Lapo vuole i mondiali in Italia
RUGBY
L’ultima di Lapo: «Mondiale 2015 in Italia e rilancio dell’ovale a Torino»
ENRICO CAPELLO
LA NAZIONALE italiana ha un nuovo tifoso. Un tifoso vip che non solo ha sbandierato la propria passione per la palla ovale, ma che per il rugby tricolore ha in mente due grande progetti: portare il Mondiale del 2015 nella Penisola e far tornare il grande rugby a Torino. Stiamo parlando di Lapo
Elkann, che domenica scorsa - ospite nei box del motomondiale a Laguna Seca negli Stati Uniti dove egli risiede e lavora nel settore marketing e comunicazione - ha dichiarato: «Sono un tifoso di rugby e della nazionale azzurra e ho in mente per il movimento italiano un progetto ambizioso».
Il nipote dell’Avvocato
Agnelli non ha voluto approfondire la questione, ma i bene informati hanno già identificato i suoi obiettivi. Sta, infatti, prendendo corpo l’affascinate ipotesi di candidare l’Italia ad ospitare il Mondiale del 2015. Il progetto, allo studio della Fir, sarebbe sponsorizzato proprio da Lapo.
«Per prima cosa - commenta il team manager dell’Italia Carlo Checchinato - ci fa piacere avere un tifoso importante come Lapo Elkann, le cui affermazioni di amore per il rugby danno lustro in Italia al nostro sport, perché vengono da un personaggio famoso e che non proviene dall’ambiente dell’ovale. L’idea è embrionale ma ci affascina. Presto ci piacerebbe parlarne con Lapo, magari invitandolo ad un allenamento e ad un test match. Si tratta di un progetto tutto da verificare nella complessità della sua organizzazione.
In questo momento non si possono dire cose certe » . L’edizione della prossima Coppa del Mondo, nel 2007, sarà in Francia, quella del 2011 in Nuova Zelanda, mentre quella del 2015 sarà assegnata nel 2009. L’altra idea che pare stuzzicare Lapo riguarderebbe il ritorno ai massimi livelli di una squadra di Torino, città che manca dalla massima serie dal 1979- 80 con l’allora Ambrosetti, mentre ora l’espressione più alta è il Cus Torino di serie C. Un po’ troppo poco per una città che punta al rilancio in grande stile nello sport e con potenzialità e strutture importanti che rimangono non sfruttate appieno.