animo ragazzi!
non sono d'accordo. L'Italia può e DEVE impegnarsi per migliorare i propri risultati. ci vorrà tanto tempo, e soprattutto tanti sforzi. l'italia deve rivoluzionare il proprio movimento, liberarlo da tutte le schifezze (convocazioni "mafiose" in nazionale, soldi che non si sa dove vanno a finire, mancanza di accademie e un campionato che va rivoluzionato, tagliando un po' di squadre e facendo delle provincie).
è vero che nel rugby le gerarchie sono meno flessibili che in altri sport. ma s'è l'italia è passata dal disputare la coppa fira (nota anche come sei nazioni b) al disputare il SEI NAZIONI, allora può anche vincerlo, e può anche arrivare ai quarti di un mondiale, pian pianino...
con Coste battemmo la Francia, l'Irlanda, la Scozia...sono anche meriti sportivi che ci hanno ammessi al Sei Nazioni, anche se è vero che con simili meriti la Romania difficilmente verrebbe ammessa...perchè ora quelle squadre non le battiamo più? semplicemente perchè non c'è un lavoro organico come quello che si faceva in quegli anni, sotto le gestioni della nazionale di Villepreux, Fourcade e Coste...
questo non è un discorso contro Kirwan...perchè magari anche lui sta conducendo un progetto, che forse col tempo darà i propri frutti. certo è che bisogna dare una svolta all'intero movimento rugbystico italiano.
e ve lo dice uno a cui venerdì han camminato in testa
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Tusi, mi no' digo niente, ma gnanca no' taso! Ne la vita pubblica, come nel rugby, ghe xe momenti tragici e altri, peggio ancora, seri: in quei momenti, trovar la forsa per xogar! In campo!
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