La tigre celtica è morta?

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aquilablu.
00giovedì 3 gennaio 2008 19:07
Lo sviluppo dei trasporti pubblici lo vedo possibile e realizzabile.
Cosi' come le strade, le ferrovie possono essere rinnovate, esteste, modernizzate. Non sono affatto un esperto ma sono quasi sicuro che costi anche meno che fare un'autostrada.
Come la nostra vecchia Italia, l'Irlanda e' circondata dal mare e se non ricordo male il trasporto in acqua e' ancora possibile.
E poi...se da Dublino a Galway ci vogliono 4 ore di autobus no lo vedo un problema cosi' grande. Perche' dobbiamo andare sempre di fretta? Considero molto piu' disastroso vedere le strade inondate da auto che sfrecciano oltre i 100 KMH che falciano pedoni, ciclisti e giocano a fare l'autoscontro dimenticandosi che ogni tanto ci si rimane secchi.
Il fatto che per adesso si sia presa la via dei SUV e del trasporto su gomma non significa che non si possa cambiare direzione.
Per rincuorarmi mi ricordo sempre che il petrolio, per nostra fortuna, un bel giorno finira'( e credetimi non siamo molto lontani) allora vedremo con cosa si ripavimentano le strade, con cosa si alimentano e costruiscono le auto, si fanno gli imballaggi e lascio a voi terminare la lista.
Saro' forse idealista ma vivo nella certezza che un mondo migliore sia ancora possibile. [SM=x145452] Si tratta "solo" di risvegliarsi da questo torpore e riaquistare un po' di consapevolezza di noi stessi.

Antongiu
00venerdì 4 gennaio 2008 00:27
Stockbroker predicts slowdown in 2008
Stockbroker predicts slowdown in 2008

Ciara O'Brien

The rate of growth in the Irish economy will slow in 2008, according to stockbroker Davy but it predicts a bounce back the following year.

Difficulty in the property market and marked slowdown in the economy in the later months of 2007 will weigh heavily in 2008, slowing growth to 2.1 per cent, it said.

Although the GNP growth rate for 2007 was running at more than 5 per cent, with an average year on year growth of 5.9 per cent for the first nine months, there was a marked slowdown in later months.

New housing output fell 8.8 per cent in the first three quarters of 2007, as the difficult conditions in the property market continued. However, strong consumer spending, non-residential construction, exports and spending on home improvement helped support the economy during the year.

Despite the pessimistic outlook, Davy is optimistic that the economy will return to growth rates of between 3 and 4 per cent once the correction in the property market is complete, and anticipates GNP growth of 3.8 per cent in 2009.

The labour market is also feeling the effects of the economic slowdown, with jobs growth slowing despite unemployment remaining stable at about 4.4-4.5 per cent.

Updated data from the Live Register has indicated that this rate is on the rise, however, with an extra 5,000 people on the Live Register in November bringing the rate to 4.6 per cent.

Davy said growth in overall employment will slow to about 1 per cent by the end of this year, while unemployment is expected to peak at about 5.5 per cent towards the end of 2008.

© 2008 ireland.com
OConnor
00venerdì 4 gennaio 2008 01:00
Molto dello sviluppo all'americana dell'Irlanda di questi tempi e' dovuto a due fattori: innanzitutto non scordiamoci che il governo dell'isola verde al momento segue una politica filo-americana e pure un tantinello berlusconiana (senza le caratteristiche da showman del nanetto, questo va detto).

Seconda cosa, molti poteri forti in Irlanda, da sempre, sono legati agli USA, agli Irish-Americans in particolare. Ford ha costruito la prima fabbrica di automobili fuori dagli USA in Co. Cork perche' la famiglia Ford era originaria di queste parti, quindi insomma, l'Irlanda guarda molto agli USA perche' ci sono, grazie alla Famine e all'emigrazione di massa, una marea di irlandesi piu' o meno legati alla diaspora che hanno poi reinvestito in Irlanda "a condizione che".

