RUGBY !!!

Sarebbe quasi da andarle a vedere in qualche pub... almeno quella tra Irlanda e NZ...

Ho visto la partita dell'Italia contro Tonga.
Premesso che l'avversario non è dei più forti e che la difesa tongana non mi pareva irresistibile specie dal lato sinistro dell'attacco italiano da dove sono venute quasi tutte le mete, c'è da dire nel complesso l'Italia ha giocato una buona partita, con grinta, tentando di giocare alla mano diversi palloni in cui poteva tirare la punizione e soprattutto si è vista una circolazione di palla decisamente più fluida rispetto a quella vista nel 6 Nazioni.
Nel frattempo gli All Blacks dopo aver macellato la scorsa settimana 41-3 i dragoni gallesi a Cardiff si sono ripetuti ieri contro i nostri verdi per 45-7... anche se segnare una meta contro quei fenomeni come una vittoria!

... sta producendo i suoi effetti e la maggiore ricerca del gioco aperto è uno di questi ... comunque aspettiamo la partita con l'argentina per tirare qualche conclusione. Dopo la sconfitta subita a Buenos Aires i Puma non saranno certo in vena di regali

Ho dato un'occhiata al ranking e ho visto che anche Fiji è una squadra di tutto rispetto, anche se inferiore all'Argentina.
Da sabato quindi si fa sul serio, dopo queste due ulteriori amichevoli sapremo qualcosa in più del reale valore della nostra nazionale... speriamo che faccia bene, il prossimo 6 Nazioni ormai è dietro l'angolo!

Giusto, aspettiamo le prossime due partite... però è anche vero che, almeno, qualcosa di diverso si è visto! In positivo intendo...

L'ottimismo è il profumo della vita!

regà, prometto aggiornamenti il più presto possibile...sti giorni sono impegnatissimo...intanto:

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Gli All Blacks mettono a ferro e fuoco Lansdowne Road

Irlanda - Nuova Zelanda 7-45

METE
IRE: 1 Marcus Horan (P)
NZE: 2 Siviteni Sivitatu (A), 1 Piri Weepu (MM), 2 Doug Howlett (A)

TRASFORMAZIONI
IRE: 1 David Humphreys (MA)
NZE: 4 Nick Evans (MA)

PUNIZIONI
NZE: 4 Nick Evans

Ireland: 15 Geordan Murphy; 14 Tommy Bowe, 13 Gordon D'Arcy, 12 Shane Horgan, 11 Anthony Horgan; 10 Ronan O'Gara (David Humphreys, 75), 9 Peter Stringer; 8 Denis Leamy, 7 Johnny O'Connor, 6 Simon Easterby; 5 Malcolm O'Kelly (Matt McCullough, 65), 4 Donncha O'Callaghan; 3 John Hayes (Simon Best, 65), 2 Shane Byrne (Neil Best, 76), 1 Marcus Horan.
Unused replacements: 16 Rory Best, 20 Kieran Campbell, 22 Girvan Dempsey.

New Zealand: 15 Leon MacDonald; 14 Doug Howlett, 13 Ma'a Nonu, 12 Aaaron Mauger, 11 Sitiveni Sivivatu; 10 Nick Evans, 9 Piri Weepu (Jimmy Cowan, 65); 8 Mose Tuiali'i, 7 Richie McCaw, 6 Sione Lauaki; 5 Ali Williams, 4 Jason Eaton; 3 John Afoa, 2 Keven Mealamu (Andrew Hore, 65), 1 Tony Woodcock (Saimone Taumoepeau, 65).
Replacements: 18 Carl Hayman, 19 Chris Jack, 20 Rodney So'oialo, 22 Mils Muliaina.

