allora...per quella partita, potevi fare come me...ovvero guardarti e registrarti Italia-N.Zelanda in tempo reale, e provare un brivido di felicità per l'orgoglio della meta di Mauro Bergamasco e registrarti e vederti dopo Irlanda-Sudafrica, bellissima partita...rodendomi il fegato perchè non avevo i soldi per andare a Roma...
e per quanto riguarda la Haka...i rumori che c'erano erano la banda della marina e la loro marcetta, e li gli all blacks avrebbero dovuto aspettare...e i fischi dei nostri tifosi alla suddetta banda...è vero che negli stadi italiani di rugby della nazionale si sente spesso fischiare, cosa che mi da estremamente fastidio...probabilmente dovuto agli spettatori senza cultura rugbystica...
ma comunque la ka mate degli all blacks...non è fatta per essere ascoltata in silenzio...è una sfida non uno spettacolo...se uno ti lancia una sfida, tu stai zitto? il testo, nella versione "rugbystica" (non quindi nella traduzione letterale) dice:
noi siamo gli all blacks, del popolo della nuova zelanda
siamo venuti qua a sfidarvi
vi onoreremo battendoci oltre i nostri limiti, fino a che i nostri cuori e le nostre forze non si impongano su di voi
sarà molto difficile batterci. il sole splende.
e tu stai zitto? come minimo gli rispondi, gli dici "non abbiamo certo paura, non ci intimidite, e proprio per quello ci batteremo con onore pure noi, e col cazzo che sarà facile batterci"...la settimana dopo la partita al Flaminio, gli All Blacks hanno giocato, rischiato di perdere e vinto di un punto in uno stadio che è uno dei templi del rugby, il Millennium Stadium di Cardiff, contro i dragoni rossi gallesi...è finita così:
CYMRU-SELAND NEWYDD 25-26
partita di enorme orgoglio del Galles che ha tenuto i neri con la testa sotto l'acqua per tutti gli ottanta minuti...combattuta strenuamente anche da parte dei blacks (che la settimana dopo avrebbero travolto i fortissimi francesi)...una battaglia senza esclusione di colpi ma neanche di rispetto, la più bella partita che io abbia mai visto in vita mia...con le magie di Charvis e Rockokoko...la meta di Muliaina e quella di mischia del Galles (notoriamente squadra di tre quarti più che di avanti, contro i granitici kili della mischia neozelandese!)...
all'inizio della partita...inno neozelandese...
inno gallese, in cimbrico ("land of my fathers", non chiedetemi come sia in cimbrico non ricordo)...cantato da tutto il Millennium Stadium, roba da far venire la pelle d'oca...e poi la Ka Mate...e le urla del Millennium Stadium, che è il sedicesimo giocatore del Galles (Fitzpatrick, storico All Blacks, disse che a Cardiff contro il Galles non puoi vincere, puoi solo fare più punti di loro...e questa partita ne è la dimostrazione)...e appena finita la haka entra un tenore gallese...maglia rossa della nazionale e bandiera gallese in mano, e intona un canto che inneggia al dragone...e tutto lo stadio che canta con lui e dice "non ci fate paura!"...
una partita da lacrimoni agli occhi...questo per dire che nella mia opinione...la haka non va ascoltata in silenzio...niente fischi...ma rispondere come si deve!
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Tusi, mi no' digo niente, ma gnanca no' taso! Ne la vita pubblica, come nel rugby, ghe xe momenti tragici e altri, peggio ancora, seri: in quei momenti, trovar la forsa per xogar! In campo!
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