In quanto alle ferrovie, sono completamente d'accordo. L'Irlanda, come del resto i vicini di casa UK, hanno segato via centinaia di km di linee ferroviarie perfettamente funzionanti allorquando i costi hanno superato i benefici. Il trasporto pubblico costa carissimo, specie su rotaia. Da appassionato di treni e figlio di ferrovieri posso dire che la ferrovia costa un pozzo di soldi. Trasformare la rete attuale irlandese in un qualcosa di remotamente moderno (ie: elettrificato) costerebbe l'ira di Dio e comporterebbe un sacco di danni ambientali perche' la corrente a 3000vcc da qualche parte bisogna prenderla e i trasformatori non e' che siano particolarmente belli a vedersi. Per l'Irlanda vedo piu' sensato (al momento) investire sui raddoppi di linea e sull'utilizzo dell'ibrido (a differenza della Prius, i locomotori ibridi esistono da decenni, i DE o Diesel/Elettrico). Se vogliamo proprio salvare il mondo, facciamo del biodiesel che di spazio ce n'e'. La corrente elettrica a volte riesce ad essere per nulla carbon-neutral. Specie che qua la si fa bruciando i bogs.

Questo per quanto riguarda le linee intercity, ma quello che veramente manca sono le metropolitane. L'assenza di una tale cosa a Dublino e' imperdonabile, e la LUAS non e' un'alternativa valida. Ci vogliono le marmotte e bisogna andare sotto terra o in sopraelevata. A Dublino e a Cork assolutamente.

In quanto alle strade, non si puo' passare dai paesi per andare da un capoluogo all'altro, per le auto e soprattutto per il trasporto delle merci (dato che la rotaia non copre quasi una ceppa).

Ma ora sto divagando :P
AOC
gdbjoe
00martedì 8 gennaio 2008 14:00
Corcaigh.
00martedì 8 gennaio 2008 14:16
Re:
gdbjoe, 08/01/2008 14:00:





Ecco, per ovviare al problema, quando (finalmente) avverrà il tanto anelato crollo dell'edilizia privata, traferirei tutta questa manovalanza a costruire ferrovie. O scuole. O ospedali.

Certo, finché al potere c'è Bertie & co. possiamo sognarcela questa mobilità, questa ovvia conversione di manodopera. Certo che non bisogna essere economisti o politologi.

Ma, hey, costruire opere pubbliche e sociali non rende. Non da' profitto. E qui ci risiamo ancora. Ecco il problema di fondo: è sbagliata la classe politica. È un tormentone che molti ormai stanno ripetendo in tutte le salse: vi piace navigare nell'oro adesso con il risultato di incrementate disuguaglianze sociali ed un futuro economico incerto o siete disposti a fare - relativi- sacrifici adesso ma diminuire la povertà relativa e migliorare lo stato sociale?
L'elettorato l'anno scorso ha scelto la prima opzione.
Mo' ci teniamo Fianna Fail e tutti gli inciuci e corrotti annessi.

Qui chiudo.

[SM=x145511]
Antongiu
00martedì 8 gennaio 2008 15:10
Re: Re:
Corcaigh., 08/01/2008 14.16:




Ecco, per ovviare al problema, quando (finalmente) avverrà il tanto anelato crollo dell'edilizia privata, traferirei tutta questa manovalanza a costruire ferrovie. O scuole. O ospedali.



e come, di grazia?

Corcaigh., 08/01/2008 14.16:


Certo, finché al potere c'è Bertie & co. possiamo sognarcela questa mobilità, questa ovvia conversione di manodopera. Certo che non bisogna essere economisti o politologi.



scusa corcaigh ma e' un po' troppo semplicistico parlare in questi termini. Certe soluzioni non sono cosi' facili come sembrano, una conversione del genere non e' tanto "ovvia", servono miliardi di euro per finanziare scuole, ospedali etc...
io capisco che c'e' da essere scontenti, su questo siamo ampiamente d'accordo. Il governo ha buttato milioni nel cesso [SM=x145439] , basta ricordare il famoso sistema informatico di payroll per i medici che ancora non funziona, sebbene siano stati spesi piu' di 150 milioni di euro. [SM=x145460]
Tenendo presente che stiamo parlando di un sistema che serve solo a dare i giusti emolumenti ai dottori e che non ha nessun beneficio diretto sullo stato della sanita'. [SM=x145509]

gdbjoe
00martedì 8 gennaio 2008 15:30
Re: Re: Re:
Antongiu, 1/8/2008 3:10 PM:


Il governo ha buttato milioni nel cesso, basta ricordare il famoso sistema informatico di payroll per i medici che ancora non funziona



Cunta un po', che non la conosco.

