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LAPO!!

Ultimo Aggiornamento: 03/11/2005 11:09
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19/10/2005 01:46
 
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Il termine "frocio" (o "Froscio") nel dialetto romanesco ha un etimo certo che va fatto risalire alla plebe romana del IXX secolo che tali definiva le guardie svizzere al servizio del pontificato.

Tra le conditio sine qua non per aspirare alla carica:

1) Essere cadetto di famiglia nobile e cattolica;
2) Essere celibi e votarsi a rimanerlo;
3) Essere di lingua tedesca e non conoscere l'italiano.

Nei ristretti contatti, consumatisi prevalentemente nelle Hostarie, tra la milizia vaticana (deputata trall'altro a mantenere l'ordine pubblico in un epoca in cui c'èrano più roghi che pagnotte) e il popolo, la mancanza di una lingua comune e l'alterigia dei nobili elvetici non poté non creare una netta separazione sociale.
Seduti ai loro tavoli, i romani guardavano gli stranieri rovesciare la testa all'indietro per tracannare il vino (che quasi certamente non avrebbero pagato) mettendo in bella mostra le "Froscie der naso" (it.: Frogie). Giacché erano arcinoti al popolo i ricorrenti casi di omosessualità nell'ambito della Guardia, la latitudine semantica del termini si estese a comprendere anche coloro che erano usi a pratiche erotiche con rappresentanti dello stesso sesso. Non a caso il moderno termine dotto "lesbica" non ha un equivalente nel dialetto romanesco e le seguaci di Saffo erano definite "froscie".
In seguito all'attività di repressione svolta dalle guardie svizzere presso la popolazione, il termine "froscio" (poi "frocio") divenne presto anche sinonimo di "Infame" e "Carogna" e cominciò a essere utilizzato anche senza alcun riferimento all'orientamento sessuale del soggetto in causa.

Per cui, caro Kar98 (dico "caro" così, tanto per intercalare), quando per giustificare la tua discutibile terminologia ti appelli alle tue origini capitoline (e da romano ribadisco: che tristezza...), cerca anche di tenere a mente anche gli altri significati (romaneschi) del termine e chiediti in base a quale principio una persona di colore può leggittimamente incazzarsi e spezzarti in due se lo chiami "negro", mentre un omosessuale dovrebbe starsene zittino mentre gli dai della "carogna infame".

TRHb
"Mens Insana in Corpore Fracico"
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