Scritto da: poguemahone77 09/11/2005 10.48
resta il fatto che non sono affatto daccordo che una sinistra moderna debba "adeguarsi" come si è adeguata quella italiana. questo adeguarsi è traducibile in un rassegnarsi...in un aver rinunciato ad un'idea di trasformazione della società in nome della mera gestione del potere. è una sinistra il cui credo è il governare per governare. certo questa sinistra esprime ottimi tecnici e tecnocrati buoni a far quadrare i conti a seconda dei diktat della finanza internazionale e delle banche centrali. bhè, molte persone che conservano un alto potenziale critico, che credono che questa società così com'è non vada affatto bene e che non abbia vita lunga...di questa sinistra sono nauseati ! non ci scordiamo che questo sistema economico ha poco più di un secolo di storia...il capitalismo non è la fine della storia ! prima di esso ci sono stati innumerevoli altri modelli di organizzazione economica e sociale ed altrettanti ne verranno in futuro. in una società globale che accentua sempre più una redistribuzione iniqua delle risorse, che crea gravi ansie individuali e precarietà a livello globale, che genera guerre, disastri finanziari e disastri ambientali, che lascia morire di fame milioni di persone mentre distrugge i propri surplus produttivi...bene, se in una tale società si accettano le compatibilità e la logica dominante a mio giudizio si diviene colpevolmemente responsabili del mantenimento dello status quo ! io credo che una sinistra moderna non possa prescindere da una critica radicale e concreta al modello attuale di società (e non solo a livello di propaganda per pescare nell'elettorato più sensibile al riguardo).
E vai pogue, vai! Mai pensato di fare il docente di Sociologia? Qui a UCC ti assumono subito!
Poguemahone rocks
Erano mesi che non leggevo un intervento così passionale ma allo stesso tempo sensato..