Cerco incoraggiamenti e consigli per la mia esperienza di vita in Irlanda

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cuba libre 77
00giovedì 27 luglio 2006 11:50
Re:
Si ho visto le società, c'è Google per esempio, però è richiesta una certa esperienza lavorativa per andare in Google.. Farsi una buona esperienza lavorativa non è facile mentre imparare l'inglese, se davvero ci tieni e ti applichi, una volta che se là lo puoi imparare anche stando in mezzo alla gente..

Le Ferie le ho, però di ferie intese come relax e divertimento con gli amici (x staccare) ne ho bisogno e le faccio volentieri.
Quando torno dovrei essere a casa ancora una settimana dal lavoro, ed era li che mi sarebbe piaciuto fare qualche giorno in Irlanda..

Cmq non è ancora detta l'ultima, le trattative col lavoro sono in questi giorni..
Dinaer
00giovedì 27 luglio 2006 12:02
Io sono laureato in economia e l'unica cosa plausibile ed un minimo seria mi e' capitata 3 mesi fa quando ho iniziato uno stage all'IBM , ma alla fine mi ritrovo a fare programmazione....per via anche del mio CV che vanta esperienze tecniche ( help desk , assitenze , reti lan ecc ecc ) durera' per altri 3 mesi...ma la domanda è posso io economista star qui a fare il programmatore ?

Sono in una società seria ma nessuno ti dice nulla, non si sa nulla sulla precarità dei contratti di cosa vogliono fare di te...

Ti auguro veramente di poter fare l'esperienza che cerchi, io sto perdendo la voglia di sperare sperare sprerare...

Dinaer
00giovedì 27 luglio 2006 12:06
A Londra ho un amico di vecchia data che vive li da ormai 12 anni, ma da uel che so io il lavoro non abbonda nella terra della regina.

A quel punto preferisco tentare la fortuna in un ambiente giovane ( avendo da poco aperto le filiali li io penso che cercheranno anche persone per incarichi un po più seri, emergere in un apparato gia esistente da anni è dura ).

Non voglio finire come in Italia che per far carriera dei prima sperare che quelli sopra di te se ne vadano....
=Donegal=
00giovedì 27 luglio 2006 12:07
Tenete presente che Londra e Dublino sono due città estremamente diverse per dimensioni della città (la prima è 10 volte più grande) e stile di vita, sicuramente più stressante a Londra.
Inoltre gli stipendi a Londra sono molto più alti ma anche il costo della vita lo è, comunque sono adeguati.
Da qualche parte c'è una discussione specifica sul lavoro IT in Irlanda.
In linea di massima l'offerta c'è, ma in alcuni settori dell'IT più specialistici potreste trovare difficoltà a causa della scarsità di offerte. Io ad esempio per quanto mi riguarda negli ultimi due mesi ho visto un paio di annunci.

[Modificato da =Donegal= 27/07/2006 12.07]

Shamrock80
00giovedì 27 luglio 2006 12:11
Ciao ragazzi
cerchiamo di non aprire discussioni nuove quando esistono gia:
potete continuare qui tutti i commenti che volete,condividere esperienze e dubbi su un eventuale viaggio o esperienza di vita Irlandese....

in ogni caso,un piccolo consiglio personalissimo: non abbiate paura,e non rimandate,se avete questo desiderio di partire! ricordatevi che 1 mese vissuto all'estero vale come un anno intero vissuto a casa con mamma',tornerete piu' forti e maturi,con idee piu' precise su chi siete e cosa volete!

Della serie: comunque vada,sara' un successo! [SM=g27811]
in bocca al lupo,baci
Dinaer
00giovedì 27 luglio 2006 12:14
Grazie Sham riguardo alla mia partenza è solo tutto traslato di qualche mese per racimolare una sicurezza economica per fare il grande salto, non sono tipo da partire con 500€ in tasca e via, preferisco farmi una base solida per i primi 3/4 mesi e poi tentare.

