Altra Scozia: news, musica, cultura, informazioni pratiche sui dirimpettai caledoni

Dopo 'The Other Boleyn Girl', affresco d'epoca con Natalie Portman sulla rivalità tra le sorelle Bolena per amore di Enrico VII, Scarlett Johansson interpreterà anche la regina Maria di Scozia. Il film conferma la ritrovata attenzione del cinema per le vicende delle famiglie reali.
L'annuncio del progetto, ancora privo di regista e cast, precede infatti l'uscita di 'Marie Antoinette' di Sofia Coppola, in Italia dal prossimo 17 novembre, e segue di poco quella dell'applauditissimo 'The Queen' di Stephen Frears

mi trovo ancora una volta a citare una band che proviene dal quel paese degli indie-balocchi che risponde al nome di Glasgow
ossia i Latonic

ecco cosa scrivono sul loro sito

Formed in Glasgow in the Autumn of 2002, Latonic originally consisted of Grant Nicol, Andy Pollard, Ally Donaldson and Jay Connelly. Brought together from several different paths and fated coincidences, the original four-piece took to the studio to work on some newly crafted songs, resulting in the band's debut EP, "What's Your Poison?".

The live show has always been an important part of the Latonic ethic and in August 2003 Stuart Greig made his debut with the band, adding an additional dimension with his guitar playing and stageshow presence. With the line-up complete and a batch of fresh jaggy-rock pop classics in place, the band proceeded to win over audiences at high profile shows around Scotland, quickly acquiring a large fanbase.

ci sarebbero pure loro
da Glasgow

FO MACHETE

'Glasgow art-rock three-piece F.O. Machete have perfect band DNA. Recent history shows that for the best alternative guitar tunes, three really is the magic number. Heres a quick list off the top. Nirvana. Sebadoh. Mclusky. The Flaming Lips. Debut Machete album, Blaze of Flashes, is notice that the next band in this list has arrived. This is music that chats you up in the bar with humour and intelligence, then gets you back to its place, brings in two of its friends, hands you a Viagra and covers you in oil. This stuff can rip your face off at 50 meters but has a hook your mum might sing along to. You want cynical and vicious yet at the same time infectiously bouncy, upbeat lyrics? Get this record. What if Olivia Newton-John had dated Steve Albini? What if Bjork and P.J. Harvey had a daughter? This record shows what would have happened. And there are songs about Richard Pryor. How cool does this sound?'

In Scozia sono finalmente iniziati i lavori della centrale eolica terrestre più grande d'Europa.
La centrale sarà formata da 140 turbine che genereranno fino a 322 megawatts di energia, sufficiente a soddisfare il fabbisogno di tutta Glasgow.
Il costo complessivo dell'impianto ammonterà a 430 milioni di Euro, ma saranno più di 200 mila le abitazioni che riceveranno energia dall'impianto.
Da sola la centrale eolica coprirà un ottavo della quota necessaria per raggiungere obiettivo fissato dallo Scottish Executive, che ha previsto entro il 2020 l'utilizzo di energia rinnovabile per il 40% del fabbisogno nazionale.

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Scritto da: fergus 17/10/2006 16.46
In Scozia sono finalmente iniziati i lavori della centrale eolica terrestre più grande d'Europa.
La centrale sarà formata da 140 turbine che genereranno fino a 322 megawatts di energia, sufficiente a soddisfare il fabbisogno di tutta Glasgow.
Il costo complessivo dell'impianto ammonterà a 430 milioni di Euro, ma saranno più di 200 mila le abitazioni che riceveranno energia dall'impianto.
Da sola la centrale eolica coprirà un ottavo della quota necessaria per raggiungere obiettivo fissato dallo Scottish Executive, che ha previsto entro il 2020 l'utilizzo di energia rinnovabile per il 40% del fabbisogno nazionale.

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non ne avevo proprio sentito parlare...
certo, finalmente qualcuno che si da da fare in quel senso.
mi sa che qui da noi prima che arrivi al governo qualcuno che non pensi solo ed esclusivamente ai propri 4 annetti ne passerà di tempo.

sapete per caso come funzionerà in scozia. oltre al vantaggio (importantissimo) che non dipenderanno più solo dal petrolio, i cittadini vedranno ridotte le proprie bollette, in quanto tempo i costi saranno ammortizzati!?

comunque gran bell notizia!

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Scritto da: salentino87 17/10/2006 17.01


sapete per caso come funzionerà in scozia. oltre al vantaggio (importantissimo) che non dipenderanno più solo dal petrolio, i cittadini vedranno ridotte le proprie bollette, in quanto tempo i costi saranno ammortizzati!?

comunque gran bell notizia!

