vorresti trasferirti ma per il momento non puoi.......

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Scritto da: Shamrock80 20/09/2006 15.11
non sono daccordo sul "offriamo tutti la stessa cosa".
dopo anni di lavoro e colloqui,vi do un consiglio personale:

andate ad un colloquio SEMPRE convinti che VOI potete dare qualcosa in piu,che potete offrire qualcosa di diverso,che siete speciali.insomma,"perche' IO valgo"!

Non come ci e'stato insegnato:mi scusi,grazie se mi concede questo colloquio,come e' umano Lei..(alla Fantozzi), tipico atteggiamento Italiano,che se ti danno un lavoro,devi essere eternamente grato e tenertelo a vita.
NO!Siate sfacciati sul lavoro!

ponetevi al datore di lavoro come se siate VOI a portargli un qualcosa in piu,e non LUI a regalarvi il lavoro!

questo e' fondamentale ragazzi...e penso che stando in Italia sia una cosa molto difficile da imparare!

Spero possa esservi utile,e'solo un consiglio dal cuore.

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Parole sante Anto e tu e Dave sapete quanto questo sia vero nel mio caso...

Saluti
Mirko

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Scritto da: Shamrock80 20/09/2006 15.11
non sono daccordo sul "offriamo tutti la stessa cosa".
dopo anni di lavoro e colloqui,vi do un consiglio personale:

andate ad un colloquio SEMPRE convinti che VOI potete dare qualcosa in piu,che potete offrire qualcosa di diverso,che siete speciali.insomma,"perche' IO valgo"!

Non come ci e'stato insegnato:mi scusi,grazie se mi concede questo colloquio,come e' umano Lei..(alla Fantozzi), tipico atteggiamento Italiano,che se ti danno un lavoro,devi essere eternamente grato e tenertelo a vita.
NO!Siate sfacciati sul lavoro!

ponetevi al datore di lavoro come se siate VOI a portargli un qualcosa in piu,e non LUI a regalarvi il lavoro!

questo e' fondamentale ragazzi...e penso che stando in Italia sia una cosa molto difficile da imparare!

Spero possa esservi utile,e'solo un consiglio dal cuore.

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giustissimo!
e, se posso permettermi per quella pochissima esperienza che ho, mi sono reso conto che nel mondo del lavoro un paio di cose fondamentali sono la duttilità, la non timidezza e (soprattutto) lo spirito di iniziativa.
tutte cose che non si imparano a scuola.

per la seconda come dinaer mi insegna un po' di primitivo è una discreta soluzione ...magari una mentina dopo, l'alito vinoso non è comunque il massimo

primitivo? chi ha parlato di primitivo?


....ok vado con la camomilla....

Ci siamo queste sono le esperienze che mi piace leggere, concordo ci vuole faccia di bronzo e sicurezza di se, ormai ti richiedono "problem solving" pure dal pizzettaro sotto casa, e di certo prendere uno titubante che non sa cosa vuole fare nella vita non è un ottimo inizio.

E' certo che nel breve lasso di tempo ( breve....che va da 20 min a 4 ore O_O ) non riescono a vedere come sei realmente inutile che ti rifilino test psicologici alla americana o stupidaggini simili, ma il sistema è questo purtroppo.

Non concordo sul fatto che in Italia difficilmente impari come porti ad un colloquio, diciamo che qui impari come sopravvivere ad un colloquio italiano subendo una naturale evoluzione con il passare dei colloqui....il primo colloquio che feci ero letteralmente elettrizzato, preoccupato, contento, adesso guardando indietro vedo un altra persona...so cosa devo attendermi, so cosa in linea di massima mi chiederanno, e sopratutto so cosa vorrebbero, vado li sicuro, tranquillo, diciamo che è un po come all'università con i primi esami e gli ultimi.

Donegal sei sulla mia stessa linea di pensiero ( a parte il primitivo hehe che mette d'accordo un po tutti...comunque consiglio il capocollo/lonza e magari un po di nduja spalamata sul pane croccante) concordo ogni volta quello che scrivi.

