Ehhhhhh * sospirone * !!!
Che dire sono giorni che leggo assiduamente il vostro forum, ne ho lette di esperienze e di consigli , e non smetterò mai di ringrazirvi, perche' come ho detto in altri luoghi le esperienze di vita sono senza prezzo.
E' brutto che una persona di 31 anni laureata da poco pù di 6 mesi si ritrovi a cozzare con quello che è il mondo del lavoro italiano, ho sempre sognato un dopo laurea differente, ho sempre sperato di poter dimostrare il mio valore, ho sempre visto il raggiungimento del " famoso pezzo di carta " come trampolino di lancio per poter mettermi in gioco.
Non ho mai preteso chissà quali posizioni lavorative, ma avevo solo una gran voglia di dimostrare che oltre a nozioni e libri ci fosse qualcosa di più.
E' purtroppo triste dover ammettere che il tuo paese valuta la tua voglia di riscatto e di fare/imparare molto meno del fatidico "calcio in the ass " , è triste ed imbarazzante vedere come il datore di lavoro medio se ne infischia che sei un giovane di belle speranze e cerca di sfruttarti/spremerti il più che può, magari cercando di ricavare grazie alla tua condizione di neo-arrivato nel mondo del lavoro, sovvenzioni e fondi dalla comunità europea.
Oppure ti arrivano le 1000 telefonate di chi ti vuole promotore finanziario...e praticamente ti ritrovi a vendere assicurazioni a parenti ed amici...
E molti altri esempi che vi risparmio.
Così ti ritrovi a vagare da uno stage all'altro, cercando di assimilare il più che puoi , ma venendo sfruttato per alcuni mesi con uno stipedio da fame ( 400€ al mese se te lidanno perche 'alle volte nemmeno quelli ) con promesse di contratti di collaborazione o cose simili...In poche parole 0 convenienza da parte tua e molto da parte loro, con prospettive di carriera equivalenti al famoso "cero alla madonna del divino amore ".
Speranza questo è quello che più si richiede al giovane laureato italiano...
Detto questo puoi avvilirti...prendertela con il mondo...o semplicemente rassegnarti a vivere una vita negli agi della tua famiglia sperando nel famoso colpo di " c..o.
Oppure puoi aprire gli occhi, e metterti la famosa tutina da super eroe, sobbarcandoti di grande determinazione e tanto tanto tanto spirito di adattamento e rischiare...
Poi trovi testimonianze di gente che come te ha pensato la stessa cosa, capisci che non sei del tutto folle e che le tue esperienze sono quelle di milioni di altri giovani come te.
Capisci che i veri eroi non sono quelli che partono in 22 per riportare una coppa del mondo...ma sono quei tanto coraggiosi giovani e non che mettono in discussione la loro vita per partire senza molta pubblicità ne troppo clamore alla volta di quello che sarà il loro destino.
Che dire tra un anno a fare stage improbabili e un anno ( forse meno o forse più lo saprà solo il destino ) io mi sento di provare...provare perche' tanto cosa perdo ?
Quei 3000€ euro che ti porti dietro?
Un anno, dopo molti buttati per prendere un pezzo di carta che ti etichetta come qualificato ma che di qualifica vera sul campo non te ne da nemmeno mezza?
Mi sento di condividere con voi questi miei stupidi pensieri, che mille volte saranno stati espressi qui ed in altri post...perche' in un certo senso vi reputo fratelli, in questo forum leggo la gioia , la disperazione, la frustrazione ma sopratutto l' orgoglio di persone che non vogliono rassegnarsi e non lo fanno.
Leggo l'unità di un popolo come quello italiano che quando può ti da una mano e quando serve veramente poi c'e'.
Ti prende lo sconforto a leggere di chi non è riuscito , ti guardi intorno e ti viene la fifa...ma poi con la mente pensi a chi veramente ha rischiato molti anni fa..in un Italia ridotta a macerie, senza sapere una minima parola o una minima nozione di quello che lo attendeva...l' Irlanda non è così lontana e se vuoi cambiare le cose non c'e' altro modo di rimboccarti le maniche e provare.
Non arrendiamoci.
[Modificato da Dinaer 26/07/2006 16.40]