La tigre celtica è morta?

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=Donegal=
00mercoledì 1 ottobre 2008 22:27
Tony, analisi puntuale as usual.
La causa scatenante di tutto, non solo in Irlanda ma in tutto l'occidente, è indubbiamente il credit crunch che ha messo in crisi il sistema del finanziamento, inclusi i mutui.
Probabilmente in Irlanda però c'è stato un duplice effetto, di cui uno "in comune" con il resto d'Europa e un altro invece molto più accentuato nell'isola.
- la speculazione immobiliare, come ho scritto anche prima sembra essere stata una caratteristica un po' di tutta Europa. Per rimanere all'Italia, la speculazione è stata fortissima alimentata anche dai cosiddetti "immobiliaristi" e anche qui si sono viste case raddoppiare o triplicare di prezzo, per non parlare dei box che a Roma sono i più costosi d'Europa secondo un articolo che leggevo tempo fa. Forse in tutta Europa solo la Germania ha risentito meno della speculazione.
- il secondo aspetto invece è il calo del reddito generato dal mercato delle costruzioni, che invece in Irlanda è molto più forte rispetto ad altri paesi. Vuoi perché sono arrivati i soldi tutti insieme, vuoi perché la popolazione è cresciuta tantissimo in pochi anni, l'Irlanda (così come la Spagna) ha vissuto un vero boom del settore costruzioni, che penso non abbia analogie in Europa, basta anche solo fare un giro per rendersene conto. Per fare il confronto con l'Italia, che sicuramente il paese che conosciamo meglio, anche qui si è costruito tantissimo in questi ultimi anni, ma il peso dell'edilizia da noi è molto più limitato.
Il problema dei mutui e dei tassi alti sarà legato a quello che farà la BCE, che probabilmente dovrà ridurre i tassi visti i rischi che ci sono in tutti i paesi.
Il secondo punto invece è una questione che l'Irlanda dovrà risolvere da sola, magari incentivando altri settori produttivi, ad esempio le tecnologie dell'eolico, sulla quale l'Irlanda almeno a parole sembra voglia investire nei prossimi anni.
Se sarà capace di fare questo allora la corsa potrà riprendere, magari a ritmi più normali, altrimenti sarà un problema.
=Donegal=
00mercoledì 1 ottobre 2008 22:37
Re:
nightolo, 10/1/2008 10:56 AM:



Il problema delle banche irlandesi, anzi delle banche europee in generale, come stiamo vedendo, e' che rischiamo di risentire di una fermata dei prestiti interbancari (le altre banche non comprano piu' mutui cartolarizzati) e una mancanza di fiducia del mercato, poi si sa che il panico della gente (come nel caso della Northen Rock) e' capace di affossare anche la piu' solida istituzione finanziaria.

Ammenocche' non mi volete dire che Northen Rock, Fortis e altre banche europee si sono trovate in difficolta' perche' belgi e inglesi hanno smesso di pagare i mutui.



Si parla dei mutui soprattutto perchè è la cosa più immediata da comprendere per tutti, però è chiaro che il problema è del credito è generale. Le aziende hanno bisogno di credito per tante cose, pensiamo solo al fatto che i clienti, specialmente nel B2B e specialmente quelli grandi pagano dopo una certa scadenza e a volte allungano pure, ma i dipendenti vanno pagati sempre e comunque un determinato giorno.
Va tutto bene finchè c'è liquidità, ma se i soldi diminuiscono il meccanismo si inceppa.


se guardiamo il GNP, che e' prodotto interno lordo generato in Irlanda da aziende irlandesi



Per essere precisi il GNP irlandese è costituito dal reddito generato da soggetti irlandesi in Irlanda E all'estero.


Riguardo la qualita' io credo che le aziende IT continueranno a restaer qui e la manodopera meno qualifica si spostera', guarda un po', in posti dove la manodopera meno qualificata costa meno (e chi se l'aspettava, eh? :D ).



