Politica (il titolo era : Estrema destra, celtismo e causa repubblicana...)

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anam cara
00venerdì 13 agosto 2004 00:51
Mi dispiace un sacco non avere abbastanza tempo in questi giorni per poter seguire il forum e rispondere soprattutto a questi ultimi sbalorditivi messaggi...
Vista appunto la mancanza di tempo, non ho potuto leggere bene tutto, a parte gli ultimi post + brevi, e quindi non voglio parlare troppo senza sapere prima.
Solo una cosa: a leggere quello che ho letto verrebbe pure a me la voglia di chiudere qui la discussione, ma poi ci penso bene e mi dico che sarebbe uno sbaglio. Non perchè mi piaccia dilungarmi in chiacchiere sterili, ma per poter capire(scusate, ho questa mania!) cosa fa nascere certe convinzioni. Come quella di mettere in dubbio l'esistenza (come la raccontano i libri di storia, come la racconta la gente che è sopravvissuta, come la raccontano gli stessi "protagonisti") dei campi di concentramento. E poi cavarsela con un "tanto non mi credereste" o peggio ancora "per me è tempo perso".
Questo non è un attacco gratuito, è una spina nel cuore che brucia ogni volta al suono di certe parole, e che mi fa chiedere sempre "com'è possibile?"

Colgo l'occasione (poco azzeccata x la verità) x salutarvi tutti e augurarvi buone vacanze, a chi ancora deve partire, e buon rientro, a chi è già partito.
A me tocca domani. Niente Irlanda, ahimè, solo le montagne vicino Varese...[SM=x145480]

Baci a tutti!!!
theropithecus
00venerdì 13 agosto 2004 12:30
Re: Re: Re:

Scritto da: Eghan Gabhariteoir 28/07/2004 0.48



Ho letto il tuo post e, dal momento che sono fondamentalmente un credulone[SM=g27831] , ho pensato che tu avessi ragione. Sono corso preoccupato in camera e ho cercato quasi disperato quella foto che mi hanno fatto quando a 6 anni i miei mi avevano portato al circo ed ero abbracciato ad uno scimpanzè che indossava un berretto rosso. L'ho guardata, ho notato effettivamente delle somiglianze (due orecchie, una bocca...)[SM=g27815] e ho cominciato a sentire dentro di me delle strane tendenze suicide[SM=g27834] . Allora ho fatto un salto in mansarda alla ricerca del mio sussidiario delle scuole elementari; l'ho sfoglito e in una delle pagine con l'angolino marrone (quelle di storia) c'era scritto che l'uomo è comparso sulla terra circa 2.500.000 di anni fa[SM=x145450] . A questo punto ho pensato: "beh, forse stava scherzando; non si possono cancellare DUE MILIONI E MEZZO DI ANNI DI STORIA[SM=x145460] ; non si può ridurre l'intera esistenza dell'uomo ad una tappa della filogenesi; e l'arte? le scienze? la religione? l'amore? la nutella? No, stava sicuramente scherzando".

A questo punto però avrei bisogno di una tua conferma: è vero che stavi scherzando?




assolutamente no......
theropithecus
00venerdì 13 agosto 2004 12:36
Re: In risposta a theropithecus

Scritto da: anam cara 31/07/2004 19.34
Si, può essere, la mia è una visione utopistica, ma non mi sembra tanto ridicola o assurda.
La tua invece, perdonami, è triste, molto triste ed evidenzia solo una parte della realtà, quella, per così dire, contabile, dei dati.
Noi come specie non SIAMO diplomatici, abbiamo CAPACITA’ diplomatiche. Siamo umani, ma non tutti sono CAPACI di esserlo.
L’uomo è capace di creare e di distruggere, è capace di uccidere e dare la vita, è capace di odiare e di amare. La scelta poi è individuale e non sempre motivata.
Gli animali non credo siano CAPACI di tali scelte. E non credo possano motivarle.
Il genere umano. Si, la storia ci insegna, anzi ci ricorda, che il genere umano è capace di atti mostruosi e per niente diplomatici, che neanche gli animali si sognerebbero di mettere in pratica. Ma c’è per fortuna il rovescio della medaglia. Perché l’uomo è capace di cose magnifiche e divine ed è in questa ambivalenza che io intendo la differenza, che io vedo quel qualcosa in più.

E adesso si che ho sgretolato ogni più remoto confine del thread…sto proprio out! Sorry!

P.S. da oggi potete pure chiamarmi Sig.na Capace…[SM=g27828]




ma state ricalcando un pensiero che andava in voga diversi secoli fà, l'uomo al centro dell'universo, posto su di un piedistallo e tutto il resto ai suoi piedi, fortunatamente poi ci ha pensato Darwin ha demolire queste teorie idiote, a scuola ne avete sentito parlare??

A me non sembra, e cmq mi pare di stare ad ascoltare Cecchi Paone, ci ha fatto pure un libro........
theropithecus
00venerdì 13 agosto 2004 12:40
Re:

Scritto da: Sean1 03/08/2004 12.45
nel gran calderone della destra ci va proprio tutto....

i movimenti che oggi definiamo di destra nascono subito dopo la I guerra mondiale:

- problema :

1- i movimenti dei lavoratori ed i loro partiti e sindacati crescono ed in alcune regioni europee riescono a prendere il potere ed a invertire i rapporti di forza tra le classi

2 - le classi "inferiori" acquisiscono coscienza di se' come classi e della propria condizione , i loro movimenti, partiti, sindacati divengono di massa.

3 i partiti che rappresentano il potere/strumento del capitalismo e della borghesia, i partiti conservatori classici , hanno una base esigua nelle classi dominanti e sono impotenti davanti al punto 1 e 2 , inadatti al confronto con la lotta di classe in atto.

Soluzione :

1b : creare movimenti/partiti conservatori reazionari di MASSA anch'essi che facciano leva non sulla appartenenza di classe ma che sostituiscano a questa la appartenenza di sangue e di suolo, sostituire la lotta di classe con il razzismo e la lotta contro la borghesia con quella contro l'ebraismo capitalista.

2b : creare miti del sangue e del suolo parassitando simboli e storie : gli ariani per i tedeschi e la svastica, l'antica Roma ed il fascio per gli italiani.La "tradizione" come stampella ideologica.

Conclusione :

in realta' in nome di una fantomatica tradizione la destra difendeva lo status quo del primo capitalismo industriale ed i privilegi della borghesia industriale e del latifondo, poiche' al di la' dei vuoti proclami "sociali" o socialisteggianti in pratica le condizioni di lavoro peggiorarono e la liberta' dei lavoratori fu cancellata in nome del supremo interesse della nazione, gli stessi esponenti piu' a "sinistra" nel movimento fascista e nazista vengono depotenziati, allonatanati....o eliminati...


