Sono cristiano ma non cattolico praticante... sono di sinistra anche se non sono iscritto a nessun partito (ma in gioventù lo ero); dei miei "amici" mi hanno quasi messo in croce perchè frequentavo la parrocchia ed ero attivo politicamente appunto con la sinistra. Questo modo di fare era molto in voga alcuni anni fa è lo è ancora.
Credere in qualcosa non significa abbandonarne un'altra.
Mi sono sempre ritenuto un buon cristiano anche se non vado neanche alla messa di Natale (non ci vado mai... perchè proprio per Natale?).
Ho sempre creduto che vi sia un solo Dio o "intelligenza superiore" o come volete chiamarlo: che sia Allah, Budda, Manitou, Shiva ecc: per me è sempre lo stesso.
Karol oltre che Papa era anche un diplomatico: ha stretto la mano a Pinochet? Vabbè... ha fatto altri errori... vabbè... ma noto con piacere che è riuscito a smuovere le folle e soprattutto i giovani. Ho visto tre papi e mai nessuno è riuscito in questo. E nessun'altro ha mai fatto dell'autocritica come ha fatto lui.
L'ho ammirato e penso con ribrezzo alle lotte intestine che si creeranno ora per prendere il suo posto... non crediate che non vi siano scelte di convenienza neanche durante l'elezione di un Papa.
Eppure mi dispiace che tanti comincino a criticarlo ora che non c'è più.