La creazione di prodotti/servizi ad alto valore aggiunto, per i quali il costo è meno rilevanti, rimane dove sta, quello per cui la qualità non è un fattore critico vanno dove il costo è più basso.
Crisi o non crisi questo avviene sempre, la differenza è che in tempo di vacche grasse non lo si nota...
Antongiu
00martedì 14 ottobre 2008 14:44
Re: Re:
per la serie: "questa recessione non tocchera' me", prepariamoci a spalmare la vaselina per attutire il colpo

Ireland prepares to deliver 'harsh' budget

business.timesonline.co.uk/tol/business/economics/article494...

[SM=g27825]
Antongiu
00martedì 14 ottobre 2008 17:44
Re: Re: Re:
Minister for Finance Brian Lenihan has announced, as part of Budget 2009, a levy of 1% on all income below €100,000, and of 2% on income over that. [SM=x145511]

Ministers to take 10% pay cut [SM=x145460] [SM=x145499]


50c increase on tax on cigarettes -> ormai costeranno piu' di 8 euro a pacchetto! [SM=g27820]

Vat up 0.5% increase

Petrol tax up 8% [SM=g27825]

air travel tax on all departures of €10 [SM=g27834]
OConnor
00giovedì 16 ottobre 2008 10:26
In dettaglio:

Main points

* Fuel allowance increased €2 a week to €20 per week
* Increase in standard rate tax band of €2,000 for a married couple
* Increase in standard rate tax band by €1,000 for a single person
* Duty on wine to increase by 50 cents a litre
* Ministers and some senior civil servants to take 10% pay cut
* Carer's benefit and carer's allowance to rise by €6.50 per week
* €889 million investment for capital education projects
* Standard rate of Vat to increase by 0.5% to 21.5% from December 1st
* €2 billion in tax has to be raised - Lenihan
* €5 million for warmer homes scheme
* €1.65 billion to be spent to housing programmes in 2009
* Government to take an equity share in affordable housing
* €265 million capital investment for third level education projects
* Inflation to ease to 2.5% on average in 2009
* Investment of more than €300 million in science and technology
* €179 million for Science Foundation Ireland
* Decentralisation programme deferred until 2011, pending a review
* Fuel allowance to rise by €29 a week from January 1st
* Lowest level of social welfare payment to rise to €204.30 per week
* State faces the most challenging economic and fiscal situation in a generation - Lenihan
* Targeted early retirement scheme for the HSE
* Child benefit for 18-year-olds to cease from 2010
* €400 annual grant for over 70s who do not qualify for automatic medical card
* Social welfare spending to increase by 8.4% to €19.6 billion
* Child benefit to be halved for 18-year-olds from January 1st
* GDP expected to decline by 1.5% in 2008
* Family income supplement thresholds to rise by €10 per week per child
* Government plans to reduce deficit to 6.5% of GDP in 2009
* Social welfare package of €515 million
* 3.6% increase in gross current spending in 2009
* Unemployment in 2009 to average at 7.3%
* Government to reduce the number of state agencies by 41
* Air travel tax of €10 per passenger, €2 for shorter journeys
* Duty on petrol to rise by 8 cents a litre
* Pension to rise by €7 per week
* Duty on cigarettes to increase by 50 cents for a packet of 20
* Automatic entitlement to a medical card for over70s to be abolished
* 1% income levy on earnings up to €100,000, and 2% on earnings over that

L'IVA (VAT) e' arrivata a livelli stratosferici :o
barbylucedistelle
00giovedì 16 ottobre 2008 12:37
Ragazzi,

Io capisco che siamo tutti spaventati da queste cifre, ma non bisogna dimenticare che comunque il salario che si percepisce in Irlanda e' abbastanza altino, e comunque bisogna inserire questa recessione in un contesto globale, e non guardare solo al piccolo orticello di casa.

Se con la revisione delle tasse, lo stipendio netto che percepiro' sara' di 1000/2000 euro in meno l'anno, non moriro' certo di fame!

1000/12 = 84 euro (circa) in meno al mese! Certo, posso risparmiarmi di andare in palestra, o mettere 50 euro in meno nel saving account o comprare un paio di scarpe in meno al mese o che so io, ma e' certo che non mi ritrovero' sotto i ponti a chiedere l'elemosina.

Io penso che siamo stati abituati fin troppo bene, e ovviamente a nessuno piace dover stringere la cinghia.

