9-10 aprile 2006....chi non andrà a votare...

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Scritto da: Shamrock BG 24/03/2006 18.26

ripeto: non ci vado perchè sia con prodi che con berluska ci rimetterà sempre la povera gente... la democrazia dovrebbe venire dal basso, non dall'alto!

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E il diritto di votare fa parte della democrazia.
Sono d'accordo con te che è assolutamente ridicolo avere gli stessi candidati di dieci anni fà, perdenti o vincenti che siano.
Ma di certo non andare a votare non cambierà le cose. Di certo se l'astensionismo sarà alto, nessuno se ne curerà. Forse per qualche giorno i tg, ma poi chi ha avuto ha avuto, chi ha dato ha dato. E quindi, cosa si è ottenuto stando a casa?

Il discorso può andare avanti all'infinito, è un serpente che si morde la coda: posso votare o non votare, anche se non voto le cose non cambiano, però votare è un mio diritto, ma anche se voto non cambia nulla, però di certo non cambiano nemmeno le cose, allora voto, ma anche se voto le cose non cambiano....

Andate voi che potete!

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Scritto da: nadiaidi 24/03/2006 21.42

Il discorso può andare avanti all'infinito, è un serpente che si morde la coda: posso votare o non votare, anche se non voto le cose non cambiano, però votare è un mio diritto, ma anche se voto non cambia nulla, però di certo non cambiano nemmeno le cose, allora voto, ma anche se voto le cose non cambiano....

Andate voi che potete!

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ovazione

Un piccolo OT a proposito di Veltroni: davvero lo trovate cosi' in gamba? Io lo trovo poco incisivo e poco carismatico... insomma, meglio come sindaco che come politico... :

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Scritto da: Earendil78 24/03/2006 21.57
Un piccolo OT a proposito di Veltroni: davvero lo trovate cosi' in gamba? Io lo trovo poco incisivo e poco carismatico... insomma, meglio come sindaco che come politico... :

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Ma.. come sindaco e' un fenomeno... io lo voglio imperatore...
Roma e' rinata sotto di lui

Ave Walterone!

Se Roma con Veltroni è rinata allora con Rutelli chissà com'era la situazione!

Scherzi a parte, l'Economist auspicava un duello tra lui e Fini piuttosto che tra Prodi e Berlusconi.
Secondo me è molto meglio dei sopravvalutati Fassino e D'Alema (soprattutto il secondo).

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Scritto da: Dancork 24/03/2006 22.47


Ma.. come sindaco e' un fenomeno... io lo voglio imperatore...
Roma e' rinata sotto di lui

Ave Walterone!

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infatti ho omesso di dire meglio come sindaco DI ROMA che come politico DI TUTTI!

dancork, il tuoi apporto alle discussione e' stato tempestivo e costruttivo come sempre

Ma come non volete andare a votare?

io sono stufa di essere presa per il culo per colpa del berlusca.

la nuova legge elettorale fa schifo, e proprio per questo prendo l'aereo e mi brucio i miei risparmi in un sol colpo per ritornare in Italia. E purtroppo una Ryan Air che collega l'Italia e il Marocco mica c'è, e il biglietto mi costa una fortuna.
Anche perché altrimenti dovrei votare in consolato in un modo assurdo. Dopo la storia delle vignette e Calderoli mi sento più motivata che mai.

Io penso che l'Italia si meriti di più del governo attuale. Non che l'opposizione sia meglio purtroppo ma ora l'urgenza e mandare a quel paese Berlusconi, dargli un chiaro segnale.
Capisco anche i miei amici liberali che non vogliono votare il centrosinistra per convinzione ma non si sentono rappresentati dall'attuale coalizione.
E' un bel casino, ma se uno pensa solo a come è stata trattata la nostra Costituzione, al nostro sistema dei mezzi di comunicazione, alla rappresentazione della donna in tv, alla riforma dell'istruzione, al potere che ha attualmente la chiesa cattolica, a tutte le cazzate che hanno detto o fatto, all'arroganza, alle bugie, al vittimismo, alle figure di merda internazionali che ci siamo fatti... ma non vi prudono le mani???
Siamo l'unico paese in cui un capo di governo può controllaretutte le reti televisive, anzi esserne il proprietario... ma questo è uno scandalo! io sono per il pluralismo, detesto la lottizzazione.