Il movimento repubblicano irlandese : una nota doverosa.

il movimento R I era/e' un movimento intrinsecamente progressista, nasce proprio dalla lotta al dominio feudale ed aristocratico tanto cari ai tradizionalisti destroversi, e' una lotta di emancipazione e di uguaglianza, il fine e' fondare non una repubblichetta sociale bensi' una republica (istituzione gia' per se' poco tradizionalista) socialista che includesse tutti i residenti sull'isola.
Per quanto riguarda i simboli basti andare in giro per Belfast West per vedere murales con Guevara, Mandela ( proprio un nero!),il comandante Marcos, e se questo non bastasse vi sono documenti UFFICIALI SF che si dissociano da qualsiasi movimento razzista e/o fascista.
Siamo agli antipodi delle ideologie fasciste : il dominio dei "signori" sugli inferiori, la conquista dei "posti al sole", il colonialismo imperialista (ridicolo quello italiano), la purezza della razza ed i suoi orrori...
Forse piuttosto l'imperialismo britannico in irlanda ed altrove rappresento' meglio questi "valori"....

Sean[SM=x145459]




la tua definizione della destra sta ad un pensierino di un bambino di prima elementare.......
theropithecus
00venerdì 13 agosto 2004 12:49
Re:

Scritto da: eduardo torres 06/08/2004 11.56
grazie a sean... i ripassi di storia sono ben accetti in questo triste tempo di memoria corta

ale

PS in effetti non ho da convincere nessuno e quindi non intervengo direttamente so cose che dovrebbero essere scontate per tutti




a me sembra invece che la storia non la conosca abbastanza bene, una visione filo marxista stalinista, ok conosciamo tutti quello che è successo, le atrocità del nazismo, l'olocausto, però sottolineare solo una parte della storia, e nascondere e fare finta che altre cose non siano esistite è un insulto alla sua intelligenza, peggio per lui!!!


Corcaigh
00sabato 14 agosto 2004 18:48
A quali "altre cose" ti riferisci? Onestamente, non capisco...[SM=x145485]

Ale.555
00domenica 15 agosto 2004 02:16
Probabilmente al fatto che campi di sterminio, ghettizzazione, eliminazione fisica e sociale degli avversari politici e rimozione di culture non concordanti non appartengono solo all'ambito del nazionalsocialismo e del fascismo ma anche a quello comunista e a quello marxista-leninista.
O almeno spero, perché non credo che si possa negare un fatto storico più che documentato (non c'entra il fatto che la storia la scrivono i vincitori...), i suoi espedienti e i suoi sistemi. Denunciati con parole forti, peraltro, anche da esponenti liberali e quindi non certo "di parte" o "comunisti"...
Del resto però quello che è accaduto nell'ex Unione Sovietica, in Kurdistan e in altri paesi del mondo ha dovuto aspettare lo sfaldamento del blocco comunista per emergere (le proporzioni sono non meno tragiche e in continuo aumento con il passare del tempo e l'aumentare delle prove), e grida ancora vendetta a livello culturale e intellettuale.
Detto questo, spero che non si finisca in una squallida diatriba su chi ha fatto più morti o su chi ha usato i mezzi più macabri, tipo le dispute da bambini su chi era più forte fra Hulk e la Cosa...
...e mi sembra che essendo partiti dai collegamenti fra le culture gaeliche e certe dottrine politiche moderne siamo parecchio OT a 'sto punto...[SM=g27812]
Corcaigh
00domenica 15 agosto 2004 11:59
È quello che sospettavo. Lo sospettavo con timore. Ale, come hai giustamente sottolineato tu, questa diatriba è squallida e stantía. Ma di una squallore doloroso.
Chi ha mai negato gli orrori di Stalin? E cosa c'entra col discorso dell'olocausto?
Tutta una vita mi sono sorbita i discorsi puerili della serie: sei stato più cattivo tu di me, ne hai sterminati tu più di me.
E ci dimentichiamo che si parla di vite umane. Non è un gioco alla Playstation.
Lo sterminio ed il genocidio non hanno colore. Non sono rossi neri o verdi. Sono semplicemente abominevoli pagine di storia che NON HO MAI OSATO negare in virtù di revisionismi faciloni e di estremismi di parte.
Certo, siamo OT in un modo esagerato. Ma questa precisazione va fatta, l'ho sempre fatta tutta la mia vita. E qui si torna al monte del discorso del thread: come non ho mai negato, ma anzi denunciato sempre gli orrori dei gulag, mi sono letta tutto Tolkien e non gli ho dato colore. L'arte non ha colore, come l'orrore delle atrocità del xxsimo secolo.
Ed ogni volta che sento queste precisazioni a buon mercato (sempre a parlare di Hitler, ma non dimentichiamoci di Stalin [SM=g27829] ) rispondo: non ci siamo dimenticati di nulla e non vogliamo dimenticare. Questi discorsi vengono sempre tirati fuori alla fine di lunghe e tortuose (nonché noiose) disquisizioni su chi sono stati i buoni ed i cattivi nella prima metà del novecento europeo. Ed io rispondo: non ci sono stati buoni, gli stati hanno seguito le disgostose convenienze politiche necessarie a sopravvivere una guerra atroce. I gulag c'erano prima della guerra (e si sapevano) eppure gli americani si DOVETTERO alleare con Stalin per evitare la distruzione totale dell'Europa. Ma neppure loro sono da annoverare tra i buoni, dato che hanno radioattivizzato (so che non è un temine ma concedetemelo) per generazioni mezzo Giappone. E allora? In questi termini, non si arriva da nessuna parte. Ed infatti la finisco qui pure io perché mi sono annoiata [SM=x145487]
Ed anche perché in mezzo alle meschinità del genere umano (che tutt'ora persistono, vedi ultimi avvenimenti in Iraq) non ci sono buoni o cattivi, vincitori o vinti. [SM=g27813]
Di fronte all'atrocità dei nostri istinti, ne usciamo tutti sconfitti.

Abbiate un buon ferragosto, fratelli
[SM=g27823]


[Modificato da Corcaigh 15/08/2004 12.01]

LuciaA
00domenica 15 agosto 2004 14:54
Vorrei solo aggiungere...
non si nega legittimità alla dottrina cristiana solo perchè ci sono state le crociate, la santa inquisizione ed in genere il clero agisce che sembra non aver capito una mazza del vangelo no? o almeno io non lo faccio. Il socialismo ed ilcristianesimo partono più o meno dagli stessi principi no?[SM=g27816]
Il nazismo e tutti i fascismi invece PARTONO DA UNA DOTTRINA di violenza, sopraffazione dei deboli, vile egoismo.

