RUGBY !!!

per gli esperti di rugby:
come giudicate la possibilità che le 4 squadre italiane più competitive possano passare alla "celtic league"?
Da una parte la possibilità di crescere qualitativamente, dall'altra un campionato che assegnerebbe uno scudetto... minore.
Io l'ho capita così. Che dite?

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Scritto da: scottishflag 16/05/2005 18.38


Vorrei dire che Brian è tutti noi... ma suppongo che sia ben lieto di esserne lui e unicamente lui il fortunato compagno!

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giusto per tenervi informati sul gossip locale.
Il buon Brian già si è mollato con la bonona mora (totalmente irlandese Glenda Leeson).
Donzelle il capitano è tutto vostro!
E per noi una bella sfida a calciobalilla per conquistare Glenda!

Io uso gli azzurri.
C

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Scritto da: novellorlnd 19/05/2005 14.18
per gli esperti di rugby:
come giudicate la possibilità che le 4 squadre italiane più competitive possano passare alla "celtic league"?
Da una parte la possibilità di crescere qualitativamente, dall'altra un campionato che assegnerebbe uno scudetto... minore.
Io l'ho capita così. Che dite?

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Rainbow Cup unveiled

Representatives from the Celtic Unions and SA Rugby have announced their agreement for an exciting new 'Celtic-Italy-South Africa Cup' competition, with a working title, the Rainbow Cup.
The new competition will commence no later than the 2006/7 season conditional upon certain criteria being met and will initially be played for a minimum of five seasons.
It will encompass a 24 team, seven-week competition to be played in the September/October window between the 11 Celtic league sides, four Italian teams and SA Rugby's nine top provincial teams.

This will be the first structured professional club/provincial rugby union competition between the Northern and Southern hemisphere. All parties agreed that this is a fresh and commercially attractive opportunity, which has great rugby development benefits.

Brian van Rooyen, President of SA Rugby, stated that he was pleased with the discussions held between the parties as the competition has many benefits for SA Rugby. He confirmed that he would report back to SA Rugby's President's Council.

John Hussey, Celtic League Chairman, stated both the League and the Celtic Unions are very excited about the opportunity. This coupled with everyone's commitment to realise the full potential of the competition has made this a good day for world rugby

sarebbe l'unica possibilità di veder finalmente crescere il rugby italiano...però ai club preferirei le selezioni...una selezione veneta (più o meno), una lombarda (più o meno) una emiliano-lazial-abruzzese (più o meno) e una meridionale...

il super10 declassato? ah, beh, se vogliamo tenere come massima serie un campionato del genere, per nulla competitivo...non penso andremo molto lontano

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Scritto da: billingham 19/05/2005 22.22
sarebbe l'unica possibilità di veder finalmente crescere il rugby italiano...però ai club preferirei le selezioni...una selezione veneta (più o meno), una lombarda (più o meno) una emiliano-lazial-abruzzese (più o meno) e una meridionale...

il super10 declassato? ah, beh, se vogliamo tenere come massima serie un campionato del genere, per nulla competitivo...non penso andremo molto lontano

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Impossibile non quotare Bill.
Anche a mio avviso è una grossa opportunità sia a livello di crescita tecnica dei club sia , di ritorno, a livello di nazionale.
Spero solamente che le squadre che parteciperanno a tali competizioni, siano costituiste solo da ragazzi ITALIANI e al massimo da 2 FORTI stranieri e non da naturalizzati o dal primo straniero qualunque di passaggio del belpaese.
:smilef

Roma, 20 mag. -(Adnkronos) - Verra' ufficializzata giovedi' 26 maggio a San Marino, alla presenza del Presidente del CONS, Angelo Vicini, e del Presidente della Federazione Italiana Rugby, Giancarlo Dondi, la nascita della Federazione Rugby della Repubblica di San Marino. Alla cerimonia saranno presenti anche Marino Albani, che assumera' l'incarico di Presidente della neonata Federazione, ed il VicePresidente della FIR Antonio Sacca'. La Federazione di San Marino, che contera' inizialmente su 60 tesserati, si propone di formare una squadra da inserire nel Campionato Italiano nonche' una Nazionale con cui partecipare ai Giochi Europei delle Piccole Nazioni

LoCicero, alla sua seconda presenza nei Barbarians, fa la sua seconda meta. Dopo quella contro gli All Blacks, adesso ha segnato anche l'unica meta dei BaaBaas contro la scozia


Sua l'unica segnatura nella sconfitta 7-38 contro la Scozia
EDIMBURGO (Sco) - Sembra ormai averci preso gusto Andrea Lo Cicero. Questa sera a Edimburgo contro la Scozia, il pilone siciliano della Conad L'Aquila, nella sua seconda partita con la maglia dei Barbarians in cui è partito titolare, ha messo a segno un'altra meta, dopo quella dell'esordio nella storica selezione (il 4 dicembre scorso, contro la Nuova Zelanda, a Twickenham). La vittoria è andata alla Scozia, che si è imposta per 38-7. La meta di Lo Cicero (25' del primo tempo) è stata trasformata dall'irlandese David Humphreys, mentre per la Scozia sono andati a segno Henderson, Hall, Lamont, Jacobsen e Southwell (una meta ciascuno), con Paterson che le ha trasformate tutte ed ha anche piazzato un calcio. Il prossimo impegno per i Barbarians di Lo Cicero è in programma il 28 maggio, ancora a Twickenham, contro l'Inghilterra.



qua videoriassunto del match
download.btrichmedia.com/sru/standard/barbarians.htm

Dal sito federale

28/5/2005, ITALIANE IN CELTIC LEAGUE DAL 2006-07

Il consiglio federale della FIR presieduto da presidente Gian Carlo Dondi, ascoltata la relazione della commissione ad hoc, ha deliberato, a larga maggioranza, di dare la disponibilità italiana a partecipare alla Celtic League con quattro formazioni a partire dalla stagione 2006-2007.

