dal basso della mia unica esperienza irlandese posso dire che (fortunatamente) ho avuto tutt'altra impressione degli Irish. Il 90% di quelli che lavora con me e' davvero professionale, si fa il
e lavora con ritmi che in altri paesi sono sconosciuti. Un'altra cosa che apprezzo e' che mai nessuno mi ha chiesto di stare piu' a lungo del dovuto in ufficio anche in prossimita' di scadenze e non mi e'stata mai negata una giornata di ferie. Quando chiedo di essere off, al massimo mi chiedono di istruire un collega con le cose da fare per rispettare le deadline.
In questo periodo ho anche l'occasione di visitare spesso la mia cara patria e gli uffici della filiale italiana, e li vedo gente (strapagata) che si presenta non prima delle 9,30am, che dimentica le cose dopo 5 minuti, che fa un decimo di quanto gli e' stato assegnato e che passa il tempo a guardare la repubblica.it.
Insomma, non metto in dubbio quanto scritto da voi, la mancanza di porfessionalita' la vedo anche io in tutti i servizi di cui usufrisco come cittadino, ma anche da noi ci sono quelli che hanno avuto il culo di essere assunti 20 anni fa, non sanno una fava e si imboscano. Ogni realta' ha la propria categoria di lavoratori/cazzeggiatori purtroppo.
E questi ultimi in Italia non possono neanche essere fatti redundant.