Stormont riparte (forse)

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jay.ren
00martedì 27 giugno 2006 17:43
McGuinness chiede un messaggio forte ai due Governi
Il capo negoziatore dello Sinn Fein afferma la necessità, per Taoiseach irlandese e per il Primo Ministro inglese, di incontrare i leader del Democratic Unionist Party, durante il loro prossimo incontro in programma giovedì a Belfast.

Martin McGuinness dice che l'unico ostacolo a frapporsi alla ripartenza del power-sharing è il partito di Paisley, per cui chiede di bloccare questo ostruzionismo degli unionisti.

Ritiene, inoltre, che con il DUP servirà un messaggio duro e chiaro, da parte dei due governi, per permettere la corretta riproposizione dell'Assemblea di Stormont.

Fonte: Let, Bollettini Rusticani >>
jay.ren
00giovedì 29 giugno 2006 13:46
46° giorno | Arrivano i premier
Speranze poche ma eccoli. Dopo sei lunghe e aspre settimane di tentativi miseramente falliti per ristabilire un'immagine politica a Stormont, arrivano i Primi Ministri anglo-irlandese. Tony Blair e Bertie Ahern s'incontreranno domani con tutti i protagonisti dell'eterna impasse istituzionale della provincia. L'intenzione è di ribadire a brutto muso a Gerry Adams e alla sua controparte Ian Paisley che la scadenza del 24 novembre per formare il governo è e sarà inderogabile. Ma il DUP insiste: "non formeremo un governo con dei terroristi". Nonostante lo spauracchio della perdita del salario, infatti, nessuno degli unionisti si è preoccupato delle minacce del NIO. Non saranno i soldi di Stormont a convincere il DUP che già a Westminster vanta ben 9 MPs. La visita si estenderà quindi per tutta la giornata tra Stormont e Hillsborough, sede del Segretario di Stato Peter Hain.

Fonte: LET >>
jay.ren
00giovedì 29 giugno 2006 13:47
Lo SF si ritira da Stormont?
Lo Sinn Fein ha iniziato una verifica interna per analizzare le prossime mosse riguardanti l'Assemblea di Stormont.

Una delle opzioni in agenda è il possibile ritiro dai banchi di Stormont.

Un membro dello Sinn Fein afferma: "il partito non vuole continuare questi incontri a vuoto, pertanto non ci sono garanzie su un eventuale nostra partecipazione ai lavori, dopo la pausa estiva. Dipenderà dalle decisioni adottate dal governo".

Adams e McGuinness oggi incontreranno i due primi ministri a Belfast.

Si ritiene che Blair ed Ahern spiegheranno in dettaglio il "Piano B", riguardante una maggiore influenza della Repubblica negli affari dell'Irlanda del Nord.

Fonte: Let, Bollettini >>
=Donegal=
00giovedì 29 giugno 2006 14:16
Re: 46° giorno | Arrivano i premier

Scritto da: jay.ren 29/06/2006 13.46
Ma il DUP insiste: "non formeremo un governo con dei terroristi".



Se questi sono i presupposti sarà impossibile formare un governo.
Mi sfugge però in base a quale logica il DUP possa ritenersi meglio dello SF...
jay.ren
00giovedì 29 giugno 2006 15:01
Re: Re: 46° giorno | Arrivano i premier

Scritto da: =Donegal= 29/06/2006 14.16


Se questi sono i presupposti sarà impossibile formare un governo.
Mi sfugge però in base a quale logica il DUP possa ritenersi meglio dello SF...



SF = ala politica dell'IRA

DUP = ala politica di ........

I don't know. Can you help me?
=Donegal=
00giovedì 29 giugno 2006 15:13
Re: Re: Re: 46° giorno | Arrivano i premier

Scritto da: jay.ren 29/06/2006 15.01


SF = ala politica dell'IRA

DUP = ala politica di ........

I don't know. Can you help me?



Su questo hai ragione, il DUP ha scelto di non legarsi a un movimento simil-IRA, almeno per quanto se ne sa. Piuttosto ha preferito creare il terreno su cui i vari paramilitari lealisti hanno prosperato. Come osservato spesso da Martina, quello che dice Paisley non è poi meglio di quello che dice Bin Laden.
Inoltre l'IRA ha proclamato una tregua e non si può far finta di ignorarlo.
Infine, io credo che sia impossibile combinare qualcosa escludendo il partito che rappresenta la maggioranza dei repubblicani. Che a Paisley piaccia o no i numeri sono quelli.
La realtà, per come la vedo io, è che al reverendo le cose vanno bene così come sono ora... tanto lui continua a vivere tranquillo...