OConnor
00giovedì 16 ottobre 2008 12:43
Beh ovviamente nessuno sta dicendo che stia arrivando la fame, il fatto e' che secondo me l'aumento dell IVA e' "una grande, gigantesca, spaventosa Cazzata!" (come avrebbe detto il trio medusa nelle vecchie stagioni de "Le Iene") perche' alla fine vuol dire che *tutto* quello che compri (con alcune eccezioni) lo paghi di piu'. Tra l'altro l'IVA e' gia' molto alta cosi' com'e'.
Completamente d'accordo sul tassare le sigarette (anche se poi i fumatori le fanno arrivare dalla polonia o spagna a meta' del prezzo), meno sul vino (tanta gente va apposta in francia e fa la scorta per un anno di chateau merde, meno lavoro per gli off license locali..)

Tony
nightolo
00giovedì 16 ottobre 2008 12:47
Re:
OConnor, 10/16/2008 12:43 PM:

Beh ovviamente nessuno sta dicendo che stia arrivando la fame, il fatto e' che secondo me l'aumento dell IVA e' "una grande, gigantesca, spaventosa Cazzata!" (come avrebbe detto il trio medusa nelle vecchie stagioni de "Le Iene") perche' alla fine vuol dire che *tutto* quello che compri (con alcune eccezioni) lo paghi di piu'. Tra l'altro l'IVA e' gia' molto alta cosi' com'e'.
Completamente d'accordo sul tassare le sigarette (anche se poi i fumatori le fanno arrivare dalla polonia o spagna a meta' del prezzo), meno sul vino (tanta gente va apposta in francia e fa la scorta per un anno di chateau merde, meno lavoro per gli off license locali..)

Tony



Cmq la Vat e' aumentata solo dell 0.5%, non penso che sia tutto sto problema, e tra parentesi non si paga iva su quella che e' la mia maggiore spesa (e penso pure quella degli altri): il cibo

Transactions that are Exempt from VAT
The following products and services are exempt from VAT:
# Export.
# Health and medical services.
# Children's clothing.
# Insurance and banking services.
# Food.
# Agricultural fertilizers.
=Donegal=
00giovedì 16 ottobre 2008 22:06
Re:
OConnor, 10/16/2008 12:43 PM:

Beh ovviamente nessuno sta dicendo che stia arrivando la fame, il fatto e' che secondo me l'aumento dell IVA e' "una grande, gigantesca, spaventosa Cazzata!" (come avrebbe detto il trio medusa nelle vecchie stagioni de "Le Iene") perche' alla fine vuol dire che *tutto* quello che compri (con alcune eccezioni) lo paghi di piu'.

Tony



Vabbè, però se aumentano le tasse diminuisce il reddito disponibile, quindi l'effetto globale è lo stesso... a cambiare potrebbe essere l'incidenza per le singole persone.
ollivander
00venerdì 31 ottobre 2008 10:14
A driver is stuck in a major traffic jam just outside Dublin on the M50 motorway.
Nothing is moving.
Suddenly a Garda knocks on the window.
The driver rolls down his window and asks,
'What's going on?'
'Pensioners' have kidnapped Brian Cowen, Brian Lenihan & Mary Harney,
and a bunch of Bankers. They're asking for a €30 million ransom, otherwise they're going to douse them with petrol and set them on fire. We're going from car to car taking up a collection.'
The driver asks, 'How much is everyone giving, on average?'
'About a gallon.'
double-trouble
00venerdì 31 ottobre 2008 14:58
[SM=x145498] [SM=x145498] [SM=x145499]

Ps. se si dovesse fare per Silvio e C. io ho fatto giusto il pieno ieri...
gdbjoe
00venerdì 31 ottobre 2008 17:45

Girata immediatamente in ufficio :-)

gdbjoe
00venerdì 31 ottobre 2008 17:53

Work suspended on U2 Tower project
www.breakingnews.ie/ireland/mhideycwmhid

Antongiu mi andra' in lutto...

