Tameko in Ireland

PUNTATA NUMERO 7

Finalmente ho trovato lavoro! E' stato molto difficile ma ce l'ho fatta.

Trattandosi di argomento di interesse generale, rimando tutti gli interessati alla lettura di un topic apposito dove espongo consigli e offerte capitatemi sottomano ultimamente.

www.freeforumzone.it/viewmessaggi.aspx?f=13145&idd=3756

Buona lettura.

PUNTATA NUMERO 8

Sono qui come credo la maggior parte degli italiani: per migliorare l'inglese.
Sarebbe cosa buona e giusta frequentare ragazzi irlandesi, ma sono sempre piu' convinto che per me sarebbe molto difficile.

Sabato ero sul bus che mi portava in centro. Non fossi mai salito al piano di sopra!
C'era un'allegra combriccola di 20enni che tentavano di cantare.
In realta' la loro produzione acustica era solo un insieme di urla e versi animaleschi che facevano un casino infernale.
Nemmeno una scolaresca in gita su un autobus avrebbe fatto tanto macello.

Nei sedili in fondo un tipo cercava di leccare la faccia a una ragazza.
Davanti a me i ragazzi scatarravano e sputavano per terra in continuazione.
Poco piu' avanti un ragazzo si e' esibito in uno splendido conato di vomito, prima di riattaccarsi alla sua amata lattina di birra.

Nel sedile proprio davanti al mio c'era una tipa con una minigonna inguinale. Sedendosi la gonna le si e' come arrotolata, accorciandosi ancora di piu', cosi' che quando si e' rialzata le si e' praticamente visto il buco del cu...

Piu' avanti ancora solo gli sguardi di rassegnazione degli altri passeggeri, evidentemente abituati a simili porcilai umani.

Come potrei mai integrarmi con i ragazzi locali???

A darmi un minimo di speranza e' stata una scena vista sempre su un bus alcuni giorni prima.
Mi ero soffermato a guardare una ragazza molto carina quando ho visto che, passando il bus davanti a una chiesa, si e' fatta il segno della croce.
Per me, agnostico, e' stato comunque un gesto molto significativo, e ho provato una specie di affetto per quella ragazza cosi' lontana dalle tipe con le minigonne inguinale e dalle bambinelle con la sigaretta in bocca a 13 anni.

Un gesto che sembra dire che c'e' un'altra Irlanda da scoprire, e che probabilmente non sta a Dublino.

Piccola notazione strettamente personale: fra 2 giorni e' il mio compleanno, il primo in terra straniera.

Ciao Tameko,
Dunque, quel posto di cui ti parlavo a Edinburgh - e di cui non ricordavo il nome - non e' la skype ma SYKES. Il mio contatto la' dice che ha amici che ci lavorano, call center full o part time.

www.sykes.com

Non sa se cercano, ma io proverei.. massimo ti fai un gir oin una bellissima citta'..

Good Luck

da quando leggo questo forum dublino nella mia mente sta decadendo,sto pensando seriamente di andare da qualceh altra parte dell'isola,a meno che nn fosse necessario fare un po di gavetta in quella città. povero tameko,se ero io sarei sceso sotto credo...che schifo!!

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Scritto da: Tameko 15/05/2005 17.22
PUNTATA NUMERO 8

Sono qui come credo la maggior parte degli italiani: per migliorare l'inglese.
Sarebbe cosa buona e giusta frequentare ragazzi irlandesi, ma sono sempre piu' convinto che per me sarebbe molto difficile.

Sabato ero sul bus che mi portava in centro. Non fossi mai salito al piano di sopra!
C'era un'allegra combriccola di 20enni che tentavano di cantare.
In realta' la loro produzione acustica era solo un insieme di urla e versi animaleschi che facevano un casino infernale.
Nemmeno una scolaresca in gita su un autobus avrebbe fatto tanto macello.

Nei sedili in fondo un tipo cercava di leccare la faccia a una ragazza.
Davanti a me i ragazzi scatarravano e sputavano per terra in continuazione.
Poco piu' avanti un ragazzo si e' esibito in uno splendido conato di vomito, prima di riattaccarsi alla sua amata lattina di birra.