In Francia se ne sono fregati e hanno deciso di andare al mare, risultato: il partito di Le Pen al ballottaggio con la destra.
Non facciamo le stesse cavolate, abbiamo il diritto di votare e non è poco...

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Scritto da: Earendil78 24/03/2006 11.25
Chi non vota di sicuro poi non si deve lamentare.
"Sceglie liberamente" di accettare quello che gli altri decidono per lui.
Se vi va bene cosi'....

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Lo stiamo facendo da che siamo nati e siamo sempre piu' o meno sopravvissuti!

io penso che passerò entrambi i giorni delle elezioni a fare all'ammore con la fidanzata di Piquetero. Non vogliatemene.

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Scritto da: Earendil78 24/03/2006 21.57
Un piccolo OT a proposito di Veltroni: davvero lo trovate cosi' in gamba? Io lo trovo poco incisivo e poco carismatico... insomma, meglio come sindaco che come politico... :

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vado OT anch'io, solo per risponderti.

Veltroni è un politico che segue il "low-profile". non ama le telecamere e i microfoni, lo si vede di rado e in quelle sparute occasioni lui è coinvolto come sindaco di roma e non come politico o "strillone" da partito. è una scelta dettata dal suo carattere tranquillo e pacato. è forse per questo che sembra poco incisivo o poco carismatico, ma è un atteggiamento che "acchiappa"!

è per questo che piace a molta gente. ed è per questo che non piace a molta altra gente!

[Modificato da spartacus81 25/03/2006 10.15]

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Scritto da: spartacus81 25/03/2006 10.07
... suo carattere tranquillo e pacato. è forse per questo che sembra poco incisivo o poco carismatico, ma è un atteggiamento che "acchiappa"!
25/03/2006 10.15]

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tranquillo e pacato come Prodi?
Si, sara' per questo che a me non "acchiappa": la politica e' anche passione e lui non la trasmette.
questione di gusti.

comunque sento dei passi... sara' l'admin con la mannaia che si avvicina...
sara' meglio attenersi al titolo del 3d, ma sono ben disposta a continuare gli OT in privato

[Modificato da Earendil78 25/03/2006 11.54]

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Scritto da: Copycorner.BS 25/03/2006 2.53
io penso che passerò entrambi i giorni delle elezioni a fare all'ammore con la fidanzata di Piquetero. Non vogliatemene.

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Non dire più queste cose Copy!E' peccato mortale!Si va all'inferno lo sai? Vai subito dal tuo parroco a confessarti e almeno 20 ave maria e 20 padre nostri!

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Scritto da: Earendil78 25/03/2006 11.54



Si, sara' per questo che a me non "acchiappa": la politica e' anche passione e lui non la trasmette.
questione di gusti.

comunque sento dei passi... sara' l'admin con la mannaia che si avvicina...
sara' meglio attenersi al titolo del 3d, ma sono ben disposta a continuare gli OT in privato

[Modificato da Earendil78 25/03/2006 11.54]

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Tu prenditi la passione degli altri... noi ci teniamo le strade e le metropolitane di Walterone...

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Scritto da: Dancork 25/03/2006 14.38


Tu prenditi la passione degli altri... noi ci teniamo le strade e le metropolitane di Walterone...

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e io cosa ho detto?
Oddio, forse sono d'accordo con Dancork!

guarda che stiamo dicendo la stessa cosa...

