Letteratura Irlandese contemporanea

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Gambrinus
00giovedì 18 dicembre 2003 23:02
"Taccuini d'Irlanda" di Lucia Zorzi - Todaro Editore; non è recentissimo (1998) ma contiene diverse informazioni sia turistiche che relative al cinema o alla musica, non è male!
Copycorner.BS
00lunedì 29 dicembre 2003 20:32
e tanti ancora
posso aggiungere?

Eureka Street e Ripley Bogle - McLiam Wilson
Per una libera Irlanda e Strade di Belfast - Gerry Adams
La strada per la Libertà - Michael Collins
Dublino, due ragazzi, il mare - Jamie O'Neil
Una pinta di inchiostro irlandese - O'Brian
Confessioni di un ribelle irlandese - Brendan Behan
poi c'è Joyce... che a me non piace.
Diario d'Irlanda - Heinrich Boll (ragazzi questo... brrr un monumento)
L'irlanda in autostop con un frigo - (non ricordo l'autore, ma è spassosissimo)

e tanti altri...

l'irlanda è bella leggerla nei gesti delle persone che la vivono.

ciao :)
Copycorner.BS
00lunedì 29 dicembre 2003 20:38
che figuraccia...
cercavate solo libri con foto?...

eheheheh, volevo fare lo sborone volevo. la prossima volta sarà meglio che legga più attentamente il topic :). nessuno dei libri che ho citato prima contine fotografie... però le più belle sono quelle scattate dalla mente e impresse nella memoria, non pensate? (si nota molto che mi sto arrampicando sugli specchi?)

beh... anche senza foto, un libro è sempre un bel regalo dai :)

ciao :)
admin/moris
00lunedì 29 dicembre 2003 22:50
up [SM=g27811]

un altro vecchio thread da riportare in auge

Per la cronaca, tra i tanti thread letterari, si è parlato di scrittori irish contemporanei anche qui :

www.freeforumzone.it/viewmessaggi.aspx?f=13145&idd=16

ciao, moris
Martina
00martedì 30 dicembre 2003 15:08
Ne approfitto per "pubblicizzare" l'ultimo di PatricK McCabe, Call me The Breeze. È già uscito tradotto in Italia?
Stefano-step9
00martedì 13 gennaio 2004 23:56
Ero un po' un ignorante in materia di letteratura irlandese (Joyce a parte) ma penso che recupererò in fretta. Altrairlanda è una buona fonte[SM=g27811] Ho appena finito di leggere anch'io le CENERI DI ANGELA di Frank McCourt..per la serie parliamo della miseria, dello sporco, dello schifo più schifo, e cerchiamo di far ridere. premio pulitzer strameritato
Stefi:)
00mercoledì 14 gennaio 2004 09:44
A Dubh che adora Roddy Doyle, a tutti quelli che vogliono leggere qualcosa di divertente ai loro bimbi e a tutti quelli che vogliono sentirsi un po' bambini ricordo questi due libri di Roddy Doyle per ragazzi:
IL TRATTAMENTO RIDARELLI
ROVER SALVA IL NATALE
entrambi editi da Salani.
Sono esilaranti, scatenati, pieni di trovate!
...tutti i personaggi possono parlare ad esempio (anche gli animali, il che mi sembra una gran cosa, perchè, in fondo lo fanno sempre [SM=g27828] !) e possono pensarla come vogliono, persino i capitoli dei libri che non rispettano alcun ordine "normale" e si evolvono durante il racconto, si dedicano alle lucertole di tutto il mondo ... ed altre cose pazze [SM=g27824] !

Kiss kiss kiss Stefi [SM=g27822]
dubh
00venerdì 5 marzo 2004 17:31
Nuala O'Faolain - Dopo tanta solitudine
Dopo aver appreso con orrore che i libri della O'Faolain vengono catalogati in molti bookstores online come "romanzi rosa" cerco di dimenticarmene (i primi due mi piacquero, ma "romanzi rosa" mi fa venire l'orticaria) vi chiedo: avete mica visto se nelle librerie si trova già?
Qualcuno l'ha già letto? Com'è?
merci
dubh
00mercoledì 10 marzo 2004 00:38
Ho finito "Dopo tanta solitudine".