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non dipenderanno + non solo dal petrolio ma nenache dal nucleare
visti i problemini che aveva dato la centrale di Dounreay
news.bbc.co.uk/2/hi/uk_news/scotland/highlands_and_islands/477...

perchè non parlo delle loro band
e cribbio , corpo di 1000 salmoni affumicati, hanno pure ragione
cominciamo con una band formata nel 1999
The Hazey Janes , band composta da
Liam Brennan : drums & backing vocals
Matthew Marra : bass
Alice Marra : vocals & acoustic guitar
Andrew Mitchell : lead vocals & guitar
dal nome si capisce che sono dei grandi fans di Nick Drake ....forse suonano un pochino più americani ma non sono male
anzi "Fire in The sky" mi fà impazzire

The View
pur'essi da Dundee, giovani, apsettiamo il loro I album
sono
Kyle Falconer - (Lead Vocals, Guitar)
Peter Reilly - (Lead Guitar)
Kieren Webster - (Bass, Vocals)
Steven Morrison - (Drums)

giusto perchè oggi mi sto spaccando i maroni Vi segnalo pure questi che vengono da Edimburgo
Clean George IV
vedete un pò Voi
ascoltateli davanti ad una buona India Pale Ale
slainte

(Adnkronos/Adnkronos Cultura) - Alex Smoke, giovane dj e producer scozzese che in soli due anni si e' imposto sulla scena minimal europea, sara' il 9 novembre al Goa, locale romano, introdotto dalla performance di Claudio Coccoluto, unico dj italiano nella lista mondiale dei venti piu' conosciuti dal pubblico.

La techno del dj originario di Glasgow si muove su binari paralleli alle traiettorie del suono di Berlino: minimal, deep, scuro o sperimentale, il sound di Alex Smoke ha evidenti legami con la scena trance scozzese, come emerge dal suo secondo album, ''Paradolia''.

Durante la cerimonia di assegnazione dei ‘Baftas Scotland’, che si è tenuta ieri sera nel municipio di Glasgow, il lungometraggio di debutto di Andrea Arnold, Red Road, ha ricevuto tutti i cinque più agognati riconoscimenti: Miglior Film, Miglior regista, Miglior Sceneggiatura (Andrea Arnold), Miglior Attore in un film scozzese (Tony Curran) e Miglior Attrice in un film scozzese (Kate Dickie).

I Bafta scozzesi si aggiungono ad una impressionante lista di premi della giuria, fra i quali il Gran Premio della Giuria a Cannes 2006, dove il film ha avuto la sua anteprima internazionale. Andrea Arnold non era a Glasgow per ricevere il premio, perché impegnata in un seminario per aspiranti sceneggiatori in Giordania. Presenti invece all’annuale cerimonia scozzese l’attrice del film, Kate Dickie, ma anche star scozzesi come Gail Porter, Robbie Coltrane e Billy Boyd, per un totale di circa 800 ospiti.

Red Road è co-prodotto da Red Road Films, sussidiaria della Sigma Films di Glasgow e della danese Zentropa Entertainments, con il supporto dello UK Film Council, del Glasgow Film Office e di Scottish Screen. Il film è uno dei tre lungometraggi low budget del concept produttivo sperimentale Advance Party, creato dall’amministratore delegato di Sigma, Gillian Berrie, e dalla produttrice danese Sisse Graum Jorgensen (Dopo il matrimonio). Il film è uscito per Verve Pictures nel Regno Unito due settimane fa , ma ha incassato meno di 200.000 sterline da 35 schermi. Venduto da Trust Film Sales, il film uscirà anche in altri paesi europei, come la Francia, dove sarà distribuito da Equation dal 6 dicembre.

Annika Pham

Stanley Parkes, cugino di John Lennon, ha rivelato solo ora che l’ex Beatle avrebbe voluto trasferirsi per alcuni mesi all’anno in Scozia. Parkes ha deciso solo adesso, a quasi 26 anni dall’assassinio di Lennon, di svelare il fatto. L’uomo ha riferito che il cantante, poco prima che venisse ucciso, e quindi verso la fine del 1980, gli scrisse per pregarlo di trovargli del terreno in Scozia; Lennon avrebbe voluto diventare laird (proprietario terriero) in quanto gli sarebbe piaciuto vivere nelle Highlands per qualche mese nel corso dell’anno.
Lennon aveva un rapporto speciale, anche se poco conosciuto, con le Highlands scozzesi. Il futuro Beatle trascorse infatti più di una vacanza estiva, quando era studente, nel remoto villaggio di Durness; nel 1969 volle tornarvi e portò con sé Yoko Ono. Il 16 agosto 2002 a Durness fu inaugurato un piccolo monumento dedicato a John; vi si trovano incise alcune parole della canzone “In my life” dei Beatles, che sarebbe appunto ispirata al villaggio. Durness è rimasto uno dei pochi paesi scozzesi con una “single track road”: per accedervi vi è una strada a carreggiata unica, così stretta che vi passa una sola auto alla volta.

