Ciao!
come vedi, la mia risposta non si è fatta attendere, tameko
la mia sensazione è che sei arrivato al punto dove ero arrivato io, nel giugno dello scorso anno quando lasciai Dublino.
Mi ricordo benissimo. Al leaving party al Barge , nella zona sud, c'erano parecchie persone, tra cui qualche amico. Si, perché alla fine si va via con molte conoscenze e pochi amici.
Cito un episodio curioso per farti capire quanto ne avevo avuto, ormai posso dirlo, le p...e piene di Dublino dopo 28 mesi li.:
Tra queste persone era arrivata anche la mia coinquilina Irish, anzi, Dubliner, doc, della zona Nord: 21 enne, disoccupata e dallo stile di vita un po' discutibile. Si chiudeva in camera tutto il giorno, guardava la tv da sola, e spesso al venerdi veniva la sua amica e iniziavano a bere prima di cena, (vodka, per es). Una volta le ho trovate già strafatte di drinks alle 8.
Dicevo, viene al barge lei (con una marea di italiani) a salutarmi, e dopo passiamo al Cafe en seine e questa comincia a lamentarsi che la birra costava troppo (6 euro). Non lo ha detto una volta, ma almeno 25 volte al ritorno a casa. non ne potevo piu'...giuravo di essere contento che stavo per lasciare l'isola. Ma forse come giustamente sottolinei tu, Dublino...sapevo che la stanchezza era ormai arrivata al limite, e che non poteva essere un posto dove avrei messo radici: ma la esperienza che ho fatto, fantasticamente affascinante nella sua difficoltà..rimarrà per sempre dentro di me! e son contento di averla fatta, non me ne son pentito!
In realtà son tornato poi a Milano e ho cominciato ad apprezzare cose che prima non riuscivo a vedere che brutte: le vie della mia città., la mia terra, le mie origini, il mio mondo, gli amici che mi han riaccolto a braccia aperte, la famiglia, anche i vecchi capannoni industriali in periferia mi appaiono belli, incredibile vero?
No!Non è incredibile. Ringrazio l'Irlanda per avermi dato la bellissima possibilità...di apprezzare quello che ho sotto gli occhi. E a pensare positivo.