Verissimo che non ci sono modi e tempi giusti uguali per tutti, ne eroi e sconfitti, tutti lo siamo nel nostro caso particolare, mi sono espresso male ho enfatizzato troppo il fatto di chi rimane, è verissimo quello che dite, non e c'e' persona giusta e sbagliata c'e' solo momento giusto e momento sbagliato.

Se non altro questo ed altri post mi han fatto capire che se vengo su ( e ci siamo quasi ) avrò persone con le quale rapportarmi e farmi sane e grasse risate e questo è un ottimo inizio.

Sara' strano ma inizio ad immaginarvi hehehe :

Donegal , con l'occhialetto da intellettuale e l'aria seria ma quando parla parla con il cuore, sopratutto quando c'ha una boccia di vino rosso in mano :D .

Antongiù mi sa di pazzo scatenato, il classico con il quale ti prendi una sbornia...

Sham la classica con faccetta da angelo e la mazza chiodata nascosta dietro la schiena...

Hehehe va beh queste sono solo cacchiate ( e sicuro non c'ho preso ) solo per dirvi che comunque scrivendo qui vi sento ogni giorno un pò più "amici".

Ciao belli.

[Modificato da Dinaer 21/09/2006 10.17]

bella, forse non la migliore per trovare il coraggio e partire, ma... sono sempre sentimenti e idee che più o meno sono nella testa di chi deve partire.
A questo proposito copioincollo quello che ho scritto sul mio blog, giusto su questi argomenti spinosi. Nota: io ho già preso la decisione e sono nella delicata fase del "avrò fatto la cosa giusta?" (pur non potendo cambiare idea)
**
Vorrei portare a riflettere sul perche' voglio partire. Ci sono una serie di ragioni che mi hanno spinto a dare una svolta piuttosto decisa a cio' che sara'.

-innanzitutto, perche' ho sempre avuto la fissa del lavoro all'estero. Dopo il mio viaggio negli Stati Uniti, nel 99, mi vedevo lavorare e vivere dalle parti di, che so io, Salt Lake piuttosto che a Seattle, Flagstaff, Moab, Sedona o salcazzo dove. Poi, quando ho capito che _essere_ ammeriano vuol anche dire confrontarsi con i Bush del caso, con i fucili nei supermarket eccetera, ed ho capito che non era poi cosi fico come sognavo. E ho atteso altri lidi.

-perche' mi piacciono le sfide. perche' mi stuzzica l'idea di vedere se e come saro' in grado di cavarmela in un paese "lontano" senza mamma' ad aiutarmi, a farmi il letto e a prepararmi la cena. Senza i soliti amici, quelli che vedo poco ma con cui mi diverto tanto. Senza Spazzola con cui scambiarsi baci e carezze...

-perche' dopo averla vista, mi sono innamorato dell'Irlanda, e da allora ho sognato di poterci andare a lavorare/studiare. Insomma, di poterla vivere e non solo guardarla da viaggiatore. Anche se so che _essere_ irlandese significa IRA, cibi grassi eccetera (questo e' per la par condicio)

-perche' in Italia non ho trovato un lavoro che mi offrisse quel che mi offrono la', soprattutto in termini economici piu' che in termini di rapporti umani e/o di avanzamento tecnico e scientifico

-perche' "se non lo fai a 20 (24) anni, quando lo vuoi fare?"

-perche' le botte di culo passano poche volte nella vita

-perche' se riusciamo (e voglio riuscirci) a far durare la nostra Storia, a far vincere l'Amore sulla lontananza, dopo cosa ci puo' fermare?

-perche' mi sono rotto le palle di far parte di quella (ahime') sempre piu' folta schiera di pensatori che, riferendosi alle magagne italiane -e la politica ne fa parte- si lamentano di continuo, dei treni, del clima, del traffico, dello smog e della criminalita', senza tuttavia fare nulla.
Non posso cambiare il mondo, faccio la differenziata, uso l'auto il meno possibile, ho espresso il mio voto la scorsa primavera, con la promessa che se avesse vinto il centrodestra, sarei fuggito. Han vinto gli altri, ma continuo a non esser convinto. Magari questa e' una fuga, e io non voglio ammetterlo.... ma questa mi sembra l'unica cosa giusta da fare. O almeno provarci a farla.

