Cork : cosa mi piace e cosa non sopporto della Rebel City

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WyrdWulf
00lunedì 13 settembre 2004 15:34
Cork o no...
Io a Cork ci andro' a vivere molto presto. Ok non e' proprio Cork, e' fuori, Carrigaline.
Sono stato a Cork un giorno solo della mia vita e ho visto due strade un hillbilly che vendeva pollo speziato americano e un pub, Fred Zeppelin's, dove un gruppo che mi piaceva molto ha suonato in un'atmosfera molto particolare.

Vengo al punto: Cork o Milano? Abbiate Guazzone o Mantova? Ringaskiddy o Dublino? Ma che razza di paragoni sono? Quel che ho visto di Cork mi ha lasciato l'impressione di una citta' di provincia, che tutto sommato ha molto da dire rispetto a quel che e', ovvero una cittadina di 100000 abitanti.
Sono stato a tromsø in Norvegia, li' di abitanti ce n'e' 60000 su un'area che e' paragonabile a una delle nostre provincie, eppure l'atmosfera era bellissima, la citta' valeva qualcosa per quel che e': semplicemente un bel posto dove ti senti di stare.
La mia ragazza e' irlandese, io non ho mai visto il north side famigerato di Cork, ma abbiate pazienza, per tanto di buono che l'Italia mi ha mai dato, se scappo vuol dire che scappo dal cattivo, dal malvagio.
Per cui non paragonatemi Cork a Quarto Oggiaro, Baggio e Gallaratese (ognuno di questi quartieri e' popolato quanto o piu' di Cork stessa). A conti fatti, e' proprio Milano che andrebbe vissuta da turista, per apprezzare le cose belle e scappare in tempo dal resto dello schifo. A volte ringraziavo che c'era la nebbia, cosi non vedevo cio' che non mi andava di vedere.
Milanesi compresi. Gli inventori della cultura dell'apparenza ricordatevelo sono proprio loro.
Mi spiace ma la mia prima notte irlandese con tanto di irlandicaa stonfa e' stata gloriosa, sono stato accettato da subito, forse complice il mio buon inglese non accentato (capirai dopo un anno con una ragazza che ti corregge i denghiu), in compenso adesso a Portmouth mi chiedono se sono americano...
Insomma, viva l'Irlanda e gli irlandesi. Mi piace la pioggia, la birra, ho camminato per otto ore tra le campagne mi sono sembrati 20 minuti, il whatever alla guinness e' il piatto tipico e non mi dispiace.
Sono nato nordeuropeo nell'animo e questo vuol dire che preferisco che i negozi chiudano alle 5 se tutto cio' e' compensato dal fatto che la sola buona volonta' e intelligenza ti gratificano sul lavoro, in Italia con la maturita' scientifica ci puoi fare un bell'aeroplanino e lavorare in magazzini per cooperative che ti sottopagano.
feen
00lunedì 13 settembre 2004 17:03
bravo Wyrdwulf,
parole sante. Basta con quelli che dicono che i Corkonians non sanno parlare inglese o lo parlanon con un accento strano. Che strano che quando gli stessi parlano con uno scozzese, un amricano, un gallese, o un inglese (sara' bello l'accento inglese poi), questi li capiscono, mentre invece quando parlano con un italiano' Lui ha problemi. Smettiamola di gettare la croce sugli altri e rendiamoci conto di essere il popolo piu' lamentone del mondo, lamentosita dovuta al fatto che non ci sappiamo adattare quanto e come tutti gli altri a situazioni che differiscono dalla nostra realta, non a caso, in Europa, sempre piu provinciale
WyrdWulf
00martedì 14 settembre 2004 10:53
accento si o no
ecco riguardo all'accento non saprei che dire, perche' la prima persona irlandese con cui ho parlato in tutta la mia vita e' la mia ragazza, e prima d'allora non ho mai avuto a che fare con madrelingua inglesi a parte qualche americano. Sempre tedeschi o greci o austriaci, insomma persone decisamente comprensibili a causa del loro accento. Non meno risibile del nostro tra l'altro (nota: il momento topico e' sempre quando fai una battuta a un tedesco e lui ti risponde: "vai vuld iu zei zomsing det iz nod tru").