Il commento del Presidente Dondi: “ è stata la decisione giusta, occorre prendere in considerazione qualsiasi strada che offra una migliore esperienza internazionale al rugby italiano, ma le cose devono essere fatte nel rispetto delle regole e con il totale consenso delle parti interessate, senza pregiudizio per i diritti acquisiti. Faremo sapere subito alla lega celtica la nostra disponibilità ad entrare con 4 entità ed ho ragione di credere che la nostra disponibilità di entrare nel 2006-07 sarà accolta molto favorevolmente.
Per quanto riguarda i criteri di partecipazione alla celtic league – ivi compresi i meccanismi di promozione e retrocessione meritocratici - devono essere oggetto di una seria ed approfondita valutazione per evitare traumi al movimento globale e tenendo in prima considerazione, come priorità della FIR, lo sviluppo dell’alto livello dell’attività giovanile, così come stanno facendo con successo ed investimento, i nostri partners nel SEI NAZIONI.

Calvisano (paese di 7mila abitanti) batte Benetton Treviso e si aggiudica lo scudetto italiano di Super 10...retrocessa Leonessa Brescia, promosso Venezia Mestre che travolge l'Unione Rugby Capitolina in finale playoff...

The Puma squad: Patricio Albacete (Pau), Lisandro Arbizu (Bayonne), Marcos Ayerza (Newman), Pablo Bouza (Duendes), Felipe Contepomi (Leinster), Nicolás Fernandez Miranda (Hindú Club), Federico Andrés Genoud (Los Tordos), Eusebio Guiñazu (Mendoza), Omar Hasan (Toulouse), Juan Martín Hernández (Stade Français), Mario Ledesma Arocena (Castres), Juan Manuel Leguizamon (SIC), Gonzalo Matías Longo Elia (Clermont Auvergne),Federico Martin Aramburu (Biarritz), José María Nuñez Piossek (Castres), Agustín Pichot (Stade Français), Rodrigo Roncero (Stade Français), Mariano Sambucetti (Brive), Martín Schusterman (Plymouth Albion), Hernán Senillosa (Clermont Auvergne), Bernardo Stortoni (Bristol Shoguns), Federico Todeschini (Béziers)






Rugby: Generico: Generico

London Sevens: tre sconfitte per gli azzurri
04/06/2005
(DS) - Twickenham (GBR), 4 giugno - Un inizio non facile quello della nazionale azzurra di rugby a 7 nella tappa londinese delle World Sevens Series, di scena nel maestoso impianto di Twickenham. La squadra di Marco Gabrielli e Fabio Gaetaniello ha tenuto bene testa all'Australia, uscendo sconfitta 21-7.

Ben più pesante il ko rimediato contro i campioni del mondo in carica di Figi, che hanno travolto gli azzurri con il punteggio di 49-0. Una sconfitta infine anche nell’ultimo dei tre impegni della giornata: contro il Canada è finita 14-26. Domenica seconda e ultima giornata: l'Italia se la dovrà vedere con il Kenya.

GOODBYE JOHNNO, WELCOME BACK JONAH

ieri c'è stato l'attesissimo match di addio di Martin Johnson, capitano dell'Inghilterra campione del mondo, nonchè seconda linea. La partita si è concretizzata in uno scontro fra Emisfero Nord ed Emisfero Sud, chiamate Johnson XV e Lomu XV. Infatti oltre che l'addio di Martin Johnson, la partita ha rappresentato anche il ritorno al rugby, dopo quasi due anni, di Jonah Lomu, reduce da un trapianto al rene. Il buon Jonah è andato in meta nel match, ma purtroppo si è fatto male a una spalla, e ha dichiarato che punta a tornare All Black per il mondiale 2007.

La partita è finita 33-29 per il Johnson XV, questi i punti:

Johnson XV:
Tries: Healey 3, Erinle, Lloyd
Cons: Goode 4

Lomu XV:
Tries: Fa'atau, Lomu, Flavell, Spencer, Burke
Cons: Burke 2

http://www.planetrugby.com/News/story_44011.shtml

qua l'articolo da planet rugby

Durante il match fra i British&Irish Lions e la squadra neozelandese del Bay OF Plenty si è infortunato Lawrence Dallaglio dopo appena venti minuti di gioco. Dislocazione della caviglia, che lo terrà fermo di certo per tutto il tour dei Lions, e, visto che Dallaglio aveva dichiarato che avrebbe chiuso la sua carriera con questo tour, potrebbe voler dire la fine della carriera del terza linea inglese. Convocato al posto suo da Clive Woodward l'irlandese Easterby. Lions vincenti anche se in difficoltà dopo l'uscita di Dallaglio.

TOUR ESTIVO: PARTONO BENE GLI AZZURRI DI PIERRE BERBIZIER, ARGENTINA XV BATTUTA 14-32
autore foto: Francesca Battilani
4/6/2005, San Salvador de Jujuy – Parte con il piede giusto il tour estivo della Nazionale Italiana Rugby in Argentina ed Australia: allo Stadio “Gymnasia ed Escrima” di San Salvador de Jujuy, questa sera, la Selezione Italiana di Pierre Berbizier – battezzata per l’occasione con il nome di Azzurri – ha superato in un match non valido per l’attribuzione del cap l’Argentina XV con il risultato finale di 32-14.

Un successo importante, arrivato contro la stessa selezione sudamericana che quattro anni fa inflisse agli “Azzurri” – allora guidati dal neozelandese Brad Johnstone – un passivo di 50 punti imponendosi per 62-12. Oggi la Selezione Italiana ha invece saputo prendere da subito in mano le redini dell’incontro, evidenziando un tasso tecnico di livello superiore rispetto a quello dei padroni di casa.

