da panicooooooo
stacco dal lavoro (quello principale) e mi precipito verso l'auditorium di S.Cecilia (S. Pietro), con tutti sti santi me ne scappa pure qualcuno al volante visto il traffico capitolino pre-natalizio che mi fà guadagnare di diritto il posto da sottosegretario presso l'inferno.
arrivo e parcheggio praticamente a 85 km di distanza, mi incammino tentando di rifare il nodo alla cravatta (quando vado al lavoro x il teatro ci fanno vestire come le iene tranne che per gli occhiali da sole
)
arrivo a lavoro e scopro con sommo gaudio che c'era il concerto per beneficenza di Massimo Ranieri
mi ammollano la mia bella radio con auricolare che fà tanto figo e mi mettono prima al controllo dei biglietti e poi con sommo gaudio nel sottopalco anzi per meglio dire nel sottocassa.
la cosa esilarante è che la serata era per raccogliere i fondi per la lotta alle malattie genetiche invalidanti e per questo le persone in carrozzella le dovevamo sollevare di peso perchè non c'era lo scivolo per i diversamente abili
. io me domando e dico almeno io lo ammetto che me manca na parte fondamentale del corpo umano (cervello) ma questi che cazzo de scusa hanno????
fanno una serata per i disabili (chiamamoli così) e poi te arriva un in carrozzella e te lo devi caricare a mano?????
mannataffanculo va'.
P.S. è sparito caligola el gatto shiatsu
contro p.s. la parte più bella e che sono riuscito, arrivando prima, ad entrare un momento dentro S.Pietro, era da tantissimo che non lo facevo, devo dire che è stato proprio emozionante, in fondo c'era anche la messa cantata in latino (che notoriamente parlo quando sto al cesso) bello me è piaciuto.