| | | | Post: 134 | Registrato il: 01/07/2004
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02/04/2006 15:33 | |
l'astensione può essere anche frutto di indifferenza e qualunquismo. per molti però è un atto politico, più che legittimo e specie in questa fase storica, secondo me del tutto condivisibile.
non tutti sono obbligati a riconoscersi in questo sistema politico e in una democrazia che appare sempre più formale che sostanziale. in tal senso credo che l'astensione sia un segnale forte e incisivo.
resta il fatto però, che le prossime elezioni più che elezioni politiche sono un vero e proprio referendum, uno spartiacque tra seri rischi di involuzione autoritaria provenienti da destra e continuismo liberaldemocratico della banda prodi. davanti ai referendum, persino storici astensionisti politici come gli anarchici si lasciano aperta la possibilità di esprimersi. e dunque ribadisco la necessità di farlo in questa occasione sperando di tornare presto ad avere la possibilità di astenerci senza inquietudini. |
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