Qualche modifica dell’ultimo momento nel XV di partenza italiano rispetto a quanto annunciato ieri, con Robertson ad estremo in vece del giovane Andrea Marcato, lo specialista del Seven Antonio Mannato all’ala, l’esordiente Josh Sole schierato flanker in sostituzione di Silvio Orlando ed Andrea Moretti – protagonista nella finale scudetto vinta la scorsa settimana dal Ghial Calvisano – dal primo minuto al posto di Carlo Festuccia.

Proprio Robertson si ergeva subito a protagonista della prima fase di gara, andando in meta dopo appena 120’ di gioco e bissando poi dieci minuti più tardi, dopo che l’Argentina XV aveva subito accorciato le distanze con una meta di Vergallo. La terza meta Azzurra, che assestava una sterzata importante alle sorti dell’incontro, arrivava invece al 25’ per mano di Josh Sole ma, nel corso dell’azione che portava alla marcatura dell’avanti italo-neozelandese dell’Arix Viadana, un infortunio costringeva Capitan Marco Bortolami ad abbandonare il campo lasciando spazio al seconda linea rodigino Antonio Pavanello. L’Argentina XV si rifaceva sotto grazie a due piazzati – concessi forse con un po’ di generosità dal direttore di gara, il locale Jabase – della propria apertura Graco ma nel recupero della prima frazione di gioco il numero 10 italiano Orquera – già autore delle trasformazioni delle prime tre mete – fissava il parziale sul 24-14.

Nella ripresa, come dichiarato nei giorni scorsi,il CT Pierre Berbizier mandava in campo tutti gli uomini a propria disposizione al fine di valutare tutti i giocatori disponibili: anche così, gli Azzurri mantenevano senza difficoltà la gara sui binari voluti e, dopo aver allungato ad inizio del secondo tempo con una punizione di Andrea Marcato, entrato a sostituire il compagno di club Orquera, chiudevano i conti negli ultimi minuti con una meta di Antonio Mannato.

A fine gara, allenamento della durata di circa un’ora per continuare la preparazione in vista dei prossimi due test-match contro la Nazionale Argentina: il primo dei due appuntamenti è fissato per sabato 11 giugno a Salta.

San Salvador de Jujuy, Stadio “Gymnasia ed Escrima” – sabato 4 giugno 2005
Tour Estivo in Argentina ed Australia – no cap match
ARGENTINA XV: 15 MIRALLES; 14 VILLANUEVA, 13 ALONSO, 12 IRAZUSTA, 11 HIGGS; 10 GRACO, 9 VERGALLO; 8 FESSIA, 7 GALINDO, 6 BELLOTO; 5 CARIZZA, 4 AROCENA; 3 CUEZZO, 2 COSTA REPETTO, 1 DE CHEZAL
AZZURRI5 ROBERTSON; 14 MANNATO, 13 CANALE (1’ st. PIZARRO), 12 MASI (1’ st. ZANOLETTI), 11 NITOGLIA (1’ st. POZZEBON); 10 ORQUERA (1’ st. MARCATO), 9 GRIFFEN (1’ st. CANAVOSIO); 8 PARISSE, 7 SOLE (1’ st. DAL MASO), 6 PERSICO (1’ st. ORLANDO); 5 BORTOLAMI (25’ PAVANELLO A.), 4 DELLAPE’ (1’ st. BEZZI); 3 NIETO (1’ st. RIZZO), 2 MORETTI (1’ FESTUCCIA), 1 LO CICERO
MARCATORI: p.t. 2’ m. ROBERTSON tr. ORQUERA (0-7); 8’ m. VERGALLO (5-7); 12’ m. ROBERTSON tr. ORQUERA (5-14); 23’ cp. GRACO (8-14); 25’ m. SOLE tr. ORQUERA (8-21); 30’ cp. GRACO (11-21); 35’ cp. GRACO (14-21); 44’ cp. ORQUERA (14-24); s.t. 13’ cp. MARCATO (14-27); 43’ m. MANNATO (14-32)
ARBITRO: JABASE (Cordobesa)
NOTE: cartellino giallo per Carlo Festuccia (Azzurri) al 43’ st.



da notare l'esordio di Andrea Marcato, ex-capitano dell'under21, e a quanto ho sentito, buon mediano d'apertura...speriamo di vederlo nei prossimi test. Sabato (differita su SportItalia) il primo dei due test Argentina-Italia!

che dire di questa partita che non abbiam potuto vedere?

un drop di Griffen al primo minuto, sei punizioni messe dentro da Peens, un Todeschini autore di una meta, due trasformazioni e sette calci, e un'altra meta argentina di Arbizu...

pare che l'Italia sia rimasta in partita fino a metà del secondo tempo...come risultato, per uno scontro contro una nazionale come l'Argentina, non è neanche male...solo lo 0 nel nostro count delle mete...e il fatto di non poterla vedere...

a breve posto tabellini

ARGENTINA - ITALIA: A SALTA I PUMAS VINCONO 35-21
autore foto:
11/6/2005, Salta - La Nazionale Italiana esce a testa alta dall'Estadio Maltearena di Salta, sconfitta per 35-21 dai Pumas argentini nel primo dei due test match (seconda sfida a Cordoba, il 17 giugno) nel match che sancisce l'esordio ufficiale del CT Pierre Berbizier sulla panchina Azzurra. Gara equilibrata nel primo tempo, con l'Italia capace di aprire le marcature e di mantenersi sempre vicinissima all'Argentina nel punteggio; secondo tempo scandito dai calci del cecchino dei Pumas, il mediano d'apertura Todeschini - autore anche di una meta - che regala all'Argentina la vittoria. In Azzurro da segnalare il primo cap conquistato dal terza linea Josh Sole (Arix Viadana) e dal seconda linea del Rovigo Antonio Pavanello.

