Antongiu: bisogna tenere sempre in mente che la politica irlandese non è come quella italiana, che ha una crisi di governo ogni sei mesi. Non ci saranno elezioni anticipate e l'opposizione non andrà al governo. Brian cowen prenderà il posto di Bertie. Cowen, pur essendo una figura impeccabilmente onesta, non è particolarmente affascinante, e non sto parlando (solo) dell'aspetto fisico ma del carattere piuttosto scontroso, per cui non so come funzionerà dal punto di vista "diplomatico".
Non mi sembra proprio che l'opposizione abbia come priorità le cose da te descritte (probabilmete proposte da qualche rappresentante locale in sedute parlamentari minori), ma bensì la priorità è la sanità che sta andando allo sfascio, di cui si è cominciato a discutere subito oggi al Dáil visto che l'attenzione non è più deviata dal Mahon Tribunal.
A Bertie devo semplicemente riconoscere il tempismo delle dimissioni, dato che l'economia irlandese sta attraversando un momento economico delicato di transizione e non se ne poteva più di sentire le storie delle sue mazzette.
Difatto, il fatto che Cowen, raffinato economista, sarà il prossimo Taoiseach, più che altro sarà un punto di forza per il nuovo governo.
Il ruolo delle opposizioni adesso sarà quello di ristabilire le priorità in parlamento, appunto sanità e sociale, che erano andate piuttosto allo sfascio negli ultimi mesi.
[Modificato da Corcaigh. 02/04/2008 20:50]