Nel sedile proprio davanti al mio c'era una tipa con una minigonna inguinale. Sedendosi la gonna le si e' come arrotolata, accorciandosi ancora di piu', cosi' che quando si e' rialzata le si e' praticamente visto il buco del cu...

Piu' avanti ancora solo gli sguardi di rassegnazione degli altri passeggeri, evidentemente abituati a simili porcilai umani.

Come potrei mai integrarmi con i ragazzi locali???

A darmi un minimo di speranza e' stata una scena vista sempre su un bus alcuni giorni prima.
Mi ero soffermato a guardare una ragazza molto carina quando ho visto che, passando il bus davanti a una chiesa, si e' fatta il segno della croce.
Per me, agnostico, e' stato comunque un gesto molto significativo, e ho provato una specie di affetto per quella ragazza cosi' lontana dalle tipe con le minigonne inguinale e dalle bambinelle con la sigaretta in bocca a 13 anni.

Un gesto che sembra dire che c'e' un'altra Irlanda da scoprire, e che probabilmente non sta a Dublino.

Piccola notazione strettamente personale: fra 2 giorni e' il mio compleanno, il primo in terra straniera.

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anche se in ritardo tanti auguri Tameko.


ps prova ad uscire dai soliti circuiti : centro, pub in temple bar, bus del sabato sera....prova magari a frequentare l'Irish film center, la gallery of photography, all, ILAC center c'e' una biblioteca pubblica dove ragazzi europei incontyrano ragazzi irlandesi per far pratica della lingua inglese e di altre lingue europee...prova.

Concordo con Sean

Detto cinese: se vai a caccia di fagiani in un campo dove c sn solo conigli probabilmente alla sera nn riuscirai a mangiare. Quindi devi cambiare campo...

Imapra a mangiare conigli...

PUNTATA NUMERO 9

Trovato lavoro ho trovato una casa.
Anche qui pero' ho dovuto lottare non poco.

La mazzata peggiore lo ha avuta da una cinese. Avevo trovato un alloggio a buon prezzo in Abbey Street, veramente vicino a O'Connell street. Ho detto all'inquilina cinese che ero interessato e le ho persino comunicato il giorno in cui mi sarei trasferito.

Per lei era tutto ok, poi pero' ha iniziato a non rispondere piu' al cellulare. Quando ha risposto alla fine e' stato per dirmi: "Sorry, the flat has gone".
Tutto questo lunedi' scorso, e vi assicuro che ho passato momenti terribili, perche' di li' a 3 giorni non avrei avuto piu' nemmeno alloggio nella host family dove stavo.

Disperato mi sono messo in un internet point a chiamare i numeri che trovavo sul Daft, finche' non ho rimediato un appuntamento.
2 visite, e la sera dopo gli occupanti si sono guardati in faccia per poi dire: "Ok, the flat is yours, well... ours" facendo un gesto con la mano come per dire: "Benvenuto a bordo in questa gabbia di matti".

Per ora dormo sul loro divano, ma fra pochi giorni si liberera' un letto. Spartisco l'alloggio con 2 spagnoli (uno simil-irlandese, sia per il suo inglese fluente che per l'aspetto fisico) e l'altro irlandese vero e autentico targato Galway.

Quest'ultimo, tifosissimo del Liverpool e' rientrato stanotte con un suo amico completamente ubriaco che dopo aver cantato, urlato, baciato i presenti e preso a pugni il muro ha poi spalancato la finestra per pisciare nella strada sottostante.
Quindi si e' messo a dormire seminudo sul pavimento.

In due giorni quindi sono passato da quasi homeless con le lacrime agli occhi a sistemato in un appartamento dove sta un madrelingua, prezioso per migliorare il mio inglese.
Lezioni da trarne? Che qua nella ricerca della casa le inculate sono all'ordine del giorno, quindi prima di venire qui portatevi un paio di mutandoni blindati dall'Italia. Si' perche' qua sfiga e culo si alternano come la pioggia e il sole.

L'unico consiglio e' quello che mi ha dato Stefyrasta: finche' non gli dai i soldi dell'anticipo, la parola che ti danno gli occupanti non vale niente.