Non mi arrendo tranquilla.
[SM=x145493]

[Modificato da Dinaer 27/07/2006 12.15]

Shamrock80
00giovedì 27 luglio 2006 12:18
Bene,Dinaer,continua cosi allora!

Ps. 500€ ????magari... [SM=g27828] [SM=g27828]
io son partita con solo 200...per fortuna son bastati!
Dinaer
00giovedì 27 luglio 2006 12:23
Bhuhahaha pazza....

No e' che ho una certa ormai ed a certi "canoni" non saprei rinunciare ( miiiiiiiiii me paro mi nonno, pace all'anima sua ) !!!

Scherzi a parte voglio avere la calma di poter ponderare bene le cose e organizzarmi prima di spiccare il salto, è difficile essere un sognatore nel corpo di una calcolatrice :D !!!

Dai se vengo su una bella pinta te la offro io , e sono gia 3 pinte che devo offrire...se continua così del cospicuo gruzzoletto non rimarrà nulla hehehehe !!!

PS: Mi confermi che Dublino è caotica ?
Shamrock80
00giovedì 27 luglio 2006 12:26
Tranquilla,non bevo,il mio vizio e' il cioccolato,quindi mi basta un tubo di Baci Perugina dall'Italia!
Scherzo! [SM=g27828]

Certo,Dublin e' caotica,soprattutto in questo periodo,ma ti basta andare dentro il Trinity,al mare,o al Phoenix Park,e trovi le tue oasi di pace! [SM=g27811]
good luck
Kenici
00giovedì 27 luglio 2006 12:55
Re:

Scritto da: Dinaer 27/07/2006 12.02
Io sono laureato in economia e l'unica cosa plausibile ed un minimo seria mi e' capitata 3 mesi fa



Mi ricordi qualcun altro.
Considera poi che tu sei privilegiato essendo a Roma e potendo contare su un numero di offerte di lavoro molto maggiore.

Stai tranquillo che di idraulici che emigrano per questioni lavorative ne vedremo pochi. [SM=g27828]
Dinaer
00giovedì 27 luglio 2006 13:00
Kenici...non ho capito a chi ti riferisci, ne se mi stai sconsigliando di venire o cosa sorry O_o !!!

Cosa intendi con la storia degli idraulici O_O ?

Kenici
00giovedì 27 luglio 2006 14:07
Scusa se sono stato poco chiaro. :)
Ricordi la mia situazione, più o meno abbiamo lo stesso curriculum.

Non mi permetto di dare consigli, la scelta è troppo personale e l'esito assolutamente imprevedibile.
Certo è che di pro e contro una simile scelta ce ne sono a bizzeffe. [SM=g27825]

p.s: io sono in Italia
Dinaer
00giovedì 27 luglio 2006 14:30
Haaaa ora rileggendo ho capito...

Beh si purtroppo è triste trova più facilmente un professionista specialistico ( idraulico, muraotore, infermiere ecc ecc ) piuttosto che un laureato O_o , è triste perche' ti chiedi a cosa son serivite tutte le rinunce e fatiche fatte per prendere il famoso pezzo di carta...

Hai raccontato la tua esperienza da qualche parte oppure ti va di farlo...penso che mi sarebbe molto utile...se vuoi anche in via privata ma penso che a tutti interesserebbe...quindi ti chiedo la cortesia ( se non l'hai gia fatto ) magari di raccontarci la tua esperienza, non aver paura di influenzarci, è certo che l'esperienza di chi ha fatto il salto è molto molto utile ed io la accetterei volentieri in caso ti andasse di renderla pubblica ovviamente.

intanto grazie per le risposte come sempre [SM=x145468] !!!
Kenici
00giovedì 27 luglio 2006 16:01
Ti ho mandato una mail su libero. [SM=g27823]
nightolo
00giovedì 27 luglio 2006 16:24
Fate degenerare un topic su sistemisti/programmatori e roba IT e manco mi avvisate, infami.

Ve la diro' semplicemente, la laurea italiana non serve a niente.
Io non capisco perche' ve la tirate col pezzo di carta, io anche sono laureato con la triennale (a 22 anni), ho lavorato 2 anni a Roma e adesso sono qui. Facevo e faccio l'informatico.

