Cerco incoraggiamenti e consigli per la mia esperienza di vita in Irlanda

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feli76
00venerdì 13 gennaio 2006 14:57
Re: Re:

Scritto da: nadiaidi 12/01/2006 0.07

Condizionante per il NON trovare lavoro?

No, qui la laurea è considerata e se sei laureato ti trattano come tale.




Anche se ti sei laureato in Italia?
Earendil78
00venerdì 13 gennaio 2006 15:02
Re: Re: Re:

Scritto da: feli76 13/01/2006 14.57



Anche se ti sei laureato in Italia?



certo! [SM=g27811]
feli76
00venerdì 13 gennaio 2006 15:45
Re: Re: Re: Re:

Scritto da: Earendil78 13/01/2006 15.02


certo! [SM=g27811]



Cheers Ilaria..... sto mollando il mio job in Ita per venire a Dublino, speriamo bene....
nadiaidi
00venerdì 13 gennaio 2006 18:08
Re: Re: Re:

Scritto da: feli76 13/01/2006 14.57
Anche se ti sei laureato in Italia?



Eccerto!
E non mi hanno mai nemmeno chiesto di compararla o di esibirgli il diploma di laurea. Ma loro si fidano... [SM=g27828]
feli76
00venerdì 13 gennaio 2006 18:25
Re: Re: Re: Re:

Scritto da: nadiaidi 13/01/2006 18.08


Eccerto!
E non mi hanno mai nemmeno chiesto di compararla o di esibirgli il diploma di laurea. Ma loro si fidano... [SM=g27828]



La fiducia che hanno verso il prossimo è una delle cose mi colpì di più nella mia prima (se pur breve) esperienza irlandese.....
=Donegal=
00venerdì 13 gennaio 2006 18:34
Re: Re: Re: Re: Re:

Scritto da: feli76 13/01/2006 18.25


La fiducia che hanno verso il prossimo è una delle cose mi colpì di più nella mia prima (se pur breve) esperienza irlandese.....



Non è una caratteristica dell'Irlanda, ma di tutti i paesi del Nord Europa, che ho riscontrato sia di persona sia nei racconti dei miei amici che vivono in altri paesi. Il loro presupposto è che tu sia in buona fede, il nostro invece è che dietro ogni proposta ci sia sempre qualcuno di tirarci il pacco... anche troppo spesso è così!
nadiaidi
00venerdì 13 gennaio 2006 19:36
Re: Re: Re: Re: Re: Re:

Scritto da: =Donegal= 13/01/2006 18.34
Il loro presupposto è che tu sia in buona fede, il nostro invece è che dietro ogni proposta ci sia sempre qualcuno di tirarci il pacco... anche troppo spesso è così!


Mai parole furono più veritiere.
OConnor
00sabato 14 gennaio 2006 02:57
Ebbene no, non e' cosi'.
Di Nord Europa non ne so un accidente, quindi non so cosa succeda in Danimarca o Svezia, ma in Irlanda per quanto riguarda il lavoro e' il contratto di lavoro stesso che permette ai datori di lavoro di essere flessibili: In Italia, una volta che sei assunto a tempo indeterminato sei praticamente irremovibile dal posto di lavoro a meno che tu non faccia una serie di cazzate di dimensioni stratosferiche, qua invece se non sai lavorare vai via a calci nel culo. Che tu abbia la laurea o la terza elementare non significa un accidente. A me hanno proposto una posizione manageriale non giudicandomi dal foglio di carta che ho o non ho, ma da quello che so fare. Meritocrazia si chiama, parola che in Italia e' sconosciuta anche a causa dei contratti di lavoro sigillati che ci sono.

AOC
screttiu
00sabato 14 gennaio 2006 09:56
Re:

Scritto da: OConnor 14/01/2006 2.57
Ebbene no, non e' cosi'.
Di Nord Europa non ne so un accidente, quindi non so cosa succeda in Danimarca o Svezia, ma in Irlanda per quanto riguarda il lavoro e' il contratto di lavoro stesso che permette ai datori di lavoro di essere flessibili: In Italia, una volta che sei assunto a tempo indeterminato sei praticamente irremovibile dal posto di lavoro a meno che tu non faccia una serie di cazzate di dimensioni stratosferiche, qua invece se non sai lavorare vai via a calci nel culo. Che tu abbia la laurea o la terza elementare non significa un accidente. A me hanno proposto una posizione manageriale non giudicandomi dal foglio di carta che ho o non ho, ma da quello che so fare. Meritocrazia si chiama, parola che in Italia e' sconosciuta anche a causa dei contratti di lavoro sigillati che ci sono.