...

[SM=g27814]

Piaciuta la recensione? [SM=g27828]
Ok, fine degli scherzi. La O'Faolain non ha portato nulla di nuovo, se non qualche riflessione sul suo passato e sulla situazione nordirlandese, peraltro in modo banale e inutile. Ripensa al passato, ricicla "Sei qualcuno?" e pezzi di "my dream of you", senza nessun nuovo spunto, niente che possa interessare il lettore ed invogliarlo a continuare la lettura.

Si concentra, come nei suoi due libri precendenti, sulla sua (squallida) vita sentimentale e sessuale, questa volta tirando in ballo pure una relazione omosessuale probabilmente perchè altrimenti niente sarebbe stato da aggiungere. La storia trita relativa alla madre e ai suoi problemi d'alcolismo non funziona, quando usata in un'altra maniera avrebbe potuto portare spunti di vita vissuta interessanti.

(Per i problemi d'alcolismo consiglio "Mai più sola" di Catherine Barry...il linguaggio ogni tanto è un po' volgare ma è consono alla storia, molto realistica)

A quanto pare essere figlia di un famoso giornalista non le ha evitato di cadere negli errori più frequenti degli scrittori di questo genere. Peccato, perchè "Sei qualcuno?" e "my dream of you" non erano male...
Voto 5

[Modificato da dubh 10/03/2004 0.38]

fergus
00giovedì 25 marzo 2004 10:36
Colm Toibin , caldo caldo
It is January 1895 and Henry James's play Guy Domville, from which he hoped to make a fortune, has failed on the London stage. The Master opens with this disaster and takes James through the next five years, as having found his dream retreat, he moves to Rye in Sussex. It is there he writes his short masterpiece, The Turn of the Screw, in which he used much of his own life as an exile in England and a member of one of the great eccentric American families. He is impelled by the need to work and haunted by sections of his own past, including his own failure to fight in the American Civil War, the golden summer of 1865, and the death of his sister Alice. He is watchful and witty, relishing the England in which he has come to live and regretting the New England he has left.

Roberta.
00giovedì 25 marzo 2004 13:39
grazie Fergus, ecco dove si era gia' parlato di McCarthy's Bar...[SM=g27823]

ciao Rob
fergus
00lunedì 24 maggio 2004 10:10
Ken Bruen
volevo segnalarvi questo romanzo che mi ha colpito in questi giorni
"Prima della notte" di Ken Bruen .
L'ho divorato in quattro giorni quattro (lasciando in naftalina Irina Denezkina con i suoi giovani disadattati nella Russia post-tutto )
é un romanzo noir ambientato a Galway , città di origine di Bruen, molto carino , pub fumosi , personaggi improbabili, il dramma dell'etilismo in sottofondo , molta ironia .....
io non lo conoscevo ma adesso già lo amo (non é un mio parente[SM=g27828] ) pare che Bruen abbia fatto 13 romanzi e abbia speso la sua vita insegnando nelle scuole di mezzo mondo.
Lo conoscete , ne sapete qualcosa di +?

ps
battuta cult
“è così che se ne vanno gli alcolizzati, muoiono ruggendo”
admin/moris
00domenica 30 maggio 2004 22:51
sito segnalato via e.mail da eyebright
www.pgil-eirdata.org/html/index.htm

General Guide to the EIRData Website
A-Z Datasets provide comprehensive biographical & bibliographical information on 4,500 Irish writers along with extracts from their works and commentaries upon them.
Corcaigh
00lunedì 31 maggio 2004 11:03
Carino ed interessante... effettivamente Grace Kelly era di origini irlandesi, adesso mi spiego la connessione!
[SM=x145452]
[SM=x145447]
fergus
00lunedì 31 maggio 2004 19:13
e proprio nel Principato lì davanti alla biblioteca sventola un bel tricolore irlandese[SM=x145459]
gli avi della bellissima Grace mi sembra fossero del Mayo [SM=g27833]

insomma di Ken bruen non mi sapete dire nulla[SM=x145480]

[Modificato da fergus 31/05/2004 19.15]

eyebright
00mercoledì 2 giugno 2004 00:16
www
Condivido con voi le mie ultime scoperte :
www.dublinwritersfestival.com/index.html

www.festivaldelleletterature.it/
Questo è un festival di roma. E' iniziato da dieci giorni, ma domani c'è la Banana Yoshimoto e la prossima settimana Ammaniti.
C'è qualcuno tra voi che ancora non lo sapeva ? bene, non sono stata del tutto inutile [SM=g27828] !