Colgo l'occasione per ringraziare anche Stefyrasta, LorenZinos, Axototale e Antongiu, che hanno sopportato le mie lamentele al telefono cercando di aiutarmi.

Ringrazio anche il mio collega di lavoro brasiliano Alex e un simpatico italo-francese di nome Nicolas, che mi avevano trovato altri 2 divani. Non sono iscritti al forum, ma chissa' che un giorno non passino su queste pagine.

Tameko non ci basta piu'il tuo diario di bordo!!
Vogliamo le telecamere!!!!!!!!!!!!!!!
Ale

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Scritto da: axototale 26/05/2005 20.52
Tameko non ci basta piu'il tuo diario di bordo!!
Vogliamo le telecamere!!!!!!!!!!!!!!!
Ale

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lol

tamezzo.... TAKE IT EASY!!!

sono contento che ti sei sistemato, mi e' dispiaciuto non poterti dare una mano effettivamente ma l'importante e' che ora tutto e' ok.

dai che ce la fai

all'inizio mi stavi sulle palle.. ma sei proprio un bravo ragazzo..
dai che ci divertiamo sabato a belfast!!

PUNTATA NUMERO 10

Bastardi!!!!
Non mi fanno votare. Sono straincazzato.

Oggi sono andato in ambasciata e cosa mi sento dire???
Che avrei dovuto selezionare una non meglio precisata opzione prima di lasciare l'Italia, cosi' da poter votare in Irlanda.
La colpa sarebbe tutta mia perche' non avrei letto le riviste specializzate dell'ambasciata.

Volevo seriamente picchiare l'impiegato, ma poi, pensando che un ragazzo prima di me era li' per denunciare il furto della patente in Messico (e che c'entra con l'Irlanda???) ho pensato che c'e' sempre chi sta peggio.

La mia delusione pero' e' davvero grande, per il fatto che la burocrazia del mio paese m'impedisce di esercitare un mio diritto.

Voi che potete votare votate! Votate si', votate no, votate boh o anche W la mamma, ma andate alle urne.

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Scritto da: Tameko 06/06/2005 19.35
PUNTATA NUMERO 10


Oggi sono andato in ambasciata e cosa mi sento dire???
Che avrei dovuto selezionare una non meglio precisata opzione prima di lasciare l'Italia, cosi' da poter votare in Irlanda.
La colpa sarebbe tutta mia perche' non avrei letto le riviste specializzate dell'ambasciata.

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Se ci sai dire qualcosa in più, inoltro una richiesta di spiegazioni a nome del forum all'Ambasciata.
Non confido però in alcuna risposta.

ciao, moris

No, non so dire di piu'.
Questo e' quanto mi ha detto l'impiegato. Secondo lui dovevo selezionare l'opzione in questione recandomi in ambasciata entro il 12 aprile. Quando gli ho detto che il 12 (pomeriggio) ero ancora in Italia, mi ha replicato dicendomi che allora dovevo pensarci in Italia andando nel mio comune di residenza.

Sono allibito. Purtroppo non so dire altro. Posso solo chiedere ai miei famigliari di informarsi presso l'anagrafe del mio comune.

PUNTATA NUMERO 11

Rieccomi qua con quel mio simil-diario di bordo che non aggiornavo da un bel po' di tempo.

Beh, che dire, che vivere in un appartamento dublinese non e' poi tanto dura.
Per me e' stata la prima volta. Vivendo in Italia con la mia famiglia e trovando sempre la pappa pronta, pensavo fosse traumatico andare a vivere da soli.
Invece tutto e' venuto normale ed automatico. Fare la spesa, cucinare, lavare i piatti, fare la lavatrice, insomma arrangiarsi; tutte cose che non sapevo fare e ho iniziato a fare in pochi giorni, cavandomela direi benino.
Certo, ci sono le sere che torno stanco dal lavoro e rimpiango le cene gia' pronte, ma essere autonomi non mi pare cosi' duro.

