunciato, il 26 novembre prossimo. Lo ha detto stasera a Belfast il primo ministro britannico Tony Blair (red)

Arira
00mercoledì 22 ottobre 2003 07:46
A me sembra 1 po' 1 presa per i fondelli, tanto Blair, anche dopo il disarmo completo, se dovesse avvenire, metterà altre clausole e addio... cmq speriamo che alla fine le facciano queste elezioni....
paddy garcia
00giovedì 23 ottobre 2003 10:08
Belfast vota, sblocco per la pace
Le elezioni in nord Irlanda si svolgeranno il 26 novembre. L'annuncio dopo una settimana di trattative. L'Ira avvia un nuovo disarmo. Blair incassa per superare la crisi di consensi. Gerry Adams: «Usate il voto per una pace duratura»
ORSOLA CASAGRANDE/Il Manifesto 22/10/03


Le elezioni nel nord Irlanda si terranno quest'anno. Ieri mattina il premier inglese Tony Blair ha annunciato (prima di volare a Belfast) che la nuova consultazione per rinnovare i 108 membri dell'assemblea per il nord Irlanda (il parlamentino decentrato istituito da Londra dopo gli accordi del venerdì santo del 1998) si terrà il 26 novembre. L'annuncio di nuove elezioni è giunto al termine di una settimana di frenetiche trattative tra Belfast, Londra e Dublino. E come gli altri appuntamenti importanti di questo travagliato processo di pace è stato circondato da atti paralleli altamente coreografici. Il set è ormai sempre lo stesso: gli unionisti fanno la parte di quelli che non mollano mai (il vecchio motto «not an inch», non un centimetro, coniato dall'oltranzista reverendo Ian Paisley è sempre valido); i repubblicani invece (perennemente accusati di ostacolare il processo di pace) hanno la parte di quelli sempre pronti a fare il passo in più necessario a sbloccare l'impasse. In mezzo alla scena i due governi, quello di Londra e quello di Dublino. Con la capitale del vecchio impero britannico sempre un passo avanti alla capitale della Tigre celtica. Un attimo prima che cali il sipario, ecco che i quattro protagonisti del processo di pace trovano la quadratura del cerchio. E' così che le tende si rialzano per il quasi lieto fine. Ieri la clamorosa sequenza degli eventi: Tony Blair annuncia che si voterà il 26 novembre; gli unionisti dicono che «finché l'Ira non dichiarerà finita la guerra per sempre, non ci sarà nessun contatto»; l'Ira dichiara di aver effettuato un nuovo «atto di consegna delle armi» in risposta all'annuncio di nuove elezioni; il premier irlandese Bertie Ahern raggiunge Blair a Belfast per una conferenza stampa congiunta in cui i due leader lodano «l'importante superamento» dell'ennesima crisi. Fuori programma il lungo intervento di Gerry Adams, presidente del Sinn Fein, che ha convocato i giornalisti al Balmoral hotel di Belfast per mettere qualche puntino su più di una i. «Svolgere le elezioni quest'anno - esordisce Adams - era una questione di principio per il Sinn Fein. Adesso mi appello agli elettori: usate il vostro voto per ribadire l'impegno verso la costruzione di una pace giusta e duratura». Quindi Adams ricorda di aver paragonato «qualche anno fa il processo di pace ad un viaggio: per noi la destinazione rimane la costruzione di una Repubblica irlandese. Per finire il viaggio abbiamo bisogno di una strategia politica». Sull'indice puntato verso l'Ira, soprattutto in questi ultimi giorni, Adams è categorico: «Questo processo di pace non è un affare dell'Ira. Ognuno dei partecipanti ha la sua parte di responsabilità. Se vogliamo che il processo avanzi, tutti dobbiamo fare la nostra parte». Ai gruppi repubblicani armati ancora in attività (Real Ira, Continuity Ira) Adams chiede di «fermarsi a riflettere e di scegliere di cessare la violenza e di unirsi al Sinn Fein nel viaggio verso la costruzione di un futuro dove la violenza non avrà più posto».

