cronache sciatorie
Stacco dal lavoro venerdì e mi metto alla disperata ricerca degli scarponi, che alla fine trovo in cantina da mia madre ultima custode delle sacre calzature.
Incazzato come un siux a little big horn mi precipito a casa dove devo ancora fare le valige, butto dentro 7 maglioni (che non uso) e un paio di mutande (quando uno ha le idee chiare!!!!!).
Vado a casa di Esmeralda, detta anche Luciano, e mi dirigo a tutta callara verso la stazione tiburtina, dove parcheggio su un marciapiede.
Finalmente si và, prendiamo il treno, vagone letto prima classe che si rivela un ambiente deliziosamente intimo, talmente intimo che mentre io me tolgo le scarpe esmy se le infila, no dico più stretto nun lo potete fa?.
Tutto procede liscio come il sale grosso, il pilota (nel vero senso del termine) parte impennando da ogni stazione manco rossi alla fine dei GP.
Si arriva a Bolzano e si prende un taxi unica cosa andata per il verso giusto.
Ed è solo il sabato.
Affitto sci e skipass effettuato a tempi record si và sulle piste, naturalmente er sor deforma si imbatte subito in uno dei suoi classici fuori piste e viene centrato in pieno da un tedesco su un tavola da surf, trascinato a valle si rischia l’incidente diplomatico con l’alleato prussiano prontamente risolto in una baita dietro svariate pinte de birra e grappe alla pera.
Dopo questa performance il deforma si placa un po’ fino al giorno mercoledì,quando viene trascinato a forza in Austria, e precisamente ad Innsbruck, dove secondo me ce po’ sta pure il mare visto che la vedo sempre de notte, si intrufola nel casinò dove contribuisce alle povere casse austriache con la modesta somma di € 400 dilapidati in 55 minuti netti, e mo febbraio lo pago col cazzo l’affitto.
La settimana volge al termine ma colpo di scena il venerdì me piglia il virus intestinale e me lo passo a letto come la bambina dell’esorcista ( non me mancava niente manco le bestemmie).
Sabato mattina si torna, io incazzato come Custer a little big horn perché sono finite già le ferie, e li ti arriva il colpo finale, la macchina parcheggiata meravigliosamente sul marciapiedi non c’è più, sara passato il mago casanova? Gli alieni ci vogliono fare gli esperimenti? No i pizzardoni (i vigili) se la sono caricata, telefona al comando dei vigili che ti passa il centro rimozioni che ti passa il deposito giudiziario che sta in culo alla balena, prendi il tuo bel taxi e arrivaci, al deposito.
Personaggi D- deformamentis S- quella stronza del deposito giudiziario.
D: ‘sera
S: ……….
D: ‘sera
S:………
D: AAAAAAAAAAAOOOOOOOOOO
S: dica
D: dica er cazzo la mia macchina
S: il libretto?
D: è in macchina
S: lo vada a prendere!
D: se me dici ‘ndo sta me fai un favore
S: settore c
La macchina naturalmente è nel settore a
D: le và bene un fotocopia del libretto??
S: è intestata a lei la macchina?
D: no a mi socera
S: mi sta prendendo in giro?
D: no
S: allora non la può ritirare
D: come non la posso ritirare?
S: o trova il libretto o altrimenti la lascia qui.
Il deforma inizia a passare a nuove religioni perché i santi cristiani sono finiti da insultare.
Telefono a Cristina SPENTO, telefono a casa NON RISPONDE. Passo a bestemmiare i santi di altri pianeti ed alla fine trovo il libretto, pago € 88.48 e me ne vado a casa.
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