La colonna sonora di “Hallam Foe”, il nuovo film del regista David Mackenzie, contiene una canzone inedita dei Franz Ferdinand. Il brano s’ intitola “Hallam Foe dandelion blow” ed è stato registrato dal gruppo scozzese nel corso del tour sudamericano in cui, come riferirono i componenti, “ci siamo sentiti accolti come i Beatles”. Il pezzo, influenzato dall’ambiente circostante, sarebbe una sorta di “valzer ubriaco”. Tra gli attori del film figurano Jamie Bell e Claire Forlani. David Mackenzie è nato in Scozia in 10 maggio 1966. “Hallam Foe” non ha ancora alcuna data italiana d’arrivo nelle sale; in Gran Bretagna invece uscirà il prossimo 7 febbraio.

I Bis, cult-band proveniente da Glasgow e ideologa della celeberrima filosofia 'Teen-C Power', tornano insieme per due concerti commemorativi.

Il gruppo, formato da Manda Rin, John Disco e Sci-Fi Steven, si era unito nel 1994 ed era salito agli onori delle cronache soprattutto nel 1997, con una serie di EP che sembravano precludere un futuro più che roseo.

Sfortunatamente, le cose non andarono per il verso giusto, e dopo 3 album e i favori della critica presto esauritisi, nel 2003, il gruppo si sciolse. Ci fu un tentativo di reunion nel 2005 con un nuovo nome, Data Panik, e un bassista e un batterista in più. Ma dopo due soli singoli anche i Data Panik chiusero i battenti, lasciando un vuoto (almeno per noi, a cui i Bis piacevano tanto) incolmabile.

I concerti commemorativi si terranno il 6 e 7 aprile 2007 a Glasgow (al King Tuts Wah Wah Hut) e Londra.

Ho appena scoperto su wikipedia una pagina dedicata alle scoperte e invenzioni nate da menti scozzesi. Talentuosi, i caledoni!!!

Scottish inventions and discoveries

Addio ai bambini di una volta. Lo sa bene un Babbo Natale di un centro commerciale di Glasgow che, per proteggersi da un banda di ragazzini che gli lanciava biscotti e dolcetti sulla testa, si è visto costretto a sostituire il cappello rosso e bianco con un elmetto da muratore. Ma non prima che i manager del centro commerciale aggiungessero all'elmetto un paio di corna da alce, per non rovinare la festa.

A quanto pare il Babbo Natale che al centro commerciale distribuiva monete di cioccolato, non ha un buon rapporto con i ragazzini della zona: lo scorso anno era stato inseguito da una banda di giovanissimi che lo accusavano di essere un "falso e un truffatore". E quest'anno il povero finto papà Natale non si è fatto trovare impreparato. E per affrontare gli scatenati ragazzini ha adottato l'elmetto giallo al posto del classico cappello. A mali estremi... estremi rimedi

6.300 euro per cinque giorni in ambulatorio

Non c'era in tuttto il Paese un dottore disponibile ad andare nelle remote Highlands
La scelta ricaduta su un professionista padovano: "Nulla di male e poi pago un sacco di tasse"




LONDRA - Quattromila e 700 euro per fare il medico di famiglia cinque giorni in Scozia. Più il biglietto aereo, l'alloggio in un bed&breakfast e il noleggio di un fuoristrada. E' davvero invidiabile il contratto firmato dal padovano Annibale Bertollo con le autorità sanitarie inglesi. Non c'era in tutta la Scozia un medico disponibile a trascorrere il Natale negli ambulatori delle remote zone della Highlands. Per cui la scelta è ricaduta sul dottore di Cittadella in provincia di Padova.