[Modificato da =Donegal= 29/06/2006 15.15]

jay.ren
00giovedì 29 giugno 2006 21:23
Re: Re: Re: Re: 46° giorno | Arrivano i premier

Scritto da: =Donegal= 29/06/2006 15.13
Infine, io credo che sia impossibile combinare qualcosa escludendo il partito che rappresenta la maggioranza dei repubblicani. Che a Paisley piaccia o no i numeri sono quelli.



I numeri sono quelli, ma lo Sinn Fein - anche se dovesse allearsi con lo SDLP - non può combinare nulla.

Come dimostrato ultimamente, i repubblicani sono minoritari. Con l'alleanza tra UUP e PUP gli unionisti hanno la maggioranza assoluta a Stormont, quindi potrebbero non aver bisogno dello SF.

Giusto per ricordare i risultati:



ma li ha spediti Ian in persona [SM=g27822]


Scritto da: =Donegal= 29/06/2006 15.13
La realtà, per come la vedo io, è che al reverendo le cose vanno bene così come sono ora... tanto lui continua a vivere tranquillo...



Che insensibile... [SM=g27820]:

R
jay.ren
00giovedì 29 giugno 2006 23:08
Programma dei lavori fino a dicembre 2006
In seguito all'incontro svoltosi oggi a Belfast, tra il Taoiseach Bertie Ahern ed il Primo Ministro Tony Blair, è stato pubblicato il programma per la formazione del governo dell'Irlanda del Nord.

Luglio/Agosto: durante l'estate i partiti continuano a lavorare per preparare il Governo e consultano i propri membri e le comunità.
La Commissione "Preparation for Government" prosegue il lavoro identificando le linee guida da seguire e preparando un programma di lavoro per permettere all'Assemblea di lavorare.
I parlamentari ed i partiti scaricano le responsabilità verso impiegati, affittuari ecc. in rispetto della fine dei pagamenti

Settembre: durante l'autunno gli sforzi per eleggere il Primo Ministro ed il Vice continuano.
I partiti si consultano insieme e con il governo sui cambiamenti alle istituzioni. Si prosegue con le discussioni sul supporto alla devolution della polizia.

4 settembre: ricominciano i lavori a Stormont

11 settembre: Peter Hain e Dermot Ahern verificano congiuntamente i progressi effettuati dai partiti.
I soggetti politici sono in preparazione del nuovo governo, il Comitato "Preparation for Government" continua i lavori.

Termina su Bollettini Rusticani >>
=Donegal=
00venerdì 30 giugno 2006 08:51
Sono d'accordo con te che i numeri sono quelli e che i voti dello SF (e anche dello SLDP) non sono necessari, però è chiaro che da un punto di vista politico escludere chi rappresenta una persona su 4 vuol dire automaticamente affossare il processo di pace e questo il reverendo, da politico scaltro ed esperto qual è, lo sa benissimo.

[Modificato da =Donegal= 30/06/2006 8.52]

jay.ren
00venerdì 30 giugno 2006 15:25
Ricordiamoci anche che lo SF non partecipa ai lavori dell'Assemblea e che sta meditando di ritirarsi da essa.

Dal 25 novembre, i soldini vengono bloccati per tutti i partiti ma, mentre i lealisti partecipano ai lavori di Westminster (Paisley è un MP - parlamentare di Westminster - e non un MLA - membro dell'assemblea locale) e quindi continueranno a prendere salari ed indennità dallo Stato, le cose per i repubblicani saranno più dure.

Quindi, perché boicottare così i lavori dell'Assemblea? Sperano forse che il tanto chiaccherato "Piano B" realizzerà, magicamente, la riunificazione dell'isola?

Uno degli scogli maggiori, è la richiesta di riconoscimento del Policing Board - l'ente di controllo che indaga sull'operato della PSNI -, da sempre osteggiato dal partito di Falls Road. Non solo il DUP lo chiede, ma tutto l'arco dei partiti nordirlandesi - inclusi i due governi.

Perché questo stallo? Hanno voltato le spalle a molte cose, una più una meno...