Comunque, proprio per vivere con la mia partner, mi sono trasferito in inghilterra, e ho cominciato a interagire con gli inglesi del sud qui a Portsmouth. Ora, non so perche' una persona di Cork sia piu' difficile da comprendere di un inglese. Ok, la vecchietta che parla posh e' completamente chiara, ma i ragazzetti e tutti coloro che imitano l'accento londinese? ci avete mai parlato? Non dicono una T che sia una, cosi' ti ci vogliono due settimane solo per capire che "wo is da" e' "what is that" ogni my diventa me, ma non suona bello come quello irlandese, e porcaccia miseria la lettera O e' una lettera sola perche' pronunciarla Aü? Tescaü, aüva (over), naü, maümen, e via dicendo.
Insomma, sara' abitudine, ma a me pare proprio che l'accento di Cork sia davvero comprensibile rispetto al resto del mondo anglosassone. Sicuramente meglio di questi ca**o di inglesi.
Si si, li odio. Fatevi un giro qui, tra programmi che insegnano a difendersi per evitare gli stupri, cartelli che indicano di onn mostrare telefonini o carte di credito perche' "the thief can see it too", vicini ubriachi ogni santa notte che gli Dei creano, con lite conseguente, patriottismo esasperato in qualsiasi cosa venga fatta o detta, ipocrisia spettacolare e quando parlo di ipocrisia intendo il piu' estremo esempio di falsita' che abbia mai visto.
se british airways va in crisi, l'inglese media si fa una bella wank solo perche' il direttore di BA dice "ma tutto sara' sistemato e un rapporto sara' sulla mia scrivania in 10 minuti", intanto la gente e' in coda da 6 ore in aeroporto, ieri un tizio travestito da Batman e' salito su un cornicione di Backingham palace per protestare non mi ricordo per cosa, e la polizia ha detto che i sistemi di sicurezza hanno funzionato a perfezione, che non l'hanno "abbattuto" solo perche' erano sicuri che non era un terrorista, e che il rapporto (ma vah) sara' sulla scrivania del tizio di Scotland Yard in 10 minuti. Ambe'. Intanto Batman avrebbe potuto benissimo entrare e uccidere qualcuno al posto di fermarsi sulla facciata frontale ad appendere sul muro del palazzo il suo striscione. Un eroe comunque.
E gli inglesi sono contenti cosi'. Scusate lo sfogo.
feen
00martedì 14 settembre 2004 11:47
Caro Wyrdwulf, ho avuto modo di vedere gli Inglesi in azione a Tenerife durante i recenti Europei...le persone piu' xenofobe, ignoranti e abominevoli del mondo. Asciugamani con la Union Jack lasciati sui lettini dalla notte per prendere i migliori posti, sigarette gettate a bordo piscina, lattine di birra ovunque, donne e uomini dell'eta di mia nonna tatuati aall'inverosimile e capaci di insulti irripetibili. Per loro il Mondo finisce a Dover. E poi ti do ragione, per quanto riguarda l'accento, non pronunciano le r, non pronunciano le t finali, la o per loro non esiste, sempre au...almeno gli irlandesi hanno un modo e un accento simpatico di porsi e di parlare....a chi li critica,il piu delle volte senza conoscerli, consiglierei di vivere qualche mese in una periferia di Manchester, Liverpool, o Londra stessa....li si che troverebbero simpatici e acculturati Lord dall'inglese perfetto, non questi zozzoni di Cork
Abbo1
00venerdì 17 settembre 2004 23:35
Ciao Martina

sono Abbo,avrei bisogno di alcuni consigli su Cork...ovvero un secondo parere su alcune cose, in quanto io a Cork ci ho vissuto altogether 5 anni e 6 mesi.

fammi sapere

grazie

Abbo
admin/moris
00sabato 18 settembre 2004 20:54
un puntualizzazioe
Ribadisco qui quello che ho scritto in un altro post...



Non vorrei che qualcuno pensasse che se non si ama l'Irlanda non si ha diritto di parola... Sarebbe assurdo se fossimo arrivati a questo punto : le uniche censure sono per gli attacchi personali corredati da insulti.

Ho letto attacchi molto duri al forum sia da coloro che si incazzavano perchè veniva fuori un immagine troppo cruda & crudele dell'Irlanda, sia da coloro che invece si lamentavano per il contrario. Mettetevi daccordo [SM=g27828]

La realtà, a mio modesto parere, è che essendo questo un forum ormai frequentatissimo è inevitabile ascoltare entrambe le campane (aggiungo : per fortuna)

Ouzi e altri hanno visto un sacco di cose negative, altri non solo non sono ritornati in Italia ma hanno messo su famiglia e vivono felici sull'Isola.

Il giudizio sull'Irlanda è una cosa maledettamente soggettiva, personalmente, se non ci sono ancora andato ad abitare è perchè so benissimo che ne rimmarei deluso. Se ci ritorno ogni anno da per brevi soggiorni da più di un decennio è perchè non posso farne a meno, è il luogo che più mi ha regalato e regala emozioni positive.
eyebright
00sabato 18 settembre 2004 21:50

Scritto da: ouzigoin 08/09/2004 22.05
Non mi lasciare solo con questi sognatori che non ci sono mai venuti qui...