AOC




complimenti!! bravo
=Donegal=
00sabato 14 gennaio 2006 15:39
Re:

Scritto da: OConnor 14/01/2006 2.57
Ebbene no, non e' cosi'.
Di Nord Europa non ne so un accidente, quindi non so cosa succeda in Danimarca o Svezia, ma in Irlanda per quanto riguarda il lavoro e' il contratto di lavoro stesso che permette ai datori di lavoro di essere flessibili: In Italia, una volta che sei assunto a tempo indeterminato sei praticamente irremovibile dal posto di lavoro a meno che tu non faccia una serie di cazzate di dimensioni stratosferiche, qua invece se non sai lavorare vai via a calci nel culo. Che tu abbia la laurea o la terza elementare non significa un accidente. A me hanno proposto una posizione manageriale non giudicandomi dal foglio di carta che ho o non ho, ma da quello che so fare. Meritocrazia si chiama, parola che in Italia e' sconosciuta anche a causa dei contratti di lavoro sigillati che ci sono.
AOC



Io non mi riferivo solo al mondo del lavoro, ma in generale.
Per rimanere all'ambito lavoratio è verissimo quanto dici, che devi dimostrare di valere o di avere potenzialità per farlo e che qui invece se ottieni il posto sei tranquillo anche se non fai niente.
Quindi è ovvio che poi se non vali ti sbattono fuori, ma non mi sembra che ai laureati (almeno quelli locali, per i quali il fattore lingua è nullo) offrano posizioni da quattro soldi come da noi, al contrario che io sappia i neolaureati nel resto d'Europa prendono cifre che da noi ti danno dopo diversi anni e hanno percorsi di carriera molto più rapidi.
Questo ovviamente a condizione di quanto si diceva sopra, cioè di valere.
In poche parole: devi saperci fare, ma se vali fai strada, cosa che da noi spesso non avviene.

[Modificato da =Donegal= 14/01/2006 15.42]

Fr@'
00sabato 14 gennaio 2006 15:48
Assolutamente d'accordo!

Se credono che vali investono su di te ed a fine anno c'e' l'adeguamento salariale che si basa sul cambiamento del costo della vita, sui guadagni aziendali e sul tuo contributo personale!

Pensa che io sono stata assunta perche' credevano nelle mie capacita' tecniche, anche se il mio inglese non era un gran che!

Alla fine si sono messi loro ad insegnarmelo....

Fra'
=Donegal=
00lunedì 16 gennaio 2006 10:28
Re:

Scritto da: Fr@' 14/01/2006 15.48
Pensa che io sono stata assunta perche' credevano nelle mie capacita' tecniche, anche se il mio inglese non era un gran che!
Alla fine si sono messi loro ad insegnarmelo....
Fra'



Questa tua affermazione si ricollega a una cosa che mi sono sempre chiesto. Molte persone vanno in Irlanda già laureate o con una buona esperienza e si orientano tutti verso i call center o cose simili. Ma quanti di loro hanno provato a cercare lavoro nel loro settore, ammesso che sia uno in cui c'è offerta di lavoro? Ho amici che sono stati assunti in altri paesi (non Irlanda però) pur conoscendo poco e male la lingua locale, per il semplice fatto che avevano delle potenzialità che interessavano alle rispettive aziende. A un mio amico gli hanno esplicitamente detto: le tue competenze mi servono e quanto alla lingua vivendo qui la lingua la imparerai, ad altri hanno pagato dei corsi.
Fr@'
00lunedì 16 gennaio 2006 21:14
ecco la cinicaaaaaaaaaaaaaaa
Sai Donegal...io ho un approccio abbastanza filosofico alla cosa: credo che, com'e' vero che nella vita ci vuole culo e senza quello non fai niente, penso anche che bisogna credere in se' stessi e darsi tutte le possibilita', provarci fino in fondo insomma!
Naturalmente poi bisogna anche trovare le persone giuste, quelle che credano in te.
Onestamente io volevo espatriare x tante ragioni, pero' non ho voluto accontentarmi e,credimi, pur avendo un'esperenza lavorativa "spendibile", ho studiato TANTO per poterla usare all'estero...