Afferma una importante repubblicana: "god bless unionists and paisley".
Senza di loro a chi potrebbero buttare addosso la croce dei mancati accordi e del fallimento della loro politica repubblicana?

R
jay.ren
00venerdì 30 giugno 2006 17:49
47° giorno | Paisley Jr attacca l'UUP
Le affermazioni dell'UUP, secondo le quali il Democratic Unionist Party è già al lavoro insieme allo Sinn Fein a Stormont, sono ritenute da Ian Paisley Jr "infantili e patetiche".

Paisley Jr afferma che "i membri dell'UUP paiono vivere in un infantile e patetico piccolo mondo, dove possono solamente attaccare il DUP ogni volta sia loro permesso, lasciando fuori dalle critiche lo Sinn Fein/IRA. La loro linea politica sembra influenzata dallo show della BBC 'Folks on the Hill', tanto sembra poco seria".

Il figlio del reverendo ricorda i continui attacchi dello Sinn Fein contro il DUP, su qualsiasi media, per il continuo rifiuto di dialogo, "ma di questo l'UUP sembra non accorgersi".
"Sono loro ad aver apertamente dichiarato di voler negoziare con lo Sinn Fein, compreso l'ingresso nel Policing Board. Sin dal primo giorno abbiamo chiesto che gli incontri di Stormont fossero pubblici. Non abbiamo nulla da nascondere", conclude il parlamentare.

Fonte: LET >>
jay.ren
00lunedì 3 luglio 2006 17:38
50° giorno | Sean Farrel (SDLP) sprona SF e DUP
Sean Farren, capo-negoziatore dello SDLP, intima ai due maggiori partiti nordirlandesi, DUP e Sinn Fein, di mostrare alla gente la loro serietà in tema di devolution.

"È ora che i partiti prendano le proprie responsabilità", afferma l'ex-ministro delle Finanze di Stormont. "Sia il DUP che lo Sinn Fein devono cessare la catena di insulti e di accuse che ha caratterizzato il loro contributo al Comitato Preparation For Government, sin dal suo insediamento, un mese fa".

"L'indulgenza dimostrata verso questi approcci allargherà il divario tra le diverse posizioni e non mostra certamente all'altro partito l'intenzione di restaurare la devolution. Se entrambi i partiti sono seri su questo argomento devono iniziare ad utilizzare le opportunità che gli vengono fornite dal Comitato e dall'Assemblea, lavorando insieme agli altri per creare le condizioni adatte al ritorno della devolution", conclude Farren.

Fonte: Bollettini Rusticani >>
jay.ren
00venerdì 7 luglio 2006 09:25
54° giorno | Ultimo dibattito a Stormont
All'Assemblea di Stormont dovrebbe tenersi l'ultima riunione, prima della sospensione estiva, riguardante il programma di spesa per il Nord Irlanda e di come esso potrà agire sul futuro governo della provincia.

Lo Sinn Fein continua il proprio rifiuto a partecipare ai lavori, considerando che l'assemblea non ha alcun potere decisionale.

Tony Blair e Bertie Ahern, lo scorso mese, hanno ribadito che il termine dei lavori resta fissato al 24 novembre. Hanno pubblicato un piano congiunto, riportato anche dai Bollettini Rusticani, sull'agenda dei lavori da seguire.

I lavori di Stormont, cominciati lo scorso 15 maggio, hanno incontrato numerosi ostacoli, a partire dall'elezione del Primo Ministro e del suo Vice, proseguendo con il rallentamento dei lavori nel Comitato "Preparation For Government".

Se l'esecutivo di Stormont si insedierà entro il 24 novembre, le prossime elezioni verranno istituite per maggio 2008, altrimenti, a partire da dicembre, i governi inglese ed irlandese lanceranno il "Piano B", che prevede una maggiore influenza di Dublino negli affari dell'Ulster.

Fonte: Let, Bollettini >>
jay.ren
00lunedì 10 luglio 2006 11:41
57° giorno ! Continuano i dibattiti sulla devolution
L'Assemblea di Stormont sta cominiciando la pausa estiva, ma i colloqui per riproporre la devolution vanno avanti.

I parlamentari hanno tenuto l'ultima assemblea plenaria lo scorso venerdì, dibattendo sull'impatto della devolution nella spesa per il Nordirlanda.

Nonostante la pausa, il comitato "Preparation for Gorvernment" continuerà i propri lavori, con una serie di incontri privati.