Bisogna anche precisare che mi sono laureato in un campo che non e' l'informatica, perche' ho sempre ritenuto la laurea in informatica come una cosa inutile, perdita di tempo (se sfora oltre i tre anni) che non insegna niente. La nostra universita' non forma professionalita'
E allo stesso tempo gli imprenditori offrono contratti da fame.

Qui a Dublino e' pieno di lavoro per chi ha volonta', per professionisti e quant'altro. Io mi ero stressato dell'Italia e qui ho trovato un altro mondo, ma non pensate che la laurea vi fara' spalancare le porte di Google.

Il discorso e' che bisogna formarsi, anche autonomamente (se siete contract potete farvi rimborsare un tot dalle spese di formazione, se siete permanent molto probabilmente ve le paga l'azienda) e maturare professionalita'. Chi ha la passione dell'informatica faccia SOLO QUELLO e non si snaturi in 'lavoretti' per lungo tempo; questo significa formare professionalita'.

Che esperienza hai su Linux? Su Solaris?
Troubleshooting? Alta' affidabilita'? Cluster HA? Che certificazioni hai? a OSPF come siamo? Cosa fare se un processo si suca tutta la memoria?

Ora sono domande stupide, si lo so, ma sono un misto di teoria ed esperienza, io sto ricercando lavoro di nuovo e mi trovo di fronte a queste domande (e altre che non ricordo).

In ogni caso, se lavorate nell'IT, partire dall'Italia e' SEMPRE la scelta giusta.

Scusate il pippone
Dinaer
00giovedì 27 luglio 2006 16:28
Re:

Scritto da: Kenici 27/07/2006 16.01
Ti ho mandato una mail su libero. [SM=g27823]




Grazie mille la leggerò con piacere.
E grazie anche agli altri che hanno risposto.
cuba libre 77
00giovedì 27 luglio 2006 16:50
Beh..
Io in primis ho detto che per entrare in Google c'è da avere una certa esperienza.. Se non la pensassi così sarei già là.. e non mi sembra di essermela poi tirara tanto..
non concordo su alcune cose che dici riguardo insegnamenti dell'università, ci sono corsi e corsi, progetti e progetti, ma non mi dilungo in questo discorso per non andare off-topic..

Cmq grazie lo stesso della delucidazione
nightolo
00giovedì 27 luglio 2006 17:37
Re:

Scritto da: cuba libre 77 27/07/2006 16.50
Beh..
Io in primis ho detto che per entrare in Google c'è da avere una certa esperienza.. Se non la pensassi così sarei già là.. e non mi sembra di essermela poi tirara tanto..
non concordo su alcune cose che dici riguardo insegnamenti dell'università, ci sono corsi e corsi, progetti e progetti, ma non mi dilungo in questo discorso per non andare off-topic..

Cmq grazie lo stesso della delucidazione



ovviamente non parlavo di te ne' di nessun'altro su questo forum. Era solo un discorso generico; le colpe italiane sono equamente distribuite tra universita' che non formano e imprese che sfruttano. Nessuna giustifciazione per entrambi

=Donegal=
00giovedì 27 luglio 2006 17:46
Re: Re:

Scritto da: nightolo 27/07/2006 17.37

ovviamente non parlavo di te ne' di nessun'altro su questo forum. Era solo un discorso generico; le colpe italiane sono equamente distribuite tra universita' che non formano e imprese che sfruttano. Nessuna giustifciazione per entrambi




La formazione universitaria italiana è troppo lunga, ma di buon livello. Prova ne sono i nostri laureati all'estero che riescono sempre a fare ottima figura.
Ho amici andati in vari paesi pensando di non essere preparati e poi hanno scoperto che siamo più preparati degli altri.
Le imprese invece, oltre a sfruttare, molto spesso non sanno proprio cosa fare con un laureato e come sfruttarne le conoscenze... è proprio una questione di mentalità.
Dinaer
00giovedì 27 luglio 2006 18:00
Re: Re: Re:

Scritto da: =Donegal= 27/07/2006 17.46


La formazione universitaria italiana è troppo lunga, ma di buon livello. Prova ne sono i nostri laureati all'estero che riescono sempre a fare ottima figura.
Ho amici andati in vari paesi pensando di non essere preparati e poi hanno scoperto che siamo più preparati degli altri.
Le imprese invece, oltre a sfruttare, molto spesso non sanno proprio cosa fare con un laureato e come sfruttarne le conoscenze... è proprio una questione di mentalità.