Parliamo di sognatori, sì. Ma parliamo pure di confusione. Hai l'avatar del governatore della california. Che sostiene il diritto all'aborto. Ma ti sei trasferito in un paese in cui, non è un mistero per nessuno, l'aborto è illegale sul suolo nazionale.
Allora...chi è che sogna ? E soprattutto, cosa sogna ?
Stare lì o sulla luna, senza la coscienza di dove ci si trovi, non fa nessuna differenza, perdonami.
Sogni d'oro a tutti
[SM=x145486]
Marco(cinese)
00domenica 19 settembre 2004 13:41
ciao, sono a Cork da 5 giorni e sicuramente in confronto ai tanti che ci sono stati per mesi o per anni non ho visto niente, pero' un piccola idea me la sono fatta. dal punto di vista della bellezza la citta' non dico che e' stupenda essendo vissuto per 30 anni a Roma ma e' molto molto carina e ci sono tantissime cose da vedere in ogni angolo. la gente e' tranquilla di giorno, molto bevereccia la sera, bevono veramente di brutto tutti uomini e donne ma questo non mi crea nessun problema, io mi sa che so peggio di loro, dopo 6 pinte e 2 martini ero fresco come una rosa, l'unico problema che sto incontrando e' la lingua, non ci capisco quasi niente, ma con 5 giorni non e' che si puo' pretendere di piu' dato che il mio inglese non era dei migliori neanche a Roma. cmq il risultato e' una cittadina molto vivibile e a dimensione uomo. mi piace.
Corcaigh
00lunedì 20 settembre 2004 10:33
x Abbo
Scusa, ho letto il tuo intervento solo adesso. Di che cosa hai bisogno? Se sono informazioni che possono giovare a tutti ne possiamopure parlare sul forum.
chiedi, chiedi [SM=g27811]
[SM=x145476]
the pianoman
00lunedì 20 settembre 2004 12:24
stretta la foglia, larga la via
dite la vostra che io dico la mia

ho dato una letta veloce, per quello che il lavoro consente, ai vari interventi; la voglia di intervenire mi e' venuta sentendo parlare e parlando con howzitgoin e, nel poco tempo trascorso insieme, mi sono fatto un idea positiva reputandolo una persona molto intelligente.

Il punto e' che io invece in quel di Cork mi trovo abbastanza bene; quindi, again, ognuno e' differente e le esperienze sono piu' che mai soggettive.

Vivo a Cork da quattro anni e mezzo (dopo aver vissuto due anni a Londra ed un mese a Dublino) e ho avuto il tempo di dare un'occhiata in giro , e premetto: quello che howzitgoin dice rispecchia in gran parte la realta che vedo anche io; magari il suo modo di esporla e' amplificato a tratti a dismisura da dei sentimenti a me ignoti o da sue esperienze vissute particolarmente negative...

Voglio ribadire che qui, mi sembra, si sta parlando di Cork e, grazie a Dio, appena esci da questa citta' ti trovi in posti da favola - da favola, certo, se sai cogliere il fascino del grigiore e delle colline verdi, se ti piace camminare, magari anche bagnandoti un po' e vestendo impermeabile invece di calzoncini, se ti piace suonare la tromba di fronte a un mare agitato e fare a gara a chi e' piu' loud ... vabbe' sto andando fuori tema! -

Comunque procediamo con ordine:

- in merito all alcool: che i Corkiani consumino quantita' incommensurabili di alcool e' cosa risaputa, e se vi fate un giro il venerdi' o Sabato sera nel centro vedrete coi vostri occhi.
- per quello che riguarda la violenza: alcuni - non tutti, solo alcuni - dei suddetti soggetti, una volta assunte quelle 9 o piu' unita' di alcool, diventano facinorosi e trovano sollazzo nello scatenare scazzottate di varie taglie e magnitudine.
Il problema e' che mentre anni fa, magari, ci si accontentava di tirare qualche cazzotto, adesso gli aggressori saltano a pie' pari sulle teste degli aggrediti inermi a terra; c'e' gente in coma all'ospedale per queste cose, ma penso che questo si verifichi un po' dovunque.
- per la grettezza: e qui, se intendo bene il senso della parola, - ovvero un po' attaccato ai beni materiali - non saprei, certo e' che il consumismo ha colpito forte e duro negli ultimi tempi, con tutti gli effetti che conosciamo. Alcuni sono tranquilli, alcuni si sono montati la testa, come nel resto del mondo, d'altronde.
- circa "drogati poco e male": girano droghe di classe A, B senza dubbio. Ma anche questo si verifica un po' dovunque.
- stupidi... non mi sento cosi' judgemental da deliberare sulle capacita' mentali sulle basi della nazionalita': la stupidita' non ha confini, non e' facile per il tizio comune evadere dal processo di instupidimento globale in atto contro l'umanita', e ne sono vittime tanto gli irlandesi, quanto gli italiani, quanto qualsiasi deficiente che si fa saltare in aria o uccide in nome di Dio o del profitto. Ma ecco che sto andando di nuovo fuori tema...
- e l'Inglese, ha ragione Aldo: se lo volete perfetto andatevene a Oxford. Io, che immodestamente parlando sono bilingue e non faccio errori di spelling (al contrario degli autoctoni che sembrano confondere spesso "you're" con "your", "he's" con "his" e via dicendo - ovvero forma contratta VS possessivo) c'ho una passione per imparare lo slang locale e i suoni del linguaggio --- personalmente sentire parlare l' Inglese con un forte accento italiano mi fa sorridere :-) --- quindi il mio parere e' di parte (esiste un "parere imparziale??")