L'assemblea ricomincierà i lavori in autunno cercando di instaurare un esecutivo entro la data limite del 24 novembre, ma sono pochi gli accordi per riproporre la devolution ed il tempo restante è limitato.

I governi inglese ed irlandese hanno ribadito, per l'ennesima volta, che il 24 novembre "è l'ultima possibilità per un'intera generazione" di accettare il cambiamento nell'Ulster.
jay.ren
00venerdì 14 luglio 2006 17:55
59° giorno (12 luglio) | Paisley promette: nessun compromesso
Le parate del 12 luglio si sono svolte in maniera pacifica in tutta l'Irlanda del Nord, ma il reverendo Ian Paisley, leader del Democratic Unionist Party, ha lanciato il suo missile contro le autorità di Londra, chiarendo che gli unionisti non si faranno spingere in un governo di rottura.

Il suo duro monito viene lanciato a Portrush, davanti ad una folla di orangisti.

"Compromessi, adattamenti e qualche cedimento sono le vie per il finale ed irreversibile disastro. Non possono asolutamente esserci compromessi".

Il leader del maggior partito nordirlandese ha aggiunto: "Nessun aggiustamento, nessuna resa". Per Paisley non c'è posto per lo Sinn Fein nel governo del Nord Irlanda: "otterranno il potere sopra i nostri corpi morti. L'Ulster ha sicuramente compreso che la fragilità ed il comprimere l'unionismo vuol dire iniziare a concedere il terreno ai repubblicani".

Il suo duro messaggio è stato ripreso dal MP Nigel Dodds che, parlando a Broughshane a proposito del 24 novembre come termine ultimo per la formazione di un esecutivo, afferma che "i veri unionisti non sono interessati ad una data tirata fuori da un governo assolutamente screditato".

Fonte: Let >>
jay.ren
00lunedì 17 luglio 2006 08:55
64° giorno | Hain chiede un incontro a Gerry Adams
Il Segretario di Stato per l'Irlanda del Nord, Peter Hain, chiede alla dirigenza dello Sinn Fein un incontro per discutere le modalità di accesso del partito repubblicano nel Policing Board.

Hain afferma che "la riluttanza dello Sinn Fein a supportare il lavoro della PSNI danneggia l'intero processo politico, gli interessi stessi dei repubblicani e dei loro elettori".

Il Segretario di Stato preme affinché i repubblicani si arruolino nella polizia, chiedendo al partito di Falls Road di far accettare questa proposta ai propri sostenitori. "Non c'è più nessun motivo per ritardare questo importante passo".

Rispondenndo alle richieste di Hain, Gerry Adams ribadisce che "lo Sinn Fein ha ben chiari nella mente i passi che devono essere risolti. Il punto centrale è il trasferimento dei poteri dai securocrats di Londra e dal North Ireland Office nelle mani dei politici democraticamente eletti".

"Hain dovrebbe concentrare i suoi sforzi per convincere il DUP che non c'è un'altra via per far progredire il processo di pace al di fuori della linea tracciata dall'Accordo del Venerdì Santo", conclude il presidente dello Sinn Fein.

Fonte: Let, Hain-Adams >>
jay.ren
00martedì 18 luglio 2006 14:51
65° giorno | I conti della Commissione Elettorale
La Commissione Elettorale ha pubblicato i dati relativi ai conti del 2005, evidenziando come i tre partiti unionisti sono tutti in passivo, mentre i due partiuti repubblicani hanno entrambi un saldo positivo.

L'Ulster Unionist Party è in rosso per 450.000 sterline, il Democratic Unionist Party ha un passivo di 50.000 sterline e l'Alliance Party di 40.000 sterline.

Lo SDLP, impantanato nei debiti qualche anno fa, ha riportato i conti in positivo di quasi 60.000 sterline, mentre lo Sinn Fein ha un attivo di 1.000 sterline.

Sono molto diversi anche i metodi con i quali i partiti nordirlandesi si sostengono.

Lo Sinn Fein, ad esempio, è largamente finanziato dai contributi dei propri rappresentanti eletti e ha ricevuto, lo scorso anno, donazioni per circa 140.00 sterline.
Lo SDLP ha raggranellato fondi per 330.000 sterline, mentre le donazioni ricevute dal DUP ammontano a 90.000 sterline mentre la fonte maggiore di entrate resta la Commissione Elettorale.
L'UUP ha ricevuto 75.000 sterline dai propri sostenitori, mentre le quote di iscrizione al partito hanno portato nelle casse circa 220.000 sterline.