Chi e' che invece conosce quella del toll bridge della M50?
Me ne han parlato una volta dei colleghi cosi' di corsa, ma non ho afferrato bene.
In pratica han costruito il ponte, ci han messo il casello, ma per evitare che? La M50 sotto c'era gia', dicono...

Io in effetti 'sta toll plaza la conosco da quando son qua': se da Cork vai al Dublin Airport, non ho ancora capito come ma non ci passi...

Antongiu
00martedì 8 gennaio 2008 15:53
Re: Re: Re: Re:
gdbjoe, 08/01/2008 15.30:



Cunta un po', che non la conosco.

Chi e' che invece conosce quella del toll bridge della M50?
Me ne han parlato una volta dei colleghi cosi' di corsa, ma non ho afferrato bene.
In pratica han costruito il ponte, ci han messo il casello, ma per evitare che? La M50 sotto c'era gia', dicono...

Io in effetti 'sta toll plaza la conosco da quando son qua': se da Cork vai al Dublin Airport, non ho ancora capito come ma non ci passi...




conosco la Toll, ma non la storia che c'e' dietro...mai sentito niente a riguardo.
Sul sistema IT per payroll dei medici ti rimando a questa lettura, cosi' ti fai 2 risate (soprattutto quando leggerai che doveva costare 6 milioni ed e' arrivato a costarne 160, ed il bello e' che non e' entrato mai in funzione, anzi, lo hanno fermato durante lo sviluppo perche' cominciava a costare troppo: solo le spese di consulenza ammontavano all'80% dei costi).
www.rte.ie/news/2005/1005/health.html

www.e-health-insider.com/News/1470/ireland_suspends_two_national_health_it_...
Corcaigh.
00martedì 8 gennaio 2008 18:05
Antonio, te la spiego in parole povere la dinamica perversa di questa società.
Le opere private (shopping centre e villaggi fantasma di case che non compra più nessuno) convengono smisuratamente al governo di cui si parla sopra, dato che i costruttori ottengono gli appalti a suon di mazzette ai componenti del suddetto governo. L'avvocato di O'Callaghan vive a tre porte da casa mia ed ultimamente si è arricchito parecchio grazie alle spesa sostenute dal sua emerito cliente per la difesa nei vari tribunali tangentopoli-like in cui è stato coinvolto. Ma tralasciamo. Ti assicuro anche che i milionia cui ti riferisci non sono stati buttati nel cesso ma giacciono in numerosi conti off-shore "dimenticati" dal sistema giudiziario irlandese. Ma tralasciamo anche questo.
Il punto. Le opere private sono un immensa fonte lucrativa per il governo della tigre celtica che, tranquillamente, potrebbe reinvestire le somme immense intascatesi a suon di stamp duty e tasse (consistenti0 pagate dai costruttori, in opere pubbliche, che, certamente costano suon di milardi, ma i miliardi ci sono.
Invece il governo sceglie da anni l'atternativa populistica raccogli-voti di abbassare le tasse a limiti irrealistici, cercando di riappacificare la popolazione con il tokenismo del child benefit (che ti serve a malapena per comprare un terzo dei libri scolastici neccessari ogni settembre, se ti va bene) o altri simili pseudo-benefit.
Inoltre, come hai ben individuato, altri soldi finiscono nell'enorme maelstrom dell'incompetenza del management pubblico e del sindacalismo opportunista di enormi categorie di lavoratori che chiedono benchmarking dalla mattina alla sera senza dare nulla in cambio.
Risultato: caos economico, esattamente quello che si sta prospettando in Irlanda.
La conversione delle opere private in opere pubbliche non è cosa nuova in paesi che prosperano economicamente, lo voleva fare anche Clinton negli anni '90 ma l'opposizione gli ha tagliato le gambe a colpi di Monica Lewinski. Acqua passata, ma esempio chiaro di come gli interessi di pochi privati spesso travolgono gli interessi pubblici di un paese intero.
E la stessa cosa sta avvebedo in questa Irlanda pseudo-statunitense, che ormai da anni mette gli interessi privati di fronte a quelli pubblici.