C'est tout (detto questo i morti restano e nessuno li può
negare)

Ale.555
00domenica 15 agosto 2004 20:09
Non sono molto d'accordo nel prendere di una dottrina solo il "buono" e lasciar perdere il "marcio". Inquisizione e caccia alle streghe fanno parte della storia della Chiesa così come le brigate rosse fanno parte della storia del comunismo e il liberismo fa parte della storia del liberalismo.
Peraltro in tutti i paesi in cui il socialismo è stato applicato c'è stato esattamente quello che dici tu LuciaA, "violenza, sopraffazione dei deboli e vile egoismo (di una categoria di persone se non di alcune persone in quanto singoli)".
Purtroppo (o per fortuna?) i movimenti li fanno le persone, non le idee, sarebbe bello se il mondo fosse pieno di cuori sensibili, di persone intelligenti, di teste riflessive e speculative. Purtroppo a certi movimenti politici (a quasi tutti...) prende parte anche il violento, il rabbioso, l'egoista, l'invasato, chi pensa di pensare meglio degli altri, chi si arroga il diritto di pensare a cosa è meglio non solo per se, ma anche per gli altri.
E non sto parlando solo di movimenti politici, ma anche di religioni. Certe deviazioni sessuali che si presentano all'interno dell'ambiente ecclesiastico sono figlie del concetto stesso di base del cristianesimo (neanche tanto della sua applicazione), spero ci si accorga prima o poi che proibire ad un essere vivente una spinta naturale e comprensibile come quella verso l'eros genera dei "mostri". E' sempre successo, solo che oggi certe notizie fanno il giro del mondo.
C'è da dire semmai che il cristianesimo, pur partendo da principi che possono sembrare simili a quelli del socialismo, parla alle coscienze, e quindi ad un "insieme di individui", e non ad una "categoria", in cui, come vorrebbe il socialismo, l'identità dell'individuo viene sacrificata a favore della coscienza di classe.
Il fatto purtroppo è che il punto chiave delle dottrine, sia religiose che politiche (o almeno della gran parte di esse) è di aver bisogno di diffusione, fra la gente, in tutti gli ambienti, anche fra persone molto diverse tra loro. Questo le porta, secondo me, necessariamente ad avere a che fare anche con una certa banalizzazione, ad essere fraintese, a venir usate, stravolte, strumentalizzate.
Ripeto, purtroppo non tutti abbiamo la stessa sensibilità, la stessa cultura, la stessa capacità speculativa. La stessa capacità anche di mettere in dubbio le nostre stesse opinioni.
theropithecus
00domenica 15 agosto 2004 23:19
Re:

Scritto da: Corcaigh 15/08/2004 11.59
È quello che sospettavo. Lo sospettavo con timore. Ale, come hai giustamente sottolineato tu, questa diatriba è squallida e stantía. Ma di una squallore doloroso.
Chi ha mai negato gli orrori di Stalin? E cosa c'entra col discorso dell'olocausto?
Tutta una vita mi sono sorbita i discorsi puerili della serie: sei stato più cattivo tu di me, ne hai sterminati tu più di me.
E ci dimentichiamo che si parla di vite umane. Non è un gioco alla Playstation.
Lo sterminio ed il genocidio non hanno colore. Non sono rossi neri o verdi. Sono semplicemente abominevoli pagine di storia che NON HO MAI OSATO negare in virtù di revisionismi faciloni e di estremismi di parte.
Certo, siamo OT in un modo esagerato. Ma questa precisazione va fatta, l'ho sempre fatta tutta la mia vita. E qui si torna al monte del discorso del thread: come non ho mai negato, ma anzi denunciato sempre gli orrori dei gulag, mi sono letta tutto Tolkien e non gli ho dato colore. L'arte non ha colore, come l'orrore delle atrocità del xxsimo secolo.
Ed ogni volta che sento queste precisazioni a buon mercato (sempre a parlare di Hitler, ma non dimentichiamoci di Stalin [SM=g27829] ) rispondo: non ci siamo dimenticati di nulla e non vogliamo dimenticare. Questi discorsi vengono sempre tirati fuori alla fine di lunghe e tortuose (nonché noiose) disquisizioni su chi sono stati i buoni ed i cattivi nella prima metà del novecento europeo. Ed io rispondo: non ci sono stati buoni, gli stati hanno seguito le disgostose convenienze politiche necessarie a sopravvivere una guerra atroce. I gulag c'erano prima della guerra (e si sapevano) eppure gli americani si DOVETTERO alleare con Stalin per evitare la distruzione totale dell'Europa. Ma neppure loro sono da annoverare tra i buoni, dato che hanno radioattivizzato (so che non è un temine ma concedetemelo) per generazioni mezzo Giappone. E allora? In questi termini, non si arriva da nessuna parte. Ed infatti la finisco qui pure io perché mi sono annoiata [SM=x145487]
Ed anche perché in mezzo alle meschinità del genere umano (che tutt'ora persistono, vedi ultimi avvenimenti in Iraq) non ci sono buoni o cattivi, vincitori o vinti. [SM=g27813]
Di fronte all'atrocità dei nostri istinti, ne usciamo tutti sconfitti.

Abbiate un buon ferragosto, fratelli
[SM=g27823]


[Modificato da Corcaigh 15/08/2004 12.01]






In parte concordo con te, le morti non hanno colore, così come l'arte non sta nè da una parte nè dallìaltra, purtroppo se senti sempre le stesse storie è perchè c'i sono persone che continuano a far finta di niente, a vedere solo un lato della storia, sono le stesse persone che poi cantano in una manifestazione per la pace "10, 100, 1000 nassyria".....


Sean1
00lunedì 16 agosto 2004 10:18
Re: Re:

Scritto da: theropithecus 13/08/2004 12.49



a me sembra invece che la storia non la conosca abbastanza bene, una visione filo marxista stalinista, ok conosciamo tutti quello che è successo, le atrocità del nazismo, l'olocausto, però sottolineare solo una parte della storia, e nascondere e fare finta che altre cose non siano esistite è un insulto alla sua intelligenza, peggio per lui!!!





ho dovuto rispondere a cinese che parlava di colonialismo buono (quello italiano ) quindi la mia replica era pertinente , non lo sarebbe stata se davanti all'argomento "colonialismo italiano buono" io avessi risposto parlandogli dei gulag...

per quanto riguarda la didascalita' e la semplicita' sintetica delle mie repliche e' dovuta ai margini tempo ristretti e al dovermi adattare all'intelligenza di certi interlocutori....

Lo sterminio di popoli interi era esplicito nella ideologia nazista, i gulag e le foibe NON fanno fare il " siamo pari e patta, non ne parliamo piu'"

Altro e' il fenomeno storico della dittatura burocratica sovietica.

in realta' il neonazismo ed il neofascismo hanno un enorme bisogno di rimuovere questo enorme peso dalla loro storia per poter soppravvivere politicamente, la rimozione dell'olocausto e dei genocidi operati dagli italiani in slovenia ed in africa in termini storici si chiama revisionismo.

Nassirya :
sebbene io sia contrario all'intervento in Iraq, per quanto riguarda il fatto di Nassirya io ho PERSONALMENTE organizzato il minuto di silenzio presso la mia azienda qui in Irlanda, le linee con l'Italia sono state interrotte per poterlo fare circa 30 minuti...in modo che tutti noi italiani potessimo riunirci e celebrare questa cerimonia....quindi NON TI PERMETTO di fare certe allusioni !!!

Sean

[Modificato da Sean1 16/08/2004 10.22]

Sean1
00lunedì 16 agosto 2004 10:28
Re:

Scritto da: Marco(cinese) 05/08/2004 23.36
Vedi che ho fatto bene ad essere così drastico?! si stava andando veramente dove non si doveva andare.
anch'io ho chiuso con questa discussione che per me non ha portato a niente. la mia l'avevo detta tranquillamente alla prima pagina, ma ho dovuto rispondere solo ai vostri continui attacchi gratuiti, rileggetevi tutto il 3d e capirete.



l'unico attacco e' quello tuo alla nostra intelligenza...

