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La tigre celtica è morta?

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    gdbjoe
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    00 12/03/2008 14:23
    Irish Economy: Housing market not the engine of growth; Exports contribute minimal impact to growth because of high import level - Demographics are the key

    www.finfacts.com/irishfinancenews/article_1012867.shtml

    Cerea.
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    Giovanni
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    gdbjoe
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    00 14/03/2008 16:39
    Economy set to grow at slowest rate for 20 years

    www.ireland.com/newspaper/breaking/2008/0314/breaking9.htm

    Cerea.
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    Giovanni
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    gdbjoe
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    00 15/03/2008 21:30
    Irish banks may need life-support as property prices crash

    www.telegraph.co.uk/money/main.jhtml?view=DETAILS&grid=&xml=/money/2008/03/11/cniris...

    Cerea.
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    Giovanni
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    Antongiu
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    00 16/03/2008 10:00
    Re:
    pauroso...the party is over!

    The establishment has pretended it's business as usual. But the mood is now changing. The Irish Independent warned this week that the country is sliding into a serious slump.

    "Look at all the signs: every single one is screaming that the economy is in big, big trouble. Housing market dead, new car sales dead, consumer confidence is dead, record job losses, exporters being killed off by a strong euro, fuel prices spike, housing repossessions increase," it said.


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    ekil74
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    00 16/03/2008 12:52
    When the party is over... does everyone go back home with his piece of pie (if any) still in his mouth?

    Mi spiace essere una capra in fatto di finanza ed economia... ma è proprio una cosa che non mi entra in testa. Quali opzioni vedete per il futuro?
  • Corcaigh.
    00 16/03/2008 13:49
    Io personalmente vedo un futuro migliore. Meno consumismo, più attenzione al sociale. Se la building industry crolla, o comunque si ridimensiona, spero nella conversione della manodopera e degli edifici esistenti per opere più utili.
    Spero in una società leggermente più umana. Non credo che si tornerà alla povertà ma magari gli irlandesi cominceranno ad ingegniarsi in attività che non dipendano dalle multinazionali americane. Magari, a poco a poco, le piccole aziende rifioriranno. Potrebbe esserci anche un'esplosione del "made in Ireland".
    Gli emigranti, o almeno molti di essi, ritorneranno a poco a poco nei loro paesi, quelli che non hanno messo radici in Irlanda, è un processo di "marea" di manodopera inevitabile. Per cui non ci sarà disoccupazione, perché chi vive qui in maniera stabile potrà accedere ai posti lasciati vuoti. Chi invece ha messo radici contribuirà (e già contribuisce) ad una società multiculturale senz'altro più ricca dell'Irlanda preesistente alla tigre celtica.

    Come già affermato in altre discussioni in AI, il rallentamento dell'economia è l'hangover necessaria dopo la sbornia dell'arricchimento facile. La società ormai non torna indietro,le infrastrutture costruite fino ad adesso, inesistenti solo 15 anni fa, lì rimangono. Si spera che molte teste combieranno, tipo gli idioti che sono al governo al momento, e quello, a prescidere dai capitali, sarà un arricchimento per se. Infatti, dei politici che focalizzino l'attenzione sui problemi sociali anziché sul "mantenimento del benessere", sarebbeno una boccata di aria fresca.

    Non la vedo nera. Infatti, se questa situazione viene manipolata nel verso giusto, sarà un sollievo per tutti.
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    Antongiu
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    00 16/03/2008 22:16
    Re:
    Corcaigh., 16/03/2008 13.49:

    Io personalmente vedo un futuro migliore. Meno consumismo, più attenzione al sociale. Se la building industry crolla, o comunque si ridimensiona, spero nella conversione della manodopera e degli edifici esistenti per opere più utili.




    mi piacerebbe condividere la tua versione da libro Cuore, ma ho paura che la realta' sara' meno rosa. Vedo molti (soprattutto giovani) perdere la casa per un mutuo che non riescono a pagare, soprattutto quelli che lavoravano nel settore delle costruzioni. Vedo gente delle zone piu' decentrate costrette a rilocarsi a Dublino/Cork per trovare un impiego decente, vedo anche una bella crisi di liquidita'...insomma in situazioni come queste e' difficile raddrizzare le cose senza sacrificare qualcuno (ed i piu' deboli ne faranno le spese).
    ma spero di sbagliarmi.


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    gdbjoe
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    00 16/03/2008 23:25
    Il mercato e' fatto di persone, e quando tante (troppe) persone iniziano a pensarla allo stesso modo, il mercato si gira in quella direzione.

    Cosi' come la cronaca nera fa' sempre notizia, cosi' le previsioni catastrofiste. Di questi tempi e' piu' semplice trovar notizie di jobs to go che di new jobs. E un'altra buona regola del mercato e' che quando le notizie iniziano a pompare, e perche' quel trend sta' per esaurirsi, da' una botta finale e poi e' pronto all'inversione.