Salta, Estadio Maltearena – sabato 11 giugno 2005 ore 18.10 (23.10 In Italia)
Test Match
ARGENTINA – ITALIA
ARGENTINA: 15 STORTONI; 14 NUNEZ-PIOSSEK, 13 ARBIZU (35’ st. GENOUD), 12 CONTEPOMI F., 11 SENILLOSA; 10 TODESCHINI, 9 FERNANDEZ-MIRANDA N.; 8 LONGO (cap), 7 LEGUIZAMON, 6 SCHUSTERMAN; 5 BOUZA (29' st. SAMBUCETTI), 4 ALBACETE; 3 HASAN (35’ st. HENN), 2 LEDESMA, 1 HAYERZA
ITALIA: 15 PEENS; 14 ROBERTSON, 13 CANALE G., 12 MASI, 11 NITOGLIA L.; 10 ORQUERA, 9 GRIFFEN; 8 PARISSE S., 7 SOLE (29 st. ORLANDO), 6 PERSICO A.; 5 BORTOLAMI (cap), 4 BEZZI (29’ st. PAVANELLO A.); 3 NIETO, 2 MORETTI (29’ st. FESTUCCIA), 1 LO CICERO
MARCATORI: p.t. 1’ drop GRIFFEN (0-3); 3’ cp. PEENS (0-6); 5’ m. ARBIZU tr. TODESCHINI (7-6); 10’ cp. TODESCHINI (10-6); 20’ cp. PEENS (10-9); 22’ cp. PEENS (10-12); 30’ m. TODESCHINI tr. TODESCHINI (17-12); 33’ cp. PEENS (17-15); s.t. 5’ cp. TODESCHINI (20-15); 8’ cp. TODESCHINI (23-15); 11’ cp. PEENS (23-18); 15’ cp. TODESCHINI (26-18); 21’ cp. TODESCHINI (29-18); 25’ cp. TODESCHINI (32-18); 30’ cp. PEENS (32-21); 43' st. TODESCHINI (35-21)
ARBITRO:HENNING (RSA)

Ieri sera ero a Parigi, ospite di amici (grazie a Easy Jet e le sue offerte aeree da Torino)e assieme a loro ho assistito in TV alla finalissima del campionato di rugby tra Stade Francais di Parigi e Biarritz, trasmesso dalla TV nazionale e proiettato in ogni bar.

Lo stadio (non uno stadio qualsiasi ma l'enorme Parco dei Principi) era strapieno e il bellissimo match si è concluso addirittura ai supplementari.

Bellissimo vedere una partita così combattuta, vinta dalla squadra di una piccola cittadina e davanti a 70mila persone !!!

Onore ai baschi campioni di Francia (Biarritz è il capoluogo di quel territorio abitato dai baschi e amministrato dalla Francia) e ai suoi fans accorsi in massa nella capitale.

Billieboy, ti saresti capottato dalla goduria nel vedere così tanti capovolgimenti a pochi minuti dalla fine.

[Modificato da admin/moris 12/06/2005 15.33]

immagino, moris...ho letto di quel che è successo...dev'esser stato un gran match...

per ora ho seguito il rugby solo nei match tra nazionali.
è uno sport che mi prende molto,soprattutto per la correttezza,con moviola in campo e il poco business stress che gira attorno a questo mondo spettacolare.

L altra sera mi hai fatto conoscere l esistenza del campionato celtic league e sono andato a vedere il sito,veramente bene fatto...e veramente bella l idea di unire rugbysitcamente tutte queste nazioni con diverse nazionalita diversi stili religiosi ma con stesse origini

di niente denny, è un piacere condividere una passione con altri ;)

in questi giorni si sta giocando in argentina il campionato mondiale u21...la nostra nazionale dopo aver preso una severissima batosta 94-3 contro gli Springboks (sudafrica) e dopo aver sfiorato l'impresa contro la Francia (43-40) oggi gioca contro Samoa per poter entrare nel secondo barrage, quello per 5-8 posto (l'anno scorso vinse il barrage 9-12 battendo la scozia e qualificandosi dunque 9a)...

ricordando il mondiale u21 dell'anno scorso (disputato in scozia) c'è da segnalare la vittoria dei Baby Blacks (l'u21 neozelandese) veramente terribili, che batterono in finale una bella Irlanda (che aveva battuto gli australiani in semifinale)...terzo posto per gli Springboks e quarto per i Wallabies...


qui un articolo dal sito federale:


RWC U21, STASERA GLI AZZURRINI CONTRO SAMOA: VINCERE PUO' VALERE UN POSTO TRA LE PRIME OTTO
17/6/2005 - 11.18
Mendoza – Gara delicatissima, quella di questo pomeriggio (le 20.00 di sera in Italia) a Mendoza, per l’Under 21 Azzurra di Andrea Cavinato e Marzio Zanato: dopo la bella prova offerta contro la Francia quattro giorni fa – alla fine, sofferta vittoria dei coqs per 43-40 – Bernabò e compagni, attualmente noni nella classifica della Coppa del Mondo di categoria, affrontano nell’ultimo match della prima fase gli isolani di Samoa.

Dopo le cinque mete messe a segno contro i pari età francesi, gli Azzurrini potrebbero – a patto di conquistare vittoria e punto bonus – centra un traguardo storico per il rugby italiano ed entrare a far parte del novero delle prime otto formazioni del panorama mondiale, disputando le semifinali per il 5°-8° posto e migliorando così la nona piazza del 2004, al momento miglior risultato dell’Italia U21 dall’istituzione del mondiale giovanile.