"Vedi che ho fatto bene ad essere così drastico?!"
traduz. : " non ho argomenti intelligenti e sono in mala fede "

salut

S

Myrddin - Merlino
00lunedì 16 agosto 2004 10:33
Re: Re: Re:

Scritto da: Martina 08/05/2003 17.53


C'è un termine per questo atteggiamento: si chiama pregiudizio. Ed è, inutile negarlo, una forma di razzismo. Da qualunque schieramento, gruppo politico, tendenza o estremità provenga.
La mia famiglia viene dalla Sicilia (emigranti al Nord Italia dell'inizio degli anni '60). Se una persona (leghista, forzanovista, pidiessina, anarchica) mi da' della terrona, io gli do' del razzista. Perché così è.
Inutile rigirare le parole: pregiudizio è razzismo.

[SM=g27813]



Io non credo che si debba sempre estremizzare tutto. Mia madre è pugliese, mio padre milanese, a me capita di dare della terrona a mia madre, e allora? La mia fede politica non è per nessun partito di destra, ne di centro.
E poi il pregiudizio non è affatto presente solo del nord Italia, ma è diffuso a piene mani anche nel Sud Italia, dove avevano la poco simpatica consuetudine di giudicare le donne del Nord Italia di facili costumi, e dove gli sterotipi e i luoghi comuni, che so, sui milanesi sono tenacemente radicati da sempre, da moltoprima che esisteva la Lega ..
Alla fine se uno del Nord da del terrone a uno del sud, e uno del sud da del polentone ad uno del nord, direi che sarebbe meglio lasciare tutto a livelo di boutade, anche perchè oggi nel 2004 la discrimnazione vera è verso gli stranieri, e non certo tra italiani.

Inoltre a me risulta che i partiti di estrema destra di antica, ma anche moderna origine dichiaratamente razzista hanno molti più voti al sud che al nord, come dimostrato dal numero di eletti nelel recenti elezioni europee.
La Lega, infine, è un partito multiforme, e scambiare il suo elettorato con qualche dichiarazione delirante di qualche suo esponente con tutti coloro che lo votano è un errore politicamente tragico, e sbagliato dal punto di vista umano.
Tra l'altro qualche anno fa (quando fece cadere il governo) la Lega era alleata col centro-sinistra e governava, ad esempio, la regione Lombardia, quindi può essere che il giudizio su tal epartito oscilli a secodna della contingenti convenienze elettorali

Nessuna etichetta è migliore di chi la indossa, e non è il partito a garantirmi la personalità aperta e non discriminatoria di chi ne è un seguace.
Sean1
00lunedì 16 agosto 2004 10:58
Cosa dicono, in realta', i leghisti
IL MEGLIO DAI FORUM

Fuori dal linguaggio ovattato e falsato del confronto politico, il popolo leghista esprime il meglio di se nei forum di discussione presenti nella rete, dando la vera dimensione di quanto il movimento di Bossi sia pericoloso e quanto ci sia di razzista, xenofobo, antidemocratico nella sua base.
Risulta inquietante in ogni caso come questi personaggi possano permettersi di seminare odio in rete senza che i gestori dei vari forum (in particolare politicaonline) intervengano. Molti di loro sono stati addirittura investiti dell'incarico di "moderatore", con la grave complicità dei responsabili dei forum stessi.

Nanths (moderatore di Pol2)
07-04-2003
"Terroni", dal Forum della Padania di N54
Riporto dal vecchio e glorioso "forum della Padania" un intervento pregno di simpatici spunti di discussioni

www.network54.com/Hide/Forum/message?forumid=46803&messageid=10...