Quindi, alla fine, non vedo che differenza ci sia tra Cork e la mia citta' natale riguardo ai suddetti punti (eccetto l'Inglese, of course :-) )

Io ho conosciuto persone meravigliose da queste parti, ma anche degli enormi str***i. Le "persone meravigliose" non si incontrano al pub di solito. I Corkiani - specialmente i giovani - sono chiusi di natura, per la mia esperienza, forse anche per motivi storici. Bisogna fare uno sforzo nella loro direzione.
I piu' attempati sono grandiosi: ho avuto le migliori conversazioni con i vecchietti e gli anziani e starei ad ascoltarli per ore.

C'e' ancora moooolto da dire e il dibattito e' aperto.
Ergo, mi unisco ad howzitgoing nel dire: siate i benvenuti e fatevi un idea vostra, ma non aspettatevi il paese dei folletti.
Forse Cork non e' il massimo dal punto di vista estetico, ma c'e' del buono! E appena 15 minuti fuori verso ovest, e' gia' un altro mondo.

basta cercare

sui punti di cui sopra ho da dire tonnellate di cose.... lo spazio non e' mai sufficiente
alla prossima
Abbo1
00lunedì 20 settembre 2004 22:03
X Martina

ciao

conosci personalmente o potresti arrivare a qualcuno del Cork and Kerry Tourism Board e del Cork 2005 committee?

ciao grazie

Abbo
Corcaigh
00lunedì 20 settembre 2004 22:08
No Abbo, il mio campo è la psicologia applicata ed i bambini con problemi mentali [SM=g27828]
Mi spiace, strade diverse [SM=g27827]
[SM=x145438]
chiara.cork
00martedì 21 settembre 2004 20:41
Re:

Scritto da: ouzigoin 08/09/2004 1.06

A me sembra che quelli pazzi per l'Irlanda siano quelli che non ci sono mai venuti, o che sono venuti con il Fly&Drive per 2 settimane.

Ma viverci è diverso. Siamo intrusi e se scavi lo senti.




purtroppo c'e' del vero in quello che dici, ne concordavamo io e maria grazia quando ancora era qui.
Corcaigh
00mercoledì 22 settembre 2004 10:54
A proposito, Maria Grazia, che fine hai fatto?!?! Scrivi anche se sei tornata sul suolo natío [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828]
La tua testimonianza è sempre preziosa [SM=g27811] E poi comunque me lo sento che torni: guarda che fine ha fatto Chiara... [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=x145459]
[SM=x145486]
MaryCork
00mercoledì 22 settembre 2004 15:48
La mia modesta opinione!!!
ECCOMI!!!!!!!
Wow, ma quanto scrivete!! Ho provato a leggere tutti gli interventi, ma sicuramente ho perso qualcosa! Ad ogni modo non posso far altro che raccontarvi ciò che porto con me di questa breve esperienza di vita irlandese!
Che dire, come ogni luogo Cork ha i suoi pregi e difetti, ma se la si vuol vivere e si ha la capacità di adattarsi, non è poi tanto male.
Posso capire ciò che scrive ouzigoin abbiamo affrontato questi discorsi centinaia di volte, io ho una visione più ottimistica in merito, ma non per questo posso definire l’Irlanda come isoletta felice ed incantata.
Come ho già scritto in altri interventi, ci sono realtà di vita violente, situazioni un po folli, ma penso sia eccessivo dire che gli irlandesi sono “un popolo gretto, stupido, violento, alcolizzato, drogato poco e male”.
Il discorso che vorrei riuscire a fare non si ferma più a Cork, Milano o Torino, ma un discorso generico in merito ad esperienze di vita all’estero.

Iniziamo sottolineando il fatto che;
Andare in un luogo come turista è ben diverso dal viverlo. Vivere in un posto che non sia quello in cui siamo cresciuti significa scontrarsi con la cultura, realtà, usi, abitudini che spesso possono rivelarsi diversi e non soddisfare le nostre aspettative.
Possiamo provare schifo e paura nell’essere seguiti alle 3 di notte da un tizio completamente ubriaco che, incapace quasi di tenere gli occhi aperti, continua ad insistere sul fatto che dovresti dormire con lui, che fai, lo accompagni al taxi e speri non venga assalito da crisi omicida.
Oppure alle 4 del pomeriggio, mentre parli con un amica al parco e per il semplice fatto di non aver offerto una sigaretta ad un tizio(incredibile a dirsi, ubriaco), questo decide di tirarsi giù i pantaloni e mostrarti “i gioielli di famiglia”, che fai, ti alzi e cambi zona!
E questi sono solo piccoli aneddoti…..
Certo non fa piacere trovarsi in situazioni simili, mi sono incazzata, ho provato schifo, ma se mi fossi fermata a questo, beh, sarei tornata in Italia dopo una settimana!