Nella serata argentina di ieri, dopo aver concesso alla squadra una giornata di riposo, i due tecnici Azzurri hanno annunciato alla squadra il XV iniziale per la sfida ai giovani guerrieri del Pacifico, ancora fermi a quota 0 in graduatoria dopo le sconfitte contro l’Inghilterra (52-22) e l’Irlanda (29-21).

Importante il recupero del trequarti centro del Carrera Petrarca Padova Enrico Patrizio, che aveva saltato le prime due partite contro Sudafrica e Francia, mentre nel pacchetto di mischia Robert Barbieri passa da flanker a numero 8 ed Emanuele Leonardi torna dal primo minuto con il numero 7 al fianco di Cattina. In prima linea confermati il tallonatore Ghiraldini ed il pilone desttro Vigne-Donati mentre sul lato sinistro Cerqua torna titolare al posto di Milani.

Una sintesi dell’incontro sarà disponibile in serata sul sito internet federale www.federugby.it, queste le formazioni in campo:

Mendoza, “Mendoza Rugby Club” – venerdì 17 giugno, ore 15.00 (ore 20.00 in Italia)
RWC Under 21, I fase, III giornata
ITALIA: 15 ROBUSCHI; 14 ROSA, 13 PRATICHETTI M., 12 PATRIZIO, 11 FORCUCCI; 10 REBECCHINI G., 9 TONIOLATTI G.; 8 BARBIERI R., 7 LEONARDI E., 6 CATTINA; 5 BERNABO’ V. (cap), 4 REATO; 3 CERQUA, 2 GHIRALDINI, 1 VIGNE-DONATI
a disposizione: 16 MILANI, 17 GATTO, 18 BATTISTI, 19 TALOTTI, 20 PELIZZARI, 21 BENETTI, 22 CANDIAGO
SAMOA: 15 IOSUA; 14 PESAMINO, 13 SEFO, 12 TOA THETADIG, 11 OTTO; 10 TAVANA, 9 LEMISIO; 8 TUIMAGA, 7 SOLOMONA, 6 SASAGI; 5 LOWREY, 4 TAFUNAI; 3 GREY, 2 VILIAMU, 1 FAATA
a disposizione: 16 FAAMOE, 17 MAFILEO, 18 MIKAELE, 19 SEIULI, 20 SIONA, 21 FAAUI, 22 SALIMA

L’ITALIA U21 CONQUISTA LA PARTE CENTRALE DEL TABELLONE DI SEMIFINALE SE…
a) Batte Samoa senza bonus ed Inghilterra, Irlanda o Galles perdono senza bonus
b) Batte Samoa con il punto bonus ed Inghilterra, Irlanda o Galles non conquistano più di un punto
c) Batte Samoa senza bonus, Inghilterra, Galles ed Irlanda perdono senza bonus e la Scozia vince senza bonus
d) Batte Samoa con il punto bonus, Inghilterra ed Irlanda vincono, la Scozia vince con il punto bonus, il Galles batte l’Argentina e quest’utlima non conquista punti bonus

GLI INCONTRI DELLA TERZA GIORNATA
NUOVA ZELANDA – AUSTRALIA
SCOZIA – CANADA
INGHILTERRA – FRANCIA
ARGENTINA – GALLES
IRLANDA – SUDAFRICA
ITALIA – SAMOA

CLASSIFICA GENERALE: NUOVA ZELANDA, SUDAFRICA E FRANCIA PUNTI 10; AUSTRALIA PUNTI 9; ARGENTINA PUNTI 6; INGHILTERRA, IRLANDA E GALLES PUNTI 5; ITALIA PUNTI 2; SCOZIA PUNTI 1; SAMOA E CANADA PUNTI 0

ho notato che ci son 4 squadre gallesi,4irlandesi e 3scozzesi..ma con i viaggi e le traferte,quanto si spende??
qual è il budget di una squadra di rugby della celtileague?
parlo di ingaggi...spese allenamenti...trasferte...ecc??

per quanto riguarda le italiane in celtic league le italiane avranno l opportunita di apprendere dai maestri i segreti di questo sport..non capisco pero cosa ha di celtico l italia pero..è come dire che milan e juve vanno in premier league e una cosa cosi non esite..correggetemi se sbaglio..magari per i primi2anni le italiane prenderanno scoppolate..magari col tempo miglioreranno,e miglioreranno anche il livello della nazionale,non ho capito pero che interessi hanno i celtici ad inserirci nel loro campionato
e se le italiane andranno in celtic league,il campionato si chiamera ancora cosi?

[Modificato da Denny Hobson 17/06/2005 13.22]

allora...purtroppo l'anno prossimo la Celtic League non ci sarà: i gallesi volevano giocare un campionato collaterale con le squadre inglesi e irlandesi e scozzesi hanno allora scisso...questo rende molto poco probabile che i 4 teams italiani possano disputare la CL...avrebbe cambiato nome di sicuro...vedremo ora come andrà...

per quanto riguarda i budget...eh non ne so niente...

fattostà che se le italiane partecipassero a un torneo di quel livello di certo ne guadagnerebbero...i gioatori devono abituarsi a giocare a ritmi più alti di quelli del Super 10 (il massimo campionato italiano, che fa ridere in confronto agli altri europei)...e di questo gioverà di sicuro una nazionale che, stando i fatti così, sta raschiando le ultime possibilità di crescere e diventare competitiva, e che già esprime un livello superiore a quello del campionato...


parlando di nazionale...sabato nuovo test match Argentina-Italia...gli argentini recuperano tre pezzi da novanta come lo scrum-half Pichot, il pilone Roncero e il centro Aramburu, oltre al fullback Hernandez...si prospetta quindi un match molto difficile, dove speriamo che l'Italia metta una pezza alle carenze dimostrate nell'altro testmatch e nell'ultimo periodo: scarsa gestione di palla da parte dei trequarti, poca concretezza sul punto di far meta (nonostante un buon possesso) e brutti buchi in difesa...