Fonte: Let >>
jay.ren
00lunedì 28 agosto 2006 15:21
107° giorno | Piccolo passo avanti. Accordo DUP - SF
Un singolo dipartimento si occuperà sia di polizia che di giustizia.

Questo l'importante accordo siglato tra il DUP e lo Sinn Fein su un aspetto chiave del futuro governo nordirlandese ed avallato anche dallo SDLP e dall'Alliance Party.
La proposta iniziale era di creare due ministeri separati, per permettere l'insediamento di ministri differenti, espressione delle due aree politiche.

Occorre risolvere altre importanti questioni ma l'accordo raggiunto tra le parti è sintomo del duro lavoro portato avanti dal comitato, che attualmente si riunisce tre volte alla settimana.

Fonte: • Let >>
jay.ren
00martedì 5 settembre 2006 16:02
115° giorno | Hain rientra al lavoro e attacca i partiti di Stormont
Il Segretario di Stato per il Galles e l'Irlanda del Nord Peter Hain ha lanciato un velato attacco contro il DUP ed ha chiesto ai politici della provincia di impegnarsi a fondo per ripristinare la devolution.

Al rientro dopo la pausa estiva Hain ha rinnovato le proprie critiche verso la situazione di stallo nella quale si trovano i partiti, ammonendo che non accordarsi entro il 24 novembre, significa voltare le spalle al governo diretto della provincia "che potrebbe durare chissà quanti anni".

Ha difeso la scelta del proprio team per il Direct Rule di procedere con i passi più urgenti, compresi gli aumenti della tassa sull'acqua.
"Non ho il mandato dei cittadini nordirlandesi per prendere queste decisioni, ma ne ho la responsabilità morale e politica", ha affermato Hain.

L'autunno, come ha ricordato il portavoce di Tony Blair, "sarà uno dei più importanti periodi della storia del Nord Irlanda", quindi ci sarannno molte apparizioni mediatiche del Segretario di Stato, che dovrà spronare i partiti in vista della scadenza di fine novembre.

Fonte: • Let, Bollettini Rusticani >>
jay.ren
00mercoledì 6 settembre 2006 10:25
116° giorno | E' il turno di McGuinness...
Il capo negoziatore dello Sinn Fein Martin McGuinness ha affermato che se il governo inglese e quello irlandese sono seriamente interessati a restaurare la devolution in Nordirlanda entro il 24 novembre devono impostare immediatamente un piano d'azione, altrimenti sarà troppo tardi.

"La 'Hain Assembly' (l'assemblea di Stormont, ribattezzata così dai politici nordirlandesi, NdLet) sta lavorando da maggio, con numerosi incontri e con l'istituzione del comitato 'Preparation for Government'. Ma a tutt'oggi non abbiamo ricevuto alcuna comunicazione dai due governi sulle mosse da fare nelle prossime 12 settimane, in vista della scadenza del 24 novembre", ha comunicato McGuinness.

Fonte: Bollettini Rusticani >>
jay.ren
00sabato 9 settembre 2006 15:31
119° giorno | Paisley: non abbiamo bisogno di andare in gita
Il Segretario di Stato Peter Hain ha confermato che i colloqui tra i partiti nordirlandesi si terranno fuori dalla regione, tra il 12 e il 14 ottobre.
Il luogo scelto sarebbe St. Andrew, sulla costa orientale della Scozia.

Ieri il leader del DUP, reverendo Paisley, si è chiesto "perché occorre buttare al vento mezzo milione di sterline per fare una gita in Scozia, quando a Belfast c'è Stormont con tutte le sue comodità? Dobbiamo per forza spendere in questo modo i soldi dei contribuenti? E' ora di fermare l'ego di alcune persone. L'unica base su cui dobbiamo poggiare sono è la democrazia", conclude Paisley.

Secondo Hain recarsi in Scozia servirà per tenere "le menti concentrate sugli obiettivi che dobbiamo raggiungere".

Fonte: • Bollettini Rusticani >>
jay.ren
00lunedì 11 settembre 2006 14:28
121° giorno | Hain: segnali incoraggianti dal DUP
Peter Hain ha espresso ottimismo sulla possibilità di ripristinare il power-sharing in Irlanda del Nord.