Spero che mi perdoniate.
ma non ho resistito
Vi ricordo di leggere la mia firma. #

Mah…scusate, io continuerò a non capire e a non condividere la scelta di non andare a votare. Secondo me non esistono giustificazioni abbastanza valide per restarsene a casa in un momento del genere. Voglio dire…non vi sentite rappresentati da nessuno? Non vi piace né l’una né l’altra fazione? Preferireste votare una persona specifica piuttosto che una coalizione o un partito? Allora cambiamo direttamente la nostra Repubblica, stravolgiamo la nostra costituzione ed eleggiamo un unico signorotto che possa accollarsi tutte le lamentele e tutti gli incoraggiamenti del caso, al solo scopo di fare le cose davvero più chiare una volta per tutte e ritrovarsi in una bella dittatura, semplice, chiara e tanto allegra! Si, insomma,a questo punto il mio voto andrebbe a Ilaria, che tanto lei è già allenata a prendersi tutte le colpe!

Vabbè, a parte queste futili considerazioni, ribadisco il mio parere su queste elezioni. È necessario più che mai andare a votare arrivati a questo punto, perché cinque anni fa la maggior parte delle persone disamorate, senza quasi più speranza, quelle che non credevano più nei politici e nelle loro idee, ha messo una bella croce sul faccione del Berlusca. Una ventata di novità. Vediamo quello che è capace di fare. Ora, quello che sa fare lo sappiamo bene, e a quanto ho capito la repulsione per un individuo del genere è l’unica cosa che accomuna i diversi credi politici…insomma non doverci subire per altri 5 anni un’umiliazione simile è motivo più che sufficiente per andare a votare. In questo caso mi sento proprio di dire che è l’ora del male minore. Non posso credere che ancora non ne abbiate abbastanza. E non mi venite a dire che dall’altra parte non stanno messi meglio, perché, anche se posso darvi ragione, i livelli raggiunti con il signor Berlusconi sono davvero difficili da eguagliare.
Poi, si, qui non si tratta di un referendum, e quindi non andare a votare o annullare la scheda non fa differenza ai fini del risultato. La differenza sta altrove. Sta nel dimostrare che non siamo un popolo di pressappochisti, di indiferrenti a cui le sorti del proprio Paese non interessano più di un qualsiasi gossip televisivo. Secondo me fare la propria presenza, a prescindere dal voto nullo o meno, è indicativo di una coscienza sociale, di un senso di appartenenza alla vita attiva del proprio paese, di cui l’Italia ha parecchio bisogno. Il messaggio che si da è importante. Cosa credete che ne verrà fuori dall’immagine degli italiani, demotivati se volete, ma che se ne infischiano di come vanno le cose ai piani alti? E se questa è l’aria che tira, andando avanti di questo passo, si potrebbe arrivare paradossalmente al punto in cui a votare non ci andrà più nessuno e le conseguenze sarebbero a dir poco inquietanti…no, scusate, è una presa di posizione sbagliata alla radice. E a costo di sembrare retorica, demagogica, patetica, o quello che più vi pare, mi sembra che la storia della nostra democrazia sia una motivazione più che sufficiente per mettere il naso fuori di casa e fare lo sforzo di mettere una croce al posto che più preferite. Ci incaxxiamo tanto quando veniamo a sapere dei diritti violati nei paesi senza democrazia, ci sentiamo legittimati ad andare in questi paesi ad insegnarli come si fa la democrazia e poi quando ci si presenta la più semplice azione democratica di cui siamo capaci la schifiamo. A me questo sembra quasi ingratitudine…boh,, sarò troppo idealista, che ne so, ma andare a votare per me è prima di tutto un dovere, uno dei pochi che ancora può tornarmi utile.

Inismeain.potrsti votare Gavino Sale???

I.R.S.

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Scritto da: anam cara 26/03/2006 18.40
In questo caso mi sento proprio di dire che è l’ora del male minore.
La differenza sta altrove. Sta nel dimostrare che non siamo un popolo di pressappochisti, di indiferrenti a cui le sorti del proprio Paese non interessano più di un qualsiasi gossip televisivo.

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Volevo giusto osservare che in Italia sono dieci anni che è l'ora del male minore, ma che è, siamo rimasti fermi alla stessa ora per dieci anni? Ebbasta co' sta barzelletta dai!
Oh, certo, dimostriamo molte cose col nostro voto: che abbiamo la coscienza di votare e poi di dimenticarci che le persone che ci rappresentano non fanno quasi mai l'interesse della popolazione che li ha votati...non della maggioranza almeno!
Luka, la prossima volta che mi chiedi di votare per qualcuno ti strappo i capelli ad uno ad uno e ci faccio una scopa...