Cazzarola, guarda che aumento di stipendio si erano proposti i parlamentari! Per fortuna la democrazia lì ha prevalso (e l'attaccamento alla poltrona), per cui si sono rimangiati la proposta. Ma sai quante scuole si sarebbero potute costruire con solo UN ANNO di quell'aumento?
Moreover, quando una scuola nuova apre in Irlanda, lo sai che capitale gli viene concesso dal governo per partire? 6.500 euro. Hai letto bene. 6.500 euro. Il resto, sono contributi privati. I cosiddetti "voluntary contribution" che tutti i genitori di questo paese devono versare alle scuole per farle sopravvivere. Scuole che sono costrette a comprare i computer con i bollini del Tesco.

E qui mi fermo. Penso che il quadro sia chiaro.

nightolo
00mercoledì 9 gennaio 2008 18:28
e basta co sta storia delle mazzette, quando ci saranno le prove provate e i processi finiti ne parliamo.
il governo GUADAGNA dalle case perche' quando vengono vendute si paga lo stamp duty, se non si vendono le case il governo finisce di guadagnare.

Della tigre celtica lo sappiamo tutti, ed e' ovvio che un giorno finira', non e' questioni di stati uniti o meno. Non ci sara' la caduta degli dei ma di certo la stabilizzazione. Uno dovrebbe rendersi conto che e' assurdo che gente che non sa fare niente prenda il doppio di quanto prenderebbe uno che in italia lavora, e' assurdo che ci siano tutti sti palazzi vuoti e altre cose sono assurde, bisogna vedere se l'irlanda sara' capace di andare avanti quando queste cose finiranno.

Di sicuro la disoccupazione nel settore costruttivo era aspettata ed era ora che avvenisse.

Per il resto, le discussioni sull'ammerega, clinton e compagnia bella lasciano il tempo che trovano
gdbjoe
00mercoledì 9 gennaio 2008 20:48
Re:
nightolo, 1/9/2008 6:28 PM:


e basta



Tira aria lassu'?

aquilablu.
00mercoledì 9 gennaio 2008 21:11
Re:
nightolo, 09/01/2008 18:28:

e basta co sta storia delle mazzette, quando ci saranno le prove provate e i processi finiti ne parliamo..............
...il resto, le discussioni sull'ammerega, clinton e compagnia bella lasciano il tempo che trovano



Per sapere che i soldi i politici li abbiano presi non abbiamo certo bisogno di aspettare processi, da sappiamo bene come funzionano certe cose. Il problema delle lobbies esiste in qualunqe Paese, che la nostra amata isola ne sia immune lo dubito fortemente. E se ci guardiamo attorno ne abbiamo le prove dovunque.

Il governo i soldi li prende "anche" con gli stamp duty, ma la VAT, le tasse delle aziende costruttrici e dei loro dipendenti tutto il resto.

Per quanto riguarda gli US, nel caso non te fossi accorti, il mondo , e aggiungo purtroppo, gira intorno a loro, sono loro che direttamente o indirettamente influenzano l'economia e la politica mondiale.
Lo fanno con le loro multinazionali, con le speculazioni di borsa, con il loro esercito, con i loro presidenti etc.
E bada bene, sono il primo a dire che la colpa non e' solo loro, anzi! E' nostra (inteso come altre nazioni) che glielo lasciamo fare, che gli andiamo dietro come cagnolini come se non avessimo le capacita' di fare delle scelte in maniera indipendente.