Antongiu
00venerdì 31 ottobre 2008 20:01
Re:
gdbjoe, 31/10/2008 17.53:


Work suspended on U2 Tower project
www.breakingnews.ie/ireland/mhideycwmhid

Antongiu mi andra' in lutto...





tsk...tra poco non ci saranno manco piu' i soldi per potare le piante nei giardini pubblici...
ekil74
00lunedì 3 novembre 2008 12:18
Potare le piante nei giardini pubblici? Non possono portarci le pecore? Lo farebbero gratis [SM=g27835]
=Donegal=
00lunedì 3 novembre 2008 13:11
Re:
ekil74, 11/3/2008 12:18 PM:

Potare le piante nei giardini pubblici? Non possono portarci le pecore? Lo farebbero gratis [SM=g27835]



E sempre le pecore produrrebbero il concime necessario per i giardini [SM=g27828]

gdbjoe
00lunedì 3 novembre 2008 14:55
Re: Re:
Antongiu, 10/31/2008 8:01 PM:


tsk...tra poco non ci saranno manco piu' i soldi per potare le piante nei giardini pubblici...



Cowen accused of misleading public over liabilities to banks
www.independent.ie/national-news/cowen-accused-of-misleading-public-over-liabilities-to-banks-1518...

E mi sa' che anche stavolta l'Irlanda anticipera' tutti in Europa: dopo essere stati i primi a sbandierare "le garantiamo noi le banche!" saranno anche i primi ad esser sgamati che 'sti $$ per la copertura non ci sono!

Antongiu
00giovedì 6 novembre 2008 11:24
Dunnes store sta per essere venduta...
ad ASDA o WALMART, l'annuncio tra pochissimo tempo

www.rte.ie/business/2008/1104/dunnes.html

E' un periodo un po' buio per i consumi e le principali catene (a parte LIDL e ALDI) stanno registrando sensibili contrazioni.
C'e' da registrare il fatto che Dunnes e' insieme a Superquinn l'unica catena di grande distribuzione totally irish...ancora per poco pero'.

Chissa'...nel caso dovesse arrivare WALMART potremmo finalmente comprare le armi al supermercato come in america e poi andare a farci qualche giro a Nord di Dublino [SM=g27828]




ekil74
00giovedì 6 novembre 2008 16:25
Io comincerei da alcuni elementi del mio ufficio [SM=x145490]
ollivander
00giovedì 6 novembre 2008 23:40
poi passi anche dal mio please? [SM=x145518]
=Donegal=
00domenica 16 novembre 2008 19:56
Nonostante la recessione sembra che ci sia ancora skill shortage in diversi settori.

Fonte: Irish Jobs

Despite economic gloom serious skills shortages remain

Economic gloom might be prevailing and the headlines and the airwaves dominated by stories of job losses and cutbacks however some industries still have significant skills shortages according to a leading recruitment specialist.

According to Joe Robbins, director of CareerWise Recruitment while global events have had a catastrophic affect on the construction and financial services sectors in the “real economy” i.e. the productive areas there are still skill shortages in key areas.

In a recent study carried out by CareerWise Recruitment found significant skills shortages in some areas and that the real message is that people will need to be more flexible in terms of location if they want to continue in employment and develop their career.

“We have over 200 open positions that we need to find candidates for” comments Robbins “We are looking for Quality and Manufacturing Engineers for top multinational companies together with Supply Chain and people with Pharma and Medical Devices experience, the issue is finding these people with the appropriate experience that are willing to relocate”

Types of positions on offer;

* Medical Devices/Pharma – Quality/Manufacturing Engineers/Chemists/Biochemists
* Sales / Market Managers
* Senior Managers across all functional areas.
* Supply Chain/Buyers/Planners/Purchasing
* ICT - Software Developers / Technical Support / Systems Engineers
* Specialist Electronics – Engineers (hardware and software), Developers, Microwave/RF engineers

CareerWise Recruitment also asked their key Clients if they plan recruitment in 2009 and 2010.

* 53% of companies surveyed have budgets or open positions in place for recruitment in 2009
* 22% thought so, but were awaiting approval of budgets, the remaining
* 25% were unsure at this point.