A darmi soddisfazione e' il rapporto decisamente positivo con i miei coinquilini. C'e' Luismi, spagnolo con la fissa della palestra nonche' mio collega di lavoro, c'e' Quique, il veterano dell'appartamento (dove vive da 3 anni) pure lui spagnolo, e c'e' John, irlandiano di Galway ben disposto al dialogo e allo scherzo.

Tra di noi ridiamo, scherziamo, ci prendiamo in giro su tutto e parliamo di tutto.
Una sera ho persino pescato Luismi e John fare braccio di ferro (non chiedetemi come si dice in inglese perche' non ne ho un'idea).

Sara' che quando mi alzo la mattina e vado a letto la sera non faccio troppo casino, sara' che anch'io spendo i miei soldini per la casa, sara' che quando si e' trattato di fare le pulizie (cesso compreso) non mi sono tirato indietro come fece il mio predecessore, sara' che parlo un inglese sopra il livello di sopravvivenza, fatto sta che credo di essermi guadagnato il loro rispetto.

A rendere piu' triste l'atnmosfera cittadina e' il numero ormai impressionante di italiani, in continuo aumento in questi giorni.

La mia mente corre gia' oltre il Liffey, verso Galway dove andro' la prossima settimana.

Ultima cosa: il costo della vita non mi pare poi cosi' esagerato.
In un mese ho speso 660 euro circa (di cui 360 per l'affitto), senza lussi ma senza nemmeno fare la fame o stare chiuso in casa il venerdi' e il sabato sera.
Se si ha un lavoro e ci si accontenta del Dunnes Stores va piu' che bene.

Alla prossima puntata.

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Scritto da: Tameko 06/07/2005 23.22
PUNTATA NUMERO 11

Rieccomi qua con quel mio simil-diario di bordo che non aggiornavo da un bel po' di tempo.

Beh, che dire, che vivere in un appartamento dublinese non e' poi tanto dura.
Per me e' stata la prima volta. Vivendo in Italia con la mia famiglia e trovando sempre la pappa pronta, pensavo fosse traumatico andare a vivere da soli.
Invece tutto e' venuto normale ed automatico. Fare la spesa, cucinare, lavare i piatti, fare la lavatrice, insomma arrangiarsi; tutte cose che non sapevo fare e ho iniziato a fare in pochi giorni, cavandomela direi benino.
Certo, ci sono le sere che torno stanco dal lavoro e rimpiango le cene gia' pronte, ma essere autonomi non mi pare cosi' duro.

A darmi soddisfazione e' il rapporto decisamente positivo con i miei coinquilini. C'e' Luismi, spagnolo con la fissa della palestra nonche' mio collega di lavoro, c'e' Quique, il veterano dell'appartamento (dove vive da 3 anni) pure lui spagnolo, e c'e' John, irlandiano di Galway ben disposto al dialogo e allo scherzo.

Tra di noi ridiamo, scherziamo, ci prendiamo in giro su tutto e parliamo di tutto.
Una sera ho persino pescato Luismi e John fare braccio di ferro (non chiedetemi come si dice in inglese perche' non ne ho un'idea).

Sara' che quando mi alzo la mattina e vado a letto la sera non faccio troppo casino, sara' che anch'io spendo i miei soldini per la casa, sara' che quando si e' trattato di fare le pulizie (cesso compreso) non mi sono tirato indietro come fece il mio predecessore, sara' che parlo un inglese sopra il livello di sopravvivenza, fatto sta che credo di essermi guadagnato il loro rispetto.

A rendere piu' triste l'atnmosfera cittadina e' il numero ormai impressionante di italiani, in continuo aumento in questi giorni.

La mia mente corre gia' oltre il Liffey, verso Galway dove andro' la prossima settimana.

Ultima cosa: il costo della vita non mi pare poi cosi' esagerato.
In un mese ho speso 660 euro circa (di cui 360 per l'affitto), senza lussi ma senza nemmeno fare la fame o stare chiuso in casa il venerdi' e il sabato sera.
Se si ha un lavoro e ci si accontenta del Dunnes Stores va piu' che bene.

Alla prossima puntata.

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Ciao Tam

Gasp! Nella precedente puntata mi e' scappato dell'irlandiano John.

Mi correggo: John e' irlandese (e fiero di esserlo), e credo che non sappia una parola d'italiano.