Santo subito....e birra pagata.... [SM=x145475] !!!
Ovviamente quoto in tutto.
ollivander
00giovedì 27 luglio 2006 23:07
Re: Re: Re:

Scritto da: =Donegal= 27/07/2006 17.46
La formazione universitaria italiana è troppo lunga, ma di buon livello. Prova ne sono i nostri laureati all'estero che riescono sempre a fare ottima figura.
Ho amici andati in vari paesi pensando di non essere preparati e poi hanno scoperto che siamo più preparati degli altri.
Le imprese invece, oltre a sfruttare, molto spesso non sanno proprio cosa fare con un laureato e come sfruttarne le conoscenze... è proprio una questione di mentalità.



scusate, non sono d'accordo. la qualità della formazione italiana è tutta relativa al campo in cui si opera. in italia o anche in irlanda non c'è un laureato in lingue che sappia mettere in fila 2 parole d'inglese. questo tranne nel caso in cui il suddetto laureato abbia avuto modo di soggiornare all'estero durante il corso di studi. gli unici che escono pronti ad operare sul mercato in ambito lingue sono interpreti e traduttori.

quello che salva l'italiano medio all'estero secondo me non è tanto la preparazione di base in una determinato campo quanto la cultura generale (la nostra è in genere più ampia rispetto a quella dell'irlandese medio) e soprattutto l'essere eternamente abituati a gestire il caos e l'imprevisto, cosa che qui manda tutti completamente in tilt...!
cuba libre 77
00venerdì 28 luglio 2006 09:29
Re: Re: Re:

Scritto da: =Donegal= 27/07/2006 17.46


La formazione universitaria italiana è troppo lunga, ma di buon livello. Prova ne sono i nostri laureati all'estero che riescono sempre a fare ottima figura.
Ho amici andati in vari paesi pensando di non essere preparati e poi hanno scoperto che siamo più preparati degli altri.
Le imprese invece, oltre a sfruttare, molto spesso non sanno proprio cosa fare con un laureato e come sfruttarne le conoscenze... è proprio una questione di mentalità.



Quoto in pieno anch'io, soprattutto credo che molte aziende italiane fanno cose così standard senza investire che non hanno bisogno di conoscenze particolari per farle.
Vero anche il discorso inglese, moltissimi italiani hanno problemi a parlarlo rispetto a tanti stranieri che sanno più lingue.

Ora fine di questo discorso o continuiamolo in un altra discussione, se no troppo off-topic [SM=g27825]
Earendil78
00venerdì 28 luglio 2006 09:34
Re: Re: Re: Re:

Scritto da: cuba libre 77 28/07/2006 9.29
Ora fine di questo discorso o continuiamolo in un altra discussione, se no troppo off-topic [SM=g27825]