PUNTO 1 : L’IRLANDA HA SERI PROBLEMI!
MA VOGLIAMO FORSE DIRE CHE L’ITALIA NON NE HA???

Come potrebbe sentirsi un Irlandese che arriva a Milano? Sono forse i Milanesi meno freddi e superficiali(Ah, sono milanese, ci tengo a sottolinearlo!!)??
Proprio questa mattina ho fermato un imprenditore per chiedergli un indicazione(ebbene si, riesco a perdermi anche a Milano), il classico uomo sulla quarantina, giacca&cravatta, occhio all’orologio e freddezza glaciale, beh, mi ha guardata dalla testa ai piedi e con fare arrogante ha sottolineato di non aver tempo, esser di fretta, e quasi provar vergogna nel parlare con una ragazzina dai capelli pink, orecchino al labbro ed abbigliamento che non rispecchia i canoni della classica “fighetta” milanese. Si può essere RAZZISTI e superficiali, aimè, anche in Italia e tra gli stessi italiani.

E’ vero, tra tutte le persone con le quali ho legato in Irlanda e le persone che ho frequentato, gli irlandesi non sono più di un paio, ma, pensandoci, per quale motivo dovrebbero sentire l’esigenza di stringere amicizie con stranieri!?? Cork è piena di turisti, stranieri, studenti che arrivano da ogni parte del mondo, ritenete che un irlandese, senta la necessità di mischiarsi più di tanto a loro?? Un milanese lo farebbe?? Insomma, non credo che un milanese si sforzerebbe più di tanto per conoscere un gruppo di stranieri, a meno che tra loro non ci sia una bella biondina con un culo da urlo [SM=g27816] !!!!!!!!

Noi che abbiamo vissuto l’Irlanda da “STRANIERI”, spesso non ci siamo sentiti “irlandesi”, non nego il fatto che sia sgradevole, ma infondo è normale!! NOI, avevamo l’esigenza di conoscere, crearci qualcosa, sentirci parte della cultura, della gente che avevamo attorno, ma per loro, E’ LA SOLITA e CONSUETA vita di tutti i giorni!


PUNTO 2 : OGNUNO COGLIE DA UN ESPERIENZA QUALCOSA DI DIVERSO E “PARTE” CON UN IDEA E SCOPO PROPRIO

Sono partita inseguendo un sogno…..L’IRLANDA…..
Sono arrivata a Cork e la prima sensazione è stata, DELUSIONE! Dov’è il verde, dove sono le pecorelle[SM=x145477] , il mare, la musica in ogni angolo della strada???? Beh, non le ho trovate, ma se non mi fossi mossa ed avessi continuato a piangermi addosso, e guardarmi attorno senza OSSERVARE, non avrei mai visto luoghi da favola, oh, perché nonostante tutto ciò che possiamo dire dell’isola, la magia, se la sai cercare e riconoscere, C’E’!!!
Ho viaggiato, visitato posti, parlato con persone, ed in ogni viaggio, pur senza nessun compagno, non mi sono mai sentita sola….. incontri persone per strada pronte a regalarti un sorriso e salutarti, seppur con superficialità come qualcuno sostiene, ma vi assicuro che quando sono arrivata a Milano ed ho guardato in faccia le persone che incrociavo per strada ed ho provato a salutarle e sorridere, è stato deprimente ritrovare tanta freddezza, fretta, isteria e nevrosi!!!

Sai, ouzigoin tu sei approdato a Cork per lavoro, per esigenze ben diverse dalle mie, con altre aspettative e “sogni”. Io ho avuto forse la fortuna di esserci arrivata perché lo volevo, aver più tempo, più libertà e forse più voglia di conoscere, imparare e vedere! Anch’io come te mi sono scontrata con quella che è la realtà di Cork e sai bene che ci son cose che odio, ma non posso negare di aver portato con me qualcosa di meraviglioso degli 8 mesi vissuti la.
Ho amato il modo in cui Cork mi ha concesso di vivere, libera, senza correre, mi ha permesso di conoscere, parlare e confrontarmi con tante persone, persone di ogni tipo, a volte dover affrontare problemi e difficoltà da sola, mi ha fatto incazzare, ridere, piangere, insomma, mi ha dato emozioni……

Poi sai, per quanto riguarda il clima, il cielo, la mancanza di una moto, macchina, queste sono tutte cose soggettive.
Ti sorprenderà, ma quando guardo il cielo a Milano trovo sia molto più triste di quello irlandese, il cielo d’Irlanda lo puoi quasi toccare, e le nuvole corrono, il cielo non è pallido, ma di un intenso azzurro!
Tu hai avuto la fortuna di vivere vicino al mare e quindi senti nostalgia di alcune cose che ami e ritieni “MIGLIORI” e “PIU’ BELLE”, ma, esistono diversi cieli, diverse persone, diversi ambienti…

Quindi, che dire, siamo qui per dire la nostra, coscienti dei problemi e delle verità che abbiamo trovato, è giusto volerle condividere, ma sia ben chiaro che poi ognuno trarrà dall’esperienza qualcosa di diverso!