Una pessima giornata per il Lansdowne Road: prima un incendio divampato nella notte rende inagibile il North Terrace dello stadio, e poi la nazionale di casa viene distrutta dagli All Blacks, che sembrano sempre più invincibili. Nonostante fossero cambiati 15 giocatori dalla formazione nera che aveva divelto il Galles a Cardiff settimana scorsa, e nonostante siano rimasti a sedere in panchina per tutta la durata del match giocatori che in ogni altra nazionale sarebbero titolari inamovibili quali Hayman, Jack, So'oialo e Muliaina, anche la verde Irlanda è travolta dalla marea nera. La Nuova Zelanda si dimostra superiore agli irlandesi in qualsiasi aspetto del gioco: mischie, fasi statiche, gioco dei trequarti, difesa, attacco. Il primo tempo è a senso unico: prima la meta dell'ala Siviteni Sivitatu, trasformata da un Nick Evans quasi infallibile al piede, poi Ma'a Nonu lancia lo scrum half Piri Weepu in meta per la seconda volta. Due punizioni di Evans portano il risultato sul 18-0. Un lieve risveglio dell'Irlanda porta i verdi vicino alla meta, ma l'annullato dell'estremo Leon MacDonald su un grubber di O'Gara e la punizione fallita dall'apertura irlandese chiudono il capitolo: un'altra meta di Sivitatu e il piede di Evans chiudono il primo tempo sul 31-0 per gli All Blacks. Nel secondo tempo l'Irlanda sembra finalmente entrare in campo, ma troppo tardi, visto che i giochi sono ormai fatti. Due mete di Howlett, che trova il buco sul centro Gordon D'Arcy, portano il risultato sul 45-0, prima che, complice il rilassamento dei neozelandesi, il pilone Marcus Horan metta a segno l'unica meta irlandese dell'incontro, trasformata dall'apertura nordirlandese David Humphreys per il finale 45-7

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Tonga travolta

Italia - Tonga 48-0

METE
ITA: 2 Marco Bortolami (2L), 2 Mirco Bergamasco (A), 2 Josh Sole (3L), 1 Gonzalo Canale (C)

TRASFORMAZIONI
ITA: 5 Ramiro Pez (MA)

PUNIZIONI
ITA: 1 Ramiro Pez

Italy: 15 Ezio Galon; 14 Mirco Bergamasco, 13 Gonzalo Canale (Pablo Canavosio, 67), 12 Cristian Stoica, 11 Ludovico Nitoglia (Luciano Orquera, 75); 10 Ramiro Pez, 9 Paul Griffen; 8 Josh Sole, 7 Aaron Persico (Maurizio Zaffiri, 75), 6 Sergio Parisse (Alessandro Zanni, 62); 5 Marco Bortolami (capitano), 4 Carlo Del Fava (Valerio Bernabò, 41); 3 Carlos Nieto, 2 Carlo Festuccia (Fabio Ongaro, 72), 1 Andrea Lo Cicero (Matias Aguero, 62).

Tonga: 15 Sila Va'enuku; 14 Suka Hufanga, 13 Sione Tu'ipulotu, 12 Andrew Mailei, 11 Salesi Finau (Keni Filisau, 74); 10 Fangatapu Apikotoa (Elisi Vunipola, 75), 9 Soane Havea; 8 Chris Halaufia, 7 Viliami Vaki (capitano), 6 Ma'ama Molitika (Ueleni Fono, 68); 5 Milton Ngauamo (Fakataha Molitika, 75), 4 Inoke Afeaki; 3 Tonga Lea'aetoa (Peni Fakalelu, 56), 2 Ifalemi Taufaka (Viliami Maasi, 75), 1 Soane Tongahuika.
Unused: 20 Siole Nau.