Le elezioni per il rinnovo dell'assemblea del nord erano state posticipate dal momento che l'assemblea era stata sospesa da Londra che aveva ripreso il controllo diretto delle Sei contee. Le intense trattative delle ultime settimane rivelano anche che Tony Blair vede la questione del nord Irlanda come una carta da giocare nei momenti più cupi della sua carriera. Non è un caso infatti che i «progressi» del processo di pace nordirlandese siano sempre coincisi con periodi di difficoltà del governo. Ora la guerra in Iraq ha fatto crollare la popolarità di Blair, il nord Irlanda è un ottimo appiglio per tentare la rimonta. Il processo di pace è passato di crisi in crisi, ma l'ostinazione, anche da parte del governo inglese, con cui sono state impedite le nuove elezioni nel nord è stata vista come il rifiuto di conferire ai nordirlandesi il loro diritto ad eleggere i propri rappresentanti. Non è un caso che per promuovere questi nuovi «importanti sviluppi» Blair si sia recato personalmente (nonostante il recente ricovero in ospedale) a Belfast. E non è un caso che l'entusiasmo abbia subito preso il sopravvento durante la conferenza stampa congiunta di Blair-Ahern, che hanno definito l'accordo sul disarmo dell'Ira e le elezioni come «il momento più importante dopo la firma dell'accordo del venerdì santo», cinque anni fa.

La scelta della data delle elezioni non è casuale: la settimana prima infatti il presidente americano George W. Bush sarà in visita ufficiale a Londra. Il predecessore di Bush, Bill Clinton, ha giocato un ruolo importante nell'accordo di pace del '98. Bush non è mai stato così coinvolto negli affari irlandesi. Fino a poco prima della guerra in Iraq, quando assieme a Blair è volato a Belfast per annunciare un altro passo avanti storico nel processo di pace. Chissà ora Bush non trovi anche il tempo per una scappatina a Belfast.
Countach
00venerdì 24 ottobre 2003 00:17
La situazione e' molto semplice:
Gli orangisti ( che hanno inmano tutto il potere in Irlanda del Nord) non accetteranno mai nessuna proposta fatta dai cattolici, anche se L'IRA e lo Sinn Fein distruggessero in piazza tutte le loro armi,o accettassero tutte le proposte degli unionisti, per Paisley &C. non sarebbe mai abbastanza, troverebbero sempre "qualcosa che non va"!
Guardate la nuova autostrada che dovrebbe collegare Belfast a Dublino, Dublino ha fatto la sua parte completando la tratta fino alla "frontiera" ma da questa parte, chissa' perche', ci sono sempre degli intoppi che fanno ritardare l'inizio dei lavori!!
La risposta e' semplice : Dublino non deve avvicinarsi a Belfast!
Arira
00venerdì 24 ottobre 2003 22:54
Esatto, si mira semplicemente ad immobilizzare l'Ira in modo che poi il governo britannico possa togliersi la maschera senza paura, tanto l'Ira non può rompere il cessate il fuoco senz'armi. Si capisce l'assurdità della richiesta solo dal fatto che sarebbero i lealisti a dover iniziare 1 disarmo... insomma, l'Ira ora non spara e non sparerà per 1 bel po' per tenere in vita il processo di pace (questa immensa burla inglese), ma ogni giorno quelli dall'altra parte colpiscono e colpiscono e colpiscono, con le loro armi in bella mostra, fornitegli proprio da chi vuole vedere distrutte quelle del RA... pazzesco...
Matteo, Berghem
00martedì 25 novembre 2003 09:30
E intanto si continua a morire:

LISBURN: CACCIA AGLI ASSASSINI DEL GIOVANE AGGREDITO IERI
La polizia non esclude che l’omicidio del ventunenne di Lisburn possa essere di origine settaria. Il giovane è stato aggredito da tre uomini mascherati armati di mazze da baseball. La polizia ha iniziato un’indagine dopo che il giovane James Mc Mahon, cattolico, è morto oggi al Royal Victoria Hospital di Belfast. La scorsa notte, il giovane e due suoi amici sono stati seguiti da tre uomini mascherati mentre tornavano a casa dopo una serata passata in un locale del centro.