Terroni
by Padania Libera (Login Padanik)
Io non voglio insultare nessuno di quel popolo, nè voglio insinuare preconcetti razzisti, pero' voglio semplicemente postare alcune mie consderazioni basate esclusivamente su osservazioni dal vivo di individui di questa etnia, semplicemente diverso da noi, esattamente come lo possono essere un algerino o un russo.
Concetto di base: i terroni sono tutti uguali tra loro.
Non ce ne sono di "superiori" (magari piu' vicini comportamentalmente alle genti Padane) o d "inferiori", un terrone puo' avere 3 lauree o la terza elementare che avrà sempre gli stessi istinti di base, che sono:
1) Complesso di inferiorità nei confronti della gente Padana, con conseguenti manie di persecuzione e invidia verso di loro. Quasi sempre questi complessi generano nei terroni un istinto di dispetto verso i Padani (ma anche verso gli altri europei piu' a nord di loro), quindi iniziano a fare battutacce, a importunare, a fare i finti spiritosoni, a fare i bulli oppure (se sono posti dalla società italiota su un piedistallo che li rende piu' potenti di un comune cittadino Padano) si scatena la loro leggendaria prepotenza. Comportamenti analoghi, piu' o meno amplificati, sono riscontrabili anche negli individui di etnia araba.
Per sfogare le rabbie represse il terrone spesso e volentieri si sfoga infrangendo la legge, e credendo così di essere un esempio di forza e coraggio. Il non mettere mai il casco e il non fermarsi mai ai semafori sono due banali esempi di menefreghismo terrone dovuto all'inconscio bisogno di riscatto verso questa complesso di inferiorità che li ossessiona.
Politicamente, questi comportamenti di rivalsa nei confronti dei Padani si sviluppano in due facce della stessa medaglia: il terromunista (terrone rosso) e il terronazi (terrone fascista). Il terromunista è comunista in quanto il concetto di uguaglianza universale proposto da marx gli permette di sentirsi uguale ai Padani. Invece, il terronazi porta avanti una bizzarra teoria secondo cui esso (il terrone) è l’erede genetico delle grandi civiltà mediterranee del passato, che hanno una dopo l’altra dominato (e meticciato) il meridione (Greci, Fenici, Cartaginesi, Romani, Arabi, Bizantini, Spagnoli, per non parlare degli esigui gruppi di Vikinghi e Normanni che sbarcarono al sud e che i terroni sbandierano sempre come prova tangibile di loro parziale arianità), come se tutti gli aspetti storicamente gloriosi e culturalmente innovativi (per l’epoca) di queste civiltà antiche risiedessero custoditi nel genoma di ognuno di loro. Il tutto condito con tanta ignoranza e un po’ di nazifascismo da stadio, ed ecco che ogni terrone puo’ sfoggiare un certificato bifronte di “pura razza ario-mediterranea”: se qualcuno infatti gli fa notare che Hitler avrebbe sterminato volentieri i terroni e che il Fuhrer rimase disgustato quando visito’ Napoli nel ’38, essi diventano paladini di Cesare contro i barbari germani; se invece si tirano fuori gli ormai famosi terroni biondi, allora ecco la prova che in fondo i terroni possono considerarsi ariani a tutti gli effetti…suvvia!!! Il significato di tutto questo minestrone è solo uno: cercare di sentirsi anche solo un minimo piu’ vicini ai tanto invidiati Padani o Nordeuropei.
2) Istinto mafioso che li spinge a cercare sempre e comunque delle vie alternative per evitare la luce del sole. Questo insieme di istinti spinge i terroni a dedicarsi ad attività illecite in alternativa al lavoro tradizionale, per cui un terrone tende a fare un lavoro faticoso e impegnativo purchè questo sia fuorilegge o ben nascosto e naturalmente esentasse.
Una sottoclasse di questo istinto è definibile "stanchezza cronica", per cui moltissimi terroni dotati di scarsa verve rifiutano la faticosa illegalità per piazzarsi in posti di lavoro leciti ma inutili e dispendiosi per lo stato, quali ad esempio il bidello, il portinaio, l'usciere comunale, l'innaffiatore di giardini pubblici, lo spazzafoglie del piazzale davanti all'ospedale, l'acensorista ecc ecc....
Altro aspetto fondamentale: lo "scialacquismo" dei terroni: tendono a sperperare tutto il loro stipendio in sciocchezze o sfoggiando finta ricchezza (che pero' gli riesce malissimo) quando magari sono dei morti di fame.
3) Codardia: ecco un'arte in cui i terroni sono maestri! Infatti, se badate bene, un terrone non vi affronterà mai da solo, anzi: cercherà di evitarvi sviando oppure abbassando lo sguardo. Se il gruppo di terroni è eguale al gruppo di nemici, allora costoro di limiteranno a gridare e a lanciare oggetti da lotano stile le scimmie di "2001 odissea nello spazio". Quando (e solo quando, lo ripeto) i terroni sono in numero sufficientemente superiore, allora attaccano e si scatenano.
Questo comportamento implica anche il colpire alle spalle anche subito dopo un sorriso: un terrone quando colpisce non guarda mai negli occhi chi sta colpendo.
4) Istinto di clan e di ghettizzazione. I terroni hanno un concetto di società molto diverso dal nostro. Per loro quello che è del non-terrone è anche un po' loro (mentre tra terrone e terrone vige un rigido privatismo), per loro non esiste bene pubblico e tutto deve essere spartito e sfruttato (tra terroni), tutto deve essere controllato e nulla deve essere lasciato al non-terrone. Un esempio lampante sono i kilometri di giardino pubblico trasformati in orti e recintati a ridosso dei palazzi nei quartieri popolati da terroni.
Se vivete vicino a dei terroni, scoprirete il piacere di non conoscere alcuna privacy, visto che li avrete sempre intorno e non potrete avere una vita vostra senza che gli occhi di mille di questi vi spiino (per il puro gusto di farlo) e vi controllino, non dopo avervi dato i loro inutili consigli sul come vivere.
Questo perchè anche casa vostra è in fondo un po' anche di proprietà dei vostri vicini terroni (secondo loro), quindi guai cercare di respingere la loro invadenza. Invece, non scoprirete quasi nulla di loro, visto che molto difficilmente faranno trapelare qualcosa dei loro affari.
In tutto questo discorso si ricongiunge il concetto di clan che i terroni hanno: se non ve li fate nemici o se non li evitate, finirete anche voi per essere considerati parte del mondo terrone, e finirete per essere avvolti da un vortice di meridionalità che non vi lascerà piu' fare la vostra vita. Pero' non riuscirete mai e poi mai a penetrare il solidissimo muro di "terronità" che loro hanno e che è inconcepibile e inconciliabile alla nostra mentalità.
5) Istinto colonizzatore. Questo istinto, collegato anche ai punti 1 e 4 (di rivalsa nei confronti del non-terrone e cleptomania verso quello che è del non-terrone), fa si che il terrone emigri in terra vergine portando il suo bagaglio "culturale", rubando donne ai popoli ospitanti, e ricambiandoli con tanta mafia. Un aspetto importantissimo dell'emigrazione terrona (per il resto gli altri aspetti dell'emigrazione terrona sono ben noti in tutto il mondo) sono gli individui nati dall'incrocio tra un terrone e un non-terrone, poniamo un padano: questi meticci, avranno sempre e comunque un comportamento ed un istinto terroni: il gene terrone è infatti molto piu' forte verso tutti gli altri. Se la madre è padana e il padre terrone, ad esempio, si avrà una grande immedesimazione nella figura paterna terrona (dovuta anche al cognome terrone portato dal suddetto meticcio), quindi le differenze caratteriali tra il padre terrone doc e il figlio semiterrone saranno quasi impercettibili.
Se invece il meticcio è nato da padre padano e madre terrona, si avrà un resistenza del gene padano e l'individuo cercherà addirittura di immedesimarsi tra i padani, ma alla fine basterà poco per fare riemergere il sangue terrone che ribolle nelle sue vene svelando a tutti che il cognome padano che porta non corrisponde affatto al suo modo d'essere.
Sostengo con forza quindi che un meticcio semiterrone debba essere accomunato etnicamente ai terroni puri, esattamente come i mulatti sono sempre accomunati etnicamente e culturalmente ai neri puri.
Oggi molti Padani sono rassegnati alla sconfitta, e si accomunano ai terroni, sventolando il tricolore. Ma tuttavia un padano, anche nel fango, saprà sempre dimostrare i suoi valori perchè negli occhi di un padano c'è sempre quella scintilla di orgoglio, umanità e capacità costruttiva che manca loro.
Padania Libera! Libertà! Libertà! Libertà!

aran banjo (pol2)
07-04-2003
Sublime! Da mettere in rilievo, a gloria imperitura.

[Modificato da Sean1 16/08/2004 11.50]

[Modificato da Sean1 18/08/2004 9.08]

Sean1
00lunedì 16 agosto 2004 11:01
Cosa dicono i leghisti 2
pol2 NOVEMBRE 2002 L'accento terronico che più odiate
rrromano
abbruzzesse
molissano
pugliesse
napuletano
basilicatese (?)
calabro saudita
sìculo
nessuno
tutti
altro (specificare)

Asburgico
L'accento terronico che più odiate
Accento, non dialetto.
Io ho votato il sìCULO anche se, azzardando un pronostico, credo che vincerà il napuletANO. E ricordate che i pronostici li sbaglia solo chi li fa, come dice sempre il grande Rino Tommasi.

Nanths
tutti.

hessler
io il calabro marocchino... i calabresi li reputo i piu' sporchi, invadenti ed odiosi tra i tarun, il loro accento e' da vomito!! . meglio berci sopra!!

Alfredo72
napoletano

Shaytan
Napoletano pure io, cmq son allergico a tutti

quorthon
I calabresi li odio. Punto.

Pinocchio
tutti.

Beli Mawyr
Il napuletano penso sia quello che - attraverso la piagnucolsa e irritante supponenza fonetica - si presti maggiormente a sintetizzare l'invasività di una intera categoria di parassiti, che, al di là del livello culturale o sociale, è penetrata irreversibilmente in ogni settore della vita politica e civile di un paese (il nostro, s'intende ) e ne ha ivi trasferito de plano la mentalità bizantina ... sanità, giustizia, istruzione ... tutto in mano a loro perchè l'invasore ... parla comunque terronico ...

Ilariamaria
io ho una antipatia fortissima per quell'accento romano che si sente così spesso in televisione.E' di una volgarità incredibile.Mi da fastidio soprattutto quando lo sento sulla bocca dei nostri ragazzini, che imitano il modo di parlare dei personaggi della tv. fastidiosissimo.

Fra dolcino
tutti...compreso il toscano ed il romagnolo.....
senza dimenticare il simil italico di certi confinati in England..