ARGENTINA: 15 STORTONI; 14 NUNEZ-PIOSSEK, 13 ARBIZU, 12 CONTEPOMI F., 11 ARAMBURU; 10 TODESCHINI, 9 PICHOT (cap); 8 LONGO, 7 LEGUIZAMON, 6 SCHUSTERMAN; 5 BOUZA, 4 ALBACETE; 3 HASAN, 2 LEDESMA, 1 RONCERO
a disposizione: 16 GUINAZU, 17 HAYERZA, 18 SAMBUCETTI, 19 BROGGI, 20 FERNANDEZ-MIRANDA N., 21 SENILLOSA, 22 SERRA
Allenatore: LOFFREDA "

ITALIA: 15 Gert PEENS; 14 Kaine ROBERTSON, 13 Gonzalo CANALE, 12 Andrea MASI, 11 Antonio MANNATO (sostituisce l'infortunato Nitoglia); 10 Ramiro PEZ (riconvocato dopo esser stato escluso da Kirwan), 9 Paul GRIFFEN (confermatissimo, specie dopo il drop ); 8 Sergio PARISSE, 7 Mauro BERGAMASCO (che dopo aver giocato la finale del Super16 francese si è unito alla nazionale), 6 Aaron PERSICO; 5 Marco BORTOLAMI (Capitano), 4 Santiago DELLAPE' (recuperato l'infortunio); 3 Carlos NIETO, 2 Carlo FESTUCCIA, 1 Andrea LOCICERO
a disposizione: 16 Andrea MORETTI (tallonatore), 17 Martin CASTROGIOVANNI (pilone), 18 Cristian BEZZI (seconda linea), 19 David DAL MASO (terza linea), 20 Pablo CANAVOSIO, 21 Gabriel PIZARRO, 22 Walter POZZEBON (trequarti centro)


da notare la presenza dei due "uncapped" (ovvero che non hanno ancora esordito in nazionale CANAVOSIO e PIZARRO...se non sbaglio apertura ed estremo, ma non ricordo bene...

sfumata ogni possibilità di combattere per il 5-8 posto per gli azzurrini dopo essere andati in vantaggio 20-0 sono crollati 23-20!

RWC UNDER 21: A MENDOZA ITALIA - SAMOA 20-23 RISULTATO FINALE

17/6/2005, Mendoza – Con un finale di partita da dimenticare la Nazionale Italiana Under 21 si preclude la possibilità di lottare per la quinta posizione ai Mondiali di categoria in corso a Mendoza: contro Samoa gli Azzurrini di Cavinato e Zanato sono stati infatti sconfitti per 23-20 dopo aver chiuso in vantaggio per 10-0 la prima frazione di gioco ed aver allungato in avvio di ripresa sin sul 20-0. Poi, nella fase finale del match, Bernabò e compagni sparivano improvvisamente dal campo e, come spiega il Team Manager Claudio Appiani “lasciavano spazio aperto alle offensive dei veloci e potenti trequarti avversari”. Samoa dunque riusciva ad approfittare nel migliore dei modi dell’inspiegabile crollo Azzurro e, nella mezzora conclusiva, ribaltava una gara che sembrava ormai già conquistata dall’Italia che, così, disputerà martedì 21 giugno le finali per la 9°-12° posizione.

Mendoza, “Mendoza Rugby Club” – venerdì 17 giugno, ore 15.00 (ore 20.00 in Italia)
RWC Under 21, I fase, III giornata
ITALIA - SAMOA 20-23 (10-0)
ITALIA: 15 ROBUSCHI; 14 ROSA, 13 PRATICHETTI M., 12 PATRIZIO, 11 FORCUCCI; 10 REBECCHINI G., 9 TONIOLATTI G.; 8 BARBIERI R., 7 LEONARDI E., 6 CATTINA; 5 BERNABO’ V. (cap), 4 REATO; 3 CERQUA, 2 GHIRALDINI, 1 VIGNE-DONATI
a disposizione: 16 MILANI, 17 GATTO, 18 BATTISTI, 19 TALOTTI, 20 PELIZZARI, 21 BENETTI, 22 CANDIAGO
SAMOA: 15 IOSUA; 14 PESAMINO, 13 SEFO, 12 TOA THETADIG, 11 OTTO; 10 TAVANA, 9 LEMISIO; 8 TUIMAGA, 7 SOLOMONA, 6 SASAGI; 5 LOWREY, 4 TAFUNAI; 3 GREY, 2 VILIAMU, 1 FAATA
a disposizione: 16 FAAMOE, 17 MAFILEO, 18 MIKAELE, 19 SEIULI, 20 SIONA, 21 FAAUI, 22 SALIMA
MARCATORI: p.t. 4' cp. ROBUSCHI (3-0); 24' cp. ROBUSCHI tr. ROBUSCHI (10-0); s.t.3' m. LEONARDI E. (15-0); 8' m. PRATICHETTI M. (20-0); successivamente 23 punti Samoa

NOTA: a causa di problemi di comunicazione con l’Argentina non ci è al momento possibile fornire I marcatori di Samoa. Il tabellino completo verrà pubblicato su www.federugby.it non appena possibile.

ragazzi...le emozioni di questa sera sono indescrivibili...
mi sono connesso a una radio argentina in straming per seguire in diretta il match...
Argentina che recupera nomi grossi come Pichot, Aramburu e Roncero...

e l'Italia che vince...30-29, partita da cardiopalma, dieci minuti di recupero...una vittoria storica, il primo momento storico della nazionale italiana che vivo sulla pelle...

per noi tre mete: Pez, mischia e Canale...più tre trasformazioni e tre piazzati di Peens per loro invece due mete...Todeschini e Contepomi, più due realizzazioni e 5 piazzati di Todeschini...