Ciao [SM=g27822]
eyebright
00mercoledì 2 giugno 2004 00:32
dubh
00giovedì 10 giugno 2004 14:35
"Il Dolore di Manfred" di Robert McLiam Wilson
Per ora ho trovato solo questo:

"Il testo descrive gli ultimi giorni di un vecchio, Manfred, che soffre di numerosi dolori: sia fisici che morali; questi ultimi legati ai ricordi della seconda guerra mondiale e al matrimonio con Emma, sopravvissuta ai campi di sterminio. "

Editore Fazi, Collana Le strade, 220 pag.

[FrescodiStampa.it]
E' già disponibile [SM=g27811]
miccap
00mercoledì 30 giugno 2004 12:17

ciao a tutti.
[SM=x145478]
devo regalare un libro ad una ragazza che ama l'Irlanda,
che sia non troppo impegnativo ma comunque piacevole; pensavo a qualcosa di Marian Keyes. Avete suggerimenti? Letto qualcosa di interessante ultimamente?
Libro già tradotto in italiano però, per una lettura più veloce...

Sbizzaritevi pure ...

[SM=x145474]

admin/moris
00mercoledì 30 giugno 2004 12:24
Per iniziare, potresti dare un'occhiata a tutti in thread dove si è parlato di letteratura irlandese ... ormai abbiamo almeno 4 topic aperti che parlano dello stesso argomento

[Modificato da admin/moris 30/06/2004 12.26]

myfairyking
00mercoledì 30 giugno 2004 12:39
io sto leggendo dracula di Bram Stoker ke era di Dublino (se puo' valere come cosa)........il libro e' bello ma in inglese un po' difficile da capire (..x me...)
ps troppo figo il tuo avatar [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=x145444] [SM=x145454]
tristram
00mercoledì 30 giugno 2004 12:48


TI CONSIGLIO (VIVAMENTE):


YEATS E' MORTO!

scritto da 15 autori irlandesi (tra cui Doyle, la Keyes, O'COnnor e così via) che hanno fatto un giochino: Joseph O'Connor ha scritto l'inizio e tutti gli altri a turno hanno dato il loro contributo alla storia

Molto divertente (l'ho letto in inglese e scoppiavo a ridere ogni 10 pagine, spero che sia stato tradotto bene) e se la tua amica ama l'Irlanda te ne sarà grata

[SM=x145450]
rosy71
00mercoledì 30 giugno 2004 12:56
"Le parole della notte", assolutamente non su temi leggeri ma comunque semplice da leggere, oppure l'ormai classicissimo "Giro dell'Irlanda in autostop con un frigo" che a me ha fatto scompisciare.
Rosy [SM=x145477]
cossaigh
00mercoledì 30 giugno 2004 15:43
Il delizioso libercolo di Heinrich Boll "Diario d'Irlanda". Per me, un autentico gioiellino.

[Modificato da cossaigh 30/06/2004 18.49]

fergus
00mercoledì 30 giugno 2004 18:02
l'ultimo libro che mi ha colpito (sull'irlanda) é stato uno di Ken Bruen , il titolo originale é The Guards, in italiano non mi ricordo, ma ne ho parlato nel thread della letteratura contemporanea , l'ho divorato in pochi giorni

sennò un classico
una vera pietra miliare
McLiam Wilson "Eureka street"
sennò visto che é una fanciullla
Jennifer Johnston "Ombre sulla nostra Pelle (Fazi Editore - 2002)" molto adatto alla sensibilità tipicamente femminea , ma non solo [SM=g27823]