Celtic Pride
io ho votato tutti (anche se il napoletano è quello che odio di piu)
per la sparata da ignorante (cioè che ignora) di fra dolcino apro un thread a parte dove pubblico un interessantissimo articolo riguardante le radici celtiche della lingua Romagnola.
Padana a tutti gli effetti.... piu Padana sicuramente della lingua valsesiana...popolo alpino e non Padano.
Non mi stupisco che fra dia dei terroni ai romagnoli (già fatto su un altro forum) e ai toscani...è una provocazione mirata unicamente ad alcuni forumisti di Padania! ,in particolar modo il sottoscritto e Larth (toscano),che difendono la lega nord in molti post.
l'equazione dell'ignorante (cioè che ignora) è semplice...toscano e romagnolo = terroni perchè difendono la lega...direi atteggiamento penoso e di dubbio gusto.
direi quasi una gran terronata...
...sinceramente mi dispiace leggere queste cose anche per rispetto di tutti i Romagnoli secessionisti e/o Federalisti che si battono contro tutti e tutto per ottenere l'autonomia..proprio come i fratelli valsesiani o veneti o lombardi.
non penso che sia nemmeno una questione di numeri...perchè allora prima della lega eravamo tutti terroni?
no è solo una sparata strumentale...anche perchè la lingua Romagnola è molto simile all'Emiliano (che tu non hai menzionato...) vuoi vedere che se domani arriva un forumista leghista che difende ancora la lega anche l'Emilia diventa terronia??

Dragonball
Ma cosi dici Frà?
Ta set drè a dientà mat?

Fra dolcino
ma andatevela a prendere in culo....io dico come la penso se non vi sta bene cazzi vostri...
e poi Larth e tu potreste benissimo essere di qualsiasi altra parte ..proprio non vi ho considerato in quello che ho detto....
Fratelli Valsesiani????
mwahahahhahahahhahahahahahah
e certo quando serve siamo TUTTI fratelli....
ma per piacere....avanti altre code di paglia.....

Celtic Pride
ho la coscienza pulita caro mio..e mi sento fratello di tutti quelli che lottano per l'autonomia e la libertà.
nonostante tu abbia offeso il mio popolo, il popolo Romagnolo, non ti odio perchè vedo e sento che anche tu hai a cuore la libertà.
pur sbagliando a volte nei giudizi e nei metodi a mio parere.
pensala come vuoi su di me..sui Romagnoli..sulla Lega ecc...io rimango della mia idea e cioè che questa volta hai preso una "cantonata".
ciao

Fra dolcino
e no cazzo...
ei PIRLA cosa cazzo centra tutto quello che hai scritto con il fatto che non mi piacciano gli accenti delle lingue TOSCANE E ROMAGNOLO....( e se mi dici che l'emiliano e uguale al romagnolo come accento...ti prendi del PIRLA due volte)....
vaffanculo mi hai rotto con le cantonate da coda di paglia....

Nanths
ma no il romagnolo è padano, non ci piove.
il toscano invece non c'entra proprio un cazzo, anzi basta già andare in toscana per sentirsi stranieri, coem diceva il professore, e certi ragionamenti di gente proveniente da lì lo dimostrano

LosVonRom
Mi rifaccio a una frase che ho sentito da Brave."Fino a Roseto degli Abruzzi c'è gente stupenda" poi Africa. Vi posso assicurare che gli Abruzzesi sono ottime persone.Generose, gentili, e per bene.

FENRIR
Tutti...anche se odio in particolar modo il napuleddano
Secessiun

BRYGER
Non è il loro accento, e nemmeno la loro lingua...
Io odio i terroni.



Sean1
00lunedì 16 agosto 2004 11:17
Re: Re: Re: Re:

Scritto da: Myrddin - Merlino 16/08/2004 10.33


La Lega, infine, è un partito multiforme, e scambiare il suo elettorato con qualche dichiarazione delirante di qualche suo esponente con tutti coloro che lo votano è un errore politicamente tragico, e sbagliato dal punto di vista umano.

qualche suo esponente :infatti e' un ministro leghista del governo ad invitare la marina militare a cannoneggiare i clandestini, e' un sindaco leghista ad eliminare le panchine dalla sua citta' perche' gli "extracomunitari2 non vi dormano, e' un sindaco leghista che sale sui treni a disinfettarne le poltrone perche'vi viaggiano gli extracomunitari, porta il nome del capo della lega ( + AN ) una infame legge sull'immigrazione, e' infine ancora un leghista, ministro, che invita a respingere i clandestini con le buone o le cattive....
Myrddin - Merlino
00lunedì 16 agosto 2004 15:49
per i demonizzatori

Scritto da: Sean1 16/08/2004 11.17

Scritto da: Myrddin - Merlino 16/08/2004 10.33


La Lega, infine, è un partito multiforme, e scambiare il suo elettorato con qualche dichiarazione delirante di qualche suo esponente con tutti coloro che lo votano è un errore politicamente tragico, e sbagliato dal punto di vista umano.

qualche suo esponente :infatti e' un ministro leghista del governo ad invitare la marina militare a cannoneggiare i clandestini, e' un sindaco leghista ad eliminare le panchine dalla sua citta' perche' gli "extracomunitari2 non vi dormano, e' un sindaco leghista che sale sui treni a disinfettarne le poltrone perche'vi viaggiano gli extracomunitari, porta il nome del capo della lega ( + AN ) una infame legge sull'immigrazione, e' infine ancora un leghista, ministro, che invita a respingere i clandestini con le buone o le cattive....



Grazie anche ai demonizzatori, la Lega è passata dal 3,9% della quota propozionale delle elezioni politiche del 2001 al 5,8% della quota proporzionale delle elezioni del 2004. Bossi vi ringrazia, credo ... Non dimentichiamo che mentre il ministro leghista ha invitato a cannoneggiare gli stranieri (ma questo non è mai avvenuto, anche se ha detto una scemenza delirante), il primo ministro D'Alema ha fatto bombardare e massacrare, in kossovo, non solo i serbi (anche i civili,non solo i militari), ma anche molti civili anche kossovari, vittime degli effetti collaterali dei bombardamenti Nato partiti dall'Italia, e anche dei missiliitaliani lanciati dal'Italia "democratica e progressista", terra di gente pacifica e antirazzista (esclusi solo i cattivissimi leghisti, o forse no?)
Come sempre, si cerca il capro espiatorio di tutti i mali, che non appartengono in realtà solo a chi è di una parte politica diversa dalla nostra,ma, invece, come diceva Brecht, il nemico, spesso, marcia alla tua testa ...
Parliamo di cose serie, e non di ideologia astratta, chi ha firmato il referendum di radicalie altri contro la disumana legge sulla fecodnazione medicalmente assisstita, che è una legge contro le donne, contro l'umanità, con la benedizione del Vaticano e degli illiberali cattolici di TUTTI I PARTITI IITALIANI, nella trasversale unione antifemminile del PARTITO UNICO PAPALINO che salda insieme, a volte, destra e sinistra? E la bocciatura della legge che prevedeva la possibilità di divorziare senza dover attendere 3 anni? Sono cose che avvengono solo nell'Italia papalina, e noi a baloccarci con le ideologie di questo e quel partito ...