-perche' ho voglia di smetterla di fare il mantenuto. "quelli che ancora paga papa'"
**

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Scritto da: =Gizzo= 21/09/2006 10.25
bella, forse non la migliore per trovare il coraggio e partire, ma... sono sempre sentimenti e idee che più o meno sono nella testa di chi deve partire.
A questo proposito copioincollo quello che ho scritto sul mio blog, giusto su questi argomenti spinosi. Nota: io ho già preso la decisione e sono nella delicata fase del "avrò fatto la cosa giusta?" (pur non potendo cambiare idea)
**
Vorrei portare a riflettere sul perche' voglio partire. Ci sono una serie di ragioni che mi hanno spinto a dare una svolta piuttosto decisa a cio' che sara'.

-innanzitutto, perche' ho sempre avuto la fissa del lavoro all'estero. Dopo il mio viaggio negli Stati Uniti, nel 99, mi vedevo lavorare e vivere dalle parti di, che so io, Salt Lake piuttosto che a Seattle, Flagstaff, Moab, Sedona o salcazzo dove. Poi, quando ho capito che _essere_ ammeriano vuol anche dire confrontarsi con i Bush del caso, con i fucili nei supermarket eccetera, ed ho capito che non era poi cosi fico come sognavo. E ho atteso altri lidi.

-perche' mi piacciono le sfide. perche' mi stuzzica l'idea di vedere se e come saro' in grado di cavarmela in un paese "lontano" senza mamma' ad aiutarmi, a farmi il letto e a prepararmi la cena. Senza i soliti amici, quelli che vedo poco ma con cui mi diverto tanto. Senza Spazzola con cui scambiarsi baci e carezze...

-perche' dopo averla vista, mi sono innamorato dell'Irlanda, e da allora ho sognato di poterci andare a lavorare/studiare. Insomma, di poterla vivere e non solo guardarla da viaggiatore. Anche se so che _essere_ irlandese significa IRA, cibi grassi eccetera (questo e' per la par condicio)

-perche' in Italia non ho trovato un lavoro che mi offrisse quel che mi offrono la', soprattutto in termini economici piu' che in termini di rapporti umani e/o di avanzamento tecnico e scientifico

-perche' "se non lo fai a 20 (24) anni, quando lo vuoi fare?"

-perche' le botte di culo passano poche volte nella vita

-perche' se riusciamo (e voglio riuscirci) a far durare la nostra Storia, a far vincere l'Amore sulla lontananza, dopo cosa ci puo' fermare?

-perche' mi sono rotto le palle di far parte di quella (ahime') sempre piu' folta schiera di pensatori che, riferendosi alle magagne italiane -e la politica ne fa parte- si lamentano di continuo, dei treni, del clima, del traffico, dello smog e della criminalita', senza tuttavia fare nulla.
Non posso cambiare il mondo, faccio la differenziata, uso l'auto il meno possibile, ho espresso il mio voto la scorsa primavera, con la promessa che se avesse vinto il centrodestra, sarei fuggito. Han vinto gli altri, ma continuo a non esser convinto. Magari questa e' una fuga, e io non voglio ammetterlo.... ma questa mi sembra l'unica cosa giusta da fare. O almeno provarci a farla.

-perche' ho voglia di smetterla di fare il mantenuto. "quelli che ancora paga papa'"
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botte di culo? quindi hai trovato lavoro!!
BUono dai, fai bene

ragazzi sono commossa belle parole e soprattutto racconto di vita personale scambio di idee confrontarsi proprio quello che desideravo grazie grazie

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Scritto da: screttiu 21/09/2006 10.38


botte di culo? quindi hai trovato lavoro!!
BUono dai, fai bene

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"homo faber ipsius fortunae"

[Modificato da Antongiu 21/09/2006 11.15]

hai ragione, oppure in parte.
Se è vero che io ho scelto la mia università, che mi sono sbattuto per cercare (aiutato da parecchia gente che ringrazio) questa opportunità di lavoro, è anche vero che il resto l'ha fatto l'Irlanda, mettendo a disposizione posti di lavoro (nella fattispecie borse di ricerca) che qui in Italia noi ci possiamo sognare.

per cui, direi che il merito, se cosi si può chiamare, è da dividere.

