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 07/06/2005 18:15 | |
Giusto Fefè.
Io propongo di fare come in tutte le elezioni : a mezzanotte di venerdì si interrompono le dichiarazioni di voto e la propaganda elettorale.
Poichè si è sempre sostenuto che è dovere del cittadino recarsi alle urne, direi di concedere spazio esclusivamente agli inviti ad andare a votare, senza ovviamente specificare le proprie preferenze ![[SM=g27828]](https://im0.freeforumzone.it/up/0/28/9572832.gif) |
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| | | | Post: 2.880 | Registrato il: 22/03/2004
| Città: GROSSETO | Età: 53 | Sesso: Femminile | | OFFLINE |
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| 07/06/2005 18:34 | |
Se il rischio è che vi ingabbino, direi di proseguire e sfidare la sorte
- all songs are living ghosts and long for a living voice - B.K. |
| | | | Post: 6.592 | Registrato il: 09/05/2005
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| 07/06/2005 19:19 | |
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| 07/06/2005 19:27 | |
al terzo tempo elettorale :)
concordo appieno
ciao |
| | | | Post: 2.077 | Registrato il: 26/12/2004
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| 07/06/2005 20:54 | |
anch'io sono per il terzo tempo...nel rugby la politica non conta...conta il gruppo checcacchio! e la birra ovviamente
_________________________________
Tusi, mi no' digo niente, ma gnanca no' taso! Ne la vita pubblica, come nel rugby, ghe xe momenti tragici e altri, peggio ancora, seri: in quei momenti, trovar la forsa per xogar! In campo!
http://www.rugbyunion.it - http://www.bloguemahone.blogspot.com |
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| 07/06/2005 21:08 | |
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| 07/06/2005 23:19 | |
Paolo Hendel ha detto :
sono le donne che ci vogliono:
Palombelli Sì, Cicciobello Rutelli NO,
Daniela Fini e Prestigiacomo Sì, Fini NO,
Lady Veronica Sì, Berluskaz NO
ecco perchè vescovi e cardinali sono così: dategli una donna anche a loro così ragionano !
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| | | | Post: 1.806 | Registrato il: 24/03/2003
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| 07/06/2005 23:27 | |
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| | | | Post: 2.408 | Registrato il: 01/12/2003
| Città: ROSIGNANO MARITTIMO | Età: 43 | Sesso: Maschile | | OFFLINE |
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| 08/06/2005 07:15 | |
![[SM=g27811]](https://im0.freeforumzone.it/up/0/11/10151015.gif)
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I'M THE ONLY ONE... THE TRUE RIBOTTAMAN!
Enjoy Potta Sensibly!
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| | | | Post: 839 | Registrato il: 30/07/2003
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| 08/06/2005 08:25 | |
Scritto da: admin/moris 07/06/2005 23.19
Paolo Hendel ha detto :
sono le donne che ci vogliono:
Palombelli Sì, Cicciobello Rutelli NO,
Daniela Fini e Prestigiacomo Sì, Fini NO,
Lady Veronica Sì, Berluskaz NO
ecco perchè vescovi e cardinali sono così: dategli una donna anche a loro così ragionano !
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"Ninety per cent of my money went
on drink, fast cars and women...
I wasted the rest."
George Best |
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| 08/06/2005 08:37 | |
aspettando il terzo tempo...
le suore votano NO e i gay maschi votano SI.
che stupida propaganda...
ci risiamo!