Al Lungobisenzio di Prato l'Italia esordisce positivamente nella serie di test-match novembrina, punendo Tonga con un severo 48-0. I tongani non si dimostrano avversari in grado di impensierire la nazionale azzurra: è presto per cantare vittoria, soprattutto in vista dei prossimi test-match (contro un'Argentina capace di battere la Scozia e contro le Fiji, che sono uscite dal Millennium Stadium di Cardiff battute per un solo punto). La migliore organizzazione nelle fasi statiche e una maggior velocità (unita, finalmente, a un buon controllo della palla e con una manovra magistralmente orchestrata dall'apertura Ramiro Pez) nel gioco dei trequarti consegnano la partita nelle mani dei padroni di casa fin da subito. La squadra è sembrata unita, il sostegno è stato continuo, la palla è stata aperta fino all'ala, in modo da poter testare i buchi lasciati dai tongani. Per Tonga, oltre all'organizzazione del tour sul filo del rasoio (prestiti da Australia e Francia per l'acquisto delle maglie e dei biglietti per il viaggio, problemi con i passaporti per il match con l'Italia), ha pesato anche il fatto che molti giocatori della nazionale maggiore avessero giocato mercoledì nel no-cap match vinto contro l'Italia A. Subito a inizio partita un intercetto del flanker Sergio Parisse si trasforma in una meta (dubbia) di capitan Marco Bortolami, convertita da Ramiro Pez. Pochi minuti e parte una stupenda azione di trequarti, ispirata da un bellissimo break dell'ala Ludovico Nitoglia. La palla, dopo essere passata dalle mani dell'altra ala Mirco Bergamasco, e del trequarti centro Nitoglia, arriva salda in quelle di Bortolami, che va di nuovo in meta, trasformata da Pez. Per il seconda linea una bella partita, con un grande sostegno all'azione dei compagni, premiata dalle due mete. La terza meta non si fa attendere: Parisse serve Bergamasco, e l'ala salta tre giocatori prima di schiacciare in meta. Pez, puntualmente, trasforma, e il risultato al riposo è di 21-0. Nel secondo tempo viene meno la disciplina dei tongani: otto punizioni solo nella seconda frazione di gioco. Per una di queste Pez sceglie l'opzione del calcio e porta il risultato sul 24-0, poi su un calcio di Pez, mancato dall'estremo Va'eneku, la palla finisce in area di meta e Gonzalo Canale ci si tuffa sopra. Pez, con la trasformazione, porta lo score sul 31-0. L'ala Suka Hufanga riceve un cartellino giallo per un pugno a Nitoglia e esce dal campo per dieci minuti. A questo punto gli italiani decidono di trasformare una marea di punizioni in una marea di mischie, senza averne reale profitto, ma di nuovo da un calcio di Pez nasce la meta sulla bandierina del terza centro italo-neozelandese Josh Sole, che andrà in meta una seconda volta, stavolta in mezzo ai pali, su un ottimo servizio del seconda linea Valerio Bernabò, subentrato a Carlo Antonio Dal Fava. Pez fa atterrare in mezzo ai pali l'ennesima conversione, ed è 43-0. L'ennesimo regalo dei tongani si trasforma nell'ultima meta dell'incontro: i tongani vincono una mischia, ma la palla esce sporca, Paul Griffen ne guadagna il possesso, e lancia l'esordiente Alessandro Zanni, che serve Mirco Bergamasco: anche per lui due mete.

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Dead Duck: Murphy's Misfits - Instanbul Ottomans 55-24
Ai Murphy's Misfits l'anatra morta

Murphy's Misfits - Instanbul Ottomans 55-24

METE
MM: 3 Antonio Ivanov (3L), 1 Vesselin Stoyanov (MM), 1 Lincoln Frager (A), 1 Troy Dillon (P), 1 Vassil Varbanov (MA), 1 Lyubomir Krushkin (C), 1 TJ (E)
IO: 1 Yenof Sirinian (A), 2 Tim Karadaniz, 1 ?

TRASFORMAZIONI
MM: 5 Lyubomir Krushkin (C)
IO: 2 ?

Murphy's Misfits: 15 T.J.; 14 Lincoln Frager, 13 Benoit Garbolino, 12 Lyubomir Krushkin, 11 Paul Wright; 10 Vassil Varbanov (co-capitano), 9 Vesselin Stoyanov (co-capitano); 8 Antonio Ivanov, 7 Malcolm Logan, 6 Branko Popov; 5 Andy Lang, 4 Peter Obolenski; 3 Lincoln Groves, 2 Ivo Momchev, 1 Troy Dillon.
Istanbul Ottomans: 15 Tim Karadaniz; 14 Frank Harginton, 13 Emre Sapci, 12 Emre Ersoy, 11 Yenof Sirinian; 10 Alan Mathison (co-capitano), 9 Daniel Browne; 8 Nicolas Gautier, 7 Alistair Blake, 6 Dimitri Prokopenko; 5 Patrick Pech, 4 Jean-Francois Delettre; 3 Simon Browne, 2 Peter McCombe, 1 Orhan Bulman.
Curioso trofeo, questo appena nato: la Dead Duck, l'anatra morta, è stata conquistata alla sua prima edizione dai Murphy's Misfits, squadra di expats della capitale bulgara, Sofia. A fronteggiarli l'unica squadra turca, anch'essa formata da expats: gli Instanbul Ottomans. Le due squadre, essendo in stretti rapporti fra di loro, hanno deciso di istituire questo trofeo, da disputarsi nei match in cui le due squadre si fronteggiano annualmente. Questa la spiegazione del co-capitano dei Misfits Vassil Varbanov (mediano di apertura): "Questo è il nostro modo di celebrare la via e la sua magia. E il rugby è una grossa parte di tutto ciò!". Il primo dei quattro tempi da 20 minuti è all'insegna della pressione della squadra bulgara, in meta tre volte (19-0), con notevole shock per i turchi, che cominciano a commettere parecchi errori di handling e sui calci. Il capitano degli Ottomans, l'apertura maori Alan Mathison, cerca di svegliare i suoi, ma ogni attacco della squadra di Instanbul si infrange contro la difesa dei bulgari. Finalmente Mathison riesce a lanciare spettacolarmente l'ala Yenof Sirinian in meta, ma a quel punto altre tre mete dei Misfits hanno portato il risultato sul 38-5. Il dominio dei Misfits è soprattutto creato dal pack, che riesce a demolire gli avanti degli Ottomans. Unica nota negativa del match l'infortunio dell'ala/estremo dei Misfits, TJ, che si rompe due costole mentre mette a segno la nona meta bulgara dell'incontro, che si conclude con la vittoria della squadra di Sofia per 55-24.