Trentadue anni, sposato, padre di due figli, ha già lavorato in Libia per conto dell'Agip e in Nigeria. E' stato anche con la Croce Rossa a Nassiriya. Due anni fa è rimasto senza lavoro in Italia e si è iscritto al General medical council, l'Ordine dei medici britannico. "I medici di base in Gran Bretagna - spiega Annibale Bertollo - sono quasi tutti stranieri, principalmente sudafricani e indiani. I colleghi inglesi vogliono tutti diventare specialisti o non sono disposti a lavorare durante le feste. Io ero disoccupato e quando mi è stata offerta l'opportunità di lavorare, ho accettato. Non c'è niente di male".

"A prima vista - dice David Murray, un medico scozzese - sembra strano portare un medico dall'Italia. Ma la cosa ha a che vedere con i nuovi contratti per i medici di famiglia, che danno la possibilità di rifiutare la reperibilità fuori dagli orari di lavoro".

Il 'caso Bertollo' ha suscitato l'indignazione del Times che ha sottolineato come il servizio sanitario britannico abbia speso 6.300 euro per pagare al medico padovano lo stipendio di 3.200 sterline (4.700 euro), più gli optional in cambio di cinque giorni di servizio. "Stupisce forse lo stipendio - rileva Bertollo - ma la tassazione è alta, e poi ho rotto lo specchietto del fuoristrada che avevo in dotazione e dovrò rifondere il danno".

fonte: repubblica.it

beh, io penso che dovrebbero indignarsi non dello stipendio che hanno dato al medico padovano ma del fatto che non hanno medici disposti a lavorare nei giorni festivi.... d'altra parte il medico padovano ha solo fatto il suo lavoro ed è giusto che sia retribuito bene per aver lavorato in giorni festivi, lontano da casa, e dovendosi pagare vitto, alloggio e volo...no??

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Scritto da: Delbchaime 02/01/2007 12.33
e dovendosi pagare vitto, alloggio e volo...no??

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...no...

LONDRA - Quattromila e 700 euro per fare il medico di famiglia cinque giorni in Scozia. Più il biglietto aereo, l'alloggio in un bed&breakfast e il noleggio di un fuoristrada.

[Modificato da salentino87 02/01/2007 13.46]

sul giornale che ho letto stamattina (mi sembra che fosse il resto del carlino) mi sembra che nell'intervista lui dicesse che se l'era pagato da solo vitto, alloggio e biglietto aereo...

L'editore britannico Daily Record trasforma la sua edizione pomeridiana Record PM in un giornale free press a diffusione locale in Scozia. E' così destinato a prendere lo scettro del più diffuso giornale britannico a lanciare una versione gratuita. La scelta è conseguenza della guerra di prezzo tra tabloid, nell'area scozzese, tra Scottish Sun, Trinity Mirror e Daily Record.
"Free PM è un prodotto editoriale per informare i lettori e per lanciare i contenuti del quotidiano a pagamento del giorno dopo" ha dichiarato Bruce Waddell, diettore del Daily Record.
In Gran Bretagna ci sono già altri esempi di editori che si sono lanciati nel business della free press: a Londra ci sono Standard Lite e London Lite di London Evening Standard, a Manchester la versione Evening News è una free press e a novembre, a Liverpool, il locale Post farà lo stesso.

The View Reveal Debut Album Details

The View have revealed details of their debut album, set for release on 22nd January.

'Hats Off To The Buskers' is produced by Oasis collaborator Owen Morris., and will be preceded by single 'Same Jeans' earlier in the month.

Tracklisting:

'Comin' Down'
'Superstar Tradesman'
'Same Jeans'
'Don't Tell Me'
'Skag Trendy'
'The Don'
'Face For The Radio'
'Wasted Little DJs'
'Grans For Tea'
'Dance Into The Night'
'Claudia'
'Street Lights'
'Wasteland'
'Typical Time'


i view sono la tipica band che qualora fosse utilizzata da un operatore telefonico come colonna sonora per un qualsivoglia spot, invaderebbe il mondo
da dryburgh
più pecore che anime

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Scritto da: fergus 05/01/2007 18.06

da dryburgh
più pecore che anime

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Oseresti dire che le pecore non hanno anima???
Il mio primo saluto al forum da Edinburgh (adesso cambio pure sul profilo...)

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Scritto da: Inismeain 05/01/2007 23.51

Oseresti dire che le pecore non hanno anima???
Il mio primo saluto al forum da Edinburgh (adesso cambio pure sul profilo...)

