Esprimo alla fine anch'io il mio parere su questo papa, adesso che è stato seppellito, pura coincidenza perchè le stesse cose le pensavo anche prima.
Cosa avrebbe fatto di rivoluzionario quest'uomo? Richiamare i giovani? Si è attenuto agli insegnamenti di Cristo, quindi (lasciate che i giovani vengano a me...); proclamare la pace contro la guerra? Emmenomale... Come per tutto il resto (rapporti prematrimoniali, omosessuali etc.), è stato dunque un buon cattolico. Gli riconosco di aver "aperto" alle altre religioni, gli riconosco il merito di aver ammesso alcuni errori della chiesa (inquisizione etc....però mi viene da dire che ormai sono fatti talmente tanto lontani che di rivoluzionario continuo a vederci poco....).
Gli riconosco il - grandissimo - demerito delle ingerenze nella politica, che con il potere spirituale sarebbe meglio non c'entrasse affatto....ma questa è storia lunga, e utopica.
Chi crede fa bene a celebrarlo appunto perchè è stato un buon rappresentante di tutto ciò che la chiesa rappresenta (nel bene e nel male).
Personalmente non mi rappresenta in quanto non credo in Dio, ma le ingerenze di ciò che rappresenta un papa (ovvero la chiesa) me le becco anche se non sono credente...
Come essere umano, mi ha fatto pena vedere la sua sofferenza spiattellata su un miliardo di schermi, mi ha disturbato la morbosità delle persone (la sindrome da grande fratello che dilaga...); eppure anche questo è il prezzo da pagare per l'utilizzo del mezzo...
La fede è altro, è un fatto privato di cui non si può parlare (mi pare si chiamino dogmi ste' robe lì): o ce l'hai, o no.
La temporalità della chiesa invece è dimostrata e se permettete molto, ma molto discutibile.
- all songs are living ghosts and long for a living voice - B.K.