Buon viaggio allora!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!![SM=x145447]
Corcaigh
00mercoledì 22 settembre 2004 17:26
Mary, ci manchi [SM=g27811]

E, visto che ci siamo: a me le pudenda [SM=g27828] me le hanno mostrate un paio di volte degli omaccioni maniaci, a Roma e a Milano (in irlanda non ho ancora avuto l'occasione [SM=x145460] ), a Milano addirittura sui Navigli ed in pieno giorno! È chiaro che i maniaci ci sono dappertutto... [SM=x145481]
A Cork ci sono inoltre delle zone che sembrano tanto carine di giorno ma vanno ASSOLUTAMENTE evitate di notte, tato che sono notoriamente il ritrovo degli scumbag alcolizzati: ad esempio la fontana di Gran Parade. Mary, tu purtroppo l'hai imparato a tue spese [SM=g27812] , ma conviene in ogni caso "consultarsi" con la gente del luogo prima di fare uscite del genere. A chiunque va a Milano io raccomando di non farsi passeggiate notturne alla Bovisa o a Quarto oggiaro... è tutto relativo...

Con tristezza riporto anche la notizia di una coppia di turisti irlandesi morti ammazzati in un incidente d'auto a Milano la settimana scorsa. Erano in vacanza, avevano preso un'auto in affitto. Il figlio, che era pure lui in macchina, è sopravvissuto... [SM=g27825] come potete notare, l'Italia per alcuni può anche non risultare il luogo perfetto dipinto in tanti interventi patriottistici.
Come sempre, è una questione di punti di vista, e di esperienze personali...
Evabbé

P.S. Mary, Orion è quasi grande come Tinkerbell... ti mando una foto [SM=x145460] Scusate l'uso di questo forum per notizie personali [SM=g27819]
gerycen
00martedì 28 settembre 2004 13:32
Ciao! L'anno scorso mi e' capitato di scrivere su questo forum.... poi il tempo e' passato... e ora son ritornata... leggevo i messaggi di quel tipo con la foto di Schwarzenegger.... con un nick piuttosto strano... gli piace sollevare i vespai..... in effetti Cork non e' il paradiso terrestre, ma io venedo da Salerno non vedevo i vomiti per strada ma mi capitava di inciampare nelle siringhe (molti anni fa!), quindi dov'e' la differenza? mah!... un consiglio mi sento di dare: se evolete vivere a Cork andatevene in periferia.... io vivo nella incantevole Carrigaline....e confermo che e' incantevole... vedo leprotti passare davanti a me tutte le mattine, il cielo e' bellissimo, quando prendo mio figlio a scuola andiamo a vedere i cavalli galoppare.... e' proprio l'irlanda che sognavo... e mi passa sempre di piu' la voglia di tornare in Italia!!! anzi.... se dovessi lasciare l'isola, forse me ne andro' in un'altra isola che comunque e' stata in parte fondata da questa gente: l'Australia!
Vi saluto
Germana

Il cielo e' grigio perla..... e' vero..... ma e' un colore che ti entra dentro, e la sera d'estate si colora di rosso e violetto.... ogni tanto vedere il lato positivo delle cose fa bene....
Corcaigh
00martedì 28 settembre 2004 15:02
Germana, da quanto stai in Irlanda? (vedo che hai un figlio e sei ben integrata). Io vivo a Glounthaune. Che fai qui, lavori?
Ciao, se vuoi scrivermi in privato, fai pure a bucleym@iol.ie.

Martina

gerycen
00martedì 28 settembre 2004 15:22
Che telepatia!
Ma tu guarda che coincidenza! Stavo cercando proprio il tuo indirizzo di posta elettronica... ti ho scritto gia' una mail comunque! sai che forte!!! Ti aspetto!
Germana[SM=x145443]
gerycen
00martedì 28 settembre 2004 15:26
Problemi di contatto
Ciao Martina,non riesco a contattarti... puoi scrivermi a gerycen@mac.com?

eh si! anch'io lavoro nella famigerata Apple Irlanda.... :-(
Corcaigh
00martedì 28 settembre 2004 18:58
Ehm... ho digitato l'email di fretta ed è sbagliato... ti sto mandando un email... ehm [SM=g27819]

[SM=g27811]
the pianoman
00mercoledì 6 ottobre 2004 18:44
comunque, e con questo rispondo al topic in maniera ferrea, ecco quello che mi piace e quello che non sopporto della rebel city:

mi piace:

1) la beamish
2) il fatto che ci sia musica dal vivo praticamente sempre e quasi ovunque
3) e quindi un pianista onesto come il sottoscritto possa guadagnarsi il pane facendo quello che gli piace fare
4) le zone circostanti sono bellissime
5) il fatto che nessuno, almeno apparentemente, si scandalizza se proprio non segui tutti i trend che ti vengono proposti dal mondo consumistico
5a) lo stato sociale che aiuta i genitori e chi vuole studiare
6) le ragazze il venerdi' e il sabato sera (sempre finche' riescono a camminare in linea retta e ad articolare il discorso - call me boring if you like)
7) le commesse di Brown Thomas
7a) la barista del Rochestown Inn
8) il fatto (e questo e' a livello nazionale) che la polizia -ordinaria- non porti pistole (al contrario dell'Italia dove diamo mitragliette M12 a degli esaltati appena ventenni)
9) il fatto che Cork e', tutto sommato, piccola e se voglio posso incontrare gente semplicemente uscendo e andando a fare la spesa.
10) i prezzi del pesce all'English Market (se li comparate a quelli del mercato del pesce di Civitavecchia vi viene un infarto)
11) il carico burocratico e' relativamente minore rispetto all'Italia
12) e anche quello fiscale, volendo...

---------

non sopporto invece:

1) l'ultra nazionalismo / isolazionismo di alcuni individui
2) l'ubriachezza molesta di alcun* individu*
3) l'arroganza dei nuovi arricchiti (tra l'altro molti di essi hanno fatto fortuna con le opere finanziate dai fondi europei!!) passati troppo velocemente dal carretto col somaro alla BMW
4) lo stato sociale troppo permissivo che permette a emeriti fannulloni di grattarsi i cosidetti e vivere, ubriacandosi, a spese del contribuente.
5) la troppa litigiosita', a livello legale, di parecchia gente - troppo paurosamente vicina al modello statunitense dove tra un po' denunciano anche il padreterno per danni.
6) l'ora di punta
7) le bottiglie di sidro schifoso da due litri a un'euro: togliamo quelle di mezzo e risolviamo la meta' delle problematiche relative all'alcoolismo
8) i lavori perenni in centro (sorry for any inconvenience caused)
9) i travellers casinisti e attaccabrighe, anzi gli attaccabrighe in generale
10) i danni causati dal consumismo sulle menti piu' deboli

hasta luego
feen
00giovedì 14 ottobre 2004 13:25
Emiliano, non solo sei un virtuoso di tutti gli strumenti che maneggi, ma anche un analista lucido e sociologo de noartri!
Condivido in pieno quello che hai detto.[SM=x145489]
Corcaigh
00giovedì 14 ottobre 2004 13:50
Re:

Scritto da: the pianoman 06/10/2004 18.44
10) i danni causati dal consumismo sulle menti piu' deboli

hasta luego



[SM=x145489]

Infatti io farei questa precisazione:
I danni causati dal consumismo.
Punto.

[SM=g27820]
[SM=x145439]
il Clod
00martedì 19 ottobre 2004 13:45
Cork, Ireland
Faccio un copia incolla da un pezzo che avevo scritto qualche tempo fa e che mi pare ci stia tutto nel topic in questione...

"Vediamo un po'... Cork... la prima cosa che mi viene in mente è... chi cazzo la conosce Cork? Risposta... nessuno! Quando parli con gli amici che sono rimasti intrappolati a Milano e dintorni o con i parenti che vedi una volta ogni 3, 4 anni e ti chiedono... ma... dov'è che sei? Tu pensi... ma che cazzo te ne frega? Anche se te lo dico tra due minuti te lo sei già dimenticato... poi fai un sospiro e con tutto lo charme che ti è rimasto fai un sorriso e dici... Cork, in Irlanda. Le persone in questione con una faccia di circostanza che fa sorridere ancora di piú dicono... ah... probabilmente chiedendosi dove diavolo sia quel posto... come si chiama? Gork, Crok... no Korc... boh... e come se niente fosse passano alla seconda domanda... solitamente piú stupida della prima, del tipo... beh... certo che ormai è un bel po' che sei là... da quanto tempo è che sei là? Le risposte ormai vengono automatiche... non do ormai molto peso a queste stupide domande, ma mi infastidiscono e spero qualcuno prima o poi se ne accorga... lo dico una volta per tutte Cork, in Irlanda... da quasi 4 anni.

Perchè?