[Modificato da Myrddin - Merlino 16/08/2004 15.58]

Corcaigh
00lunedì 16 agosto 2004 15:50
Myriddin, mi fa piacere che tu conservi i miei vecchi scritti, non mi ricordo neppure in che 3d era stato scritto il suddetto, ma si parlava di pregiudizi e razzismo e mi chiedo come sia venuto fuori in un contesto in cui si parlava di terremoti sociali nel xx secolo. E cosa c'entra la Lega? E chi se ne frega se tu chiami tua madre terrona? [SM=x145485]
Scusa tanto, ma qui si sta scardinando di brutto...
[SM=x145462]
Sean1
00lunedì 16 agosto 2004 16:00
Re: per i demonizzatori

Scritto da: Myrddin - Merlino 16/08/2004 15.49


Grazie anche ai demonizzatori,



si demonizzano da soli, basta leggerli

ps vedo che hai subito riportato[SM=x145471] ai tuoi amichetti il mio post, bravo cosi' si fa'[SM=x145464]

S[SM=x145448]

[Modificato da Sean1 18/08/2004 9.27]

Myrddin - Merlino
00lunedì 16 agosto 2004 16:01
Re:

Scritto da: Corcaigh 16/08/2004 15.50
Myriddin, mi fa piacere che tu conservi i miei vecchi scritti, non mi ricordo neppure in che 3d era stato scritto il suddetto, ma si parlava di pregiudizi e razzismo e mi chiedo come sia venuto fuori in un contesto in cui si parlava di terremoti sociali nel xx secolo. E cosa c'entra la Lega? E chi se ne frega se tu chiami tua madre terrona? [SM=x145485]
Scusa tanto, ma qui si sta scardinando di brutto...
[SM=x145462]



Forse ti sfugge il piccolo particolare che il tuo vecchio scritto è proprio in questo argomento ...
Qui si parla di Lega, forse non stai leggendo cosa stanno postando, prova a controllare, prima di scrivere ...
Infine, sei tu che scrivevi del dare del terrone, e io lo do a mia madre, che a te non importi, non me ne importa. Ho sentito il bisogno di scriverlo, come tu di scriverlo,e tanto ci basti ...
[SM=x145485]

[Modificato da Myrddin - Merlino 16/08/2004 16.04]

[Modificato da Myrddin - Merlino 16/08/2004 16.30]

Corcaigh
00lunedì 16 agosto 2004 16:04
Myrddin o come cavolo si scrive, vatti a fare una visita oculistica. Eccoti il titolo di questo thread:
Estrema destra, miti celtici e tolkeniani : relazioni con l'Irlanda e la causa Repubblicana

A 'rega', ripigliatevi
[SM=x145483]
Myrddin - Merlino
00lunedì 16 agosto 2004 16:11
Re: Re: per i demonizzatori

Scritto da: Sean1 16/08/2004 16.00

Scritto da: Myrddin - Merlino 16/08/2004 15.49


Grazie anche ai demonizzatori,



meglio demonizzatori che frequentatori ....dei suddetti...nevvero? che cosa non si fa per un applauso....

ps vedo che hai subito riportato[SM=x145471] ai tuoi amichetti il mio post, bravo cosi' si fa'[SM=x145464]

S[SM=x145448]



Io ho frequentato le galere israeliane, per aver manifestato a favore della libertà del popolo palestinese:
dal sito ilgiorno.quotidiano

Nota nell'ambiente forense per il suo impegno civile, Milena Mottalini non è il primo legale milanese che, nel 2001, ha dovuto fare i conti con la polizia israeliana. Sempre nei pressi di Orient House, infatti, l'avvocato Rolando Dubini, attivista dell'associazione «Amicizia Italia-Palestina», era stato prima colpito con uno sfollagente e poi fermato. Il rilascio immediato era stato sollecitato dal console generale italiano nei Territori. In quell'occasione la polizia aveva caricato i manifestanti con le unità a cavallo.
C.D.

Lei Signor Sean, non so chi frequenti e manco mi interessa saperlo, ma con la presente La diffido formalmente dal darmi del tu e dal fare qualunque riferimento personale alla mia persona o alle mie degnissime amicizie, sulle quali Lei non ha il diritto di dire alcunchè, e si guardi bene dal violare la legge italiana sul trattamento die dati personali, D. Lgs. n. 196/2003 rivelando dati identificativi e personali senza aver avuto l'autorizzazione dei diretti interesssati.. Ciò facendo Lei arrecherebbe nocumento a molte persone, oltre che a Lei medesimo ...

[Modificato da Myrddin - Merlino 16/08/2004 16.19]

[Modificato da Myrddin - Merlino 16/08/2004 16.19]

Myrddin - Merlino
00lunedì 16 agosto 2004 16:22
Re:

Scritto da: Corcaigh 16/08/2004 16.04
Myrddin o come cavolo si scrive, vatti a fare una visita oculistica. Eccoti il titolo di questo thread:
Estrema destra, miti celtici e tolkeniani : relazioni con l'Irlanda e la causa Repubblicana

A 'rega', ripigliatevi
[SM=x145483]



Il tuo messaggio è presente nella prima pagina di questo argomento. Evidentemente il mio oculista ha lavorato benissimo!
www.freeforumzone.it/viewmessaggi.aspx?f=13145&idd=1467

Estrema destra, miti celtici e tolkeniani : relazioni con l'Irlanda e la causa Repubblicana


Martina

08/05/2003 17.53

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Re: Re:



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Scritto da: Matteo, Berghem 08/05/2003 9.12
Dubh:
generalizzare non è mai giusto e soffermare che la Lega o i leghisti sono razzisti perchè danno del terrone a qualcuno o insultano i marocchini è un errore. Come tu ben sai queste frasi vegono dette anche da persone che non votano Lega, ma vengono dette anche da persone di sinistra. Basta entrare in uno stadio dove la curva è di sinistra e te ne accorgeresti. Vieni a Bergamo a vedere quando gioca il Napoli.


--------------------------------------------------------------------------------



C'è un termine per questo atteggiamento: si chiama pregiudizio. Ed è, inutile negarlo, una forma di razzismo. Da qualunque schieramento, gruppo politico, tendenza o estremità provenga.
La mia famiglia viene dalla Sicilia (emigranti al Nord Italia dell'inizio degli anni '60). Se una persona (leghista, forzanovista, pidiessina, anarchica) mi da' della terrona, io gli do' del razzista. Perché così è.
Inutile rigirare le parole: pregiudizio è razzismo.