Todeschini una punizione fuori
un drop sul palo di Pez
un drop fuori di Canale

insomma...abbiamo battuto, giocando fuori casa, una delle nazionali più forti del mondo...e io l'ho seguita in diretta alla radio con il solo conforto di un panino al salame e una birra menabrea...

un mille grazie a dubh che mi ha tenuto calmo per gli ultimi 15 minuti della partita, quando ho iniziato a sclerare con qualsiasi contatto msn fosse in linea...
grazie azzurri

[Modificato da billingham 18/06/2005 3.22]

beh tutte le tre mete son state fatte da giocatori di origine argentina...d'altrone le due mete argentine son state fatte da due mezzi italiani...



dal sito federale:

STORICO:IMMENSA ITALIA, BATTE A CORDOBA L'ARGENTINA 30-29. TUTTI BRAVISSIMI
autore foto:
17/6/2005, Cordoba – Gli azzurri trionfano a Cordoba, battendo per la prima volta i Pumas in Argentina. al termine di una partita di rara intensità giocata dagli azzurri in maniera nagistrale con tantissimo orgoglio e spirito di abnegazione. In particolare gli azzurri si sono dimostrati superiori nei raggruppamenti dove hanno impegnato pochi uomini permettendo di schierare una imperforabile linea di difesa al largo. L'arbitro, il sudafricano Mark Lawrence, fischia il calcio d'inizio alle 1.15 del mattino ore italiane. Partita subito aspra e combattuta con entrambe le squadre disposte a giocare alla mano. Al 13 va in meta con una azione personale Bouza ed il precisissimo Todeschini trasforma, ma due minuti dopo tocca a Pez festeggiare il suo ritorno in azzurro creandosi uno splendido varco nella difesa dei Pumas ed andando a depositare il pallone in meta trasformata da Peens : 7-7.
Quattro minuti e l'Italia passa in vantaggio grazie ad un penality di Peens. Gli azzurri sfruttano bene i piedi dei suoi due calciatori Pez e Peens. Ma il vantaggio dura poco perchè il piazzato di Todeschini riporta le squadre al 20' in parità: 10-10
Al 25' lo scontro fra i due pack si fa sempre più cruento. Lawrence mostra il cartellino giallo alle due seconde linee Bortolami ed Albacete. Al 29' il piede centratissimo di Peens riporta gli azzurri in vantaggio e quattro minuti dopo Capitan Bortolami, sicuro della forza azzurra nelle rimesse laterali rinuncia a piazzare un penality preferendo il calcio in touche. Vinta la rimessa, il magnifico pack italiano travolge la difesa argentina a con Parisse va a siglare una meta di prepotenza, trasformata da Peens: 10-20; Due minuti dopo Todeschini, sempre lui, accorcia con un piazzato. Ma è l'Italia che domina il gioco, mettendo i Pumas sotto una tremenda pressione che sfocia nel finale di primo tempo con la terza meta azzurra siglata ancora da un trequarti: Canale che realizza di potenza alla sua maniera: 13 - 27 : Mai vista un Italia più bella! Avanti giganteschi, ma lo erano stati anche a Salta, e finalmente grande movimento nelle linee arretrate, così come chiesto da Berbizier
La ripresa vede una partenza veemente degli argentini che in dieci minuti,grazie a due piazzati di Todeschini, ed ad una meta di Stortoni si riportano sotto (26-27). Gli azzurri, però, si riprendono e sprecano la segnatura di una meta . Sugli sviluppi dell'azione il piede di Peens al 15' ci riporta a quattro lunghezze (26-30)e gli Azzurri continuano a macinare gioco. Al 25' Masi si vede annullare una meta dalla decisione contestabile del video- referee. Gli azzurri difendono con le unghie il vantaggio rispondendo colpo su colpo. Al 30' Lawrence assegna un giallo a Dellapè e Leguizamon.
L'impegno degli azzurri è totale ci si difende , ma con lucidità senza lasciare ai Pumas nessuna occasione. Il recupero vede gli azzurri giocare di nuovo in 14 per per il secondo giallo a Capitan Bortolami che si trasforma in rosso, ma per i Pumas c'è soltanto un nuovo piazzato di Todeschini (29-30), ed al 43' possiamo giocare una mischia a pochi metri dalla linea di meta avversaria: a due passi veramente dalla vittoria storica: sconfigere a suon di mete la nuova corazzata del rugby mondiale quell'Argentina che ha di recente umiliato Francia e Lions britannici. Il fischio finale di Lawrence sembra non arrivare mai e giunge soltanto dopo 10 minuti di recupero: Italia Immensa , l'era Berbizier e del nuovo corso del rugby italiano è iniziata nel migliore dei modi. ARGENTINA: 15 Bernardo STORTONI; 14 Josè Maria NUNEZ-PIOSSEK, 13 Lisandro ARBIZU, 12 Felipe CONTEPOMI, 11 Federico ARAMBURU; 10 Federico TODESCHINI, 9 Agustin PICHOT (cap); 8 Gonzalo LONGO, 7 Juan Manuel LEGUIZAMON, 6 Martin SCHUSTERMAN; 5 Patricio ALBACETE, 4 Pablo BOUZA; 3 Omar HASAN, 2 Mario LEDESMA, 1 Rodrigo RONCERO
a disposizione: 16 Eusebio GUINAZU, 17 Marcos HAYERZA, 18 Mariano SAMBUCETTI, 19 Alejandro BROGGI, 20 Nicola FERNANDEZ-MIRANDA, 21 Hernan SENILLOSA, 22 Federico SERRA
Allenatore: Marcelo LOFFREDA
ITALIA: 15 Gert PEENS; 14 Kaine ROBERTSON, 13 Gonzalo CANALE, 12 Andrea MASI, 11 Antonio MANNATO; 10 Ramiro PEZ, 9 Paul GRIFFEN; 8 Sergio PARISSE, 7 Mauro BERGAMASCO, 6 Aaron PERSICO; 5 Marco BORTOLAMI (cap), 4 Santiago DELLAPE’; 3 Carlos NIETO, 2 Carlo FESTUCCIA, 1 Andrea LO CICERO
a disposizione: 16 Andrea MORETTI, 17 Martin CASTROGIOVANNI, 18 Cristian BEZZI, 19 David DAL MASO, 20 Pablo CANAVOSIO, 21 Gabriel PIZARRO, 22 Walter POZZEBON
Allenatore: Pierre BERBIZIER
Arbitro: Mark LAWRENCE (RSA)
G.d.L. Tappe HENNING (RSA), Eric DARRIERE (FRA)
T.M.O. Sean VELDSMAN (RSA)

