Scritto da: Sean1 30/05/2005 16.08
cosa ne pensereste se vi comunicassi che ne so' che il presidente del Burundi o del Guatemala chiede agli italiani di astenersi, pensereste probabilmente che e' meglio se si fanno i cxxxi loro , e pensereste bene e avreste ragione, io la penso lo stesso se lo stato si chiama Citta' del Vaticano (unico stato al mondo che e'istituzionalmente una monarchia assoluta , la Gran Bretagna per esempio e' una monarchia costituzionale).
Poi a volerla mettere giu' brutta ma ti pare che della gente che ha deciso per l'"astinenza sessuale" a vita e che ha deciso di vivere in un mondo prevalentemente maschile o comunque dove il potere e' solo maschile e patriarcale e di non avere figli debba intromettersi nelle scelte di chi ha fatto scelte piu' diverse (e sane) tipo amarsi ed avere dei figli ?
Bisogna essere obiettivi: la Chiesa ha sempre, da quando esiste, fatto politica. Una volta aveva un suo stato, adesso che il suo stato non esiste più (quantomeno non controlla più un vasto territorio della penisola italiana) ovviamente prova ad influire sulla politica del paese che la ospita.
E' sempre stato così, del resto l'Italia è un paese con forti radici cristiane, soprattutto al sud.
E' obiettivamente impensabile che non provi ad influenzare le scelte politiche italiane, anche visto il potere economico e il serbatoio di voti che dispone.
Piuttosto, se sono fermamente convinti che la legge sia giusta, che invitino a votare no, e non l'astensione.