A me pare che il tuo messaggio fosse direttamente connesso a quello doi cui si discute qui, e non capisco perchè devi prendertela tanto per aver citato qualcosa che comunque hai scritto ...[SM=x145444]

[Modificato da Myrddin - Merlino 16/08/2004 16.34]

[Modificato da Myrddin - Merlino 16/08/2004 17.20]

Sean1
00lunedì 16 agosto 2004 16:35
ecco il seminatore di discordia...ma ocio ...[SM=x145484]


ciau

Myrddin - Merlino
00lunedì 16 agosto 2004 16:40
Pacificatori ;-)

Scritto da: Sean1 16/08/2004 16.35
ecco il seminatore di discordia...ma ocio ...[SM=x145484]


ciau




Meno male che c'è Lei con le sue calunnie gratuite a pacificare gli animi, basta leggere i suoi messaggi in questo argomento, per capire come stiano in realtà le cose ... e quale tempesta sia stato capace di suscitare ...
Come diciamo a MIlano, questo è un proverbio milanese, non irlandese, la gallina che canta ha fatto l'uovo ..
Con la correttezza che le è tipica, propone di bannare le voci che dissentono da quello che Lei scrive, ma per fortuna Lei non è il moderatore di questo argomento, e baderò bene di non mettere mai piede laddove Lei svolge questa funzione, conoscendo bene la sua visione delle cose "aperta e tollerante" ...
D'altra parte, chi di ban ferisce, di ban perisce ;-)))


[Modificato da Myrddin - Merlino 16/08/2004 17.32]

[Modificato da Myrddin - Merlino 16/08/2004 17.38]

SILVIO 64
00lunedì 16 agosto 2004 17:40
E' ORA DI DARCI UN TAGLIO!
Non sono mai intervenuto in questo thread in quanto non mi interesso di politica; storia sì, ma politica ne ho assaggiata in gioventù e ne ho piene le tasche!
A mio parere l'intento di questo thread era analizzare quanto citato nel titolo del thread e all'inizio andava bene.
In questo tempo si tende a confondere (a causa di qualcuno ignorante nel senso che ignora) che la croce celtica non è solo quella nazista ma è anche un simbolo religioso cattolico di origini degne e antichissime; nell'IRA c'è anche chi si dissocia dal terrorismo (non sono tutti sicari e "razzisti").
Quello che non capisco è come si sia arrivati alla Lega, ai "terroni" ecc.
Cerchiamo di stare con i piedi per terra!
Esimio Myriddin non è forse meglio che continui a frequentare l'altro sito che forse vi capite meglio?
Al giorno d'oggi si fa un gran confondere tra Irlanda e Celtismo: non avete capito che sono due cose completamente diverse? Io personalmente non ne posso più di feste "celtiche", "druidiche", di "clan" che del clan non hanno niente, di "percorsi mistici", di stages sulla wicca, abbinandoli poi al nome Irlanda e Co.
Ragazzi svegliatevi! Qui si parla di una nazione, dei suoi pregi e difetti, cercando di aiutare chi viaggia o soggiorna a tempo indeterminato in una bellissima terra.
Chiedo al mitico Moris, o chi per lui, di porre un freno a questa disquisizione ormai caduta nell'assurdo.
Un grande plauso personale a Martina e Sean: fortuna che ci siete voi!

[Modificato da SILVIO 64 16/08/2004 17.56]

Myrddin - Merlino
00lunedì 16 agosto 2004 17:45
Le vere idee politiche di Tolkien
Dal libro "Realtà in trasparenza" Lettere (scambiate innanzitutto col figlio Christopher)

"Il Signore degli Anelli non ha intenzioni allegoriche [...] o morali, religiose o politiche" (lettera 165).

Le mie opinioni politiche inclinano sempre più verso l’anarchia intesa filosoficamente come abolizione di ogni controllo (non come uomini barbuti che lanciano bombe), oppure verso una monarchia non costituzionale. [...] Comunque lo studio adatto all’uomo è solo l’uomo e l’occupazione più inadatta per qualsiasi uomo, anche per i santi (che almeno non se l’assumevano volentieri) è governare altri uomini" (lettera 52)

"Il governo sull'uomo è un fatto divino. Il governo umano sull'uomo finisce semppre male" [...] diffidiamo di tutte forme "di organizzazioni create dall'uomo, compredendo in questo anche le istituzioni, gli eserciti e la tecnologia" (Lettera 66).

Hitler è definito "un piccolo ignorante" ispirato "da un diavolo pazzo"(Lettera 45).

Stalin è definito come un "vecchio assassino assetato di sangue" (Lettera 53).

"La guerra moltiplica per tre la stupidità e all'ennesima potenza"(Lettera 61).

Sulla cosiddetta guerra giusta commenta:"stiamo tentando di conquistare Sauron utilizzando l'anello". (Lettera 66).
SILVIO 64
00lunedì 16 agosto 2004 17:59
E BASTA!!!
Ah, dimenticavo... non ne posso più neanche della vendita delle repliche dell'Anello, dell'anello di Aragorn ecc ecc
Compratevi un anello di Claddagh: è più bello ed è più romantico!
Myrddin - Merlino
00lunedì 16 agosto 2004 18:06
Re: E' ORA DI DARCI UN TAGLIO!

Scritto da: SILVIO 64 16/08/2004 17.40
Non sono mai intervenuto in questo thread in quanto non mi interesso di politica; storia sì, ma politica ne ho assaggiata in gioventù e ne ho piene le tasche!
A mio parere l'intento di questo thread era analizzare quanto citato nel titolo del thread e all'inizio andava bene.
In questo tempo si tende a confondere (a causa di qualcuno ignorante nel senso che ignora) che la croce celtica non è solo quella nazista ma è anche un simbolo religioso cattolico di origini degne e antichissime; nell'IRA c'è anche chi si dissocia dal terrorismo (non sono tutti sicari e "razzisti").
Quello che non capisco è come si sia arrivati alla Lega, ai "terroni" ecc.
Cerchiamo di stare con i piedi per terra!
Esimio Myriddin non è forse meglio che continui a frequentare l'altro sito che forse vi capite meglio?
Al giorno d'oggi si fa un gran confondere tra Irlanda e Celtismo: non avete capito che sono due cose completamente diverse? Io personalmente non ne posso più di feste "celtiche", "druidiche", di "clan" che del clan non hanno niente, di "percorsi mistici", di stages sulla wicca, abbinandoli poi al nome Irlanda e Co.
Ragazzi svegliatevi! Qui si parla di una nazione, dei suoi pregi e difetti, cercando di aiutare chi viaggia o soggiorna a tempo indeterminato in una bellissima terra.
Chiedo al mitico Moris, o chi per lui, di porre un freno a questa disquisizione ormai caduta nell'assurdo.
Un grande plauso personale a Martina e Sean: fortuna che ci siete voi!

[Modificato da SILVIO 64 16/08/2004 17.56]




Quale sia il senso del tuo messaggio, è per me un mistero assoluto. Quel che frequento , non sei certo tu a dovermelo dire, come io non dico a te cosa devi frequentare. Il nonnismo è sempre inaccettabile..
Sono intervenuto e sto intervenendo nel merito del post.
Per il resto io ho le mie convinzioni e quel che faccio fuori da questo forum, come quello che fai tu, penso siamo fatti nostri, non siano da discutere su questo forum.
L'Irlanda mi interessa e appassiona moltissimo, ci sono andato vicino l'anno scorso, quando ero in Galles, e prima o poi la visiterò. Nei miei messaggi non ho scritto nulla che fosse offensivo verso alcun altro, e ho solo espreso le mie idee. La tua idiosincrasia nei confronti del celtismo, in tutta franchezza, è un problema solo tuo, che non ha nulla a che fare con questa discussione,e che sei tu che proponi nella sede sbagliata. Qui si scrive di Irlanda, e basta, ed è quello di cui mi piace scrivere, qui e ora.
ciao


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[Modificato da Myrddin - Merlino 16/08/2004 18.21]

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