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Scritto da: Dinaer 21/09/2006 10.09

Sham la classica con faccetta da angelo e la mazza chiodata nascosta dietro la schiena...

Hehehe va beh queste sono solo cacchiate ( e sicuro non c'ho preso ) solo per dirvi che comunque scrivendo qui vi sento ogni giorno un pò più "amici".

Ciao belli.

[Modificato da Dinaer 21/09/2006 10.17]

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Bella,mi piace come descrizione!!!
mi sa che c'hai preso...hehehe

Grazie per la frase che hai scritto,so cosa intendi,perche' anche io nei miei primi passi sul forum,cominciavo ad immaginare le facce,e sentire tutti un po amici...
e poi tanti lo sono diventati davvero!Benvenuto in A.I.
e in bocca al lupo

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Scritto da: =Gizzo= 21/09/2006 11.26
hai ragione, oppure in parte.
Se è vero che io ho scelto la mia università, che mi sono sbattuto per cercare (aiutato da parecchia gente che ringrazio) questa opportunità di lavoro, è anche vero che il resto l'ha fatto l'Irlanda, mettendo a disposizione posti di lavoro (nella fattispecie borse di ricerca) che qui in Italia noi ci possiamo sognare.

per cui, direi che il merito, se cosi si può chiamare, è da dividere.

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eh no, i'm sorry...
mica vuoi dire che se vieni in Irlanda in regalo ti viene dato "il posto di lavoro che in Italia ti sogni"? le opportunita' ci sono, bisogna guadagnarsele, perche' queste non ti vengono *attribuite* come il numero di codice fiscale.
Mi ritengo "fortunato" ad avere il mio lavoro, ma nessuno mi ha bussato al citofono e mi ha detto "dai scendi che ho una cosa per te". La mia fortuna me la sono costruita, cosi' come hanno fatto un altro migliaio di persone che ho conosciuto qui. A te il posto da ricercatore viene dato gratis???
Finora NESSUNO mi ha detto che in Italia il lavoro era meglio, queste cose le diciamo solo per il meteo e il cibo

[Modificato da Antongiu 21/09/2006 12.22]

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Scritto da: Antongiu 21/09/2006 12.20

A te il posto da ricercatore viene dato gratis???

[Modificato da Antongiu 21/09/2006 12.22]

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no, per essere poetico lo pagherò stando lontano (fisicamente) dagli amici e dalle persone che amo.

Ma va detto che se l'Irlanda non offriva tante possibilità tra cui scegliere, avrei fatto fatica a trovare posto. C'è stata la classica botta di culo, un incontrarsi di domanda e offerta. non mi sono "fatto da solo", se capisci quel che intendo. Molti amici (compreso questo forum) mi hanno aiutato nell'impresa!
Poi son d'accordo che le decisioni di partire, lasciare qui tutto, scegliere un percorso di studi piuttosto che un'altro, sono state prese da me.. però non sono mai stato completamente solo!

Gizzo levami una curiosità, che andrai a fare?

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Scritto da: screttiu 21/09/2006 13.31
Gizzo levami una curiosità, che andrai a fare?

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dottorato di ricerca sul miglioramento genetico di una pianta utile per la produzione di una sostanza.

detto a grandi linee per non annoiarvi.

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Scritto da: =Gizzo= 21/09/2006 13.42


dottorato di ricerca sul miglioramento genetico di una pianta utile per la produzione di una sostanza.

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yeah, fratello, così si fa!

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Scritto da: Shamrock80 21/09/2006 12.06


Bella,mi piace come descrizione!!!
mi sa che c'hai preso...hehehe

Grazie per la frase che hai scritto,so cosa intendi,perche' anche io nei miei primi passi sul forum,cominciavo ad immaginare le facce,e sentire tutti un po amici...
e poi tanti lo sono diventati davvero!Benvenuto in A.I.
e in bocca al lupo

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Alee una l'ho presa !!!
Dai che ci prenderemo una bella Guinnes insieme prima o poi !!!