Mille grazie a Vassil Varbanov! Cheers!

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tutta la verità su quello che è successo a Monza poche ore prima del test match Italia-Fiji...la magia del rugby e dell'amicizia in mezzo a fango e neve!






(il culo in mezzo mi appartiene)

- vedere pubblicato tra gli sport irlandesi, il testo da me "creato" sul rugby. magari completato da qualcuno che ci gioca ancora in modo da farlo diventare interessante anche ai non addetti.

- le mie 9 foto della partita Italia - Fiji del 26/11. mi sono beccato un freddo siberiano, ma ho avuto il coraggio di immortalare le squadre, alcune fasi di gioco, i tifosi fijiani congelati e me medesimo imbacuccato come un vecchio al mercato!

UFFFF!

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Scritto da: spartacus81 09/12/2005 14.52
- vedere pubblicato tra gli sport irlandesi, il testo da me "creato" sul rugby. magari completato da qualcuno che ci gioca ancora in modo da farlo diventare interessante anche ai non addetti.
UFFFF!

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ahem...mea culpa sull'integrazione...purtroppo sono veramente incasinato e faccio fatica a trovare il tempo per le mie cose...devo mettermi con calma ai primi di gennaio, tra un libro dell'uni e l'altro...
jaye ren, mi avevate già mandato il suo testo? si vero?

DOMANI AL ''TRE FONTANE'' DI ROMA ITALIA - SCOZIA U19: LE FORMAZIONI IN CAMPO

28/12/2005, Roma - Con il test-match di domani pomeriggio alle ore 14.30 allo Stadio”Tre Fontane” si inaugura ufficialmente la stagione internazionale del grande rugby a Roma, che culminerà nei due incontri casalinghi della Nazionale Italiana di Pierre Berbizier allo Stadio Flaminio contro l’Inghilterra (11 febbraio) e la Scozia (18 marzo).

Intanto, domani pomeriggio, toccherà agli Azzurri Under 19 di Gianluca Guidi e Mario Pavin ed ai pari età della Scozia affrontarsi nella Capitale in quello che, per entrambe le selezioni nazionali, sarà il primo incontro ufficiale nella nuova categoria.

Oggi entrambi gli staff tecnici hanno annunciato le formazioni che scenderanno in campo domani al “Tre Fontane”:

Roma, Stadio Tre Fontane – giovedì 29 dicembre 2005, ore 14.30
Test Match Internazionale
ITALIA U19 – SCOZIA U19
ITALIA: 15 VALCASTELLI; 14 TEBALDI T., 13 VEZZOSI, 12 DAL CORSO (cap), 11 BACCHETTI; 10 RUBINI G., 9 WILSON; 8 DUCA D., 7 DI LAURA FRATTURA, 6 DUCA N.; 5 NICOLLI, 4 BECCARIS; 3 SCIAMANNA, 2 ZAMPIRON, 1 TURRONI
A disposizione: 16 BORBONI, 17 FORTE, 18 PASQUALETTO, 19 PEDRAZZANI, 20 MAESTRI, 21 PAOLETTI Ang., 22 MARTINELLI, 23 MILAZZO, 24 PAOLETTI Ant., 25 PETTINELLI
Allenatori: GUIDI/PAVIN
SCOZIA: 15 GOUDIE; 14 MCCALL, 13 MILL, 12 EASSON, 11 ANDERSON; 10 FERGUSON, 9 HUNTER; 8 LAMBART, 7 LEVISON, 6 TUMBULL; 5 TUMBULL, 4 VERNON; 3 MCCALLUM, 2 WILFORD, 1 DYMOCK
A disposizione: 16 PEACE, 17 THORBURN, 18 HART, 19 MCCARDELL, 20 BRINGHURST, 21 GROVE, 22 HENDRIE
Allenatore: WRIGHT
ARBITRO: VALIN (Francia)