Sorry per la svista.

ciao tameko...ho letto tutto i tuoi post per curiosita,in poche righe ti dico chi sono e cosa vorrei provare a fare...
ti chiedo in anticipo scusa se mi prendo questo piccolo spazio del tuo post...ma sento che non te la prenderai a morte per questo

Mi chiamo MAttia ho 21 anni (22 a Novembre),vivo a Cremona,squallida (a mio parere) cittadina vicino a Milano (ancor + squallida).Sono in una situazione personale e con personale intendo tutta una serie di cose che va dalla famiglia alle amicizie ma soprattutto agli affetti personali,un po particolare.
Nono sto a dire brutta perkè non mi va di fare piagnistei anke perkè non avrebbe senso.

Mesi fa iniziai a leggere questo forum,e proprio altrairlanda fu la partenza di 2 strade da quel giorno e mi spiego subito.
Da un lato,proprio qui ,ho potuto avere il contatto msn di una ragazza (totalmente non voluta la cosa,volevo solo chiedere info)che mi ha fatto innamorare e nello stesso tempo soffrire (ancora la cosa è aperta e quindi non mi soffermo che è meglio) e dall altra mi ha fatta nascere l'ideale dell'irlanda e del ragazzo che da una sterzata alla sua vita perkè dove sta sente aria di vekkio e capisce che così come vive non va molto bene.
Ora mi mi sono soffermato come faccio spesso a leggere questo tuo "diario" se così vogliamo chiamarlo e la cosa mi ha fatto molto piacere.
Arrivo al dunque.
Dato tutto ciò che ti ho appena detto,saltando comunque molti passi principali,ho una forte intenzione di provare a partire a fine estate per salire,per cambiare qualcosa di una vita che ora come ora mi sta dando davvero poco,non è vittimismo ma purtroppo una cruda realtà delle cose.
Andandomene da qua può essere che io fugga,può essere che sbagli come può non esserlo.
Però dove vivo ora mi sento un pesce fuor d'acqua,e con questo intendo tutta una serie di cose che vanno al di la del posto in se.
Probabilmente sono talmente senza quilibrio in questo momento che non sono ing rado di valutare se sia un bene o meno per me partire.
L unica cosa certa che ho è che cambiando saro costretto a non portarmi dietro molte delle cose che qua mi fanno stare male.
Ora torno a tehe lavoro hai trovato? credi sia fattibile venire su e rischiare?
Ci sono tante domande che vorrei farti,domande a cui non so se avresti risposta.
ma leggendo questo mio messaggio forse le risposte che cerco le intuirai anke e ti nasceranno spontanee....perkè la scelta di andarsene da qua sono convinto che sia scaturita da un qualcosa...positivo o negativo che sia...ma da un qualcosa che una persona sente nel profondo...proprio come me ora...

ciao tameko

[Modificato da screttiu 09/07/2005 10.08]

la ragazza che ti ha fatto innamorare?
si, lo so che è personale, ma dai, siamo curiosi!
lei lo sa o è solo una cosa platonica?
ah, queste cose romantiche che tanto fanno vomitare al mio moroso..

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Scritto da: Stefy Rasta 09/07/2005 19.16
la ragazza che ti ha fatto innamorare?
si, lo so che è personale, ma dai, siamo curiosi!
lei lo sa o è solo una cosa platonica?
ah, queste cose romantiche che tanto fanno vomitare al mio moroso..

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se il velo della tua risposta è ironico evita che si ripeta...
piglia x il culo chi vuoi ma non chi non conosci,almeno con me

se non è ironico allora ti rispondi e ti dico che non è platonico ne niente,è una semplice storia tra un ragazzo e una ragazza,un po piu complicata del solito
anzi se proprio vogliamo dirla tutta,non si tratta di storia

Bella tameko!!!!Rock on!!!!
Screttiu sei nato il mio stesso giorno(22 nov) ed essendo una cuspide...non puoi far altro che partire..non e' rischioso!!!Togli quel w juve come firma e ti sentirai piu' sicuro !!Cu
Ale

Beh, che dire Mattia? Gia’ per me e’ stato un casino decidere se venire o no in Irlanda. Sono una persona estremamente riflessiva, e ho elaborato la cosa per mesi e mesi, alle volte concludendo che avrei fatto una stronzata, alle volte dicendomi che era la cosa giusta da fare. Ho passato mesi a convincermi che forse era il caso di tentare, ed ora eccomi qua.