Anche perche', e con questo non voglio criticare le scelte altrui, per carita', ma credi DAVVERO che si possa ricominciare "da zero", tanto per avviarsi, e poi presentarsi ad aziende come professionista e dire:" Ho tutte queste belle credenziali, ma mi sono preso una pausa e nel frattempo ho fatto il cameriere (e' solo un esempio), diciamo nell'ultimo anno, ed ora voglio rientrare nel mio settore"?

Con questo penso che:
- a livello professionale si possa solo perdere l'aggiornamento
e TEMPO
- ma soprattutto si possa perdere di credibilita'.

Non so, forse io la vedo in maniera cinica...

Fra'
=Donegal=
00martedì 17 gennaio 2006 11:56
Re: ecco la cinicaaaaaaaaaaaaaaa

Scritto da: Fr@' 16/01/2006 21.14
Sai Donegal...io ho un approccio abbastanza filosofico alla cosa: credo che, com'e' vero che nella vita ci vuole culo e senza quello non fai niente, penso anche che bisogna credere in se' stessi e darsi tutte le possibilita', provarci fino in fondo insomma!
Naturalmente poi bisogna anche trovare le persone giuste, quelle che credano in te.
Onestamente io volevo espatriare x tante ragioni, pero' non ho voluto accontentarmi e,credimi, pur avendo un'esperenza lavorativa "spendibile", ho studiato TANTO per poterla usare all'estero...

Anche perche', e con questo non voglio criticare le scelte altrui, per carita', ma credi DAVVERO che si possa ricominciare "da zero", tanto per avviarsi, e poi presentarsi ad aziende come professionista e dire:" Ho tutte queste belle credenziali, ma mi sono preso una pausa e nel frattempo ho fatto il cameriere (e' solo un esempio), diciamo nell'ultimo anno, ed ora voglio rientrare nel mio settore"?

Con questo penso che:
- a livello professionale si possa solo perdere l'aggiornamento
e TEMPO
- ma soprattutto si possa perdere di credibilita'.

Non so, forse io la vedo in maniera cinica...

Fra'



Hai ragione, ma non è così semplice...
I miei amici erano neolaureati (quindi esperienza zero) e non sono dei geni da premio Nobel pur essendo persone intelligenti, però hanno avuto la fortuna di trovarsi nel momento giusto al posto giusto con il titolo giusto.
Con uno stesso titolo/esperienza puoi essere ricercatissimo in un posto e non avere quasi speranze in un altro.
Però è anche vero che se non ci si prova sicuramente non ci si riesce.
Perchè non ci racconti qualcosa di più sulla tua esperienza e sulle strade che hai seguito? Magari potrebbe essere un utile incoraggiamento per chi vuole seguire la tua strada...
kyo76
00martedì 17 gennaio 2006 20:48
Re: Re:

Scritto da: =Donegal= 16/01/2006 10.28


Molte persone vanno in Irlanda già laureate o con una buona esperienza e si orientano tutti verso i call center o cose simili. Ma quanti di loro hanno provato a cercare lavoro nel loro settore, ammesso che sia uno in cui c'è offerta di lavoro?



