|
16/05/2006 13:03 | |
Per quanto riguarda il voto disgiunto: questa mi sembra una pratica abbastanza normale nelle elezioni comunali e tanti candidati fanno leva su di essa. Siccome noi non eleggiamo direttamente il presidente del consiglio non vedo come si potesse applicare il voto disgiunto alle elezioni politiche.
Ti ripeto, se io voto AN non metto di sicuro la crocetta sui DS perche' conosco il candidato. Sono due ideologie totalmente differenti e il maggioritario le ha rafforzate ancora di piu'; e ti diro' di piu', Berlusconi ha spinto sulla contrapposizione portandola agli estremi e portando la gente a votare, quindi stai sicuro che chi mette la croce su FI non lo fa perche' e' indeciso.
Per quanto riguarda la differenza tra maggioritario e proporzionale mi potresti portare un esempio concreto in termini di numeri?
A chiudere, io non parlavo di "certi sondaggisti" ne' volevo dire che delle opinioni sui giornali fossero espresse in malafede, ma semplicemente che molti giornalisti non hanno colto quello che stava accadendo. Io ho smesso di leggere Repubblica perche' si occupava piu' dei pettegolezzi di palazzo citando discussioni e colloqui mai avvenuti, che della situazione italiana attuale.
Il fatto e' che il governo Berlusconi e' durato cinque anni, nonostante Repubblica lo desse per traballante quasi ogni giorno. E ti assicuro che un governo traballante non dura cinque anni, ma avremo occasione di vederlo in questi mesi.. |
|
|