Marcatori: Al 13' meta Bouza trasf. Todeschini; 15 meta Pez tr. Peens; 19' c.p. Peens; 23' c.p. Todeschini (10-10)
19' c. Peens; 33' meta Parisse tr. Peens; 35' c.p. Todeschini, 40' meta Canale tr Peens Secondo Tempo: 3' c.p Todeschini; 55 meta Stortoni tr Todeschini; 10' c.p. Todeschini (26-27); 15 c. Peens ( 26-30); 39' c.p Todeschini
Note: ; 25' Giallo a Bortolami ( Italia), Albacete (Argentina)
30' Giallo a Dellapè e Leguizamon; 44' rosso a Bortolami



da planet-rugby

Italy turn tables on Pumas
Saturday June 18 2005
Victory in Córdoba
After losing the first Test of the two-Test series in Salta, Italy turned the tables on Argentina by winning 30-26 in Córdoba.


With the return of Agustín Pichot, Rodrigo Roncero and Federico Aramburu from France, the Pumas were a strengthened team in this historic, provincial city.

The match was a seesaw affair. Lisandro Arbizu scored and Federico Todeschini converted. Italy responded when their Argentinian flyhalf Ramiro Pez, recalled after an absence of two years, scored a try which Gert Peens converted.

Peens goaled a penalty and then Todeschini did in like manner. 10-10.

Peens scored a penalty goal and then converted a try when the forwards went over in a bundle. That made it 20-10 till Todeschini goaled a penalty.

The Italians started the second half putting pressure on the Pumas and stretched their lead to 27-13. Then in the space of ten minutes Todeschini kicked two penalty goals and converted a try by Felipe Contepomi to make the score a sudden 27-26. But the only score after that was a penalty goal by Peens.

Andrea Masi was close but advice from the television match official, Shaun Veldsman of South Africa, advised that it was not a try. Italy also had a scrum close tot he Pumas' line but the defence held, as did the Italian defence in the intense time left, which included ten minutes of stoppage time.

A sign of the intensity was the yellow-carding of José Maria Nuñez Piossek and Patricio Albacete of Argentina and Marco Bortolami and Santiago Dellapè of Italy.

Argentina: 15 Bernardo Stortoni, 14 José María Nuñez Piossek, 13 Lisandro Arbizu, 12 Felipe Contepomi, 11 Federico Martín Aramburu, 10 Federico Todeschini, 9 Agustín Pichot (captain), 8 Gonzalo Longo, 7 Juan Manuel Leguizamón, 6 Martín Schusterman, 5 Patricio Albacete, 4 Pablo Bouza, 3 Omar Hasan, 2 Mario Ledesma, 1 Rodrigo Roncero.
Replacements: 16 Eusebio Guiñazú, 17 Marcos Ayerza, 18 Mariano Sambucetti, 19 Alejandro Broggi, 20 Nicolás Fernández Miranda, 21 Hernán Senillosa, 22 Federico Serra

Italy: 15 Gert Peens, 14 Kaine Robertson, 13 Gonzalo Canale, 12 Andrea Masi, Antonio Mannato, Ramiro Pez, 9 Paul Griffen, 8 Sergio Parisse, 7 Mauro Bergamasco, 6 Aaron Persico, 5 Marco Bortolami (captain), 4 Santiago Dellapè, 3 Carlos Nieto, 2 Carlo Festuccia, 1 Andrea Lo Cicero
Replacements: 16 Andrea Moretti, 17 Martin Castrogiovanni, 18 Cristian Bezzi, 19 David Dal Maso, 20 Pablo Canavosio, 21 Gabriel Pizarro, 22 Walter Pozzebon

Referee: Mark Lawrence (South Africa)
Touch judges: Tappe Henning (South Africa), Eric Darrière (France)
Television match official: Shaun Veldsman (South Africa)



il risultato giusto è 30-29, purtroppo un piazzato argentino è sfuggito sia al sito fir, che poi ha corretto, sia a planet rugby...

che gioia immensa...mi raccomando, a novembre a genova gli argentini vengono a trovarci...s'ha da fare un bis!

che bello sentire i radiocronisti argentini elogiare la "potencia de Andrea Masi", l'intesa fra Masi e l'altro centro Canale, la partita di un "Ramiro Pez muy activo" e la bravura di Paul Griffen (o come dicevan loro Paul Griffin)...ci son state altre belle cose folcloristiche dai radiocronisti...come "Mauro Bergamacho"

[Modificato da billingham 18/06/2005 14.24]

Nel frattempo in nuova zelanda...


una curiosa partita a rugby tra i tifosi dei Lions