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Scritto da: anam cara 26/03/2006 18.40
Mah…scusate, io continuerò a non capire e a non condividere la scelta di non andare a votare. Secondo me non esistono giustificazioni abbastanza valide per restarsene a casa in un momento del genere.
[...]
La differenza sta altrove. Sta nel dimostrare che non siamo un popolo di pressappochisti, di indiferrenti a cui le sorti del proprio Paese non interessano più di un qualsiasi gossip televisivo. Secondo me fare la propria presenza, a prescindere dal voto nullo o meno, è indicativo di una coscienza sociale, di un senso di appartenenza alla vita attiva del proprio paese, di cui l’Italia ha parecchio bisogno.....
[...]

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Io voto per te Anam!

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Scritto da: anam cara 26/03/2006 18.40
Mah…scusate, io continuerò a non capire e a non condividere la scelta di non andare a votare. Secondo me non esistono giustificazioni abbastanza valide per restarsene a casa in un momento del genere. Voglio dire…non vi sentite rappresentati da nessuno? Non vi piace né l’una né l’altra fazione? Preferireste votare una persona specifica piuttosto che una coalizione o un partito? Allora cambiamo direttamente la nostra Repubblica, stravolgiamo la nostra costituzione ed eleggiamo un unico signorotto che possa accollarsi tutte le lamentele e tutti gli incoraggiamenti del caso, al solo scopo di fare le cose davvero più chiare una volta per tutte e ritrovarsi in una bella dittatura, semplice, chiara e tanto allegra! Si, insomma,a questo punto il mio voto andrebbe a Ilaria, che tanto lei è già allenata a prendersi tutte le colpe!

Vabbè, a parte queste futili considerazioni, ribadisco il mio parere su queste elezioni. È necessario più che mai andare a votare arrivati a questo punto, perché cinque anni fa la maggior parte delle persone disamorate, senza quasi più speranza, quelle che non credevano più nei politici e nelle loro idee, ha messo una bella croce sul faccione del Berlusca. Una ventata di novità. Vediamo quello che è capace di fare. Ora, quello che sa fare lo sappiamo bene, e a quanto ho capito la repulsione per un individuo del genere è l’unica cosa che accomuna i diversi credi politici…insomma non doverci subire per altri 5 anni un’umiliazione simile è motivo più che sufficiente per andare a votare. In questo caso mi sento proprio di dire che è l’ora del male minore. Non posso credere che ancora non ne abbiate abbastanza. E non mi venite a dire che dall’altra parte non stanno messi meglio, perché, anche se posso darvi ragione, i livelli raggiunti con il signor Berlusconi sono davvero difficili da eguagliare.
Poi, si, qui non si tratta di un referendum, e quindi non andare a votare o annullare la scheda non fa differenza ai fini del risultato. La differenza sta altrove. Sta nel dimostrare che non siamo un popolo di pressappochisti, di indiferrenti a cui le sorti del proprio Paese non interessano più di un qualsiasi gossip televisivo. Secondo me fare la propria presenza, a prescindere dal voto nullo o meno, è indicativo di una coscienza sociale, di un senso di appartenenza alla vita attiva del proprio paese, di cui l’Italia ha parecchio bisogno. Il messaggio che si da è importante. Cosa credete che ne verrà fuori dall’immagine degli italiani, demotivati se volete, ma che se ne infischiano di come vanno le cose ai piani alti? E se questa è l’aria che tira, andando avanti di questo passo, si potrebbe arrivare paradossalmente al punto in cui a votare non ci andrà più nessuno e le conseguenze sarebbero a dir poco inquietanti…no, scusate, è una presa di posizione sbagliata alla radice. E a costo di sembrare retorica, demagogica, patetica, o quello che più vi pare, mi sembra che la storia della nostra democrazia sia una motivazione più che sufficiente per mettere il naso fuori di casa e fare lo sforzo di mettere una croce al posto che più preferite. Ci incaxxiamo tanto quando veniamo a sapere dei diritti violati nei paesi senza democrazia, ci sentiamo legittimati ad andare in questi paesi ad insegnarli come si fa la democrazia e poi quando ci si presenta la più semplice azione democratica di cui siamo capaci la schifiamo. A me questo sembra quasi ingratitudine…boh,, sarò troppo idealista, che ne so, ma andare a votare per me è prima di tutto un dovere, uno dei pochi che ancora può tornarmi utile.