Corcaigh.
00giovedì 10 gennaio 2008 00:00
Re:
nightolo, 09/01/2008 18:28:

il governo GUADAGNA dalle case perche' quando vengono vendute si paga lo stamp duty, se non si vendono le case il governo finisce di guadagnare.




Scusa mai io cosa ho detto? [SM=g27833] L'hai letto tutto il post ho hai letto solo quello che volevi leggere?

[SM=x145511]



nightolo
00giovedì 10 gennaio 2008 13:39
ho letto quello che volevo leggere
che le opere private convengono smisuratamente al governo perche' i politici sono pagati a suon di mazzette
Antongiu
00sabato 12 gennaio 2008 14:23
Re:
McWilliams aveva ragione, l'industria alimentare irish e' quella che piu' produce profitti tra tutti i settori indigeni, piu' del turismo.

www.rte.ie/news/2008/0109/food.html


clare man
00sabato 12 gennaio 2008 17:18
Re: Re:
Antongiu, 12/01/2008 14.23:

McWilliams aveva ragione, l'industria alimentare irish e' quella che piu' produce profitti tra tutti i settori indigeni, piu' del turismo.

www.rte.ie/news/2008/0109/food.html






Sì... anche perchè nei supermarket c'è ogni ben di Dio e quasi tutto pronto da cuocere! [SM=x145491]
Antongiu
00domenica 13 gennaio 2008 12:25
Re: Re: Re:
clare man, 12/01/2008 17.18:




Sì... anche perchè nei supermarket c'è ogni ben di Dio e quasi tutto pronto da cuocere! [SM=x145491]




e che c'entra? qui si parla di prodotti alimentari irish esportati..
[SM=x145485]
Antongiu
00domenica 13 gennaio 2008 12:26
Re: Re: Re: Re:
The number of people claiming unemployment benefit in Ireland last month rose to its highest level in four years and economists expect another jump in January due to a slowdown in the construction sector.


www.guardian.co.uk/feedarticle?id=7217313
gdbjoe
00domenica 13 gennaio 2008 12:44

Ieri, ora di pranzo, RTE One, c'era "Jenny's country cooking".

Ora, a parte la verve di 'sta tipa (da suicidio e monotonale come il doppiaggio in polacco di un film b/n russo degli anni 50), STICAZZI l'acquolina che mi ha fatto venire.

Ma chi e' che ha detto che quassu' non capiscono un cazzo di food?

"Quasi" come vedere la prova del cuoco.

Torno alle mie Pringles! [SM=g27826]

Corcaigh.
00domenica 13 gennaio 2008 14:34
Scusa, ma chi c(appero) è Jenny? Se ti vuoi vedere dei programmi di cucina irlandese - leggerti libri, guardati quelli di qualsiasi componente della famiglia Allen (Ballymaloe - www.cookingisfun.ie/) o le ricette di Seamus "soulfood" O'Connell ( www.rte.ie/food/soulfood.html). Se ti guardi i programmi per le casalinghe condotti da qualche zabetta di provincia che considera le sauseges il suo ingrediente princiapale, allora ciao [SM=x145506]

gdbjoe
00domenica 13 gennaio 2008 16:30
Ma veramente sara' stata anche una zabetta di provincia come dici te, ma a me ha fatto una buona impressione, verve a parte appunto.

Ha fatto vedere una ricetta di frittelle di mashed potato, impanate col couscous che devo dirlo a mia moglie.