    Le banche si' sono molto esposte nel settore immobiliare, ma vediamo con che tipologie di clienti:

    - owners: quelli il mutuo lo pagano, e' casa loro, dove dovrebbero andare a vivere? L'unica sfiga e' perdere il lavoro, ma tra welfare, un altro lavoro magari con salario piu' basso e rinegoziazione del mutuo (che la banca e' sempre ben felice di valutare), si continua sempre a pagare, perche' un tetto ci vuole.

    - landlords, i buy to let: quelli il grano ce l'hanno, han piu' di una casa: svendono gioelli di famiglia finche' non coprono i debiti, incassano la perdita e via, e anche qua' la banca e' a posto.

    La crisi delle banche puo' venire dalle allegrotte gestioni, dove si son comprate patacche (vedi titoli basati sui mutui subprime) e non si son riuscite a rifilarle ai soliti poveri clienti sfigati a caccia del 2-3 punti percentuali in piu' rispetto ai BOT, ma questi casi sono molti pochi, imvho. [1]

    Un mercato in salita, dopo un po' e' fisiologico che debba arrestarsi e correggere, ma e' cosi' un po' dappertutto, anche in Italia si sta' assistendo alla stessa cosa. L'entita' della correzione e' proporzionale all'ascesa precedente, e qui' la crescita e' stata molto forte.

    Da qui' pero' a dire che crolla tutto e si schianta ce ne passa, molto bella e' la figura di Martina della marea che si ritira, lasciando tante alghe, ma anche qualcosa di buono. Gli stranieri prima o poi van via quasi tutti, oramai ne ho anch'io una percezione netta, chi rimane sono per forza i locali, ai quali rimarranno strutture da poter utilizzare e ricchezza da poter redistribuire. [2]

    [1] Ogni riferimento ai casi Parmalat, Cirio e Northen Rock e' assolutamente voluto.
    [2] Quello che ha cacciato fuori 1mil di E per Trapattoni, magari la prossima volta li tira fuori per un ospedale del suo village.


    Cerea.
    --
    Giovanni
  • Corcaigh.
    00 17/03/2008 02:05
    Re:
    gdbjoe, 16/03/2008 23:25:


    [2] Quello che ha cacciato fuori 1mil di E per Trapattoni, magari la prossima volta li tira fuori per un ospedale del suo village.






    Vorrei tanto incorniciarla questa, Giovanni [SM=g27822]

    Antonio: come mi conosci poco. Versione da libro Cuore? [SM=g27833]

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    Antongiu
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    00 18/03/2008 10:29
    Re:
    gdbjoe, 16/03/2008 23.25:


    Da qui' pero' a dire che crolla tutto e si schianta ce ne passa, molto bella e' la figura di Martina della marea che si ritira, lasciando tante alghe, ma anche qualcosa di buono. Gli stranieri prima o poi van via quasi tutti, oramai ne ho anch'io una percezione netta, chi rimane sono per forza i locali, ai quali rimarranno strutture da poter utilizzare e ricchezza da poter redistribuire. [2]





    Condivido la tua analisi in condizioni normali, ma da quel che leggo (nelle piu' grandi testate giornalistiche) questa crisi finanziaria che si sta per abbattere sull' Europa (secondo me) non ha precedenti. Non c'e' liquidita' in giro e i paesi ad alto indebitamento ne faranno le spese (ricordiamo che l'Irlanda ha il piu' alto indebitamento al consumo pro-capite al mondo).
    Ripeto, spero di sbagliarmi.
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    gdbjoe
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    00 18/03/2008 11:35

    Io invece spero tanto di non sbagliarmi dicendo che sento e leggo le stesse cose che leggi tu, ma che mi ricordo di aver letto uguale ad inizio secolo (minchia come suona figa 'sta frase :-D) alla fine delle leggendarie dot com.

    Se qualcuno ha tempo e voglia puo' guardarsi due film su tal argomento: il mitico Wall Street di Oliver Stone, ed il meno famoso "A 5km da Wall Street" (titolo orginale "Boiler Room") che raccontano proprio quei tempi e quelle truffe.

    Aspetto la prima pellicola sui subprime... ;-)

    Cerea.
    --
    Giovanni
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    gdbjoe
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    00 19/03/2008 18:19
    Un po' OT...

    ma puo' aiutare a capire cakkio sta' succedendo negli USA, e quindi di riflesso qui'.

    www.spiegel.de/international/0,1518,542358,00.html

    Cerea.
    --
    Giovanni
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    ekil74
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    00 19/03/2008 20:51
    E come disse il giornalista nelle sue prime righe... qualcuno me lo può spiegare meglio? Mi sa che mi devo rileggere l'articolo con calma domani. Magari con una luce diversa riesco a capirlo meglio...
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    gdbjoe
    Post: 1.942
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    00 19/03/2008 20:56

    Io l'ho letto due volte prima di capirlo bene, tranquillo che non e' un problema solo tuo...

