Nelle discussioni, nei dialoghi tra le persone, il "ping-pong" è sempre stato dannoso.
Invece di ribattere parola per parola, errore per errore, virgola per virgola, alimentando in questo modo il fervore politico di Daniele, non si poteva più semplicemente evitare di rispondergli? Il fuoco, se non viene alimentato, si spegne da solo.
Non sarebbe stato particolarmente difficile e una persona dotata di intelletto avrebbe potuto facilmente e sicuramente trattenersi dal controbattere in continuazione. Comportamento che personalmente mi ha dato fastidio.
Ognuno è libero di esporre le proprie idee, il proprio pensiero, le proprie preferenze politiche/sessuali/religiose FINTANTOCHE' non offende, non insulta il prossimo. Daniele non hai mai, a meno di episodi in cui io non fossi stato presente, insultato nessuno. Da parte mia lo reputo un ragazzo simpatico ed è sempre stato piacevole scambiare quattro chiacchere con lui.
Putroppo è stato macchiato dalla troppa esuberanza che ha sfoggiato fin dal primo giorno sul forum o sulla chat. Questo può piacere o non piacere, ma il motivo per il quale io reputo la vita come un'esperienza favolosa è proprio il fatto che siamo tanti e con tanti modi di pensare diversi.
Concludo dicendo che IMPORRE il proprio punto di vista agli altri, magari dicendo esplicitamente che sono in errore, è comportamento dannoso e non è la strada più veloce per conquistarsi la simpatia altrui.
Molto meglio ragionare, con calma e raziocinio.
Da piccolo avevo imparato a "contare fino a dieci" prima di parlare.
Una parola detta può essere molto più dannosa di cinque taciute.
Saluti a tutti,
Gianluca
[Modificato da Giambuca 02/02/2006 15.06]
Ho letto solo ora che Lorenzinos aveva scritto un post simile al mio, poco sopra. Scusate se la prima parte del mio messaggio è uguale alla sua.
[Modificato da Giambuca 02/02/2006 15.07]