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| 08/06/2005 09:04 | |
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| 08/06/2005 10:17 | |
riporto la lettera scritta da un lettore alla rubrica Lettere al Direttore, di Repubblica on line:
"Gentile Direttore,
la legislazione dello Stato italiano consente, a chi lo chiede e con determinati presupposti l'aborto, consente il divorzio etc..... . Io però cristiano cattolico, non me ne sono giovato e non me ne gioverò, sapendo di commettere un omicidio nel primo caso, convinto della indissolubilità del matrimonio, tranne casi particolari, nel secondo caso. Voglio dire che lo Stato deve farsi carico di tutte la necessità del cittadino, sia esso cristiano, cattolico, musulmano, ateo etc. Voglio dire che il cristianesimo non insegna l'imposizione, ma l'esempio costante e coerente, l'amore. Lo Stato mi deve solamente fornire i mezzi affinché io liberamente, possa fare le mie scelte, rispettando la legge e le mie credenze religiose. Insomma, non accetto uno stato fondamentalista, che dice, tu non puoi fare certe cose, perché la religione cristiana lo vieta. Per questi motivi, io ritengo di votare si a tutti i prossimi referendum, e non accetto l'invito ad astenermi e rinunciare alla mia facoltà di esprimere, con il voto, il mio pensiero e la mia volontà. Ne accetto il principio, la legge non è perfetta, si potrà migliorare in sede parlamentare. ... "
ho volutamente tagliato il pezzo finale in quanto criticava l'attuale composizione parlamentare ma non siamo a parlare del governo in questo 3d e non volevo alimentare polemiche.
Andate a votare, si, no, forse, bianca, nulla, ma andate.
Pensate a tutti quelli che non hanno questo diritto.
Noi abbiamo la possibilità di imporre la nostra volontà ai nostri governanti, facciamolo. |
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| 08/06/2005 10:19 | |
Traduzione, please! Vi ricordo che abbiamo un corconiano che ci legge con la speranza di perfezionare l'italiano che sta srudiando a UCC, se vede certi post si da' allo studio dell'agricoltura organica!
![[SM=x145439]](http://smilando.altervista.org/smile/Divertenti/kloguck.gif)
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| 08/06/2005 11:53 | |
7 giugno '42
Caro Direttore,
mi chiamo Bruno, non sono fascista e quindi non approvo che gli Ebrei italiani vengano deportati in germania per diventare sapone. E infatti non ne denuncio nessuno ben credendo che se lo facessi sarebbe come condannarlo a morte. Detto questo, io credo che ognuno sia libero in cuor suo di rispettare o no la legge. Quindi non mi sento di impedire ad alcuno di denunciare un ebreo , perchè ognuno deve essere libero di scegliere. E poi non sappiamo nemmeno bene se un ebreo è una persona oppure no.
cordialità
Bruno
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| 08/06/2005 12:20 | |
Scritto da: Copycorner.BS 08/06/2005 11.53
7 giugno '42
Caro Direttore,
mi chiamo Bruno, non sono fascista e quindi non approvo che gli Ebrei italiani vengano deportati in germania per diventare sapone. E infatti non ne denuncio nessuno ben credendo che se lo facessi sarebbe come condannarlo a morte. Detto questo, io credo che ognuno sia libero in cuor suo di rispettare o no la legge. Quindi non mi sento di impedire ad alcuno di denunciare un ebreo , perchè ognuno deve essere libero di scegliere. E poi non sappiamo nemmeno bene se un ebreo è una persona oppure no.
cordialità
Bruno
e questo cosa diavolo c'entra scusa?
questa è proprio bella.
mettere sullo stesso piano la discriminazione razziale e una dittatura con un referendum sulla procreazione assistita e il diritto di una coppia ad avere un figlio.
l'ho trovato veramente di basso livello. |
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| 08/06/2005 12:20 | |
Pessimo tentativo di metafora, decisamente un insulto.
[Modificato da admin/moris 08/06/2005 12.21] |
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| 08/06/2005 12:21 | |
Per te l'embrione è una persona titolare di diritti, per me no.
Ti sfido a dimostrarmi che hai ragione.
Voglio che mi dimostri che è una persona e che in quanto tale detiene dei diritti. E non sto parlando di morale, sto parlando di diritto. Legislazione. |
| | | | Post: 839 | Registrato il: 30/07/2003
| Città: BRESCIA | Età: 50 | Sesso: Maschile | | OFFLINE |
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| 08/06/2005 12:33 | |
Scritto da: gior77 08/06/2005 12.21
Per te l'embrione è una persona titolare di diritti, per me no.
Ti sfido a dimostrarmi che hai ragione.
