Per motivi di lavoro e di vicinanza geografica (abito in Piemonte) ho avuto spesso a che fare con i francesi.
Io sono un caso anomalo, ne ho incontrati molti simpatici e disponibili (superato lo choc della loro indiscutibile superbia e grandeur
). Se fate la stessa domanda a molti miei corregionali le risposte saranno sicuramente negative.
Effettivamente però, trovare un ristoratore francese che faccia di tutto per fare a trovare a suo agio un italiano nel suo locale non è impresa facile...
Lo stesso vale per coloro che abitano vicino ai confini : ti capiscono se parli italiano ma godono come mandrilli nel vederti arrancare con il tuo pessimo francese e fingono di non capirti se ti rivolgi loro nella lingua di Dante (ma le parolacce cavolo se le capiscono e ti replicano a tono in perfetto italiano, hehehehe).
A Menton ho udito con le mie orecchie un cameriere mandare a quel paese (in realtà era un ... invito allla sodomia)in un impeccabile dialetto piemontese un signore torinese (comunque se lo meritava).