Capisci quindi che dare consigli ad altri non e’ propriamente il mio mestiere, visto che ho faticato non poco a scegliere per me stesso.

Detto questo considera alcune cose. Cosa fai nella vita? Lavori? Studi?
Beh, se vai all’universita’ ti sconsiglio di mollare tutto per l’Irlanda, a meno che tu non abbia gia’ chiaro di starci 3-4 mesi per poi tornare a casa.

Non conosco la tua situazione, ma io ho deciso di venire quassu’ anche per dare aria di novita’ alla mia vita, che sentivo intrappolata in una routine sempre piu’ triste, e insoddisfacente sotto diversi punti di vista (amicizie, amore, lavoro).
In parole povere ero estremamente insoddisfatto di me stesso, e considerando il fatto che non avevo ne’ un lavoro ben pagato, ne’ gli studi da finire, ho deciso di tentare.

Fra 2 giorni sono 3 mesi che sono qua. Ho conosciuto tanta gente, anche se molti amici stanno per tornare (o lo hanno gia' fatto) in Italia. Facendo un riassunto della mia esperienza fino a qui, non sono pentito di essere venuto. Dublino non mi piace molto, ma pur non avendo io rivoluzionato la mia vita, sento ora piu’ tranquillita’ interiore e soddisfazione per le cose che faccio e come passo il tempo.

Considerato che sei giovane, se la tua vita non ti piace e ti senti ingrigire ogni giorno che passa, al posto tuo tenterei.

Tieni pero’ sempre bene a mente che trovare lavoro qua e’ molto difficile, e che io ho trovato la mia boccata di ossigeno quando gia’ pensavo di affogare.

La concorrenza e’ tanta, e ricevere un no da un’azienda e’ gia’ molto (la gran parte nemmeno ti risponde).

Io lavoro nel call-center di un importante gruppo bancario, dove putroppo si parla solo italiano. Per fortuna che non ho italiani in casa.

Sono in Irlanda e ho intenzione di starci per un po', migliorare il mio inglese e mettere da parte qualche soldino. Quando levero' le tende dall'isola? Non ne ho idea, ma non quest'anno.

Fattibile venire a lavorare in Irlanda? Si’, e’ fattibile, soprattutto se tenti a partire da settembre-ottobre, quando la marea di italiani si ritira un po’.

In breve: sei giovane, ti senti in prigione e hai voglia di novita’ e vedere il mondo.
Tenta Mattia, ma sappi che qua e’ dura e che ci sono cose dell’Irlanda che mi fanno incazzare, che qua non e’ il paese delle meraviglie ma che cambiare aria puo’ far bene.
Poi, se ti rompi le palle c'e' sempre la tua Cremona.

Comincia magari a cercare lavoro tramite irishjobs e recruitireland via internet, e vedi cosa salta fuori.

Ripeto un’ultima volta: dipende da cosa vuoi fare, ma trovare lavoro (almeno per me) e' stato molto difficile. Punto.

Ora sei tu, solo di fronte a una scelta che so essere difficile.

Buona fortuna.
Tameko.

se il velo della tua risposta è ironico evita che si ripeta...
piglia x il culo chi vuoi ma non chi non conosci,almeno con me

OH SENTI CODA DI PAGLIA,LA SUA RISPOSTA NN HA ASSOLUTAMENTE NULLA D IRONICO,T HA SOLO FATTO QUALKE DOMANDA UN PO FICCANASO MA ERA X SCHERZARE,LO SAI COME SONO LE RAGAZZE..SE NN VUOI RISP NN RISP MA NN SALTARE SU COL NN PIGLIARMI X IL CULO XCHE'SU QUESTO SITO C'E'GENTE ALLEGRA KE SA STARE ALLO SKERZO QUINDI FATTI MO UN BEL BICCHIERE DI CAMOMILLA