La dichiarazione è giunta in seguito all'incontro con il Ministro per gli Affari Esteri irlandese Dermott Ahern. La riunione di Dundalk verteva sugli ultimi sviluppi del processo di pace nordirlandese, in vista della data di chiusura dei lavori, fissata nel 24 novembre prossimo.

Il DUP ha dato incoraggianti segnali di distensione quest'estate, ha riferito Hain, e "quello è di buon auspicio per il futuro".

Comunque il partito di Paisley si è sempre detto contrario ad entrare in un governo congiunto con i repubblicani.

Fonte: • Bollettini Rusticani >>
jay.ren
00lunedì 11 settembre 2006 17:38
L'unione tra UUP e PUP è illegale
La portavoce dell'Assemblea di Stormont Eileen Bell, dell'Alliance Party, ha chiaramente indicato come "contrario alle regole dell'Assemblea" l'apparentamento tra l'Ulster Unionist Party di Sir Empey ed il Progressive Unionist Party di David Ervine, in quanto quest'ultimo è strettamente collegato con il gruppo paramilitare lealista dell'Ulster Volunteer Force.

Secondo Bell l'Ulster Unionist Party Assembly Group, formato dall'unione tra i due partiti, non ha le caratteristiche proprie di un partito, in quanto manca di una sede, di un leader e non è stato presentato alcun rendiconto per il supporto finanziario.

Quindi, secondo il "Political Parties, elections and Referendums Act 2000" questo partito deve essere considerato illegale.

La decisione presa da Empey di formare un gruppo unico insieme al PUP ha portato alla defezione di alcuni elementi del partito, mentre le critiche a tale mossa sono giunte praticamente da ogni partito nordirlandese.
Empey ha sempre difeso la propria scelta, che avrebbe portato al guadagno di un seggio a Stormont nei confronti dello Sinn Fein, dichiarando che l'obiettivo a lungo termine sarebbe stato quello di far cessare il paramilitarismo lealista.

Fonte: • Bollettini Rusticani >>
jay.ren
00mercoledì 13 settembre 2006 11:31
122° giorno | Ervine incontra De Chastelain
Ieri i rappresentanti del Progressive Unionist Party hanno avuto un lungo colloquio con il Generale De Chastelain, a capo della Commissione che ha presieduto la distruzione delle armi dei Provisional IRA.

La bocca di Ervine è rimasta cucita sui contenuti dell'incontro, definito "positivo" dal leader del PUP, il quale ha affermato di aver incontrato la Independent International Commission on Decommissioning "come rappresentante del mio partito e non per conto della UVF".

L'incontro tra De Chastelain ed Ervine si è tenuto nel quartier generale dell'IICD. "E' stato un incontro tra gentiluomini e ho il piacere di approfondire e rinnovare la conoscenza di De Chastelain, che conosco da molto tempo", ha dichiarato Ervine, il quale conclude affermando che "ho semplicemente esposto le mie analisi della situazione e quelle del PUP".

Fonte: Bollettini Rusticani >>
jay.ren
00giovedì 14 settembre 2006 11:25
123° giorno | Paisley: il tempo sta per scadere
"Sta scadendo il tempo a sua disposizione per sistemare l'affare Nordirlanda" dice Ian Paisley del DUP, riferendosi al premier inglese Tony Blair.

Parlando con i giornalisti dopo l'incontro di mezz'ora avuto con Blair, Paisley ha dichiarato che i colloqui voluti da Hain a St. Andrews in Scozia, "sono una perdita di tempo".
Ha aggiunto che né lui né Mark Durkan, leader dello SDLP, hanno ricevuto l'invito ai colloqui e neppure l'agenda degli incontri, diversamente da Martin McGuinness dello Sinn Fein.

Paisley ha ribadito per l'ennesima volta che le speranze di riportare il power-sharing in Irlanda del Nord entro il 24 novembre sono davvero scarse, se non addirittura nulle.

Oggi si terrà un colloquio tra Tony Blair ed il primo ministro irlandese Bertie Ahern per stabilire le prossime mosse comuni da affrontare.

Fonte: • Bollettini Rusticani >>

[Modificato da jay.ren 15/09/2006 10.31]

jay.ren
00venerdì 15 settembre 2006 10:31
124° giorno | Incontro Blair-Ahern
Oggi Tony Blair e Bertie Ahern si incontreranno a Chequers, il ritiro del primo ministro inglese nel Buckingamshire, a nord di Londra.