Inizialmente anche io stavo puntando verso un lavoro che mi avrebbe permesso di imparare l'inglese, senza badare a quelli che erano i miei reali skills professionali; ora invece mi sto orientando verso aziende dell'IT, che cercano analisti programmatori Java. Se devo essere sincero ho notato che la lingua è un ostacolo non indifferente e molte aziende come si accorgono che il mio inglese fa schifo, mi chiudono il telefono in faccia [SM=g27828] [SM=g27828] Se solo riuscissi a trovare qualche azienda interessata a farmi fare una sorta di stage, con una retribuzione minima che basti al mio mantenimento (mi basterebbero vitto e alloggio), sarei disposto a sacrificarmi 6-8 mesi.
Cmq non demordo... ce la farò [SM=g27824] [SM=g27824] [SM=g27824]
Fr@'
00martedì 17 gennaio 2006 20:56
Certo che ce la farai Kyo!

io ammetto di aver scritto un cv con un profilo professionale molto ben delineato:ho scritto cosa sapevo fare perche' io sapevo fare solo QUELLO.
Poi ho incominciato a studiare tutta la teoria che stava dietro alle cose che facevo, nel dettaglio.
E per concludere mi sono affidata esclusivamente a "cacciatori di teste", vale a dire ad agenzie di reclutamento molto specializzate.
E comunque, ragazzi, mi ci sono voluti 8 mesi lo stesso, e diversi viaggi in giro x l'Europa per effettuare il 2 colloquio (pagati, ovviamente, perche' altrimenti col cavolo che mi muovevo di casa!).
Parlo del 2 colloquio perche' prima ce n'e' almeno un altro,telefonico.

Io mi sono mossa cosi'.
Spero che la mia esperienza possa servire a qualcuno.

Fra'
=Donegal=
00mercoledì 18 gennaio 2006 14:27
Kyo, non è facilissimo, ma è possibile... devi insistere e prima o poi troverai! [SM=g27811]
Sicuramente se ti prenderanno lo faranno a pieno titolo, non come stagista o altro... come stagista saresti overqualified, il tuo unico problema è la lingua, ma sarebbe risolto dopo qualche mese e a quel punto ti perderebbero perchè andresti altrove... chi ti prende sa bene che è più rapido imparare una lingua che acquisire certe competenze...
Grazie per info Fra, non sapevo che ci fosse ancora chi offre il viaggio per il colloquio... pensavo fosse un'abitudine finita dal 2001... meglio così! Come mai hai scelto solo gli head hunter e non le candidature dirette?
Fr@'
00mercoledì 18 gennaio 2006 20:22

Donegal:
Grazie per info Fra, non sapevo che ci fosse ancora chi offre il viaggio per il colloquio... pensavo fosse un'abitudine finita dal 2001... meglio così! Come mai hai scelto solo gli head hunter e non le candidature dirette?

Perche'molte aziende non si sbattono a fare la prima cernita dei CV che ricevono e si affidano a queste agenzie, e spesso usano le stesse da molto tempo; in qto modo sono sicure che l'agenzia non mandera' loro gente che non si avvicina minimamente al profilo da loro richiesto.

Credo che Donegal abbia ragione, Kyo,difficilmente ti prenderebbero come stagista; anche perche' qui gli stagisti normalmente li prendono direttamente nelle universita',i cui corsi di studi spesso e volentieri comprendono almeno alcuni mesi d'esperienza in un'azienda, chiaramente a scopo inserimento.

Fra'
Fr@'
00mercoledì 18 gennaio 2006 20:32

ODDIO ragazzi, ma come faccio la saccente!

Non prendetevela a male....
ollivander
00giovedì 19 gennaio 2006 11:00
che dite, ce la faccio?
hi there,

scusate ma vorrei un'opinione spassionata su quello che ho in mente di fare.

Fact:

ho preso 2 mesi di aspettativa dal mio "lavoro" italiano
ho fondi per un solo mese in irlanda
parlo perfettamente inglese e francese
lavoro da tre anni come agente marittimo
all'infuori di questo non ho mai fatto casual jobs tipo cameriera o qualunque cosa che possa venire utile a qualcuno che va all'arrembaggio....

potrei farcela in un mese a trovare lavoro e non dover tornare allo schifo da cui fuggo?

sto mandando cv da novembre, ma credo che vedendo i contact details italiani nessuno mi abbia voluto cercare.

in ogni caso arrivo martedì prossimo e ho messo anche questo nelle ultime application che ho fatto.

che ne pensate?

