Uno sguardo diverso sul mondo
È l'ondata di caldo, che ti accoglie ancora sulla scaletta dell'aereo.
Sono i profumi, gli odori, intensi forti e caldi. Ti terra cotta dal sole, non di urina in vicoli umidi.
Sei tu.
Irlandiani. Condizione temporanea o permanente? Non importa dove hai deciso di vivere il resto della tua vita: quanto profondamente hai fatto scendere le radici di un nuovo punto di vista? Esso non ti lascerà così facilmente come un indirizzo di casa nella ROI.
È questo il punto alla fine, no? Cresci in un posto, fai tuo un punto di vista, magari fatto di abitudini e antagonismi alle abitudini. Poi ti sposti. Secondo punto di vista. Se ti entra abbastanza dentro, ti seguirà ovunque.
Un secondo punto di vista è l'essenza della vista binoculare.
L'unica cosa che può dare profondità alla tua percezione.
Toni, dai mente a me: saresti un ottimo emiliano. Gente come te dovrebbe scrivere e aiutare a grattare via la muffa culturale dell'italo paese, non avere la malsana idea di fare la carriera del gambero a Paludopoli (della qual cosa discuteremo presto).
Perchè se accendi la televisione e quell'inutile faccia conosciutissima tu non la conosci, magari ti è più facile ignorarla e buttare il discorso su qualcosa di un po' più essenziale...
Di utile.
Un abbraccio e a presto Toni.
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Tra il dire e il fare c'è di mezzo molto più che un maiale