Tra i punti in agenda c'è ovviamente la situazione politica nordirlandese, con l'avvicinarsi del 24 novembre che segnerà la chiusura di Stormont e l'avvio del Piano B, osteggiato dai partiti unionisti, che prevede l'amministrazione congiunta delle Sei Contee da parte dei governi inglese ed irlandese.

Il prossimo mese si terranno i colloqui con i partiti nordirlandesi a St. Andrews, in Scozia, e, dopo la dichiarazione di Blair che ha annunciato il ritiro entro i prossimi 12 mesi, potrebbe essere l'ultima occasione per ridare vita alla devolution in Irlanda del Nord.

Fonte: • Let >>
jay.ren
00venerdì 15 settembre 2006 23:37
Rimborso dorato, tra le polemiche
Pat Doherty, rappresentante dello Sinn Fein per West Tyrone, ha richiesto oltre 21 mila sterline di rimborso per i viaggi svolti nel periodo 2004-2005, quando l'Assemblea di Stormont fu chiusa dal governo inglese.

Ma sono le 18 mila sterline chieste da Mark Robinson del DUP a provocare uno scandalo. La circoscrizione di Robinson, infatti, è situata a circa 7 miglia da Stormont.
Alastair McDonnell, SDLP, osserva che "il DUP si dichiara il partito dell'efficienza, ma la richiesta di Robinson è da mozzare il fiato. La gente si chiederà se Mark Robinson si recava a Stormont con il jet privato oppure con la macchina guidata da un autista".
McDonnell non ha chiesto nessun rimborso, mentre gli altri quattro parlamentari eletti a South Belfast hanno chiesto cifre inferiori a 6 mila sterline.

Il DUP ha preferito non commentare le parole di McDonnell, affermando che l'ammontare della cifra riguarda solamente Robinson. Quest'ultimo non ha rilasciato dichiarazioni, neppure attraverso il proprio ufficio.

In totale i 108 membri verranno rimborsati con oltre 500 mila sterline.

Fonte: • Bollettini Rusticani >>
jay.ren
00lunedì 18 settembre 2006 08:38
126° giorno | Annunciati i "Northern Ireland Talks"
Scozia, 11-13 ottobre 2006

Il Taoiseach Bertie Ahern e il primo ministro inglese Tony Blair, terranno i colloqui con i partiti nordirlandesi in Scozia, dall'11 al 13 ottobre prossimi.

Gli incontri verteranno sulle strategie da adottare per giungere al ristabilimento dell'Esecutivo in Irlanda del Nord, sotto forma di power-sharing, prima della scadenza del 24 novembre 2006.

Fonte: • Let, Bollettini Rusticani >>
jay.ren
00lunedì 18 settembre 2006 08:43
SF e PUP insieme a Derry
E' stato appena rilasciato un comunicato congiunto dei due partiti nordirlandesi dove si dice che a Derry lavoreranno insieme su obiettivi comuni.

Secondo lo Sinn Fein ed il PUP non c'è posto nel futuro per il conflitto, così hanno cominciato un fitto dialogo per sviluppare iniziative basate su proposte utili alla popolazione di entrambe le comunità.

Fonte: • LET >>
jay.ren
00martedì 19 settembre 2006 17:41
127° giorno | Si discute di polizia e giustizia
Nel secondo rapporto del Comitato "Preparation for Government" è emersa la volontà di creare un ministero unico che si occupi sia di polizia che di giustizia.

I parlamentari, comunque, non sono riusciti a stabilire se il dipartimento sarà guidato da due ministri con pari poteri oppure se da un titolare ed un aiutante.

L'unanimità non è stata raggiunta neppure sulla proposta riguardante la spinosa questione della polizia. Tale proposta chiedeva che tutti i partiti dovessero pubblicamente chiedere ai propri sostenitori, in maniera pubblica, di appoggiare la polizia nordirlandese.

Fumata nera anche per le date entro le quali i poteri di polizia e giustizia dovrebbero passare sotto il controllo del governo nordirlandese anziché restare sotto la giurisdizione di Westminster.

Mentre ci sono stati alcune votazioni favorevoli su alcuni dei poteri che saranno trasferiti al governo della provincia, il Comintato non ha avuto una visione comune per quanto riguarda il ruolo dell'Assemblea nella presentazione del Police Ombudsman e su come le comunità dovranno agire nella provincia.
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