    Cerea.
    --
    Giovanni
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    aquilablu.
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    00 20/03/2008 00:40
    Io ho un'idea tutta mia sulla questione Irlandese (e non solo) che in poche parole si riassunme cosi'.
    Pur avendo avuto a disposizione ingenti somme di denaro, sia nel settore pubblico che privato, si e' scelto la strada piu' semplice costruendo un modello economico esattamente uguale a quello di tutte le altre nazioni gia' industrializzate con tutti i loro pregi ma anche tutti i loro difetti.

    Premettendo che di economia non ne capisco nulla (la mia testa la rifiuta a priori)sono sicuro che con un po' di fantasia e di buona volonta', con uno sguardo al bene collettivo e non solo quello individuale, con un rifiuto di qualsiasi lobby e soprattutto con la voglia di inventarsi qualcosa di nuovo e di alternativo, le cose in questo Paese (lo stesso vale per Cina, India e altri ancora) sarebbero potute andare molto diversamente.

    Il problema e' che a questo mondo manca davvero la fantasia, uno dei motori piu' potenti in assoluto.

    Lo so' sono utopico ma sono convinto che il sistema attualmente dominante possa e debba essere cambiato perche' non funziona se non a beneficio di pochi e a scapito di tanti, anzi, troppi.

    PS. In natura nulla cresce in eterno, figuriamoci se puo' farlo l'economia, ma guai a dirlo [SM=g27832] , ti danno subito del catastrofista pessimista. Io lo chiamo common sense [SM=g27827]
    [Modificato da aquilablu. 20/03/2008 00:50]
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  • Paola-83
    00 23/03/2008 22:28
    Ma quindi è forse meglio UK?
    Ma secondo voi allora è più vantaggiosa e oculata come scelta vivere e cercare lavoro in Irlanda o in Uk? [SM=g27833]
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    Antongiu
    Post: 1.963
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    00 24/03/2008 12:07
    Re: Ma quindi è forse meglio UK?
    Paola-83, 23/03/2008 22.28:

    Ma secondo voi allora è più vantaggiosa e oculata come scelta vivere e cercare lavoro in Irlanda o in Uk? [SM=g27833]



    L'economia in UK non è che sia tutta rose e fiori in questo momento.

    Devi semplicemnte capire che non esiste il paese del bengodi, nessuno ti dà un lavoro o una sistemazione più velocemente di un altro.
    L'Irlanda ha ancora tanto da dare, ancora oggi è facile trovare un'occupazione e un buon stipendio. Se sei armata di buona volontà, in UK o in Irlanda non ci sarà differenza.

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    mrcneri
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    00 25/03/2008 22:13
    more good news
    www.rte.ie/news/2008/0325/jobs.html
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    gdbjoe
    Post: 1.942
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    00 26/03/2008 16:52
    Re: more good news

    E proseguiamo con un po' di ottimismo:

    The Irish economy grew by 5.3% in 2007, exactly in line with the post-millennium trend. Growth dipped below potential in the second half of the year, however, and this pattern looks set to continue through 2008 and into 2009, with GDP set to expand by 3% this year and 4% next, according to Bank of Ireland’s Quarterly Economic Outlook

    www.finfacts.com/irishfinancenews/article_1012985.shtml

    [Modificato da gdbjoe 26/03/2008 16:53]
    Cerea.
    --
    Giovanni
  • Corcaigh.
    00 26/03/2008 21:01
    Anche se queste news spaventano (e non dimentichiamoci il sensazionalismo mediatico che manipola le notizie un po' come gli pare), questo trend era stato predetto già l'anno scorso da vari economisti, per cui non è nulla di inaspettato. Ad ogni boom segue sempre una recessione, è una legge economica inevitabile. Gli unici che lo negavano erano Bertie & Fianna Fáil, the usual.
    L'aveva detto il buon David (e Nightolo, sennò si offende)...
    [SM=g27828]
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    gdbjoe
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    00 01/04/2008 14:34

    Ryanair to close Dublin telesales ops, may cut up to 40 jobs

    money.cnn.com/news/newsfeeds/articles/newstex/AFX-0013-2409...

    "O'Leary said the group's existing Romanian and German call centres will continue to provide telesales services at costs 60 pct lower than those of the Dublin operation."

    Alla faccia dell'Irish pride!

    Cerea.
    --
    Giovanni
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    aquilablu.
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    00 02/04/2008 00:11
    Re:


    Alla faccia dell'Irish pride!



    La pecunia e' pecunia! Da dove arriva e come poco importa.

