OConnor, 30/01/2008 19:20:
piu' che altro e' l'insufficienza infrastruttirale, unita ad un altro fenomeno abbastanza "strano": la Pandublinizzazione dell'isola.
da corkoniana d'adozione su questo sai che non posso che darti ragione e che anzi è uno dei problemi primari del decadimento sociale di questo paese, ma non vedo la connessione con la crisi demografica
Milioni di auto? Fair enough, milioni di auto pero' sono usate per fare avanti e dietro tra Laois (o Kildare, o Wicklow, Meath, Westmeath addirittura) e Dublino perche' il lavoro e li' e le infrastrutture non ci sono per avere un mezzo alternativo all'automobile.
Anche qui, quoto al 200%. Però se le infrastrutture non vengono costruite o almeno non si inzia a pianificarle, un'esercito di giovani che tra 10 anni invade istruzione, strade già sovraffollate ed un sistema di mezzi pubblici da Ghana (senza offendere il Ghana) puoi vedere anche tu che sicuramente causerà qualche problemino.
Se, in Irlanda, si ricominciasse a pensare al trasporto pubblico e si iniziasse seriamente ad incentivare lo spostamento di cose e persone verso aree tradizionalmente semivuote (e ce ne sono tantissime, anche in co. cork e' pieno di paesini quattrogatteschi), allora vedi che di bimbi ce ne starebbero anche molti molti di piu'. I bambini, e' bene ricordarlo, sono il nostro futuro e pagheranno le pensioni a noi. Se poi non c'e' la scuola, non e' per colpa nostra (o degli irlandesi) che facciamo troppi bambini, e' che il focus finora e' stato su far diventare poche persone ricchissime, qualcuno benestante e nessuno meno povero. Si danno soldi agli scansafatiche invece che al progresso del Paese, ci si accanisce sull'industria delle costruzioni mentre (come diceva qualcuno) non si puo' basare l'economia sul vendersi le case a vicenda a prezzi esorbitanti, bisogna trovare nuove nicchie, nuovi progetti, altrimenti come dici tu arriviamo alla milano da bere e a quello che e' successo negli anni successivi in Italia.
Anche qui, dato che mi conosci bene, sai che non ho nulla da obiettare. Tranne che il mio punto di vista che non si mette il carro di fronte ai buoi ma viceversa, rimane fermo e costante. i figli ti pagheranno anche la pensione, ma se prima non ci sono scuole ed infrastrutture, costruite e messe in piedi PRIMA di un boom demografico, o per lo meno all'inizio di esso, i suddetti bambini non saranno in grado di apprendere un lavoro per pagarti la suddetta pensione. ed allora incomincia la disgregazione sociale in vaste aree (guarda cosa sta succedendo in Gran Bretagna, dove il boom demografico senza infrastrutture l'hanno avuto il decennio precedente ed adesso si ritrovano un esercito di adolescenti semi-analfabeti che fa a gara a chi prende più ASBO), chi vive in inner city Dub sa di cosa parlo.
Altro fattore destabilizzante per l'economia: I venture immigrants. Ovvero, specialmente, ma non solo, i Polacchi.
Questa e' gente che (dal loro punto di vista anche giustamente) prende i soldi e scappa senza reinvestire nell'economia. Guida macchine sulle quali non paga le tasse, guadagna soldi che sposta subito li sposta in Polonia, qua non compra manco le sigarette e vive in casa con altri 15 pagando 12 euro di affitto. E neanche parla l'inglese (o a malapena). Sta gente sta causando un flusso di soldi persi che non ce ne si fa un'idea.
Attenzione a non usarli come capri espiatori. Gli irlandesi queste cosine le hanno fatte per decenni in passato in UK e USA e nessuno gli ha detto ne ah ne` bah. What is good for the goose is good for the gander dicono qui. Questo è un fenomeno che i paesi soggetti a boom economico devono in qualche modo sottostare, sennò fai le leggi come in Scandinavia, leggi che regolano strettamente e meticolosamente l'immigrazione (esempio: in Svezia non ti fanno entrare a meno che non accetti un'iscrizione D'UFFICIO obbligatoria ad un corso intensivo di svedese, da iniziare non appena metti piede fuori dall'aeroporto).
Ma è il solito problema irlandese: il presappochismo,la confusione legislativa, le incompetenze e gli inciuci dei servizi pubblici di cui Bertie è degno rappresentante.
Come appunto dice quel qualcuno a cui anche tu hai accennato (McWilliams) questa inettitudine e mancanza di iniziativa porterà il paese alla rovina. la classe politica deve cambiare. Subito.