[Modificato da fergus 01/07/2004 10.53]

miccap
00giovedì 1 luglio 2004 10:37
ok, buone idee
ok, grazie mille per gli spunti, mi sembrano tutti molto validi.
[SM=g27811]
spero di fare la scelta giusta, intanto vediamo cosa trovo
in libreria...
[SM=x145465]

bye
anam cara
00sabato 3 luglio 2004 18:12
accipicchia!!!
Arrivo come al mio solito un secolo dopo...Manfred's Pain è il libro ke cercavo da una vita...x dare un'idea da quanto devo dire ke nn mi ricordo neanche più perchè lo cercavo così disperatamente, nn conoscendo assolutamente un brandello di trama... oh, beh, il fatto ke a scriverlo sia stato Robert[SM=g27836] è un motivo mooooolto + ke sufficiente!!!![SM=g27811] [SM=g27811] ed infatti a ripensarci bene la smania di avere questo libro mi è venuta proprio dopo aver finito di leggere Eureka Street!
Sapevo ke in italia nn era ancora uscito e forse nn sarebbe uscito mai...ed invece!![SM=g27827]
Bella notizia!

Mi sa tanto ke l'idea di chiedere un mutuo x assecondare le mie "voglie" è da prendere in seria considerazione....sto impazzendo in un turbinare di liste, foglietti e titoli vari...ormai entro in libreria solo accompagnata dal carrello della spesa...nn ricordo più di che colore è il mio comodino...e tutto questo perchè è arrivata l'estate e il tempo libero si spreca...forse dovrei tornare a lavorare x salvaguardare i pochi spiccioli rimasti e assicurarmi una vacanza...[SM=g27819]
cossaigh
00sabato 3 luglio 2004 20:54
Giacchè ho visto che sopra viene indicato un sito che ho già segnalato a suo tempo vi rimando, per conoscenza, ai miei due precedenti interventi sull'argomento:

Something about the Bloomsday 2004

www.freeforumzone.it/viewmessaggi.aspx?f=13145&idd=114&p=1

Something about Nancy (Sylvia) Beach

www.freeforumzone.it/viewmessaggi.aspx?f=13145&idd=114&p=2

Ciao. Mauro [SM=g27823]
nutsmuggler
00domenica 4 luglio 2004 02:42
McCabe e Tóibín
Su Patrick McCabe ho fatto latesi di laurea, e l'ho pure intervistato per telefono. Ho letto praticamente tutto, anche i due romanzi semisconosciuti che precedono The Butcher Boy (confesso: mi manca il racconto per ragazzi Shay Mouse, il primo romanzo, irreperibile).
Secondo me McCabe è uno degli scrittori + interessanti del panorama contemporaneo. Consiglio vivamente Emerald Germs of Ireland e soprattutto il recentissimo Call Me The Breeze, ma dovete leggerli in inglese, in italiano c'è solo The Butcher Boy (e nella traduzione, necessariamente, si perde il 50% dell'ironia macabra!)... Che tra parentesi è anche un bellissimo film di Neil Jordan, inedito in Italia; anch'esso da vedere in lingua originale, per gustarsi l'accentaccio di Monaghan.[SM=g27811]

Per Morris: ho letto 3 romanzi di Tóibín, e Sud è mi è piaciuto parecchio; è sul tema del Catalese (irlandese trapiantato in Catalogna :-) Certo, c'è il solito stile intimista irlandese; Gente di Dublino ha fato scuola.
Buone letture,
Davide

[Modificato da nutsmuggler 04/07/2004 2.42]

tristram
00lunedì 5 luglio 2004 11:43
Damien Owens
Qualcuno ha mai letto Peter and Mary have a row o il primo Dead Cat Bounce?
Ho da poco scoperto che é stato tradotto in italiano...ma leggerlo nella lingua in cui é stato concepito é meglio!!! Simpatico, alla Hornby o alla Gayle per intenderci.
Ideale sotto l'ombrellone o su un'amaca

In Irlanda lo conoscevano in pochi...non mi stupisce...come si dice? Numa propehta in patria[SM=x145461]
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