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La tigre celtica è morta?

Ultimo Aggiornamento: 12/10/2011 20:34
08/01/2008 18:05
 
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Antonio, te la spiego in parole povere la dinamica perversa di questa società.
Le opere private (shopping centre e villaggi fantasma di case che non compra più nessuno) convengono smisuratamente al governo di cui si parla sopra, dato che i costruttori ottengono gli appalti a suon di mazzette ai componenti del suddetto governo. L'avvocato di O'Callaghan vive a tre porte da casa mia ed ultimamente si è arricchito parecchio grazie alle spesa sostenute dal sua emerito cliente per la difesa nei vari tribunali tangentopoli-like in cui è stato coinvolto. Ma tralasciamo. Ti assicuro anche che i milionia cui ti riferisci non sono stati buttati nel cesso ma giacciono in numerosi conti off-shore "dimenticati" dal sistema giudiziario irlandese. Ma tralasciamo anche questo.
Il punto. Le opere private sono un immensa fonte lucrativa per il governo della tigre celtica che, tranquillamente, potrebbe reinvestire le somme immense intascatesi a suon di stamp duty e tasse (consistenti0 pagate dai costruttori, in opere pubbliche, che, certamente costano suon di milardi, ma i miliardi ci sono.
Invece il governo sceglie da anni l'atternativa populistica raccogli-voti di abbassare le tasse a limiti irrealistici, cercando di riappacificare la popolazione con il tokenismo del child benefit (che ti serve a malapena per comprare un terzo dei libri scolastici neccessari ogni settembre, se ti va bene) o altri simili pseudo-benefit.
Inoltre, come hai ben individuato, altri soldi finiscono nell'enorme maelstrom dell'incompetenza del management pubblico e del sindacalismo opportunista di enormi categorie di lavoratori che chiedono benchmarking dalla mattina alla sera senza dare nulla in cambio.
Risultato: caos economico, esattamente quello che si sta prospettando in Irlanda.
La conversione delle opere private in opere pubbliche non è cosa nuova in paesi che prosperano economicamente, lo voleva fare anche Clinton negli anni '90 ma l'opposizione gli ha tagliato le gambe a colpi di Monica Lewinski. Acqua passata, ma esempio chiaro di come gli interessi di pochi privati spesso travolgono gli interessi pubblici di un paese intero.
E la stessa cosa sta avvebedo in questa Irlanda pseudo-statunitense, che ormai da anni mette gli interessi privati di fronte a quelli pubblici.

Cazzarola, guarda che aumento di stipendio si erano proposti i parlamentari! Per fortuna la democrazia lì ha prevalso (e l'attaccamento alla poltrona), per cui si sono rimangiati la proposta. Ma sai quante scuole si sarebbero potute costruire con solo UN ANNO di quell'aumento?
Moreover, quando una scuola nuova apre in Irlanda, lo sai che capitale gli viene concesso dal governo per partire? 6.500 euro. Hai letto bene. 6.500 euro. Il resto, sono contributi privati. I cosiddetti "voluntary contribution" che tutti i genitori di questo paese devono versare alle scuole per farle sopravvivere. Scuole che sono costrette a comprare i computer con i bollini del Tesco.

E qui mi fermo. Penso che il quadro sia chiaro.

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