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ecco allora vedi di renderti utile alla causa

AGM-DS) - Milano, 8 gennaio - Walter Smith non puo' dimettersi da commissario tecnico della Scozia per accasarsi ai Rangers di Glasgow. Lo ha deciso la Federazione scozzese (Sfa) lunedi'. 'A seguito dei contatti con i Rangers FC, la Sfa lunedi' mattina ha incontrato Walter Smith - recita un comunicato ufficiale - Nel corso della riunione il ct ha chiesto di essere sollevato dalle sue funzioni di manager della squadra nazionale. Questa richiesta e' stata respinta. La decisione e' stata notificata anche ai Rangers'.

I Rangers cercano un sostituto dopo le dimissioni di Paul Le Guen, che ha rescisso il contratto dopo soli sette mesi in carica. Smith, un ex della panchina (sei scudetti consecutivi negli anni 90', sette in totale), pareva la scelta naturale.

La Scozia e' rivale dell'Italia nel Gruppo B di qualificazione a Euro 2008 e al momento, dopo quattro partite, condivide con la Francia la prima posizione a quota 9 punti, 2 in piu' degli Azzurri. I due scontri diretti sono in programma il 28 marzo in Italia e il 17 novembre nel paese britannico.

Va beh, non è proprio una questione scozzese, penso che riguardi anche il resto del Regno Unito (non ricordo se anche l'Irlanda). Ma perché qui la Opel si chiama Vauxhall??? E' una cosa che non riesco a capire, e non ho voglia di fare ricerche su internet, per cui se qualcuno ha una risposta pronta, bene, se no sono disposta a sopravvivere nell'ignoranza
Al prossimo scozzese che mi dice "We have four seasons in one day" gli rispondo che la quattro stagioni è italiana e non è such uno scassamento come la loro.

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Scritto da: Inismeain 12/01/2007 10.23
Va beh, non è proprio una questione scozzese, penso che riguardi anche il resto del Regno Unito (non ricordo se anche l'Irlanda). Ma perché qui la Opel si chiama Vauxhall??? E Sm19:

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la vauxhall fà parte da un pò di tempo (almeno dalla prima volta che andai in scozia circa 15 anni fà ma forse ancora da prima) dello stesso gruppo della tedesca Opel ossia l'americana General Motors.
La Vauxhall però è una marca di tradizione inglese (tipo una nostra alfa) e quindi probabilmente (dico io) gli uomini della GM non hanno ritenuto conveniente cancellarla ...sinceramente la vauxhall me la ricordo con piacere per lo splendido album di Morissey (intitolato per l'appunto Vauxhall and I)

Ah ecco. Grazie per la spiegazione. Soprattutto perché non sapevo che GM fosse proprietaria della Opel.
Altro quesito. Riuscirò oggi a non farmi portare via dal vento? Il coinquilino Patton ha suggerito di riempirmi le tasche di pietre.

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Scritto da: anam cara 27/05/2006 13.19
Grazie Gabri per le info!


Infatti al Tg dicevano che ancora una volta gli inglesi non hanno perso occasione per farsi odiare un po'.

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Peccato che il segretario alla Difesa sia scozzese...
Come anche l'Home Secretary, il Cancelliere dello Scacchiere,
il Primo Ministro attuale e quello designato...

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Scritto da: Murphy - RA 16/01/2007 18.57


Peccato che il segretario alla Difesa sia scozzese...
Come anche l'Home Secretary, il Cancelliere dello Scacchiere,
il Primo Ministro attuale e quello designato...

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Quindi aggiungerei...

ancora una volta i TG nazionali non hanno perso occasione per particolareggiare male le notizie.

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Scritto da: fergus 12/01/2007 10.35



la vauxhall fà parte da un pò di tempo (almeno dalla prima volta che andai in scozia circa 15 anni fà ma forse ancora da prima) dello stesso gruppo della tedesca Opel ossia l'americana General Motors.
La Vauxhall però è una marca di tradizione inglese (tipo una nostra alfa) e quindi probabilmente (dico io) gli uomini della GM non hanno ritenuto conveniente cancellarla ...sinceramente la vauxhall me la ricordo con piacere per lo splendido album di Morissey (intitolato per l'appunto Vauxhall and I)

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ricorderei altre citazioni illustri

"From A Vauxhall Velox" Billie Bragg
"Is Shane MacGowan Still Alive?" in cui l'autore narra la sua epopea irlandese...nel tentativo di rivendere la Vauxhall corsa della sua ragazza
" Fae the gutters down in Whitehall,
tae the drainpipes in Vauxhall,
You can hear the voice of ex-patriots calll" da "Red Kola", il mitico anthem degli scozzesi Nyah Fearties (nominato da BBC Radio Scotland "inno scozzese alternativo")