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29/12/2007 17:11 | |
mi permetto alcune riflessioni, da neofito del forum e da persona appena arrivata a dublino.
i giornali, non li riesco nemmeno a leggere, le notizie economiche sono troppo ostiche, ma credo anche che quello che i media pubblicano non sempre e realtá.
é vero che nel calcolo dell'inflazione in irlanda, non viene considerata la spesa per l'affitto?
bella cosa, ci credo che possono vantare dati positivi!
cosí come capita in italia.
quindi certe considerazioni di "esperti" vanno sempre prese con il beneficio del dubbio.
l'economia mondiale, sicuramente si sposterá altrove, prima in europa dell'est (lavoravo in rep ceka per l'ibm chiusa a milano) e poi fuori dall'europa, india, cina...
i lavoratori, le "risorse umane" non mancano, ed i padroni hanno carta bianca per agire come vogliono.
in irlanda sono seduti su un tesoro, il turismo, come la spagna, che garantirá benessere diffuso.
altro problema sono le capacitá degli irlandesi, capacitá di analisi, di autocritica, di miglioramento.
passeró per il solito antagonista, ma una decina d'anni di ricchezza e sviluppo, non cambiano un atteggiamento ed un attitudine consolidata.
gli irlandesi saranno sempre i neri d'europa ed i dublinesi i neri d'irlanda (come dice il film the committments).
poco pratici, secondo me (ma qui si scateneranno le critiche e gli attacchi!) e con problemi che, volendo, potremmo paragonare al "bel paese" politici furbetti, evasione tasse, tirare a campare, truffa dietro l'angolo...
per concludere, celtic tiger?
credo sia ancora in vita, a 33 anni, senza laurea, con un inglese discreto e con un minimo di esperienza e volontá, ho trovato lavoro in un ufficio.
in italia o in altri paesi(molti amici in germania e francia mi parlano delle difficoltá nella ricerca di lavoro), sarebbe stato un problema. |