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Che peccato poter intervenire solo ora in questa discussione... quoto integralmente quando detto da Alessia.
E ricordiamoci che nel mondo e anche nel nostro paese c'è gente che ha addirittura dato la vita per avere la possibilità di votare...
Un cambio di maggioranza è un segnale forte, anche se ci sono i rischi paventati da qualcuno su un governo che metta insieme pezzi di destra e di sinistra, grazie anche a questa "fenomenale" legge elettorale.
Il centrosinistra ha indubbiamente molti punti deboli e molte cose che non vanno, però qualche risultato utile per il paese in passato lo ha ottenuto... sicuramente più di quelli dell'attuale maggioranza, quindi le aspettative se non altro sono positive o, per i pessimisti, meno negative. Stiamo scegliendo tra una speranza di miglioramento e una certezza di un degrado ulteriore, direi che su questo non ci piove, quindi il non voto non è poi una scelta così neutrale.
Su Veltroni: a mio parere è un grandissimo sindaco e un grandissimo politico, uno dei pochi ad avere una visione moderna e una cultura ampia... su di me fa presa e non poco, ha uno stile molto misurato, ma al tempo stesso molto incisivo.

non vado a votare da anni perchè non credo in questa sinistra e men che meno in questa da destra.
non sono il classico "sincero democratico" ma questa volta a votare bisogna andarci proprio per difendere un assetto minimamente democratico da un rischio serio di derive autoritarie oltre che di politiche radicalmente anti-sociali.
la storia insegna che i secondi mandati si carratterizzano per una radicalizzazione delle politiche attuate come è già accaduto altrove ad esempio con la tatcher e reagan. la differenza fondamentale è che la pur terribile tatcher non aveva certo il monopolio dell'informazione, non ha mai pensato di riformare la magistratura a suo uso e consumo ne' di fare il bello e cattivo tempo con la costituzione: il rischio che corrono l'assetto democratico e la nostra stessa libertà mi sembrano largamente sottovalutati. con la concentrazione di potere politico, economico e giudiziario e in un contesto di strapotere monopolistico in ambito mediatico...oltre a realizzarsi il "piano di rinascita nazionale" della P2 di gelli si decreta candidamente la fine della democrazia.
per questo credo sia opportuno che davvero tutti facciano lo sforzo di entrare in cabina elettorale, magari con una maschera antigas per non sentire il puzzo...ma così da scongiurare guai seri per noi e per il nostro paese. una volta reso inoffensivo berlusconi, per quanto mi riguarda, la mia tessera elettorale potrà anche esser bruciata perchè credo davvero che i potenziali astenuti abbiano tutte le ragioni di questo mondo...

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Scritto da: Dancork 25/03/2006 14.38


Tu prenditi la passione degli altri... noi ci teniamo le strade e le metropolitane di Walterone...

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i primi sondaggi per le nuove linee della metropolitana sono stati fatti più di 10 anni fa. Walterino non ha fatto altro che NON bloccare i lavori.
Se poi quelle malandate mulattiere su cui siamo costretti a circolare le vuoi considerare strade... ti consiglio di farti un giro per Roma in motorino!