“This confirms our gut instinct and what we are seeing on the ground “ continues Robbins, “there is a lack of confidence that is beginning to affect the multinational sector, but there are still positions available that need to be filled”

“I strongly believe that the coordinated work by the world central banks thus far, the possibility of significant interest rate cuts, the reduction in commodity and oil prices, a new president of the USA will improve confidence and hopefully we may be out of this as quickly as we got into it”

“We have not fallen off the cliff top, the world is still functioning and hopefully things will pick up sooner rather that later “exclaims Robbins, with all fingers crossed
gdbjoe
00lunedì 17 novembre 2008 10:47

Non c'e' piu' la richiesta che c'era una volta, e gli stipendi si sono definitivamente abbassati: questo e' un dato di fatto.

Che poi ci siano posizioni aperte, anche quello e' anche fuori dubbio, e per chi ha gli skill giusti (= richiesti) posto ce n'e' comunque.

Racconto un nanetto di qualche gg fa', a proposito del "ma se non parlo inglese il lavoro lo trovo?": il papa' di una collega di mia moglie e' un bravissimo sarto, ma e' ungherese e parla poco e nulla inglese.

Dopo tanto penare, ha finalmente trovato lavoro in una sartoria locale: dopo aver fatto una prova pratica lo han preso immediatamente. Adesso i titolari vogliono aprirsi un altro negozio, e vogliono fare lui manager del negozio attuale. Lui ha onestamente ammesso che non parla la lingua in modo tale da poter reggere i rapporti col pubblico, la titolare gli ha detto che non importa, che gli affianchera' qualcuno del posto per parlare, ma che vuole sia lui a reggere il negozio, che non ha idea di quanto ha penato per trovare un sarto cosi' bravo, e che non vuole farselo scappare per nulla al mondo.

La morale e' sempre quella (oltre a far merenda con Girella [SM=g27824] ): determinazione e bravura e ce la si puo' fare comunque, certo qualche anno fa' la musica era ben diversa!

ollivander
00lunedì 17 novembre 2008 10:53
Re:
hanno gia' trovato la persona da affincargli?
no perche' ci andrei io volentieri e di esperienza diretta col pubblico ne ho quanta ne vogliono!
=Donegal=
00lunedì 17 novembre 2008 12:15
Re:
gdbjoe, 11/17/2008 10:47 AM:


Non c'e' piu' la richiesta che c'era una volta, e gli stipendi si sono definitivamente abbassati: questo e' un dato di fatto.

Che poi ci siano posizioni aperte, anche quello e' anche fuori dubbio, e per chi ha gli skill giusti (= richiesti) posto ce n'e' comunque.

Racconto un nanetto di qualche gg fa', a proposito del "ma se non parlo inglese il lavoro lo trovo?": il papa' di una collega di mia moglie e' un bravissimo sarto, ma e' ungherese e parla poco e nulla inglese.

Dopo tanto penare, ha finalmente trovato lavoro in una sartoria locale: dopo aver fatto una prova pratica lo han preso immediatamente. Adesso i titolari vogliono aprirsi un altro negozio, e vogliono fare lui manager del negozio attuale. Lui ha onestamente ammesso che non parla la lingua in modo tale da poter reggere i rapporti col pubblico, la titolare gli ha detto che non importa, che gli affianchera' qualcuno del posto per parlare, ma che vuole sia lui a reggere il negozio, che non ha idea di quanto ha penato per trovare un sarto cosi' bravo, e che non vuole farselo scappare per nulla al mondo.

La morale e' sempre quella (oltre a far merenda con Girella [SM=g27824] ): determinazione e bravura e ce la si puo' fare comunque, certo qualche anno fa' la musica era ben diversa!




Infatti la situazione è complessa. La crisi porta dei cambiamenti, che a loro volta implicano difficoltà, ma anche opportunità.
Ovviamente poi bisogna avere i numeri per cogliere le opportunità, quindi sapersi proporre con idee innovative oppure con skill sopra alla media.
In periodi di crisi c'è più attenzione alla qualità, il tipo di cui parli probabilmente ha tratto vantaggio proprio da questo.
Ricordi la crisi dell'informatica del 2001? Ha spazzato via tanti informatici della domenica che si prendevano un sacco di soldi per mettere il cd di Windows e dare due click, chi invece ha saputo proporre un servizio reale e di qualità nello stesso periodo ha retto bene o magari ha avuto anche una crescita a doppia cifra.
Questo non vuol dire che in questo momento sia una passeggiata, ma che giocando le carte giuste la situazione potrebbe non essere così nera, quale che sia il paese.
gdbjoe
00martedì 18 novembre 2008 11:36
Some Humour in the Current Economic Climate!!

