Qui mi pare che si faccia un po' confusione.
Eutanasia è aiutare a morire una persona che (nel pieno possesso delle facoltà di intendere e volere) ne faccia richiesta, non uccidere indiscriminatamente ogni malato terminale!
Quindi è una questione di libertà: ad oggi chi, per motivi religiosi o altro, è disposto a sopportare i dolori di una malattia incurabile prolungando la propria esistenza lo può fare, chi, invece, non è disposto a vedersi relegato in un letto per mesi o anni divorato da una malattia è, invece, obbligato a sopravvivere.
Io non voglio che si pratichi l'eutanasia a chi è contrario, ma buon senso e tolleranza prevederebbero che si consentisse di poter scegliere anche a chi è favorevole.
Ma Voltaire è morto da parecchio...
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"Ninety per cent of my money went
on drink, fast cars and women...
I wasted the rest."
George Best