=Donegal=
00giovedì 19 gennaio 2006 11:09
Re:

Scritto da: Fr@' 18/01/2006 20.22

Perche'molte aziende non si sbattono a fare la prima cernita dei CV che ricevono e si affidano a queste agenzie, e spesso usano le stesse da molto tempo; in qto modo sono sicure che l'agenzia non mandera' loro gente che non si avvicina minimamente al profilo da loro richiesto.

Credo che Donegal abbia ragione, Kyo,difficilmente ti prenderebbero come stagista; anche perche' qui gli stagisti normalmente li prendono direttamente nelle universita',i cui corsi di studi spesso e volentieri comprendono almeno alcuni mesi d'esperienza in un'azienda, chiaramente a scopo inserimento.

Fra'



Fra, se vuoi quotare il testo basta rispondere al messaggio cliccando sul tasto "quote" [SM=g27823]
Quindi comunque tu hai mandato i CV direttamente alle aziende... avevo capito che li avessi mandati alle agenzie di selezione.
Purtroppo le agenzie, in Italia e all'estero, stanno prendendo la pessima abitudine di mettere annunci civetta con il solo scopo di riempirsi il database di CV e la cosa è abbastanza fastidiosa...
=Donegal=
00giovedì 19 gennaio 2006 11:12
Re: che dite, ce la faccio?

Scritto da: ollivander 19/01/2006 11.00
hi there,

scusate ma vorrei un'opinione spassionata su quello che ho in mente di fare.

Fact:

ho preso 2 mesi di aspettativa dal mio "lavoro" italiano
ho fondi per un solo mese in irlanda
parlo perfettamente inglese e francese
lavoro da tre anni come agente marittimo
all'infuori di questo non ho mai fatto casual jobs tipo cameriera o qualunque cosa che possa venire utile a qualcuno che va all'arrembaggio....

potrei farcela in un mese a trovare lavoro e non dover tornare allo schifo da cui fuggo?

sto mandando cv da novembre, ma credo che vedendo i contact details italiani nessuno mi abbia voluto cercare.

in ogni caso arrivo martedì prossimo e ho messo anche questo nelle ultime application che ho fatto.

che ne pensate?




C'è chi in Irlanda e altrove ha trovato lavoro mandando CV dall'Italia (anche Fra, a quanto pare), ma dipende dalla posizione per cui ti candidi: se cerchi un casual job, per cui servono persone disponibili a breve (e li se ne trovano in abbondanza) non ti chiameranno, se invece cerchi qualcosa per cui serve maggiore esperienza, c'è una minore disponibilità di persone e per cui comunque l'iter di assunzione è più lungo allora è molto più facile che ti chiamino.
ollivander
00giovedì 19 gennaio 2006 11:40
Re: Re: che dite, ce la faccio?
grazie don!





C'è chi in Irlanda e altrove ha trovato lavoro mandando CV dall'Italia (anche Fra, a quanto pare), ma dipende dalla posizione per cui ti candidi: se cerchi un casual job, per cui servono persone disponibili a breve (e li se ne trovano in abbondanza) non ti chiameranno, se invece cerchi qualcosa per cui serve maggiore esperienza, c'è una minore disponibilità di persone e per cui comunque l'iter di assunzione è più lungo allora è molto più facile che ti chiamino.

kyo76
00venerdì 20 gennaio 2006 10:24
Ieri pomeriggio...

mi arriva una chiamata da una azienda di Dublino alla quale avevo mandato il curri il giorno prima (notare i tempi di risposta); parliamo un pochino della loro azienda (una multinazionale), della mia esperienza lavorativa e di cavolate varie sull'Irlanda e sull'Italia... mi stupisco ancora adesso del fatto che sia riuscito a intavolare una discussione di circa 20 minuti, al telefono, in inglese... cmq, proprio a proposito di questo, si accorgono che il mio inglese non è perfetto; mi dicono che loro, per quella posizione, richiedono un inglese fluente.
Mi si accende la lampadina in testa.. non so se ho fatto bene e proprio per questo mi piacerebbe sapere cosa ne pensate... gli propongo di entrare come un junior per qualche mese, con uno stipendio equivalente alla metà di quello che offrivano nell'annuncio (notare che la metà di quella cifra è più di quello che prendo attualmente in Italia), per 5-6 mesi, fino a quando il mio inglese non poteva considerarsi buono.
Mi dicono che questa mia proposta è interessante e mi invitano ad un colloquio face to face presso la loro sede. Gli faccio presente che ho in previsione di tornare in Irlanda fine gennaio - inizi di febbraio... loro mi raccomandano di chiamarli non appena prenoto il biglietto e mi salutano cortesemente.
Ragazzi, che ne pensate???
spartacus81
00venerdì 20 gennaio 2006 10:49