Voglio che mi dimostri che è una persona e che in quanto tale detiene dei diritti. E non sto parlando di morale, sto parlando di diritto. Legislazione.
Per me l'embrione è una persone, per altri no.
È giusto che la legge non imponga il mio punto di vista. - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - -
"Ninety per cent of my money went
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I wasted the rest."
George Best |
| | | | Post: 4.438 | Registrato il: 04/01/2005
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| 08/06/2005 13:00 | |
Scritto da: Copycorner.BS 08/06/2005 11.53
7 giugno '42
Caro Direttore,
mi chiamo Bruno, non sono fascista e quindi non approvo che gli Ebrei italiani vengano deportati in germania per diventare sapone. E infatti non ne denuncio nessuno ben credendo che se lo facessi sarebbe come condannarlo a morte. Detto questo, io credo che ognuno sia libero in cuor suo di rispettare o no la legge. Quindi non mi sento di impedire ad alcuno di denunciare un ebreo , perchè ognuno deve essere libero di scegliere. E poi non sappiamo nemmeno bene se un ebreo è una persona oppure no.
cordialità
Bruno
Non ti conosco e non ti giudico, ho letto quanto tu sia coerente e motivato... ma quello che hai scritto è rivoltante. Circa un mese fa mi sarei astenuto - ahimè per ignoranza -... ora non più. Anche a me mi garba ogni tanto essere provocatorio e sopra le righe in quello che scrivo, a volte appaio superficiale benchè mi auguro di non esserlo sul serio... però c'è limite anche a questo, e tu sei - involontariamente ![[SM=x145485]](http://www.vocinelweb.it/faccine/cartelli/02.gif) - scaduto nell'insulto peggiore.
cordialità
Gabriele [Modificato da scottishflag 08/06/2005 13.01] ----------------------------------------------------
It may be good for New York state but it's no damn good for me. |
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| 08/06/2005 13:16 | |
Scritto da: Maratona70 08/06/2005 12.33
Per me l'embrione è una persone, per altri no.
È giusto che la legge non imponga il mio punto di vista.
è quello che penso io ed è il motivo per cui voto sì, come ho già detto.
ma c'è una valenza giuridica nel ritenere l'embrione una persona? no, e allora ci si basa su idee, morale, etica, pensieri, convinzioni, ignoranza per ritenerlo persona o meno.
liberi di farlo. |
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| 08/06/2005 13:59 | |
... che lo vogliate o no la situazione è sempre questa.
In nome della libertà di ognuno di fare ciò che si vuole, si finisce per permettere della atrocità, oggi come allora.
Moris e Gabriele leggono la lettera come un insulto. Non era mia intenzione. Non sono antisemita anzi credo che l'antisemitismo vada combattuto. Probabilmente anche voi non siete antisemiti ma, a rigor di logica, siete disposti a lasciare che le altre persone lo siano in nome della libertà.
Il vero punto cruciale è che la frase 'per me è così, ma lascio gli altri liberi di fare ciò che vogliono' funziona solo quando le conseguenze dell'azione cadono su chi decide. Ovvero: non sono per l'eutansia, però lo stato deve garantire a chi vuole scegliere questa via di poterla mettere in atto. Su questo sono d'accordo con voi al 100%. Perchè il soggetto deve essere libero di decider per se stesso e non 'il soggetto deve essere libero di decidere per qualcun'altro'. Per questo sono contro alle conclusioni di quella lettera e di Maratona o altri che credono di poter giustificare così la loro presa di posizione.