    Mi viene in mente Amos, il lattaio del mio paesello il quale nonostante fosse un convintissimo, attivissimo compagno comunista iscritto al partito da secoli e che teneva comizi a serate intere al bar, lo trovavi poi tranquillamente seduto alle feste dell'Avanti organizzate allora dal vecchio PSI o a quelle della DC e altri partiti.
    Pesava circa 220 chili e adorava mangiare, se qualcuno gli chiedeva cosa ci facesse al tavolino con tali commensali, con un bel boccone in bocca rispondeva..."il tortello non ha colore" [SM=x145498]


    [Modificato da aquilablu. 02/04/2008 00:12]
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    gdbjoe
    Post: 1.942
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    00 02/04/2008 10:21
    Re: Re:
    aquilablu., 4/2/2008 12:11 AM:


    La pecunia e' pecunia! Da dove arriva e come poco importa.



    Per carita', volenti o nolenti questo il valore principe moderno, ma non mi facciano a me mille pippe sugli irish products al Super Value, la conta sullo scontrino dei punti accumulati, e che a Natale devo sostenere l'economia locale del village, perche' sono tutte emerite cazzate!

    Prima mi danno i buoni esempi e poi vediamo...

    Cerea.
    --
    Giovanni
  • Corcaigh.
    00 02/04/2008 11:54
    Mah, se c'è una persona a cui non gliene frega proprio un c*beep* di sostenere l'economia irlandese è proprio Michael O'Leary, che infatti non perde un'occasione per sparare a zero sui politici irlandesi. Portare proprio lui e la Ryanair come esempio di Irish pride mi sembra alquanto paradossale... [SM=g27828]

    E per rimanere in tema... tenetevi aggiornati, sembra che a minuti Bertie si dimetta con comunicato stampa...ho pronto lo spumante in frigo... [SM=x145466]
  • Corcaigh.
    00 02/04/2008 12:06
    Ecco qua, fresca fresca. Però se si dimette, scusate, ma io apro un thread apposito... [SM=x145518]

    Last Updated: 02/04/2008 10:54
    Ahern set to name departure date
    ireland.com reporters

    Taoiseach Bertie Ahern is this morning expected to name a date for his departure from office amid mounting pressure over his personal finances.

    Mr Ahern is holding a press conference which got way shortly before 11am on the steps of Government Buildings in Dublin.

    Flanked by cabinet colleagues Brian Cowen, Martin Cullen, Noel Dempsey, Brian Lenihan and Green Party leader John Gormley, Mr Ahern thanked his family and constituents who stood by him in "good times and bad times".

    He said he was honoured to follow in the footsteps of other Fianna Fáil leaders such as Eamon De Valera and priviliged to "serve my community party and country for many years".

    Mr Ahern was set to come under pressure in Dáil this afternoon as the Opposition parties seek an explanation for evidence given to the Mahon tribunal by his former secretary.

    The Opposition will press Mr Ahern on the sterling payments lodged to his Irish Permanent building society account by Gráinne Carruth. Fine Gael and the Labour Party earlier called on Mr Ahern make a statement about his financial affairs.

    The tribunal is investigating claims that Mr Ahern received money from property developer Owen O'Callaghan. The claim by Tom Gilmartin has been repeatedly denied by Mr O'Callaghan and by Mr Ahern himself. However the tribunal invetigations have thrown up questions on lodgements to Mr Ahern'spersonal accounts in the early 1990s.

    The total value of lodgements and other transactions that have to date been queried by the tribunal in its public inquiries into Mr Ahern's finances, exceeds £452,800. The lodgements and transactions occurred between 1988 and 1997, although the vast bulk of the money was lodged in the period to 1995.

    The total is the equivalent of €886,830 in today's terms, applying the consumer price index for the period 1994 to 2008. The total excludes lodgements where the tribunal has been shown the money was transferred from one bank account to another, but includes such lodgements where neither Mr Ahern nor the tribunal have been able to find independent confirmation as to what occurred.

    Last week, acting Progressive Democrats leader and Minister for Health Mary Harney and Green Party leader and Minister for the Environment John Gormley also said Mr Ahern needed to clarify the situation. However, Government sources insisted last night the Taoiseach had no intention of giving a wide-ranging response to the Opposition during Leaders' Questions today and would not be dealing with issues that were going to be the subject of hearings by the tribunal or the courts.

    Minister for Foreign Affairs Dermot Ahern revealed yesterday that he had spoken to the Taoiseach over the weekend and strongly advised against his making a statement on his personal finances in the Dáil today.

    The Mahon tribunal made significant concessions to the Taoiseach on the first day of his High Court challenge to its inquiries yesterday, saying it accepted the Constitution prohibited it from questioning him about the veracity of statements made by him in the Dáil about his financial affairs. It indicated it would be questioning the Taoiseach primarily about statements made outside the Dáil. The case continues today.

    © 2008 ireland.com
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