TRHb

Un ben tornato a Poguemahone con le sue analisi e le sue osservazioni che possono essere condivise o meno ma sono sempre molto interessanti

[Modificato da =Donegal= 26/03/2006 23.23]

grazie donegal. purtroppo è un periodo che non ho un attimo di tempo libero anche se appena posso faccio un salto sul sito per vedere che si dice...
comunque da metà aprile dovrei poter tornare più attivamente tra voi.

un saluto anche a moris e se mi stai leggendo...non mi son dimenticato di quel pezzo su shane. ma anche li...credo che prima di aprile sarà molto dura !

ciao a tutti

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Scritto da: anam cara 26/03/2006 18.40
Mah…scusate, io continuerò a non capire e a non condividere la scelta di non andare a votare. Secondo me non esistono giustificazioni abbastanza valide per restarsene a casa in un momento del genere. Voglio dire…non vi sentite rappresentati da nessuno? Non vi piace né l’una né l’altra fazione? Preferireste votare una persona specifica piuttosto che una coalizione o un partito? Allora cambiamo direttamente la nostra Repubblica, stravolgiamo la nostra costituzione ed eleggiamo un unico signorotto che possa accollarsi tutte le lamentele e tutti gli incoraggiamenti del caso, al solo scopo di fare le cose davvero più chiare una volta per tutte e ritrovarsi in una bella dittatura, semplice, chiara e tanto allegra! Si, insomma,a questo punto il mio voto andrebbe a Ilaria, che tanto lei è già allenata a prendersi tutte le colpe!

Vabbè, a parte queste futili considerazioni, ribadisco il mio parere su queste elezioni. È necessario più che mai andare a votare arrivati a questo punto, perché cinque anni fa la maggior parte delle persone disamorate, senza quasi più speranza, quelle che non credevano più nei politici e nelle loro idee, ha messo una bella croce sul faccione del Berlusca. Una ventata di novità. Vediamo quello che è capace di fare. Ora, quello che sa fare lo sappiamo bene, e a quanto ho capito la repulsione per un individuo del genere è l’unica cosa che accomuna i diversi credi politici…insomma non doverci subire per altri 5 anni un’umiliazione simile è motivo più che sufficiente per andare a votare. In questo caso mi sento proprio di dire che è l’ora del male minore. Non posso credere che ancora non ne abbiate abbastanza. E non mi venite a dire che dall’altra parte non stanno messi meglio, perché, anche se posso darvi ragione, i livelli raggiunti con il signor Berlusconi sono davvero difficili da eguagliare.
Poi, si, qui non si tratta di un referendum, e quindi non andare a votare o annullare la scheda non fa differenza ai fini del risultato. La differenza sta altrove. Sta nel dimostrare che non siamo un popolo di pressappochisti, di indiferrenti a cui le sorti del proprio Paese non interessano più di un qualsiasi gossip televisivo. Secondo me fare la propria presenza, a prescindere dal voto nullo o meno, è indicativo di una coscienza sociale, di un senso di appartenenza alla vita attiva del proprio paese, di cui l’Italia ha parecchio bisogno. Il messaggio che si da è importante. Cosa credete che ne verrà fuori dall’immagine degli italiani, demotivati se volete, ma che se ne infischiano di come vanno le cose ai piani alti? E se questa è l’aria che tira, andando avanti di questo passo, si potrebbe arrivare paradossalmente al punto in cui a votare non ci andrà più nessuno e le conseguenze sarebbero a dir poco inquietanti…no, scusate, è una presa di posizione sbagliata alla radice. E a costo di sembrare retorica, demagogica, patetica, o quello che più vi pare, mi sembra che la storia della nostra democrazia sia una motivazione più che sufficiente per mettere il naso fuori di casa e fare lo sforzo di mettere una croce al posto che più preferite. Ci incaxxiamo tanto quando veniamo a sapere dei diritti violati nei paesi senza democrazia, ci sentiamo legittimati ad andare in questi paesi ad insegnarli come si fa la democrazia e poi quando ci si presenta la più semplice azione democratica di cui siamo capaci la schifiamo. A me questo sembra quasi ingratitudine…boh,, sarò troppo idealista, che ne so, ma andare a votare per me è prima di tutto un dovere, uno dei pochi che ancora può tornarmi utile.

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Grande Anam

Anch'io voto per te.