Ma quando le conseguenze di una nostra decisione cadono su un soggetto differente da me, beh, allora la questione cambia. Con l'aborto io decido della vita di un altro. Con la sperimentazione sull'embrione io decido di una vita che non è la mia. E quindi, non possiamo più dire 'per me è così, gli altri facciano come vogliono'. Non funziona, capite? Non funziona perchè stiamo decidendo di un soggetto che non siamo noi.
raga sono al lavoro, dopo continuo.
ciao, e chiedo scusa se la 'lettera immaginaria' ha offeso qualcuno. Volevo fare un esempio ma è uscito storpio.
a dopo |
| | | | Post: 5 | Registrato il: 07/06/2005
| Età: 43 | Sesso: Femminile | | OFFLINE | |
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| 08/06/2005 14:06 | |
VOTARE 4 SI è DOVEROSO PER CHI VUOLE DIVENTARE GENITORE E PER CHI VUOLE VIVERE E CURARSI CON LE STAMINALI!!! LA LEGGE 40 è CRIMINALE!!! L'ITALIA DEVE TORNARE AD ESSERE UN PAESE CIVILE...
SALUTI
F |
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| 08/06/2005 14:15 | |
Scritto da: misianuv 08/06/2005 14.06
VOTARE 4 SI è DOVEROSO PER CHI VUOLE DIVENTARE GENITORE E PER CHI VUOLE VIVERE E CURARSI CON LE STAMINALI!!! LA LEGGE 40 è CRIMINALE!!! L'ITALIA DEVE TORNARE AD ESSERE UN PAESE CIVILE...
SALUTI
F
ooooooooooooookkkei
vaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa beneeeeeeeeeeeeeeee
Ranzani |
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| 08/06/2005 14:20 | |
Scritto da: Copycorner.BS 08/06/2005 13.59
... che lo vogliate o no la situazione è sempre questa.
In nome della libertà di ognuno di fare ciò che si vuole, si finisce per permettere della atrocità, oggi come allora.
Moris e Gabriele leggono la lettera come un insulto. Non era mia intenzione. Non sono antisemita anzi credo che l'antisemitismo vada combattuto. Probabilmente anche voi non siete antisemiti ma, a rigor di logica, siete disposti a lasciare che le altre persone lo siano in nome della libertà.
Il vero punto cruciale è che la frase 'per me è così, ma lascio gli altri liberi di fare ciò che vogliono' funziona solo quando le conseguenze dell'azione cadono su chi decide. Ovvero: non sono per l'eutansia, però lo stato deve garantire a chi vuole scegliere questa via di poterla mettere in atto. Su questo sono d'accordo con voi al 100%. Perchè il soggetto deve essere libero di decider per se stesso e non 'il soggetto deve essere libero di decidere per qualcun'altro'. Per questo sono contro alle conclusioni di quella lettera e di Maratona o altri che credono di poter giustificare così la loro presa di posizione.
Ma quando le conseguenze di una nostra decisione cadono su un soggetto differente da me, beh, allora la questione cambia. Con l'aborto io decido della vita di un altro. Con la sperimentazione sull'embrione io decido di una vita che non è la mia. E quindi, non possiamo più dire 'per me è così, gli altri facciano come vogliono'. Non funziona, capite? Non funziona perchè stiamo decidendo di un soggetto che non siamo noi.
raga sono al lavoro, dopo continuo.
ciao, e chiedo scusa se la 'lettera immaginaria' ha offeso qualcuno. Volevo fare un esempio ma è uscito storpio.
a dopo
non sono d'accordo. anche l'eutanasia è un decidere per gli altri. se la mi mamma è in un letto di ospedale, nelle condizioni di Terry Schiavo per intederci, lei non è in grado di decidere per la morte, lo posso fare solo io in quanto suo figliolo. Quindi decido io per lei.
e voglio una legge che mi consenta di farlo. anche se io ammetto che non avrei mai il coraggio di farlo.
come non avrei mai il coraggio di dire alla mia donna di abortire. è una decisione che si prende in due, come quella di ricorrere alla fecondazione artificiale. perchè essere una coppia presuppone che certe decisione vadano prese di comune accordo.
e se lei, per sentirsi mamma, vuole portarsi il pargoletto per nove mesi nel pancino e non vuole adottarlo (partendo dal presupposto ovviamente che non si possano avere figli) allora io voglio che ci sia una legge che regolamenti e che mi consenta di averlo.
e non che mi dica: hai tre possibilità, e non so neanche se sono buone, prendere o lasciare.
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