Poi il tacchino di Natale, ed infine un pudding di riso, ripeto tutto molto buono (a vederlo in tv, le Pringles le ho finite! [SM=g27826] )

Corcaigh.
00domenica 13 gennaio 2008 16:48
Ops, dal tuo post sembrava che la tipa ti avesse TOLTO l'appetito... [SM=g27819] A Giova', chi ci capisce più niente dei tuoi post, sei sempre lì che tiri frecciate [SM=x145445]
gdbjoe
00domenica 13 gennaio 2008 16:57
Re:
Corcaigh., 1/13/2008 4:48 PM:

A Giova', chi ci capisce più niente dei tuoi post, sei sempre lì che tiri frecciate [SM=x145445]



Il bue che da' del cornuto all'asino! [SM=g27822]

stefstef2
00lunedì 21 gennaio 2008 00:21
e il precariato italiano dove lo mettiamo?
Avete dimenticato il precariato italiano, i co.pro, gli stage, i contratti a tempo det non rinnovati? Come finiremo in questo paese dove fino ai 30 anni non si riesce ad uscire dalla casa dei propri genitori; è una vita difficile.
Dal mio punto di vista la perdita di competitività italiana è legata ai mezzi premoderni utilizzati per il recruiting; conoscenze, amicizie, affiliazioni politiche, pacche sulla spalla e via dicendo. Se pubblico il mio cv su monster.ie e monster.uk ottengo molte view, email e telefonate. Se lo pubblico su monster.it -cambio solo la lingua- il buio; qualche sporadica view e una o due mail in 6 mesi. La mia opinione: la perdita di competitività del nostro paese è anche legata a questi meccanismi arcaici di clan.
La globalizzazione ha spazzato via le certezze create nei decenni precedenti, la precarietà sta spazzando via le nostre speranze.
Saluti.
aquilablu.
00mercoledì 23 gennaio 2008 23:51
Il mio (e di Martina)"amico" David McWilliams ha pubblicato un'altra bella analisi delle sue.
In particolare condivido la parte sulla sovrapopolazione e che il nocciolo sta sulla questione delle risorse.

L'articolo lo trovate qui
Buona lettura

Corcaigh.
00giovedì 24 gennaio 2008 00:13
Grazie paolo, quest'articolo me l'ero perso. Come al solito,la logica del nostro David non fa una grinza. Ormai è una dinamica a livello planetario. Preparate i sacchi di sabbia da mettere alle finestre: guardate cosa sta succedendo a Wall Street.

La legge Malthusiana poi è una questione che mi fa sorridere. Io e mio marito siamo forti sostenitori del fatto che ci sono troppi esseri umani su questo pianeta (guarda un po' i risultati..) e che in Irlanda si fanno TROPPI figli, con il risultato di scuole sovrappopolate, teenagers allo sbaraglio, ecc. ecc.. Ogni volta che mio marito fa questo discorso ai colleghi di lavoro, lo guardano come se fosse uno psicopatico. Semplicemente, questo discorso non entra in testa ad un sacco di persone, finché non si ritrovano con tre figli sotto i 5 anni, un mutuo trentennale da pagare ed una retta di 1000 euro mensili al nido sottocasa. Ed allora cominciano ad impasticcarsi di antidepressivi.

Ultimamente poi io sembro soffrire di una "sindrome di Erode": non ne posso più di vedere tutti questi marmocchi a piede libero nei supermercati o passeggini con mostri strillanti a squarciagola dovunque ti volti. Il boom demografico in Irlanda è tanto visibile quanto incomprensibile, totalmente folle. Tra cinque anni ci sarà un esercito di bambini senza scuole, risorse, ospedali o attività post-scolastica di cui usufruire. Un fallimento sociale.
Senza contare che il nostro caro pianeta è arrivato all'ultima goccia.

Ma se fai un discorso del genere in giro, chiamano l'esorcista... [SM=g27829]
aquilablu.
00giovedì 24 gennaio 2008 22:05
Sapessi quanto vi capisco a te e tuo marito cara Martina.
Questi sono argomenti che tanta gente non riesce proprio a comprendere, non per stupidita' o poca intelligenza, ma credo per una questione di autodifesa. Dentro di loro lo sanno benissimo che certi problemi esistono e quali sono le cause, ma sono piu' grossi di loro, i loro animi, le loro capacita' emotive non riescono a sostenerli. Ecco che allora fanno i negazionisti e ti fanno muro appena li inviti anche ad una semplice conversazione alla mensa aziendale. Sai, tanto per non fare le solite quattro chiacchere su cosa fai il prossimo week end o cose del genere.
Poi ovviamente ci sono pure quelli che negano per principio o perche' il brainwashing al quale si sono abbandonati ha funzionato alla perfezione.