[Modificato da Dinaer 21/09/2006 14.02]

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Scritto da: spartacus81 21/09/2006 13.56
yeah, fratello, così si fa!

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la malizia.... sta negli occhi di chi la vede ;)

la domanda è sempre questa: cosa c'è da perdere in Italia?

Tutte le volte che vedo quei falliti dei miei colleghi mi viene la depressione a pensare che a 40 anni non hanno mai avuto il coraggio di provare un' esperienza diversa.

Alcuni di loro non sono mai nemmeno stati all' estero.

Bisogna provare di tutto. Punto.

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Scritto da: nicola.84 21/09/2006 20.01

Bisogna provare di tutto. Punto.

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Beh, alcune cose preferisco non provarle!

QUOTO: la malizia.... sta negli occhi di chi la vede

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Scritto da: Dinaer 21/09/2006 10.09
Ci siamo queste sono le esperienze che mi piace leggere, concordo ci vuole faccia di bronzo e sicurezza di se, ormai ti richiedono "problem solving" pure dal pizzettaro sotto casa, e di certo prendere uno titubante che non sa cosa vuole fare nella vita non è un ottimo inizio.

E' certo che nel breve lasso di tempo ( breve....che va da 20 min a 4 ore O_O ) non riescono a vedere come sei realmente inutile che ti rifilino test psicologici alla americana o stupidaggini simili, ma il sistema è questo purtroppo.

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Curiosità: ma ancora non è passata la moda dei colloqui con gli psicologi?

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Non concordo sul fatto che in Italia difficilmente impari come porti ad un colloquio, diciamo che qui impari come sopravvivere ad un colloquio italiano subendo una naturale evoluzione con il passare dei colloqui....il primo colloquio che feci ero letteralmente elettrizzato, preoccupato, contento, adesso guardando indietro vedo un altra persona...so cosa devo attendermi, so cosa in linea di massima mi chiederanno, e sopratutto so cosa vorrebbero, vado li sicuro, tranquillo, diciamo che è un po come all'università con i primi esami e gli ultimi.

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Esatto. Quello del candidato è un mestiere da imparare.
Me ne sono reso conto anni fa quando iniziai, ma me ne sto rendendo ancora di più conto ora che mi capita a mia volta di fare dei colloqui a persone (oltre di fare i miei, che non fa male).

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Donegal sei sulla mia stessa linea di pensiero ( a parte il primitivo hehe che mette d'accordo un po tutti...comunque consiglio il capocollo/lonza e magari un po di nduja spalamata sul pane croccante) concordo ogni volta quello che scrivi.

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Onorato di ciò

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Se non altro questo ed altri post mi han fatto capire che se vengo su ( e ci siamo quasi ) avrò persone con le quale rapportarmi e farmi sane e grasse risate e questo è un ottimo inizio.

Sara' strano ma inizio ad immaginarvi hehehe :

Donegal, con l'occhialetto da intellettuale e l'aria seria ma quando parla parla con il cuore, sopratutto quando c'ha una boccia di vino rosso in mano :D .

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Vino rosso? Non sono razzista. Anche vino bianco, birra di varie tonalità, alcolici di vario tipo...

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Scritto da: =Gizzo= 21/09/2006 13.42
dottorato di ricerca sul miglioramento genetico di una pianta utile per la produzione di una sostanza.

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Ce ne sono tante di piante così

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Scritto da: =Donegal= 21/09/2006 21.10


Ce ne sono tante di piante così

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Ghghgh in effetti !!!



Miii la butta tutto !!!

Gizzo perdonali

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Scritto da: Earendil78 22/09/2006 10.18
Gizzo perdonali

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si, li perdono anche perchè non si tratta della pianta che hanno (abbiamo) in mente, ma di una pianta chiamata aedonis palaestina...

PS prevedo capodanno a Dublino! voi scenderete in Italia?

Pegasus concordo pienamente, forse è l'unica cosa che non proverò nella mia vita...