beh... vediamo un po'... ci sono diverse ragioni che mi hanno spinto a lasciare la nostra cara Italietta e mi hanno portato qua in Irlanda, ma questa non è la sede per parlare di queste ragioni... e poi parliamo di Cork. Una via centrale, St Patrick Street, altre 2 o 3 vie parallele, perpendicolari, Oliver Plunkett St., piena di vita, di pub, di gente che barcolla in mezzo alla strada ogni week end, nemmeno una piazza... avete capito bene... a Cork non esistono piazze... io per lo meno non ne ho mai viste... Non c’è altro da dire sulla città in sè… non è una bella città, non ci sono monumenti, chiese, musei (a parte il museo del burro!!!) tali da essere menzionati… non cè gente bella che cammina per la strada con gli occhiali da sole, l’ultimo taglio alla moda e la scarpina precisa… non c’è nemmeno il sole, ma l’acqua in compenso non manca mai… Una città ruvida, una città anonima, una di quelle città in cui se ti ci ritrovi di passaggio non vedi l’ora di andartene… una città come un’altra insomma… una città di “una provincia lontana” come direbbe un caro amico torinese… con il suo vestito usato, il suo volto decisamente working class e I suoi modi da città di provincia che cerca di stare al passo coi tempi, ma che poi si ritrova nei pub, nei violini e nei flauti dei giovani e dei vecchi che hanno passato la loro esistenza a coltivare la passione per la propria musica e per le proprie tradizioni, una città che si ritrova ad arginare I propri stessi abitanti durante il fine settimana quando in troppi, barcollanti e urlanti si riversano nelle sue vie strette per attraversarla da capo a coda prima di trovare un cab e ritirarsi con un gran mal ditesta nelle proprie case…Una città di irlandesi insomma… barbari gentili, che si fermano con le macchine anche se hanno la precedenza per farti passare… guerrieri di un tempo non lontano che curiosi ti chiedono che ci fai in una città come questa se sei di Milano… persone che se entri in un pub nella countryside ti guardano ancora come se fossi un alieno e se ti perdi da qualche parte sono capaci di portarti a destinazione anche di persona… persone ruspanti, come mamma le ha fatte… Cork, una città tutta da scoprire insomma… tra i tanti ponti che attraversano il Lee, tra le bellezze nel selvaggio West andando da Kinsale a Mizen Head, tra le facce dei simpatici abitanti dell’isola di smeraldo…"

Corcaigh
00martedì 19 ottobre 2004 21:29
Re: Cork, Ireland

Scritto da: il Clod 19/10/2004 13.45
nemmeno una piazza... avete capito bene... a Cork non esistono piazze... io per lo meno non ne ho mai viste...



Come, e la gloriosa Rory Gallagher Place?!?! Da far invidia a Piazza Duomo!!!
[SM=g27828][SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828]
Corcaigh
00martedì 19 ottobre 2004 21:31
Scusate, toglietemi una curiosità... ma dove ca...volo è questo museo del burro?!?! [SM=g27833] mai sentito![SM=g27825]
E la Crowford gallery, invece? E la galleria d'arte moderna a UCC? E il Gaol Museum? Ed il Triskel Art centre? [SM=x145485]
[SM=x145467]

[Modificato da Corcaigh 19/10/2004 21.34]

Tinker Bell
00mercoledì 20 ottobre 2004 12:44
X Corcaigh: ho letto che ti occupi di psicologia e di bambini.. io sto disperatamente cercando una psicologa italiana a Cork che mi permetta di fare 6 mesi di tirocinio lì.. mi laureo a febbraio e dovrei iniziare a Marzo.. mi puoi aiutare?[SM=x145447]


Amo Cork e ho trovato persone meravigliose, ci ho vissuto per 8 mesi e ora causa studi sono dovuta tornare in Italia..
Vi racconto solo una breve esperienza per farvi capire cosa pensodi Cork: sono arrivata ad Ottobre dell'anno scorso, il mio inglese era penoso. Ho conosciuto un ragazzo in aereo che ha cercato di aiutarmi, ma io non capivo cosa mi diceva.. cmq mi ha messo su un taxi.. avevo un foglio con su scritto l'indirizzo della casa della mia amica e l'ho mostrato al taxista. Questo mi ha lasciato in una via.. mi ha detto qualcosa ma io non l'ho capito. Erano le 7 di sera, + o -, quindi c'era abbastanza buio.. io ho provato a chiamare la mia amica ma non rispondeva.. ho suonato al campanello n. 3 ma mi dicono che ho sbagliato indirizzo. Dopo circa 5 minuti si è affacciato un tipo e mi ha chiesto se ho bisogno di aiuto, io dico no e aspetto.. ogni 5 min. il tipo ha cercato di parlarmi per aiutarmi, ma io diffidente non rispondevo e telefonavo a un telefono muto. alla fine mi sono convinta a parlare con quel ragazzo, mi ha chiamato un taxi e ha spiegato al taxista la situazione e dov'era la casa.. se non ricordo male mi ha fatto entrare in casa sua e mi ha offerto il té.. in Italia avrei aspettato per ore.. sola sotto la pioggia..
A Londra invece sono svenuta nella metropolitane e nessuno si è fermato per vedere se ero viva o morta..

Diciamo che ho tratto le mie conclusioni su dove preferirei vivere..
Ciao a TUTTI![SM=x145477]
feen
00mercoledì 20 ottobre 2004 13:26
il glorioso museo del burro e altre sostanze colesteroliche si trova ai piedi di Shandon Church, con foto e documenti su quando i francesi attraccavano le loro navi sulle banchine del River Lee appunto per smerciare il prezioso carico.
Per questo il piatto tipico di Cork e' il famoso raviolo burro e salvia....only messing..[SM=x145483]
il Clod
00mercoledì 20 ottobre 2004 16:30
Corcaigh... non starai mica cercando di dire che Cork è una città d'arte, vero? [SM=g27832]
Va bene difendere la Rebel city, però adesso non esageriamo...
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