esatto
@Luca81@
00venerdì 28 luglio 2006 11:42
Ciao a tutti,
ho scoperto oggi il vostro sito e devo dire che oltre ad essere ricco di informazioni, è anche molto interessante....complimenti!!! Detto questo volevo porvi una domanda. Mi sto trasferendo per un periodo a Dublino (8 Agosto), per un periodo indeterminato, che dipende dal fatto se troverò o meno lavoro. Ho una discreta esperienza come cameriere e barista, in quanto ho lavorato nel settore per più di due anni, ma mi sembra di capire che nn è poi così facile trovare lavoro come cameriere o barman, e che forse è meglio provare nel settore call center (dato che cmq il mio livello d'inglese è abbastanza buono). Volevo quindi chiedervi:
- come posso contattare le società che offrono lavori al call center in Irlanda?
- Pensate che la mia esperienza possa fruttare qualcosa nel settore della ristorazione?
Ciao a tutti, e grazie di tutto....
Luca
$marcellino$
00lunedì 7 agosto 2006 15:54
ciao a tutti,
mi scuso fin da ora per il mio pessimo italiano.
siamo due amici che hanno intenzione di provare questa emozione.
Io sono quello piu' dubbioso..abbiamo 28 e 29 anni laureati(biotecnologie, scienze della formazione)perche' siamo sempre stati un po' "viziati" quasi mai lavorato,abbiamo sempre vissuto
con i genitori..insomma una vita molto agiata..
il mio "socio" e piu spensierato, pensa alle ragazze irlandesi, alla vita da single,alle birre ecc.
sono timoroso sull'adattamento alla vita con potenziali coinquilini molesti,il lavoro,il cambiamento radicale,il distacco dalla famiglia.
l'unica cosa che mi solleva e il sapere che non sono da solo nell'affrontare questa situazione.
consigli?
grazie a tutti.



admin/moris
00lunedì 7 agosto 2006 18:29
Re:

Scritto da: $marcellino$ 07/08/2006 15.54


consigli?





Dedicare un pò di tempo alla lettura di forum e sito.
SAMBRUS
00martedì 8 agosto 2006 11:50
Ciao a tutti mi presento, sono Davide, 29 anni di Firenze (per ora) sistemista IT; dico per ora perchè ho mandato tramite monster il mio curricula a 3 aziende.....mi hanno telefonato tutte e 3 per avere informazioni perchè sono interessati.....NON E' POSSIBILE!!!!!! ma in Italia nn succede questo!!!! non li leggono neppure, li usano solo per il fuoco nel camino della villa del titolare..... E' una botta ragazzi....che fare?? e io che amo l'irlanda e ho mandato le mail solo per sfizio, avendo in programma di provare la carta del trasferimento tra 5 o 6 mesi, nn credevo mi chiamassero. Al telefono una tragedia, il mio inglese non è certo dei meglio al telefono, gli irlandesi parlano speditissimi e sono poco comprensibili....Vi aggiornerò su tutto....

Ps: vi seguo sempre nell'anonimato e grazie a voi è partita la voglia di provarci e fare il grande salto!! [SM=x145438]
Shamrock80
00martedì 8 agosto 2006 12:21
Sambrus,bravo per essere uscito dall'anonimato e aver raggiunto la famiglia di A.I.
mi raccomando non aprire discussioni se esistono gia,per es. ora ti ho spostato qui,dove tanti ragazzi come te scambiano opinioni e chiedono incoraggiamenti e consigli.

Io penso che tu consigli non ne abbia bisogno:prendi l'opportunita' che ti si e' presentata,non lasciarti scappare questo momento di fortuna (a quanto pare,le possibilita' ci sono e tante per te!)...provaci e credici!
Good luck e facci sapere!

PS. Se sei bravo nel tuo campo e hai le capacita' di inserirti,l'inglese non importa se non sara' eccellente!
furbyturby
00domenica 13 agosto 2006 20:00
[SM=x145509] vorrei vivere in irlanda per circa 6 mesi.... diciamo che non so quasi ninte d' inglese..... vorrei sapere come posso trovare lavoro e alloggio... almeno iniziaLMENTE.... grazie a tutti.......
Corcaigh
00lunedì 14 agosto 2006 10:02

Ti consiglio di leggerti con attenzione le varie sezioni del forum e ripostare nella sezione appropriata, altrimenti non ti legge nessuno.

Oltretutto eviterei domande generiche. In questo forum ci sono tonnellate di notizie per chi vuole "incominciare da zero". Se cominci a leggere, vedrai che molti dei tuoi quesiti troveranno risposta.




Avevi postato nella sezione sbagliata, quella dedicata a chi vuole studiare in Irlanda e il tuo intervento è stato spostato. Inizia a leggere questi testi : www.altrairlanda.it/vivere.php

[Modificato da admin/moris 14/08/2006 20.57]

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