Scritto da: kyo76 20/01/2006 10.24
Ieri pomeriggio...

mi arriva una chiamata da una azienda di Dublino alla quale avevo mandato il curri il giorno prima (notare i tempi di risposta); parliamo un pochino della loro azienda (una multinazionale), della mia esperienza lavorativa e di cavolate varie sull'Irlanda e sull'Italia... mi stupisco ancora adesso del fatto che sia riuscito a intavolare una discussione di circa 20 minuti, al telefono, in inglese... cmq, proprio a proposito di questo, si accorgono che il mio inglese non è perfetto; mi dicono che loro, per quella posizione, richiedono un inglese fluente.
Mi si accende la lampadina in testa.. non so se ho fatto bene e proprio per questo mi piacerebbe sapere cosa ne pensate... gli propongo di entrare come un junior per qualche mese, con uno stipendio equivalente alla metà di quello che offrivano nell'annuncio (notare che la metà di quella cifra è più di quello che prendo attualmente in Italia), per 5-6 mesi, fino a quando il mio inglese non poteva considerarsi buono.
Mi dicono che questa mia proposta è interessante e mi invitano ad un colloquio face to face presso la loro sede. Gli faccio presente che ho in previsione di tornare in Irlanda fine gennaio - inizi di febbraio... loro mi raccomandano di chiamarli non appena prenoto il biglietto e mi salutano cortesemente.
Ragazzi, che ne pensate???



kyo, sai che hai avuto un'ottima idea?! io non lavoro in irlanda, ma immagino la reazione di un irlandese alla tua proposta e credo che tu abbia fatto centro!

ti dico di più, mi hai illuminato la via per passare in irlanda. pure io ho dei problemi con il mio inglese e non posso definirlo "fluent". tanto più che nel settore del turismo ci sono parecchi termini tecnici. potrei prendere spunto da te per fare lo stesso discorso a chi decide di assumermi. in questo modo posso cominciare fin da subito ad ambientarmi al lavoro, trovare una casa, avere una vita sociale più simile ad un umano che ad un fungo, ecc. considerando che in genere gli stipendi di alcuni ruoli sono belli ciciotti e anche se fosse la metà sarebbe superiore rispetto a quello che prendo ora. come te!

secondo me hai fatto bene!!! [SM=g27811] [SM=g27811] [SM=g27811]

ps. posso copiarti, vero??? [SM=g27819] [SM=g27819] [SM=g27819]

[Modificato da spartacus81 20/01/2006 13.43]

nadiaidi
00venerdì 20 gennaio 2006 12:36
Kyo, parti subito!!! [SM=g27823]
=Donegal=
00venerdì 20 gennaio 2006 15:25
Re:

Scritto da: kyo76 20/01/2006 10.24
Ieri pomeriggio...

mi arriva una chiamata da una azienda di Dublino alla quale avevo mandato il curri il giorno prima (notare i tempi di risposta); parliamo un pochino della loro azienda (una multinazionale), della mia esperienza lavorativa e di cavolate varie sull'Irlanda e sull'Italia... mi stupisco ancora adesso del fatto che sia riuscito a intavolare una discussione di circa 20 minuti, al telefono, in inglese... cmq, proprio a proposito di questo, si accorgono che il mio inglese non è perfetto; mi dicono che loro, per quella posizione, richiedono un inglese fluente.
Mi si accende la lampadina in testa.. non so se ho fatto bene e proprio per questo mi piacerebbe sapere cosa ne pensate... gli propongo di entrare come un junior per qualche mese, con uno stipendio equivalente alla metà di quello che offrivano nell'annuncio (notare che la metà di quella cifra è più di quello che prendo attualmente in Italia), per 5-6 mesi, fino a quando il mio inglese non poteva considerarsi buono.
Mi dicono che questa mia proposta è interessante e mi invitano ad un colloquio face to face presso la loro sede. Gli faccio presente che ho in previsione di tornare in Irlanda fine gennaio - inizi di febbraio... loro mi raccomandano di chiamarli non appena prenoto il biglietto e mi salutano cortesemente.
Ragazzi, che ne pensate???