If you had purchased £1000 of Northern Rock shares one year ago it would now be worth £4.95, with HBOS, earlier this week your £1000 would have been worth £16.50, £1000 invested in XL Leisure would now be worth less than £5, but if you bought £1000 worth of Tennents Lager one year ago, drank it all, then took the empty cans to an aluminium re-cycling plant, you would get £214.

So based on the above statistics the best current investment advice is to drink heavily and re-cycle.

[SM=g27825] [SM=g27825] [SM=g27825]

pycos
00martedì 18 novembre 2008 21:44
Re:
gdbjoe, 17/11/2008 10:47:



La morale e' sempre quella (oltre a far merenda con Girella [SM=g27824] ): determinazione e bravura e ce la si puo' fare comunque, certo qualche anno fa' la musica era ben diversa!


... beh, messa cosi' credo che valga per molti altri paesi...
L'altro giorno un mio amico che ha lavorato come dirigente a Tiscali ha cambiato lavoro sempre in Italia con uno stipendio piu' alto del primo...


gdbjoe
00domenica 30 novembre 2008 18:32

Mi auguro di tutto cuore che sian tutte fanfaluche:

Many pension funds face collapse - report
www.irishtimes.com/newspaper/breaking/2008/1130/breaking7.htm

Ricordo ancora le discussioni in ufficio in Italia (2006 o giu' di li') sull'argomento, e chi mi guardava come un marziano a dire di lasciare i $$ in azienda per poi richiederli quanto prima (l'ingresso dei fondi pensione in Italia).

E solo l'anno scorso, qua' in Irlanda, il megaboss da me che mi guardava con altrettanto sguardo alienato quando dicevo "I don't trust anyone managing my money".

ekil74
00domenica 30 novembre 2008 21:07
Io mi auguro che finisca sta crisi e soprattutto di non rimetterci (troppo).

Per il momento, ho un piano dove io metto x l'azienda mette altrattanto. Da quanto vedo, ho perso il 10% del valore di quanto ho messo, ma considerando che l'azienda ha messo altrettanto, alla fine (sulla carta) fra meno di un anno avrò il doppio (del valore).

Devo bloccare il piano e riprendere quanto ho messo prima che crolli come un castello di carte? O non farlo e sperare in meglio? [SM=g27829]
gdbjoe
00domenica 30 novembre 2008 21:42

Leggiti bene come funzia.

Fino a 2 anni (mi pare) li puoi riprendere e te li dan tassati come stipendio, dopo un tot (forse 'sti due anni) non li riprendi mai piu', se non a ora della pensione. Puoi solo trasferirli verso altri fondi o prodotti pensionistici.

E' vero che l'azienda ti matcha, ma e' anche vero che son $$ che rivedi tra 20/30anni. Personalmente io ragiono sempre meglio tutti e subito che "poisivedra'quanto" tra vent'anni...

=Donegal=
00domenica 30 novembre 2008 21:42
Il problema dei fondi riguarda soprattutto chi sta andando in pensione ora e ha aderito ai fondi da pochi anni, infatti in Italia gli esperti sconsigliavano di aderire ai fondi a chi è a meno di 10 anni dalla pensione, qualcuno lo ha fatto (per ignoranza o perchè si è fatto convincere) e adesso ci sta rimettendo.
Ma se si ragiona nell'ottica di chi non è ancora a metà della "vita lavorativa" e quindi ha ancora davanti 25-30 anni di lavoro (se non di più) lo scenario cambia completamente perchè in periodi così lunghi i trend è comunque crescente.
Il dubbio semmai, almeno con le regole attuali che ci sono in Italia, è se convenga effettivamente barattare la liquidazione cash con un vitalizio.
Non so come funzioni la cosa per chi ha una parte dei versamenti in Italia e una parte all'estero...
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