SECONDO IL PSNI L’OMICIDIO DEL GIOVANE DI LISBURN E’ SETTARIO
La polizia ritiene che l’omicidio del giovane cattolico di Lisburn, avvenuto giovedì, è di origine settaria. James Mc Mahon e due amici tornavano a casa dopo una serata passata in un locale, quando sono stati aggrediti da tre uomini mascherati armati di mazze da baseball. Mc Mahon ha riportato gravi ferite alla testa ed è morto più tardi in ospedale.
admin/moris
00giovedì 18 marzo 2004 13:17
qualcuno con parabola riesce a registrare questo documentario ?
'BATTLE OF THE BOGSIDE'

Wednesday 24th March: 9.30pm

BBC4

Produced and Directed by Vinny Cunningham

Includes previously unseen archive footage and material from RADIO FREE DERRY in 1969.

Interviews include: Martin McGuinness, Eamonn McCann, Alastair Simpson, Gregory Campbell, Kenneth Bloomfield and many others

A Perfect Cousin Production for BBC4

Co-funded by The Irish Film Board/ NIFTC/ Northland Broadcast/ Raw Nerve Productions
alexviaggi
00domenica 21 marzo 2004 19:34
trouble
ma è possibile che l'ultimo intervento su questo topic sia stato fatto nell'ottobre del 2003?oppure è il mio pc che non riesc a visualizzare le pagine?

grazie
dubh
00domenica 21 marzo 2004 19:55
Re: trouble

Scritto da: alexviaggi 21/03/2004 19.34
ma è possibile che l'ultimo intervento su questo topic sia stato fatto nell'ottobre del 2003?oppure è il mio pc che non riesc a visualizzare le pagine?

grazie



Credo sia un tuo problema, l'ultimo post risale al 18/3/2004..prova a aggiornare la pagina [SM=g27811]
Ciao!
Matteo, Berghem
00giovedì 22 aprile 2004 14:54

Ecco le foto di quello che è successo tempo fa, riportato anche da Moris:

larkspirit.com/hungerstrikes/markers.html
admin/moris
00martedì 18 maggio 2004 12:00
Eyebright, ti riporto quantio già scrissi...

...più che sfiducia nella causa repubblicana farei meglio a parlare di sfiducia nei confronti di coloro che decidono le strategie di tale causa. Li vedo sempre più lontani da coloro che vorrebbero rappresentare e molto più vicini ad interessi personali.

Ovviamente confesso anche tutto il mio imbarazzo nel parlare di Troubles comodamente seduto su una sedia italiana senza provare quotidianamente sulla mia pelle le tensioni e le ingiustizie locali.

Ma ciò non toglie che non abbia io il diritto di saperne di più sul "lato oscuro" dei signori del Sinn Fein e dell'IRA e sul perchè si sia privilegiata la stragia degli attentati a quella del movimento di massa.

Ma, ripeto, sono domande che mi pongo comodamente seduto a Torino e non a Derry.

fergus
00martedì 18 maggio 2004 13:40
e intanto a Belfast si continua a morire
www.rte.ie
Loyalist feud could have led to shooting
18 May 2004 12[SM=x145458]7

It is believed the man shot dead in east Belfast this morning may have been the victim of a developing feud between loyalist paramilitaries.

Brian Stewart, 34, was behind the wheel of his car when he was ambushed on his way to work in an industrial estate in the Castlereagh area.

It is thought Mr Stewart was linked to the Loyalist Volunteer Force, which has been involved in a series of violent clashes with the rival UVF.

His attacker's car was later found burnt-out nearby. 
Corcaigh
00martedì 18 maggio 2004 19:24
.... finché si sparano tra di loro... scusate il cinismo, ma quando ci vuole ci vuole [SM=g27825]
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