Segnalo che con la Gazzetta dello Sport sarà possibile acquistare i dvd sulla storia del rugby: si comincia con quella degli All-Blacks.
Sinceramente non mi ricordo i giorni di uscita nè quanti sono -in totale- i dvd.
Maggiori info appena possibile.

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Scritto da: Shamrock BG 16/01/2006 10.34
Segnalo che con la Gazzetta dello Sport sarà possibile acquistare i dvd sulla storia del rugby: si comincia con quella degli All-Blacks.
Sinceramente non mi ricordo i giorni di uscita nè quanti sono -in totale- i dvd.
Maggiori info appena possibile.

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il primo è il 10 febbraio...

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Scritto da: billingham 16/01/2006 11.58


il primo è il 10 febbraio...

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grazie billi. era quello che volevo sapere!!!

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Scritto da: billingham 16/01/2006 11.58


il primo è il 10 febbraio...

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'azz, mi hai anticipato.

tanto per tenere alto il girl power...
a vedere italia - fiji a Monza c'ero anche io oltre ad una semi bufera di neve.
e non si poteva non vedermi: ero quella coi k-way rosso fuoco accanto a quello che si copriva con la bandiera dell'italia perchè non si era portato il k-way (spartacus!) nei distinti, rigorosamente, SCOPERTI!
è stata la mia prima partita di rugby dal vivo dopo le abbuffate su sport italia...
e ho anche lasciato a casa il termos con il te' caldo...
potessi almeno andare a vedere il ritorno...

Mai viste le partite del Rugby Bergamo? (le domeniche alle 14.30)

ora che mi viene in mente. io ho inviato e jey.ren le foto di quella partita con alcuni commenti. in totale credo fossero 9 mail con altrettante foto in formato JPG.

che fine hanno fatto?
sono stat inserite sul sito?

chi mi sa rispondere?

sciauz

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Scritto da: spartacus81 16/01/2006 17.58
che fine hanno fatto?
sono stat inserite sul sito?

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firulìììì firulàààààà... ehm, hai detto qualcosa Spartacus???

E' che siamo impegnati in tante cose per il sito che da qualche parte dobbiamo accantonare

Ma non ti preoccupare, presto le foto saranno online.

[Modificato da jay.ren 16/01/2006 18.11]

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Scritto da: Shamrock BG 16/01/2006 17.47
Mai viste le partite del Rugby Bergamo? (le domeniche alle 14.30)

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ci abbiamo giocato contro a inizio dell'anno...sono una gran bella squadra e stanno riscuotendo parecchio successo nel campionato di serie c, girone 2 lombardo...
ci avevano riso dietro al torneo perchè avevamo le maglie semidistrutte e neanche per tutta la squadra...abbiamo cercato di batterli sul campo, ma sono stati più bravi...
sono arrivati secondi al torneo, noi terzi...e quando il loro capitano ha ciucciato alla grande tutto il contenuto della coppa piena di birra...abbiamo dovuto ammettere che si son meritati la vittoria sul campo

Sì, se non erro sono 2° in classifica dietro al Gussago che, guarda caso, affronteranno in casa alla ripresa del campionato... scontro al vertice quindi: se qualcuno è interessato, io penso di andare a vederla. (già fatto un paio di volte, visto il recente scoglionamento per il fubal!)

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Scritto da: Shamrock BG 16/01/2006 20.29
Sì, se non erro sono 2° in classifica dietro al Gussago che, guarda caso, affronteranno in casa alla ripresa del campionato... scontro al vertice quindi: se qualcuno è interessato, io penso di andare a vederla. (già fatto un paio di volte, visto il recente scoglionamento per il fubal!)

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io quasi quasi ci verrei... con il mio boy che di sicuro non mi dice di no se si tratta di andare a prendere una bella "rata" di freddo.
quando è la parftita?

29 gennaio, ore 14.30