Direi che tu hai fatto una gran bella mossa che ti ha creato una opportunità [SM=g27811]
Mi sorprende un po' il fatto che l'abbiano accettata per il motivo di cui sopra... cioè che se al lavoro parli in inglese e vivi in Irlanda un livello "fluente" lo raggiungerai prima dei 6 mesi e quindi potresti salutarli in anticipo... ma è anche possibile che appena raggiungi un livello buono siano loro a farti un'offerta di tipo diverso.
Comunque in bocca al lupo! [SM=g27811]
Girasol
00venerdì 20 gennaio 2006 15:30
Re:

Scritto da: kyo76 20/01/2006 10.24
Ieri pomeriggio...

mi arriva una chiamata da una azienda di Dublino alla quale avevo mandato il curri il giorno prima (notare i tempi di risposta); parliamo un pochino della loro azienda (una multinazionale), della mia esperienza lavorativa e di cavolate varie sull'Irlanda e sull'Italia... mi stupisco ancora adesso del fatto che sia riuscito a intavolare una discussione di circa 20 minuti, al telefono, in inglese... cmq, proprio a proposito di questo, si accorgono che il mio inglese non è perfetto; mi dicono che loro, per quella posizione, richiedono un inglese fluente.
Mi si accende la lampadina in testa.. non so se ho fatto bene e proprio per questo mi piacerebbe sapere cosa ne pensate... gli propongo di entrare come un junior per qualche mese, con uno stipendio equivalente alla metà di quello che offrivano nell'annuncio (notare che la metà di quella cifra è più di quello che prendo attualmente in Italia), per 5-6 mesi, fino a quando il mio inglese non poteva considerarsi buono.
Mi dicono che questa mia proposta è interessante e mi invitano ad un colloquio face to face presso la loro sede. Gli faccio presente che ho in previsione di tornare in Irlanda fine gennaio - inizi di febbraio... loro mi raccomandano di chiamarli non appena prenoto il biglietto e mi salutano cortesemente.
Ragazzi, che ne pensate???

Kyo76 mossa grandiosa ... non avrei saputo fare di meglio! E' una grandissima occasione e ti faccio il mio in bocca al lupo! [SM=g27811]
ollivander
00sabato 21 gennaio 2006 10:51
kyo complimenti! gran mossa, e sei sveglio come sembri credo che la meritocrazia non ti permetterà di rimanere all'ombra molto a lungo, bravo!

ora avrei io un quesito.
un ag. interinale mi ha fissato un colloquio, fino a qui tutto bene, ma alla fine della mail leggo quanto segue:

Please Note: "The acceptance of C.V's, interviewing or engagement of a
candidate introduced by the client shall be deemed to be an acceptance
of our Terms and Conditions already furnished with this e-mail/fax.
Further copies are available on request. Terms and Conditions can only
be altered by a Director of Sigmar Recruitment Ltd. Especially note that
our three-month guarantee period only applies if our invoice is paid
within 14 days of the date of issue.


la SIGMAR RECRUITMENT come vedete.
ho capito male o dove scucire? [SM=x145462]

Edit: Rimosse informazioni personali. Bisogna avere il consenso dell'interessato prima di spiattellare nomi e numeri di telefono su internet...

[Modificato da OConnor 21/01/2006 13.19]

OConnor
00sabato 21 gennaio 2006 13:22
Tu non devi scucire niente, il "client" (quello che caccia l'euro) e' l'azienda che ti assume. Loro offrono all'azienda una sorta di garanzia "soddisfatti o rimborsati" di tre mesi (ossia se non ti tengono dopo 3 mesi l'agenzia restituisce i soldi pagati all'azienda) ma solo se la fattura va in pagamento entro 15 giorni.

AOC
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