Il fatto che siamo davvero troppi e' a mio avviso il problema piu' grosso in assoluto perche' da questo nascono tutte le altre problematiche che oramai affliggono il pianeta e noi che ci siamo di passaggio. Ma come dici te, vaglielo a spiegare!!!! [SM=x145511]
nightolo
00venerdì 25 gennaio 2008 15:37
Re:
Corcaigh., 1/24/2008 12:13 AM:

Grazie paolo, quest'articolo me l'ero perso. Come al solito,la logica del nostro David non fa una grinza. Ormai è una dinamica a livello planetario. Preparate i sacchi di sabbia da mettere alle finestre: guardate cosa sta succedendo a Wall Street.

La legge Malthusiana poi è una questione che mi fa sorridere. Io e mio marito siamo forti sostenitori del fatto che ci sono troppi esseri umani su questo pianeta (guarda un po' i risultati..) e che in Irlanda si fanno TROPPI figli, con il risultato di scuole sovrappopolate, teenagers allo sbaraglio, ecc. ecc.. Ogni volta che mio marito fa questo discorso ai colleghi di lavoro, lo guardano come se fosse uno psicopatico. Semplicemente, questo discorso non entra in testa ad un sacco di persone, finché non si ritrovano con tre figli sotto i 5 anni, un mutuo trentennale da pagare ed una retta di 1000 euro mensili al nido sottocasa. Ed allora cominciano ad impasticcarsi di antidepressivi.

Ultimamente poi io sembro soffrire di una "sindrome di Erode": non ne posso più di vedere tutti questi marmocchi a piede libero nei supermercati o passeggini con mostri strillanti a squarciagola dovunque ti volti. Il boom demografico in Irlanda è tanto visibile quanto incomprensibile, totalmente folle. Tra cinque anni ci sarà un esercito di bambini senza scuole, risorse, ospedali o attività post-scolastica di cui usufruire. Un fallimento sociale.
Senza contare che il nostro caro pianeta è arrivato all'ultima goccia.

Ma se fai un discorso del genere in giro, chiamano l'esorcista... [SM=g27829]



ma smettiamola sempre con queste storie!!! corcaigh potrei riconoscere i tuoi post da un miglio pure se non li firmassi. Qual e' il problema del tasso di natalita' irlandese? pensate che non ci sia abbastanza spazio per sopravvivere? l'Irlanda e' PIENA di terreno incolto dove ci pascolano le pecore (leggesi coltivabile o edificabile) quindi il problema non e' sicuramente ne' lo spazio ne' l'esaurimento delle risorse. Il problema natalita' dovrebbero porselo in africa, non in irlanda dove i soldi ci sono. Mia nonna ha cresciuto 4 figli senza asilo e senza pagare il mutuo trentennale, e sono tutti scolarizzati, l'attivita' post-scolastica cosa e'? non ho idea.

Fare i figli e' una cosa BUONA, non una condanna che ti porta dritta agli antidepressivi, se poi l'irlandese medio non e' capace di gestirli pensi sia un problema di tutti gli irlandesi? Se non si e' capaci di gestire le proprie finanze i problemi (come puo' essere la depressione, ma non per forza) prima o poi vengono al pettine, o con figli o senza i figli. Del resto se hai i soldi per comprarti gli antidepressivi li hai pure per pagare da mangiare ai tuoi figli, no?

Il problema non e' la natalita', ma come il governo attuale affronta certi problemi.

Corcaigh.
00venerdì 25 gennaio 2008 16:08
è ovvio dalla ca*beep*ta che hai appena scritto che non sei mai stato in una scuola elementare o in ospedale Irlandese.
Buona fortuna e continua a sognare....

Corcaigh.
00venerdì 25 gennaio 2008 16:22
P.S. anche i tuoi post sono riconoscibili immediatamente pure senza firma. vedi che comodità?

[SM=x145518]
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