Re: sapevo che non finiva più... :)
se ci sto mettendo tanto a laurearmi un motivo ci sarà, no?
Lamia non voleva essere una critica alle tue capacità accademiche, ma alle argomentazioni confuse che, purtroppo (e non ti ci voglio mischiare, spero) molti componenti dei movimenti "pro-vita" danno senza cognizione di causa....
Forse davvero dovremmo ridurre i post a semplici SI e NO come ci viene chiesto nel prossimo referendum, invece che sprecare righe e righe per tentare di 'spiegarci'.
I referendum sono un'alta espressione di scelta democratica. Non li sminuirei in modo tanto sarcastico. Se l'italia usasse più referendum (e non solo abrogativi) forse non si ristroverebbe nello stato -pietoso- in cui si trova adesso.
e poco dopo dico che per salvare la mare l'aborto terapeutico può starci.. Parecchio contraddittorio, hai ragione.
Più che contraddittorio, lo definirei confuso...
La mia risposta: COMITATI DI BIOETICA LAICI
No, la decisione è personale. Non posso delegare decisioni sul mio patrimonio genetico, il mio corpo, le mie cellule, la mia progenie ecc. ad un comitato di chi? Composto da chi? :smilef
In realtà la mia domanda esigeva una risposta. E l'unica risposta saggia a quel quesito era DIPENDE.
Saggia? forse. Senz'altro, comoda. Scusa, dipende da che? Da chi?
Soprattutto quando in 3 anni di ricerca in vari istituti nel mondo (che guardacaso pigliano un pacco di soldi e sono privati) non è stato prodotto ALCUN RISULTATO SIGNIFICATIVO.
Ho un paio di amici che soffrono di sclerosi multipla. prova a farlo a loro, questo discorso.
"ciò che ci rende davvero esseri umani poi non si manifesta che dal momento della nascita in poi" - insomma spiegami, mi sembri confusa, la vita è 'dalla formazione del cervello' o da quando ti danno due pacchette sul sederino per farti piangere?
Nessuna confusione, qui. Semplicemente mi sono spegata male. La vita, il senso del se' non esistono in quanto tali (visione filosofica) ma in quanto interagiscono con l'ambiente. per interagire con l'ambiente devi essere in grado di percepire. fino a che non percepisci ed interagisci, non hai senso del se', non puoi definirla vita.
"[...] interiorizziamo l'ambiente e gli diamo un senso. Contemporaneamente acquisendo il senso del sé" - quindi verso i 2 anni e mezzo?
Gli esseri umani interagiscono con l'ambiente dal momento della nascita, dal momento in cui percepiscono la madre a livello tattile e olfattivo subito dopo il parto. ma non voglio entrare nei meandri della psicologia neonatale (o prenatale, se è per questo, dato che l'udito è già ben sviluppato dal settimo mesi di gravidanza in poi, quando il bambino già percepisce i rumori della madre, il battito cardiaco, che poi riconoscerà subito dopo la nascita).
non andate a votare, tanto faranno quel diavolo che gli pare comunque. Lasciate che siano i tecnici a decidere, noi ne sappiamo troppo poco e non ho tempo di farmi 10 anni di medicina. Sono troppo impegnato a cercare una compagna da fecondare, naturalmente.
Ovviamente non posso che dissentire totalmente con questa ultima affermazione. Non sono i tecnici a decidere: siamo noi.